una serata a Guardia Sanframondi
Guardia Sanframondi è un comune in provincia di BN di 5k abitanti circa.
Dal XII secolo al 1806 ha fatto parte della contea di Cerreto Sannita che è stata retta prima dalla famiglia Sanframondo e poi, a partire dal XV secolo, dalla famiglia Carafa. Il suo nome deriva proprio dalla famiglia Sanframondo che la dotò di un possente castello a guardia della Valle Titernina, teatro di almeno due assedi nel corso del Quattrocento.
Il comune è conosciuto principalmente per i suoi pregiati vini prodotti da La Guardiense e per i suggestivi riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta.
Il paesaggio del Calore vinicolo Patrimonio culturale dell’umanità
Guardia Sanframondi, verso la candidatura Unesco: giornata di studi sul Castello medioevale
L’identitario connubio tra territorio e saperi autentici ed il mélange profondo con i veri sapori locali costituiscono l’impulso che ha spinto il paesaggio vitivinicolo del Sannio verso la candidatura a patrimonio dell’Unesco.
La giornata di studi in programma domani, sabato 26 luglio 2014, sul Castello medioevale di Guardia Sanframondi (BN), sarà proprio l’occasione per affrontare la tematica “Il paesaggio vitivinicolo del Sannio – Il paesaggio del Calore vinicolo Patrimonio culturale dell’umanità”.
L’incontro, articolato in due sessioni, vedrà la presenza di un ricco parterre che abbraccia i settori antropologico, letterario, architettonico ed eno-culturale.
Al termine della ricca giornata, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Interazioni Illusorie”, a cura di Ferdinando Creta con Paola Viola, che nasce da un’idea di Thomas Neale e che sarà visibile sul Castello dei Sanframondo dal 26 luglio al 31 agosto 2014.
La serata nel Comune sannita si concluderà con “Nuvole in concerto”, tributo a Fabrizio De André.
Di seguito, il programma dettagliato della giornata di studi:
I sessione: Mattino
Verso la presentazione della Candidatura UNESCO
Modera: Paolo De Cristofaro (Gambero Rosso, Enogea) II sessione pomeriggio
Tessiture culturali nel Calore vinicolo
Modera: Diana Cataldo, Direttore Campania Storiea
ore 9,30-10,15
Introduzione
Floriano Panza – Sindaco del Comune di Guardia Sanframondi
Umberto Del Basso De Caro – Sottosegretario Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Aniello Cimitile – Commissario Straordinario Provincia di Benevento
Pietro Iadanza – Presidente Nazionale Associazione Citta' del Vino
ore 10,15-11,15
Le buone ragioni di una candidatura
Presiede Filippo de Rossi – Rettore Università degli Studi del Sannio di Benevento
Antonio Santonastaso – Sindaco del Comune di Solopaca
Erasmo Cutillo – Sindaco del Comune di Torrecuso
Antonio Campese - Presidente della Camera di Commercio di Benevento
Paolo Benvenuti – Direttore Associazione Nazionale “Città del Vino”
Libero Rillo – Presidente Sannio Consorzio Tutela Vini
Gaetano Pascale – Presidente “Slow Food” Italia
Grazia E. Pedicini – Dirigente Scolastico I.I.S. Indirizzo Viticoltura ed enologia “Galilei Vetrone”
ore 11,15-11,30
Break
ore 11,30-12,00
Il Paesaggio del Vigneto Sannita: possibilità e limiti di una candidatura UNESCO
Angelo Turco – Libera Università di Lingue e Comunicazione (Università IULM) di Milano
ore 12,00-12,30
Discussione
ore 12,30-14,45
Pausa pranzo ore 14,45-16,45
Lo Sguardo Antropologico
Dentro il Paesaggio: Simboli, Riti, Miti del Calore Vinicolo
Marino Niola – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli editorialista de
La Repubblica
Lo Sguardo Estetico
Poetiche Visuali nei Paesaggi del Vigneto Sannita
Enzo Battarra – Critico d'Arte
Lo Sguardo Letterario
La Valle Telesina. Un percorso Letterario
Annamaria Iorio – Università degli Studi dell'Aquila
Lo Sguardo Geografico
Il Paesaggio come Identità Territoriale:processi di
valorizzazione e promozione
Angela Cresta e Antonella Garofano – Università degli Studi del Sannio di Benevento
Lo Sguardo Linguistico
Paesaggio Lingua Madre
Silvio Falato – Studioso Cultura e Linguistica
Lo sguardo architettonico
L'architettura vernacolare
Alessandro Di Santo – Sindaco del Comune di Castelvenere
Francesco Bove – Esperto in Pianificazione Territoriale
Ore 16,45-17,30
Discussione
San Salvatore Telesino (BN) - 2015 - 2014 - 2013 - città telesina - Unione di Comuni
anno 2014 - anno 2013
Parco del Grassano
Via Francigena del Sud, e Via Latina
Telesia
§ San Salvatore Telesino (antico nome: Casàle di San Salvatore) è un comune italiano di 4.030 abitanti della provincia di Benevento in Campania, che si estende vicino Telese Terme e vicino l'antica Telesia romana (Tulisio sannitica), dalla quale discende, in una pianura alla confluenza del fiume Calore con il Volturno.
* La posizione viaria è quella che aveva Telesia, a metà strada tra Capua, Benevento e Venafro, punto cruciale del sistema viario del Sannio già nella più antica epoca romana (Via Latina).
* Il Comune fa parte della Città Telesina, Unione di 5 Comuni (con Telese Terme, Solopaca, Castelvenere e Amorosi) e della Comunità montana del Titerno.
* Confina a braccetto con Telese Terme, ed è conurbato con il centro della maggiore città telesina, dove sono ubicate le Terme di Telese e la sede dell'Unione dei Comuni Città Telesina (Viale Minieri).
* Dista 32 km da Benevento, capoluogo di Provincia.
LUOGHI D'INTERESSE
* Abbazia benedettina del Santo Salvatore - sec. X - dal 2010 ospita il Museo civico archeologico di Telesia, il quale fu chiamato Antiquarium.
* Borgo medioevale di Massa Superiore, distinto da quello di Massa Inferiore (attuale Massa di Faicchio).
* Centro storico di San Salvatore Telesino - Il borgo antico (o nucleo) del paese è nato a seguito del forte terremoto del 1349, che aveva determinato l'ultimo esodo da Telesia, definitivamente abbandonata, quando i monaci di un monastero benedettino, detto del Santo Salvatore, conferirono, a profughi di Telesia, quel lembo di terra su cui edificare l'attuale abitato, che - in nome della concessione - si chiamò Casale di San Salvatore
* Chiesa di Santa Maria Assunta, nella quale si conserva un mausoleo dei duchi Monsorio
* Museo archeologico civico di Telesia, detto Antiquarium - Aperto nel 2010, presso l'Abbazia di San Salvatore, contiene una sezione importante della raccolta di reperti rinvenuti dagli scavi di Telesia.
* Monte Acero
* Monte Pugliano
* Parco del Grassano, con le acque cristalline e sorgenti alle falde del Monte Pugliano
* Pozzo di Sant'Anselmo, secondo una leggenda scavato in un luogo indicato dal Santo durante la sua permanenza nel Sannio a San Salvatore.
* Rocca di San Salvatore Telesino (castello dei conti Sanframondo - sec. XIII), che nel medioevo era detta Rocca De Episcopio
* Terme di Telese
* Valle Telesina
§ indice Wikipedia, maggio 2014 - San Salvatore Telesino
1 Geografia fisica
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Telesia
3.2 Rocca
3.3 Terme
3.4 Architetture religiose
3.4.1 Abbazia benedettina del Santissimo Salvatore
3.4.2 Chiesa di Santa Maria Assunta
4 Evoluzione demografica
5 Economia
6 Note
7 Bibliografia
8 Voci correlate
(videolista descrizione - in costruzione - maggio 2014)