Il castello di Montesarchio e il museo
La Torre di Montesarchio (BN) è una struttura militare di origine medievale, oggi adibita a sede del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino insieme al Castello. All’interno dell’antica Torre è esposto “il ratto di Europa”, celebre cratere di Assteas.
Castello di Montesarchio drone 2018
Il Castello
Il Castello di Montesarchio è sorto quasi sicuramente sotto il dominio dei Longobardi. In principio era molto più piccolo della struttura che vediamo oggi: per quanto ne sappiamo, all’epoca la fortezza si limitava al corpo poligonale posteriore.
Con l’arrivo dei Normanni, i castelli del Sud Italia furono irrobustiti e ampliati, in particolare sotto il dominio di Federico II di Svevia (1211-1250), il quale temeva dei possibili attacchi delle truppe papali. Secondo recenti ipotesi, il perimetro del Castello di Montesarchio aumentò notevolmente proprio in questa fase.
Agli Svevi succedettero gli Angioini: la Valle Caudina divenne progressivamente feudo dei Della Leonessa, che ottenero prima Montesarchio e Airola (1278), poi gli altri paesi.
Nel 1480, Montesarchio passa ai Carafa, una potente famiglia della nobiltà napoletana. Sono anni particolarmente importanti per la Torre e il Castello: è in questo periodo che Francesco di Giorgio Martini, artista senese, progetta l’ampliamento di entrambe le costruzioni. Risale quindi alla fine del ‘400 o agli inizi del secolo seguente la parte esterna del Castello, in buona parte ancora ben visibile.
Ma questo non fu l’ultimo rimaneggiamento della struttura: divenuta sempre meno importante, grazie allo spostamento a valle sia dei feudatari (i D’Avalos) che della vita economica del paese, la fortezza venne utilizzata come carcere. Risalgono a quest’epoca dei corpi di fabbrica in tufo e pietra, costruiti per finalità pratiche.
Nel Novecento la struttura venne utilizzata come orfanotrofio.
Infine, in seguito a riparazioni e ammodernamenti che hanno segnato ulteriormente il suo aspetto, il Castello è divenuto sede del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, inaugurato il 30 giugno 2007.
Torre di Montesarchio
La piazza del Castello
Montesarchio. E' tornata di nuovo visitabile la Torre del Castello.
Le visite, per il momento, vengono effettuate il venerdì, il sabato e la domenica, dalle ore 9,00. con l'ultimo accesso alle ore 19,00. La torre è rimasta chiusa per circa un mese per dei lavori di messa in sicurezza che si è accollato il comune di Montesarchio. Il monumento custodisce il Vaso di Assteas
Castello di Montesarchio
Montesarchio
La Torre di Montesarchio riapre al pubblico
Montesarchio M5S ( Torre di Montesarchio) - Restart Campania
Torre di Montesarchio (BN)
Grande lavoro realizzato nell'ambito del progetto Restart Campania dal gruppo del movimento 5 stelle di Montesarchio.
Montesarchio. Giornate Nazionali dei Castelli
Oggi e domani in tutta Italia,si aprono i castelli, pubblici e privati, per far conoscere ad un vasto pubblico la bellezza e l'arte di questi libri di pietra. Si tratta di una iniziativa dell' istituto italiano dei castelli, un'associazione che cerca di tutelare e promuovere questo immenso patrimonio. Una vero e proprio giacimento culturale di cui è ricca anche la Campania. Non a caso, una delle iniziative di punta dell'associazione ha come sede Montesarchio, il cui castello è sede del museo nazionale del Sannio Caudino. Oltre al castello, è possibile visitare anche l'attigua torre aragonese.
montesarchio
Montesarchio è un comune italiano di 13.669 abitanti della provincia di Benevento in Campania. Situato 18 km a sud-ovest del capoluogo, nella Valle Caudina, ai piedi del monte Taburno. Antichissime sono le origini del comune: la città sannitica di Caudium, infatti, ricordata per le Forche Caudine, sorgeva probabilmente sul promontorio naturale dell'attuale Montesarchio. Anche i Romani si servirono di tale luogo fortificato ed il nome Monsarcis (monte fortificato) pare sia
alla radice dell'attuale denominazione.
Nel VII secolo il longobardo Arcolo, vassallo del principe Fernando, qui trovò riparo ed organizzò un attacco contro l'esercito di Carlo Magno.
In tale occasione il luogo venne ulteriormente fortificato con la costruzione della Torre, che dà il nome proprio alla collina che domina la città.
Successivamente fu costruito il Castello, che fu però distrutto dai Normanni.
Il trasferimento della popolazione verso la montagna determinò la costituzione, ai lati del castello e della torre, di due borgate protette da mura: lato nuovo (normanna) e lato vetere (longobarda).
Nel secolo XV il Castello fu ricostruito,tuttavia, nonostante che la primitiva fabbrica sia stata quasi del tutto alterata, qualche traccia dell'opera originaria rimane nel basamento di grandi blocchi squadrati a filari paralleli, e nelle aperture a bocca di lupo ai piedi della muratura. Anche il sistema difensivo ci è pervenuto nel suo aspetto originario.
Il Castello, che si articola attorno ad un cortile interno con una pianta irregolare, nonostante i numerosi rimaneggiamenti rimane uno dei migliori esempi di architettura militare della Campania.
Del XVII secolo è la Chiesa di San Francesco, opera di Luigi Vanvitelli, direttore dei lavori per la Reggia di Caserta. Il castello e la torre furono destinati a prigioni di stato durante il regno di Ferdinando II di Borbone: nella torre vi furono rinchiusi patrioti napoletani tra cui Pironti, Nisco e Carlo Poerio.
Successivamente il centro abitato si sviluppò verso la pianura.
Torre di Montesarchio. L'attesa delle Sentinelle.
Montesarchio. Questione chiusura torre.
Ali su Montesarchio
La capitale della Valle Caudina in Flycam
La collina di Montesarchio
Una ricostruzione del possibile aspetto della collina di Montesarchio prima della costruzione del Castello, della Torre e dei vari borghi che la circondano.
Le sentinelle della Torre di Montesarchio
Una associazione nata nel Giugno 2015 con il solo scopo di promuovere e preservare il simbolo della propria città La Torre.
Torre di Montesarchio volo con drone
Il drone Dji f550 sorvola la torre di Montesarchio
Castello di Montesarchio promo riprese aeree DJI S 900 di Umberto Rea
Castello di Montesarchio promo riprese aeree DJI S 900 di Umberto Rea - Motor & Fashion motorefashion.it
Storie di Montesarchio. Presentato il film Francesco e Caterina.
Torre di Montesarchio (BN) - 2017
Una giornata sulla Torre di Montesarchio (BN) , marzo 2017.
Tesori Caudini. La torre di Montesarchio e il vaso di Assteas
Per la serie i Tesori Caudini di Usertv la Torre di Montesarchio che da domani verrà inaugurata con la mostra:
“A casa di Europa. Storie del cratere di Assteas”
Il vaso più bello del mondo torna a casa nella restaurata Torre borbonica.
Christian CORSE Riprese aeree drone Montesarchio La Torre
Riprese aeree drone La Torre di Montesarchio
TGR Campania - I Tesori di Montesarchio
Le telecamere del TGR Campania in Piazza Umberto I. Speciale condotto da Francesca Ghidini e servizio di Anna Teresa Damiano. Hanno partecipato Luigina Tomay, Franco Damiano, Francesco Barbato, Pierpaolo De Simini, Luigi Italia, Alberto Cecere, Antonio Mellino, Trasmissione registrata il 18 gennaio 2014.