Cattedrale San Marco - Ordinazione Presbiterale don Giovanni Castagnoli e don Marco Rocco
Orchestra e Corale San Marco Latina - Gloria A.Vivaldi.mp4
Concerto dell'Immacolata 2012, Cattedrale San Marco di Latina
Best Attractions and Places to See in Latina, Italy
Latina Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Latina. We have sorted Tourist Attractions in Latina for You. Discover Latina as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Latina.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Latina.
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List of Best Things to do in Latina, Italy
Palmarola
Museo Storico Piana delle Orme
Lago di Fogliano
Rosticceria Rosmarino
Monte Semprevisa
Acquaparco Scivosplash
Lido Circello
Miami Beach Acquapark Village
Cattedrale San Marco
Lido di Enea
Latina - Italy
See the best accommodation Latina is the capital of the province of Latina in the Lazio region, in central Italy. As of 2011, the city has 115,895 inhabitants and is thus the second-largest city of the region, after the national capital Rome. It was founded in 1932 under the fascist administration, as Littoria, when the area surrounding it, which had been a swamp since antiquity, was drained.
The inauguration of Littoria in 1932.
Latina was founded by Benito Mussolini on 30 June 1932 as Littoria, named for the fascio littorio. The city was inaugurated on 18 December of the same year. Littoria was populated with settlers coming mainly from Friuli and Veneto, who formed the so-called Venetian-Pontine community (today surviving only in some peripherical boroughs). The edifices and the monuments, mainly in rationalist style, were designed by famous architects and artists such as Marcello Piacentini, Angiolo Mazzoni and Duilio Cambellotti.
In 1934 it became a provincial capital and, after World War II, renamed Latina in 1946. With the arrival of other people mostly from Lazio itself, the original Venetian-like dialect was increasingly substituted by a form of Romanesco dialect.
The city coat of arms is a blue shield with a stylized drawing of the City Hall Clock Tower in the middle, standing on a field of green, and flanked by two stalks of wheat tied at the base with a red ribbon engraved with the motto LATINA OLIM PALUS (Latina, once a swamp) in Latin. The shield is surmounted by a mural crown. The arms combine the three colors of the Flag of Italy (red, white, and green) with the Azzurro Savoia (the blue of the House of Savoy).
( source: wikipedia )
Corale San Marco di Latina
Presso Chiesa S. Maria di Porto Salvo salita degli scalzi di Gaeta (LT) - 20 lug 2014
Piazza San Marco Latina arresto carabinieri
Piazza San Marco Latina arresto carabinieri
Scuola della Cattedrale: l’Eucaristia nelle Chiese della Riforma e nella Chiesa Latina 19 Marzo 2018
Un importante appuntamento di riflessione teologica sull'Eucaristia in prossimità della #Pasqua, prendendo spunto dalla pubblicazione del volume: Zwingli, Opere scelte - Amica esegesi, a cura di Ermanno Genre. L'evento ha visto la partecipazione straordinaria di S.Ecc.za Rev.ma Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, in dialogo con Daniela Di Carlo, Pastora titolare della Chiesa Evangelica Valdese di Milano. Sono intervenuti Mons. Borgonovo e Ermanno Genre, Professore di Teologia, con l'introduzione e il coordinamento di Armando Torno
ANCSABAUDIA147
0GGI 22.03.2016 0RE 10 Presso Cattedrale di San Marco Latina Precetto Pasquale Interforze alla Presenza del Vescovo di Latina. Video M.llo Cav Enzo Cestra
AIDA...SYMONYKA MUSIC&CORALE SAN MARCO (LATINA)
Latina(Italy)-31 marzo 2011- Teatro G.D'Annunzio
Santa Messa della Notte di Natale 2019 - Duomo di S. Marco Argentano
CORALE SAN MARCO Latina - Gloria in excelsis (Vivaldi)
dal GLORIA in re magg. di A.VIVALDI RV 589
Direttore M° M.Bassi
Orchestra Latina Philarmonia
TERRACINA LA CATTEDRALE SAN CESAREO,, E INTERNO
Latina Cattedrale e Campanile di San Marco
MONREALE (Palermo-Sicilia-Italy) - LA CATTEDRALE ARABO NORMANNA -patrimonio UNESCO -tour completo -
La città di Monreale nacque con i normanni verso l'XI secolo. Distante dalla città normanna sorgeva un antico villaggio arabo Balharā, situato alle pendici del Monte Caputo a 310 m sul livello del mare.Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. Fu in una notte del 1171 che re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre), con il quale Guglielmo avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Il re diede inizio senza indugi alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. Dispose che cento monaci della Badia di Cava, con a capo l'abate Teobaldo, si trasferissero a Monreale per officiare nel tempio. Essi giunsero a Monreale il 20 marzo 1176 e l'abate Teobaldo venne insignito del titolo di Signore della Città.
Il 5 febbraio 1182, Lucio III, su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a Cattedrale Metropolitana. Primo arcivescovo della diocesi di Monreale è stato fra' Guglielmo del monastero dei Benedettini. Alla fine del XVII secolo l'Arcivescovo di Monreale possedeva 72 feudi. Dalla elevazione a Cattedrale Metropolitana ad oggi, la sede di Monreale ha avuto 54 arcivescovi e, tra questi, 14 cardinali della Chiesa.
Già prima che il Duomo fosse finito, il mondo ne parlava con meraviglia: lo stesso papa Alessandro III, in una bolla inviata al sovrano nel 1174, esprimeva tutta la sua gioia per la solennità del monumento.La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo costruito, sempre per volontà di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Lo stile di questo monumento conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo è composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all'architettura dell'Europa del nord e all'arte araba.
Le due torri massicce e solenni, fiancheggianti il portico d'ingresso costruito nel sec. XVIII) non conservano la forma originale, poiché in seguito ad un fulmine (1807) una è rimasta mutilata.
Abside
Molto importanti sono le porte bronzee in stile romanico: quella principale, eseguita da Bonanno Pisano, è composta da quaranta pannelli con scene tratte dalle narrazioni bibliche.
L'interno, illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d'oro che creano l'illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco, è a croce latina, con le navate divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica d'archi ogivali. L'intero edificio è rivestito da mosaici risalenti al tempo di Guglielmo II il Buono e forse di Tancredi (1194). La narrazione, che s'estende per ben 7584 m², racconta l'intera storia del cristianesimo nei momenti dell'attesa di Cristo, della sua vicenda terrena e di ciò che è avvenuto dopo la sua morte e risurrezione.
Pur rimandando alla cultura bizantina, questi mosaici (soprattutto quelli più recenti) risentono del linguaggio romanico di quelli di San Marco a Venezia. Uno dei momenti più alti è costituito dall'immagine del Cristo Pantocratore (nel catino absidale) che sembra dominare l'intera aula sacra.
Il celeberrimo altare con i suoi mosaici
L'interno
Il Chiostro
Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso: quest'ultima splendido esempio di barocco a marmi mischi. La chiesa custodisce anche le tombe reali del primo e del secondo Guglielmo.
È interessante anche il tesoro, al quale si accede per la Cappella del Crocifisso, realizzata in periodo barocco. Il chiostro, altro luogo di delizie per gli occhi ed il cuore, è un vero capolavoro dell'arte della scultura e dell'intarsio di pietre dure. Le 228 colonnine gemine, ognuna delle quali presenta decori differenti, sono sormontate da elaboratissimi capitelli che sostengono archi d'ispirazione araba.
Anch'esso coevo alla costruzione del Duomo, il chiostro ha forma quadrangolare e racchiude, in un piccolo spazio, un intero campionario di forme e di culture desunti dall'arte provenzale, borgognona, dal classicismo dell'area salernitana e, come sempre in questa zona della Sicilia, dall'arte araba. Nell'angolo meridionale è il recinto quadrato con la fontana con alto stelo, che evoca la forma del tronco di una palma, e rimanda, con la delicatezza delle forme e dei colori, alle magiche e sensuali atmosfere delle dimore orientali. Il 3 luglio del 2015 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Scuola della Cattedrale, l’Eucaristia nelle Chiese della Riforma e nella Chiesa latina
19 marzo 2018
Scuola della Cattedrale, l’Eucaristia nelle Chiese della Riforma e nella Chiesa latina
(chiesa di San Gottardo in Corte)
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La Chiesa al tempo di Facebook
L'iniziativa di don Peppino Mustacchio di far approdare la Cattedrale di San Cesareo (X secolo) di Terracina (Latina - Italia) su Facebook (Gentile concessione ExtraTv extratv.it)
Le Campane della Basilica di S.Marco - Venezia - Distesa Simulata con le 3 minori
Venezia - Basilica Cattedrale Metropolitana di S.Marco Evangelista
Il Paron de Casa (come i Veneziani chiamano rispettosamente il Campanile di S.Marco, che con i suoi 99 metri risulta essere l'edificio più alto della Serenissima e uno dei più alti campanili d'Italia), crollato nel 1902 e ricostruito dov'era e com'era nel 1912, ospita nella vasta cella un imponente concerto di 5 campane in La2 (La2-Si2-Do#3-Re3-Mi3) di cui la maggiore (l'unica superstite del crollo del campanile) di Canciano della Venezia, mentre le 4 minori sono opera della fonderia Barigozzi di Milano. I bronzi sono denominati in ordine decrescente di peso: Marangona, Nona, Trottiera, Pregadi e Renghiera. Le campane, inceppate a slancio, conservano ancora i ceppi in legno e sono elettrificate per il suono a distesa; da qualche anno (prima solo sulla Nona, poi su tutte le altre campane) sono inoltre stati installati anche gli elettrobattenti per il suono a tocchi, e ora purtroppo la quasi totalità dei segni non vengono più eseguiti a distesa ma solo a martello (probabilmente per ragioni di sicurezza legate alla presenza dei turisti in cella).
Nel video, una simulazione di distesa eseguita tramite gli elettrobattenti sulle 3 campane minori (Trottiera (Do#3), Pregadi (Re3) e Renghiera (Mi3) in modalità elettrico-automatica alle ore 18.30 del sabato quale segno per la S.Messa prefestiva delle 18.45, ripresa direttamente in cella campanaria. Tale suonata è adottata per tutte le S.Messe prefestive e festive nelle domeniche ordinarie.
ANCSABAUDIA147
SEZIONE E NUCLEO VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SABAUDIA 147 OGGI 21.11.2013 ORE 11,00 HA PARTECIPATO ALLA CERIMONIA DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI LATINA VIRGO FIDELIS PATRONA DELL'ARMA DEI CARABINIERI + BATTAGLIA DI CULQUALBER +GIORNATA DELL'ORFANO LATINA CATTEDRALE SAN MARCO
M.LLO CAV. ENZO CESTRA
L'Abbazia di Fossanova (Italia)
Nella provincia di Latina nel Lazio, si nasconde questa stupenda abbazia cistercense.
L'ingresso é libero e gratuito. Per le visite guidate bisogna essere almeno in 10 persone e chiamare l'Abbazia per prenotare una data.
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Orchestra e Corale San Marco Latina - Missa Brevis - Haydn
Concerto dell'Immacolata 2012, Cattedrale San Marco di Latina