Spina: il terremoto dimenticato
Il 15 dicembre 2009 la terra ha tremato forte nella zona di Marsciano in Umbria. A otto mesi di distanza la frazione di Spina è piena di macerie e disabitata perchè inagibile. 500 persone sono ancora fuori di casa.
Piscina di Spina: che fare?
Quali sono le prospettive per la piscina di Spina? da anni è inutilizzabile, 3 anni fa iniziarono i lavori ma tutto è fermo: Matteo Berlenga ne parla con il consigliere di opposizione Cristian Mattioli, con il Sindaco Alfio Todini e con il responsabile tecnico del comune di Marsciano Vittorio Mariani.
A volte ritornano: nuovi negozi rivivono al Centro Storico di Marsciano
Dopo la grande fuga degli ultimi tempi, inversione di tendenza per molte attività commerciali; da poco l'amministrazione ha lanciato l'iniziativa per riempire il centro cittadino, con affitti calmierati e contributo una tantim di 4.000 euro per le nuove aperture, ed in poco tempo ecco spuntare 4 nuovi negozi.
Servizio di Alvaro Angeleri, realizzazione tecnica di Matteo Berlenga.
Marsciano7:
In onda il Lunedì alle 19.45 su Tef Channel (ch 12) e Sky 836 oltre alla replica notturna fra Mercoledì e Giovedì alle 00.30.
In onda anche su Tef-1 (ch 112) il Martedì alle 20.30 ed il Venerdì alle 14.00 ed alle 23.30!
marsciano7.it - info@marsciano7.it
Nato un consorzio per la ricostruzione post sismica a Marsciano.
Marsciano7, 16° puntata 3° parte: con Alvaro Angeleri vi parliamo del Co.Ri.M: Consorzio Ricostruzione Marsciano.
L'occasione è stata la presentazione del consorzio, 38 aziende locali, capeggiate da Sea, GMP e Cna si sono consorziate per affrontare la difficile ricostruzione delle frazioni colpite dal sisma del 15 Dicembre.
Terra e paglia, workshop internazionale nel marscianese.
Sono 16 i giovani provenienti dall'Italia e dalla Slovenia che stanno partecipando ad un workshop organizzato da Terra e Paglia sulla costruzione di edifici appunto con terra e paglia.
Il workshop si sviluppa principalmente a Spina dove è stata realizzata una abitazione in terra e paglia dopo il sisma del 2009; Straw bale building on the road è il nome del workshop che si chiuderà con una visita alle varie strutture in terra e paglia realizzate nel territorio in questi anni.
Servizio di Matteo Berlenga.
Marsciano7:
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DJI: C'era una volta Montepetriolo (UMBRIA)
Breve filmato di un piccolo paesello nel cuore d'Italia Montepetriolo in provincia di Perugia.
Montepetriolo è una frazione di 74 abitanti del comune di Perugia (PG).
Situato al confine con i territori dei comuni di Marsciano e di Piegaro, a 18 km a SW di Perugia, il paese si sviluppa su un piccolo colle all'altezza di 374 m s.l.m. che sorge sulla valle del Nestore, e conta appena 74 residenti (dati Istat, 2001), i montepetriolesi.
Il colle di Monte Croce, nelle vicinanze, ospita uno dei rari boschi di farnetto, una specie di quercia poco diffusa in Italia ed in Europa. Font: Wikipedia
Riprese e montaggio: Fabrizio Belia
Strumenti riprese:
-Dji Phantom 2
-Gopro hero 3 Black
-Canon Eos 600 d
Video editing: Final cut pro x
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Please watch: Dji Mavic Pro Terra umbra summer
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Trasimeno Blues a Spina: anteprima della serata con la Treves Blues Band.
Umbria Blues Connection si svolgerà Sabato 11 Giugno, sarà una serata di solidarietà e di blues:
dalle 20:30 le note del blues invaderanno la frazione marscianese con Martin's Gumbo Street Band, Mad Blues Feeling Quartet e, ospite speciale, il guru del blues made in Italy, Fabio Treves con la sua Treves Blues Band.
All'interno della serata ci sarà un gemellaggio fra la comunità di Poggio Picenze, in Abruzzo, e la Pro Loco di Spina, paesi accomunati dall'aver subito un terremoto.
La serata si svolgerà all'interno della Sagra Il castello dei sapori antichi, festa organizzata dalla Pro Loco di Spina dal 9 al 19 Giugno.
Servizio di Federica Pieravanti
Filarmonica Città di Marsciano
Video - Giovedì 10 Settembre 2015, ore 18-24
Mezzanotte bianca della musica d'arte.
Serata dedicata all'arte con il coinvolgimento di 25 luoghi suggestivi in tutto il centro storico.
Corso Vannucci, ore 20.30
Filarmonica Città di Marsciano
«Francesco Maria Ferri» diretta da Antonio Diotallevi
Castello-Castelfranco (partita)
la partita tra Volley Città di Castello ed Fgl Castelfranco di serie B1 volley femminile stagione 2019-2020 (1ª giornata di campionato 19-10-2019)
I Borghi di Corciano - Solomeo
LA BACCHETTA D'ORO
La Filarmonica Città di Marsciano al Concorso bandistico La bacchetta d'oro nel 1999 (Frosinone).
Riprese di Alvaro Baroni
Sabotaggio a Scuola (SuperGodzilla)
E' il panico. La prof di storia dell'arte vuole vedere un documentario sugli impressionisti e la classe lo sostituisce con un film di Godzilla. Ma lei pensa sia il suo documentario e vuole vederlo lo stesso!
Basilica di San Francesco d'Assisi (PG), dalla Cella Campanaria (05) v.139
Visita in cella campanaria e censimento delle 5 campane maggiori.
Concerto di 7 campane a slancio, in manutenzione dalla OES Brevetti Scarselli, di cui le 5 grosse fuse dai Fratelli Baldini nel 1837 e le 2 piccole probabilmente aggiunte nella seconda metà del Novecento:
I: Francesca, Si2 calante. Ha un diametro di 164,8 cm per uno spessore pari a 13 cm. Pesa 28 quintali.
II: Re3 calante. Ha un diametro di 131,5 cm per uno spessore pari a 10,5 cm. Pesa 14,2 quintali.
III: Mi3 (l'unica fusa nel 1836). Ha un diametro di 122,7 cm per uno spessore pari a 10 cm. Pesa 11,8 quintali.
IV: Fa#3 calante. Ha un diametro di 108 cm per uno spessore pari a 8,5 cm. Pesa 8 quintali.
V: Sol#3. Ha un diametro di 87,5 cm per uno spessore pari a 6 cm. Pesa 4,2 quintali.
VI: La#3
VII: Do4 leggermente crescente
Il concerto originario era composto da 2 campane fatte fondere dal Frate Elia, poi arrotondato a 6 dai Maestri Pisani nel 1239, la cui imponenza di suono nella valle umbra è testimoniata da Salimbene de Adam, che ha messo per iscritto le incisioni dei bronzi, che rimasero più o meno su questo numero per molti secoli, anche se nel Settecento uno di essi fu donato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Non sappiamo molto circa le rifusioni e le fonderie in quanto le fonti non sono sufficientemente attendibili, ma si può dedurre dalle condizioni del campanile, spesso lesionato e preso di mira dai fulmini, e questi causarono diversi incidenti alle faldi della torre. Per tale motivo nel XVI fu abbattuta la slanciata cuspide la cui forma riprendeva quella originale del campanile di Santa Chiara. Sappiamo però che le campane furono calate nel 1798 quando le truppe di Napoleone saccheggiarono la Basilica. Poi, nel 1837, alla Baldini fu affidato il compito di rifare il concerto che ricordasse quello originale, cioè 6 campane. Probabile che le attuali 2 piccole furono fuse da una fonderia di Foligno come un'aggiunta al concerto storico. Negli anni '80, dopo la grande manutenzione, rimontarono solo le 5 maggiori. Successivamente modificarono il castello aggiungendo le 2 squilline. Una di queste campane giace ancora sul pavimento del Sacro Convento. Al momento non si sa se verrà rimontata.
Il Rinterzo non si può più eseguire poiché probabilmente il sistema di fermata a bicchiere è malfunzionante. I denti del blocco sono presenti solo sulle 4 campane maggiori, ma alcune testimonianze fanno intendere che spesso tutte le campane cominciassero a suonare a distesa partendo dalla posizione a bicchiere, per cui è possibile che gli altri siano stati successivamente rimossi.
Per quanto concerne l'elettrificazione, negli anni 30 furono automatizzate a distesa molto probabilmente da una ditta tedesca, che installò una sorta di tastiera nel “sottocella” a cui erano collegati i martelli esterni. Negli anni 60 invece, l’impianto fu rifatto dalla Broili di Udine, che eliminò la tastiera ed i martelli esterni per sostituirli con i suoi elettromartelli che battevano all’interno (e potrebbe essere una causa per cui la Francesca è completamente sbeccata). Tale impianto durò solo una ventina d’anni, e tra la metà degli anni 70 e gli inizi degli anni 80 venne completamente rifatto dalla AEI di Perego (di cui sono rimasti gli elettromartelli sulle 2 squilline, che sono una brutta imitazione dei martelli ogivali della OES; ceppi, ruote, i blocchi sulle 4 maggiori e i nuovi elettromartelli a goccia sulla II, III, IV e V). In seguito intervenne la Elettra di Corciano, che installò i motori Ecat 8 poli sulle 5 campane maggiori. Attualmente la manutenzione è a cura della OES Brevetti Scarselli, che ha installato il martello ogivale sulla Francesca e il programmatore Digit Clock.
E dopo aver ripreso le suonate... Ecco a voi la chicca finale!!! Quello che veramente mancava su Youtube... Ora è in rete: il censimento che molti aspettavano. Ma la cosa più bella è che mai mi sarei aspettato che il Frate custode Mauro Gambetti mi desse il permesso di salire su questo imponente e sicurissimo campanile!
Appena ho visto la imponente Francesca sono rimasto a bocca aperta! Una cosa sensazionale!! Il mio cuore pulsava 1000 battiti al minuto, e non riuscivo a controllarmi! Era un sogno! Non volevo svegliarmi!! Non ci sono parole per descrivere questa indimenticabile giornata!
Bene, passiamo al lato tecnico. Tutto quel che si era detto sulla Francesca è da ritenersi infondato. Infatti è una bellissima Baldini del 1837. E le sorprese mica finiscono qui... Diametro 1,82 metri? Macché... 1,65! Così sembra piuttosto piccola... Ma c'è da dire che è molto spessa: ben 13 cm!!
E dopo le misure, il momento magico... La facciamo rintoccare! Eheheh! L'abbiamo fatta rintoccare piano perché se la facevamo rintoccare forte si sarebbe distintamente sentita.
Quindi un'analisi su tutte le altre campane, e qualche scorcio sul panorama di Assisi e della Piazza Superiore, e anche una videata alla grande vallata.
Norcia, gli abitanti di Forsivo: «Noi in roulotte e la sede della proloco resta chiusa»
I residenti della frazione di Forsivo di Norcia dopo il terremoto vivono all'interno di roulotte e chiedono l'apertura della sede della proloco. Servizio Matteo Berlenga
Intervista a Marco Martinelli a cura di Valerio Apice
Intervista a Marco Martinelli in occasione dell'incontro Dialogo tra due asini volatori con Eugenio Barba tenutosi presso la Sala E. De Filippo di Marsciano (PG) per il progetto Il Villaggio del Teatro.
Progetto con il quale il Teatro Laboratorio Isola di Confine, diretto da Valerio Apice e Giulia Castellani, e la Direzione Didattica del I° Circolo di Marsciano sono risultati essere tra le 55 realtà in tutta Italia, e unici in Umbria, ad aver vinto il bando del Miur (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) per la “Promozione del teatro in classe 2015-2016”, volto a sostenere progetti innovativi e di eccellenza sull’educazione teatrale nelle scuole.
isoladiconfine.it
Fiume Nestore Piena 2012
Nestore in piena al Ponte di Marsciano (12/11/12)
TRESTINA-CANOSCIO
Panoramica dal colle di Canoscio
Cambio Festival, al Castello di Palazzo d’Assisi è cominciato nel migliore dei modi
Gruppo Editoriale Umbria Journal