Places to see in ( Alba - Italy ) Cattedrale di San Lorenzo
Places to see in ( Alba - Italy ) Cattedrale di San Lorenzo
Alba Cathedral (Italian: Cattedrale di San Lorenzo; Duomo di Alba) is a Roman Catholic cathedral in Alba, Piedmont, Italy, dedicated to Saint Lawrence. It is the episcopal seat of the Diocese of Alba (otherwise Alba Pompeia). It is a Romanesque building located in the Piazza del Risorgimento, better known as Piazza Duomo (cathedral plaza), amidst cobbled streets.
The earliest structure appears to have been built on the site at the end of the 5th century. A subsequent Romanesque structure was built on its ruins. The current structure, built upon the original one, dates to the first half of the 12th century, probably over holy edifices of Roman age, and is of red brick
Between the 12th and 15th centuries the cathedral was reshaped in the form of late Gothic architecture. It was restructured in the 15th century by bishop Andrea Novelli, who arrived in Alba in 1484 to find the cathedral in poor condition. The most important renovation dates to 1652 to repair the damage caused by earthquakes in 1626.
After the earthquake, the ceiling of the nave fell. It was restored along with the construction of two side aisles, one dedicated to San Theobald of Provins and the other to SS. Sacramento. The last major restoration was between 1867 and 1878 by the engineer Edoardo Arborio Mella who modified the exterior of the cathedral as well as the interior décor.
This reconstruction included roofs, aisle vaults, the rebuilding of the apse, the rehabilitation of the facade, opening side windows and the replacement of the pavement. The current appearance dates to the controversial restoration of the 19th century, of which the three portals and the crypt are from the original edifice.
Restoration work in 2007, including the heating infrastructure, was carried out with financial backing from Bank Foundation of Cassa di Risparmio di Cuneo. An ancient baptismal font was found during archaeological excavation in the aisle in front of the Blessed Sacrament chapel. Approximately 100 graves, primarily of children, dating from the 16th and 18th centuries were also found. The finding was not unusual as it was once customary to reuse the space of an ancient baptistery redesigned as a burial place.
The building has a nave and two aisles, on the Latin cross plan. The first chapel on the right is that of the Holy Cross. Its altar was designed in Mella-style with neo-Gothic walls on the left side. The painting of St Joseph is from the 18th century. Paintings of Madonna and Child and St Philip date from the same century, and are attributed to Pietro Paolo Operti. The altar of Our Lady of the Sacred Heart is in Gothic style and holds a statue of the same name. The walls display paintings by Agostino Cottolengo include one of the Abbot San Palemon (1827), and the other depicting Pope Eugene (1840). The church organ was built by Fratelli Lingiardi of Pavia in 1876.
( Alba - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Alba . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Alba - Italy
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Alba (Cuneo, Piemonte) Duomo - Cattedrale di San Lorenzo - esterni e interni - videomix
Una leggenda tramandata dagli albesi sull’origine del nome ALBA fa riferimento alle decorazioni presenti sulla facciata della cattedrale di San Lorenzo: quattro statue rappresentanti i simboli degli Evangelisti campeggiano infatti sulla piazza e l’acronimo delle iniziali dei simboli dà come risultato A-L-B-A (angelo, leone, bue e aquila).
Il Duomo è costruito su preesistenti edifici romani. All'interno, sulle pareti dello scalone principale ci sono alcuni affreschi provenienti dalla Chiesa di San Domenico, tra i quali spicca una Pietà risalente a fine Trecento e una Adorazione dei Magi. Nel salone del consiglio ci sono dipinti importanti: una tavola raffigurante la Vergine con il Bambino di Macrino d'Alba risalente al 1501; una pala con Madonna e Bambino tra San Giuseppe e Sant'Anna e il Concerto attribuito a Mattia Preti.La cattedrale di Alba è situata in Piazza Risorgimento, dove domina con la sua mole imponente lo spazio pubblico. Si tratta di un rimaneggiamento ottocentesco di una preesistente architettura tardo-gotica. A partire dal XII e XIII secolo la cattedrale viene spesso citata grazie alle sempre più numerose manifestazioni pubbliche. L'alta torre campanaria contiene al suo interno l'antico campanile originario, curiosa costruzione che ha conservato internamente testimonianza dell'architettura protoromanica del XII secolo. La torre campanaria impreziosita con decorazioni ad archetti ciechi è dotata di finestre monofore e bifore. Un'altra torre, la torre Negri, si trovava di fronte alla facciata. Fu demolita nel 1867 e la sua antica posizione è segnata sulla piazza da alcuni cippi in pietra. La cattedrale albese ha subito continue ristrutturazioni nel corso dei decenni allo scopo di evitare il deterioramento e adeguarla al contesto storico dell'epoca. Al suo interno si possono osservare tre portali romanici con capitelli fogliacei e figurati risalenti, così come l'intera cattedrale al XII secolo. Sulla facciata si nota la figura di San Lorenzo, dipinta dal milanese Luigi Cocchio nel 1878 e i quattro simboli degli Evangelisti creati dal Vercellese Carlo Dusio. Nel duomo, addossata a una colonna, quasi al centro si può osservare una pregevole acquasantiera, risalente al 1503 regalata da Urbano Serralunga. Sulla destra compare il primo degli otto altari laterali della cattedrale, quello del S.S.Crocefisso dono del Vescovo Eugenio Galletti. A partire dall'acquasantiera compaiono l'altare della Madonna, del Sacro Cuore, della Sacra Famiglia per terminare con la cappella del Santissimo Sacramento.
L'icona centrale della cappella rappresenta Sant' Elia e Sant'Eliseo in adorazione della Vergine, probabilmente dipinta o dal Cuniberti o dal Molineri di Savigliano. Il dipinto posto di fronte al piccolo coro dei vescovi rappresenta il Martirio di San Donato, risalente alla metà del XVIII, e, sulla volta il profeta Elia che, rapito su di un carro di fuoco, fa cadere il mantello in dono al profeta Eliseo. Interessanti sono i sotterranei della cappella, fatta edificare da monsignor Paolo Brizio nella metà del secolo XVII, che accolgono i resti dei vescovi albesi. Nella sagrestia si può contemplare il bassorilievo della Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Giovanni Apostolo, eseguito nel 1507 dello scultore Giovanni Lorenzo Sormani, ammirare il pregevole lavabo risalente al Cinquecento dei canonici nel retrosacrestia, osservare la mensa in legno di noce del XVI secolo e le cassapanche del 1650 fatte costruire dal vescovo Brizio. Nell'aula capitolare costruita nel Settecento campeggia il bel dipinto del cremonese Giulio Campi rappresentante l'immagine di San Lorenzo diacono dinnanzi all'imperatore romano. Nella navata centrale si trovano l'altare maggiore in stile barocco e il ''coro'' ligneo, formato da ben 35 scranni intarsiati con vari elementi: ambienti urbani e città con torri. L'icona che lo sovrasta è una pala del Beaumont raffigurante San Lorenzo tra gli angeli. Sulle pareti laterali, opera del pittore Luigi Hartmann di Chiavenna, si possono ammirare quattro ampi chiaroscuri che riproducono quattro scene del Martirio di San Lorenzo e risalenti al 1871. Sulle pareri della Cripta di San Pietro si possono osservare delle lapidi funerarie ricuperate dal pavimento dai restauri del 1872. La cappella di San Teobaldo conserva un'arca sacra risalente al 1515, un altare marmoreo del 1746 e alcune lapidi commemorative. Sulle pareti si trovano alcuni dipinti a pale con la figura di San Teobaldo e altri santi protettori di Alba. Da ricordare infine gli altari dedicati a San Luca e a San Bovo.
Alba La Cattedrale di San Lorenzo
Immagini interne della Cattedrale San Lorenzo di Alba
Il coro della cattedrale di San Lorenzo di Alba
Realizzato nel 1512 dall'ebanista Bernardino Fossati da Codogno.
Il coro è realizzato con trentacinque scanni intarsiati, posti a semicerchio su doppia fila; al centro è posto lo stallo episcopale, sormontato con un baldacchino e fiancheggiato dagli stalli minori, diciassette per parte.
ALBA (CN, Piemonte) piazza Risorgimento Duomo e Municipio - videomix
Il Duomo si trova in Piazza Risorgimento, fulcro storico della città, ed è costruito su preesistenti edifici romani. All'interno, sulle pareti dello scalone principale possiamo trovare alcuni affreschi provenienti dalla Chiesa di San Domenico, tra i quali spicca una Pietà risalente a fine Trecento e una Adorazione dei Magi. Nel salone del consiglio possiamo trovare dipinti importanti: una tavola raffigurante la Vergine con il Bambino di Macrino d'Alba risalente al 1501; una pala con Madonna e Bambino tra San Giuseppe e Sant'Anna e il Concerto attribuito a Mattia Preti.La cattedrale di Alba è situata in Piazza Risorgimento, dove domina con la sua mole imponente lo spazio pubblico. Si tratta di un rimaneggiamento ottocentesco di una preesistente architettura tardo-gotica. A partire dal XII e XIII secolo la cattedrale viene spesso citata grazie alle sempre più numerose manifestazioni pubbliche. L'alta torre campanaria contiene al suo interno l'antico campanile originario, curiosa costruzione che ha conservato internamente testimonianza dell'architettura protoromanica del XII secolo. La torre campanaria impreziosita con decorazioni ad archetti ciechi è dotata di finestre monofore e bifore. Un'altra torre, la torre Negri, si trovava di fronte alla facciata. Fu demolita nel 1867 e la sua antica posizione è segnata sulla piazza da alcuni cippi in pietra. La cattedrale albese ha subito continue ristrutturazioni nel corso dei decenni allo scopo di evitare il deterioramento e adeguarla al contesto storico dell'epoca. Al suo interno si possono osservare tre portali romanici con capitelli fogliacei e figurati risalenti, così come l'intera cattedrale al XII secolo. Sulla facciata si nota la figura di San Lorenzo, dipinta dal milanese Luigi Cocchio nel 1878 e i quattro simboli degli Evangelisti creati dal Vercellese Carlo Dusio. Nel duomo, addossata a una colonna, quasi al centro si può osservare una pregevole acquasantiera, risalente al 1503 regalata da Urbano Serralunga. Sulla destra compare il primo degli otto altari laterali della cattedrale, quello del S.S.Crocefisso dono del Vescovo Eugenio Galletti. A partire dall'acquasantiera compaiono l'altare della Madonna, del Sacro Cuore, della Sacra Famiglia per terminare con la cappella del Santissimo Sacramento.
L'icona centrale della cappella rappresenta Sant' Elia e Sant'Eliseo in adorazione della Vergine, probabilmente dipinta o dal Cuniberti o dal Molineri di Savigliano. Il dipinto posto di fronte al piccolo coro dei vescovi rappresenta il Martirio di San Donato, risalente alla metà del XVIII, e, sulla volta il profeta Elia che, rapito su di un carro di fuoco, fa cadere il mantello in dono al profeta Eliseo. Interessanti sono i sotterranei della cappella, fatta edificare da monsignor Paolo Brizio nella metà del secolo XVII, che accolgono i resti dei vescovi albesi. Nella sagrestia si può contemplare il bassorilievo della Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Giovanni Apostolo, eseguito nel 1507 dello scultore Giovanni Lorenzo Sormani, ammirare il pregevole lavabo risalente al Cinquecento dei canonici nel retrosacrestia, osservare la mensa in legno di noce del XVI secolo e le cassapanche del 1650 fatte costruire dal vescovo Brizio. Nell'aula capitolare costruita nel Settecento campeggia il bel dipinto del cremonese Giulio Campi rappresentante l'immagine di San Lorenzo diacono dinnanzi all'imperatore romano. Nella navata centrale si trovano l'altare maggiore in stile barocco e il ''coro'' ligneo, formato da ben 35 scranni intarsiati con vari elementi: ambienti urbani e città con torri. L'icona che lo sovrasta è una pala del Beaumont raffigurante San Lorenzo tra gli angeli. Sulle pareti laterali, opera del pittore Luigi Hartmann di Chiavenna, si possono ammirare quattro ampi chiaroscuri che riproducono quattro scene del Martirio di San Lorenzo e risalenti al 1871. Sulle pareri della Cripta di San Pietro si possono osservare delle lapidi funerarie ricuperate dal pavimento dai restauri del 1872. La cappella di San Teobaldo conserva un'arca sacra risalente al 1515, un altare marmoreo del 1746 e alcune lapidi commemorative. Sulle pareti si trovano alcuni dipinti a pale con la figura di San Teobaldo e altri santi protettori di Alba. Da ricordare infine gli altari dedicati a San Luca e a San Bovo. La Cattedrale è stata riaperta, dopo circa un anno di lavori, all'inizio di dicembre, per restauri della pavimentazione, dell'altare e il rifacimento dell'impianto riscaldamento. Dagli scavi sono emersi alcuni ritrovamenti archeologici, messi in risalto con grate ben visibili dall'interno ed è stata restaurata la Cappella di S. Teobaldo.
Cathedral of San Lorenzo, Alba, Piedmont, Italy, Europe
Alba Cathedral is a Romanesque cathedral in Alba, Piedmont, Italy. It is dedicated to Saint Lawrence. It is located in the Piazza del Risorgimento, better known as Piazza Duomo (cathedral plaza), amidst cobbled streets. The earliest structure appears to have been built on the site at the end of the 400s. A subsequent Romanesque structure was built on its ruins. The current structure, built upon the original one, dates to the first half of the 12th century, probably over holy edifices of Roman age, and is of red brick. Between the 12th and 15th centuries the cathedral was reshaped in the form of late Gothic architecture. It was restructured in the 15th century by bishop Andrea Novelli, who arrived in Alba in 1484 to find the cathedral in poor condition. The most important renovation dates to 1652 to repair the damage caused by earthquakes in 1626. After the earthquake, the ceiling of the nave fell. It was restored along with the construction of two side aisles, one dedicated to San Theobald of Provins and the other to SS. Sacramento. The last major restoration was between 1867 and 1878 by the engineer Edoardo Arborio Mella who modified the exterior of the cathedral as well as the interior décor. This reconstruction included roofs, aisle vaults, the rebuilding of the apse, the rehabilitation of the facade, opening side windows and the replacement of the pavement. The current appearance dates to the controversial restoration of the 19th century, of which the three portals and the crypt are from the original edifice. Restoration work in 2007, including the heating infrastructure, was carried out with financial backing from the Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. An ancient baptismal font was found during archaeological excavation in the aisle in front of the Blessed Sacrament chapel. Approximately 100 graves, primarily of children, dating from the 16th and 18th centuries were also found. The finding was not unusual as it was once customary to reuse the space of an ancient baptistery redesigned as a burial place. The recent renovation gave the Diocese the opportunity to consider the next restoration which will be a 'liturgical adaptation' to the cathedral. In 2008, an Evaluation Committee was formed, consisting of the vicar, the parish priest, the Cultural Property Office of the Diocese, the Director of the National Office of Ecclesiastical Cultural Heritage, as well as expert architects and superintendents. It selected a design that takes into account of two of the cathedral's architectural aspects, the ancient chorus and the special decoration of with bands on the columns that stress the development of building upward. The cost of the work will be supported by the Diocese. The building has a nave and two aisles, on the Latin cross plan. The first chapel on the right is that of the Holy Cross. Its altar was designed in Mella-style with neo-Gothic walls on the left side. The painting of St Joseph is from the 18th century. Paintings of Madonna and Child and St Philip date from the same century, and are attributed to Pietro Paolo Operti. The altar of Our Lady of the Sacred Heart is in Gothic style and holds a statue of the same name. The walls display paintings by Agostino Cottolengo include one of the Abbot San Palemon (1827), and the other of Pope Eugene (1840). The church organ was built by Fratelli Lingiardi of Pavia in 1876. The current belfry, from the 12th century, includes entirely the original bell tower. The old bell tower, not particularly high, contains at least five overlapping buttresses to form a powerful base. It is visible by ascending through a cavity that leads to the belfry and was built as a public works project. It is symbolic of the union between Alba's clergy and Alba's society. Reconstruction of the ancient tower included the interior staircase. The church is well known for its wood-carved chorus stalls built in 1512 by Bernardino Fossati. The stalls consist of thirty-five seats in two semicircle rows. The center one is the Episcopal stall. An overhead canopy is flanked by 34 children's stalls, seventeen on each side. The canopies and stalls are decoratively framed in an architectural style typical of the area. This includes a traditional iconographic motif of Renaissance marquetry. The seats are separated from each other by arm rests with plant motifs. The outer paneling consists of inlaid wood scenes, each enclosed in a frame with geometric motifs. The images alternate in their subject matter. They depict differing views of development of the city of Alba, actually inventing architectural features. The semicircle of sculptural depictions, thirty-five in all, are of the Renaissance tradition. The builder used different wood types for the inlay in order to create color nuances. The sculptured subjects include bound books, cups filled with fruit and inverted cups, landscapes, musical instruments, objects of worship, symbols of the Passion, and villages perched on hilltops.
Riapertura Duomo di Alba (CN) 16 novembre 2008
Dopo 18 mesi di lavoro riapre il duomo di San Lorenzo, patrono della città di Alba. Copertura dell'altare ed accensione della luce sacra.
Pace live ad Alba, duomo San Lorenzo
Concerto di Alba, 26 maggio 2017 - brano conclusivo
La Città di Alba e le Langhe viste dalla Torre del Duomo
Uno spettacolo unico nel suo genere, reso ufficialmente fruibile dopo circa trent'anni. Un paesaggio magnifico che l'occhio della nostra telecamera ha catturato in occasione della Festa di San Lorenzo, il copatrono della Città di Alba.
Questo ed altro ancora ha rappresentato l'esperienza vissuta dal nostro operatore nell'arrampicarsi per ben due volte, la mattina e la sera del 10 agosto 2013, sulle alte scale della torre della cattedrale albese dedicata al Santo, per riprendere il paesaggio circostante.
Se, da un lato, lo spettacolo offerto dai tetti della Città delle Cento Torri e dalle colline della Langa è risultato impareggiabile, sotto molti aspetti e punti di vista già durante la mattina, dall'altro lato è stato sicuramente il paesaggio notturno a mostrare l'inedita bellezza di Alba, con le sue luci rivolte verso l'infinito, in un gioco di specchi dove terra e cielo riuscivano persino a confondersi.
Dispiace soltanto che le suggestioni stupende offerte dal paesaggio che circonda la torre non siano sempre fruibili agli occhi dei turisti e dei cittadini, come invece dovrebbe essere per tutto ciò che è destinato a riscaldare il cuore e l'anima e come, in effetti, accade in moltissime altre Città d'arte del nostro Paese, persino in quelle meno ricercate di Alba, dove i monumenti più alti sono comunque fruibili al pubblico.
La redazione di Granda.Net porge i dovuti ringraziamenti alla Diocesi di Alba ed al signor Enrico Dellapiana, senza i quali queste riprese non sarebbero state possibili.
Le notizie per la Provincia di Cuneo.
Montaggio e riprese curate da Marco Asteggiano.
Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo
Alle spalle del Duomo in ambienti sotteranei si trova Il Tesoro della Cattedrale, costituito come raccolta di oggetti già nel XII secolo, e incrementato nei secoli successivi, divenne un museo nel 1892.
Il museo raccoglie circa cinquanta oggetti. Quelli di seguito elencati e rappresentati nel video sono solo alcuni dei più significativi:
Il Sacro Catino
La statua della Madonna Immacolata
La grande Arca processionale del Corpus Domini
La Croce degli Zaccaria
La grande Arca processionale per le reliquie del Battista
Il Piatto di Calcedonio
L'Arca detta “del Barbarossa”
Lo Stipo delle ceneri di San Giovanni Battista
Map:
2004 ©Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
#GenovaMetropoli
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Places to see in ( Alba - Italy )
Places to see in ( Alba - Italy )
Alba is a town in Italy’s Piedmont region. It's known for its white truffles. The Alba Cathedral, rebuilt in Gothic style, has a bell tower with city views. Nearby, the Church of San Giovanni Battista contains artworks from the 14th century onward. The Federico Eusebio Museum houses artifacts from prehistoric to Roman times, plus a natural history section.
A once-powerful city-state – its centre sported more than 100 towers – Alba is considered the capital of the Langhe and has big-city confidence and energy while retaining all the grace and warmth of a small rural town. Alba's considerable gastronomic reputation comes courtesy of its white truffles, dark chocolate and wine. Its annual autumn truffle fair draws huge crowds and the odd truffle-mad celebrity (Jay Z, we're looking at you). The vendemmia (grape harvest) remains refreshingly local and low key, if ecstatic in its own way. The vine-striped Langhe Hills radiate out from the town like a giant undulating vegetable garden, replete with grapes, hazelnut groves and wineries. Exploring Alba's fertile larder on foot or with two wheels is a delicious pleasure.
Alba's origins date from before the Roman civilization, connected probably to the presence of Celtic and Ligurian tribes in the area. The modern town occupies the site of ancient Alba Pompeia, the name given after being officially recognized as a town by the Roman consul Gnaeus Pompeius Strabo while constructing a road from Aquae Statiellae (Acqui) to Augusta Taurinorum (Turin). Alba was the birthplace of Publius Helvius Pertinax, briefly Roman emperor in 193.
Of the Roman city, which had a polygonal form, parts of the fortified gate and remains of some edifices with marble and mosaics can still be seen.
Other attractions include:
The Palazzo Comunale (13th century, housing a Nativity by Macrino d'Alba of 1501) and the Bishop's Palace.
Some towers of the 14th and 15th centuries: Alba was once known as the City with hundred towers.
the Romanesque Alba Cathedral of San Lorenzo (Duomo), built in the 12th century, probably over holy edifices of Roman age. It was restructured in the 15th century, by bishop Andrea Novelli, and again in the following centuries. The current appearance is from the controversial restoration of the 19th century, of which the three portals and the crypt are from the original edifice. The church is well known for its wood-carved chorus made in 1512 by Bernardino Fossati. The current belfry, from the 12th century, includes entirely the original bell tower.
The Gothic church of San Domenico (13th through 14th centuries), the most artistically relevant church in town. It has a noteworthy portal with a triple arch within a pointed arch, a polygonal apse and traces of Renaissance frescoes. During the Napoleonic Wars it was used a stable, and was reconsecrated on 22 June 1827.
The Baroque church of St. John the Baptist, housing a Madonna of the Graces (1377) by Barnaba da Modena and a Madonna with Saints (1508) by Macrino d'Alba.
The city museums include the F. Eusebio Municipal Museum of Archaeology and Natural Science.
Alba won a Gold Medal for Military Valour for the heroic activity of its citizens in the Italian resistance movement during the course of World War II. On 10 October 1944, the town was liberated by partisans who established a Republic of Alba which for a few weeks was able to maintain its independence from the Fascist Republic of Salò. The republic lasted to 2 November 1944, when Republic of Salo retook it. It was finally liberated by French troops on 2 May 1945.
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2019 Corri sotto le torri Alba nel cuore - arrivi Piazza del Duomo
Gli arrivi sul traguardo di piazza del Duomo a Alba in occasione della dodicesima edizione di Corri sotto le torri Alba nel cuore del 15 settembre 2019.
triangolosport.it
Places to see in ( Alba - Italy )
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Alba is a town and comune of Piedmont, Italy, in the province of Cuneo. It is considered the capital of the UNESCO Human Heritage hilly area of Langhe, and is famous for its white truffle, peach
The Langhe is a hilly area to the south and east of the river Tanaro in the province of Cuneo in Piedmont, northern Italy. It is famous for its cheeses, and truffles—particularly the white truffles of Alba. On 22 June 2014, Langhe was inscribed on UNESCO World Heritage list for its cultural landscapes.
Alot to see in ( Alba - Italy ) such as :
Of the Roman city, which had a polygonal form, parts of the fortified gate and remains of some edifices with marble and mosaics can still be seen.
The Palazzo Comunale (13th century, housing a Nativity by Macrino d'Alba of 1501) and the Bishop's Palace.
Some towers of the 14th and 15th centuries: Alba was once known as the City with hundred towers.
the Romanesque Alba Cathedral of San Lorenzo (Duomo), built in the 12th century, probably over holy edifices of Roman age. It was restructured in the 15th century, by bishop Andrea Novelli, and again in the following centuries. The current appearance is from the controversial restoration of the 19th century, of which the three portals and the crypt are from the original edifice. The church is well known for its wood-carved chorus made in 1512 by Bernardino Fossati. The current belfry, from the 12th century, includes entirely the original bell tower.
The Gothic church of San Domenico (13th through 14th centuries), the most artistically relevant church in town. It has a noteworthy portal with a triple arch within a pointed arch, a polygonal apse and traces of Renaissance frescoes. During the Napoleonic Wars it was used a stable, and was reconsecrated on 22 June 1827.
The Baroque church of St. John the Baptist, housing a Madonna of the Graces (1377) by Barnaba da Modena and a Madonna with Saints (1508) by Macrino d'Alba.
The city museums include the F. Eusebio Municipal Museum of Archaeology and Natural Science.
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Viandanza del 6-11-2016:Chiesa di San Lorenzo e Cattedrale di Vicenza-
Viandanza del 6 Novembre 2016: Alta pianura Vicentina - il paesaggio della poenta e bacalà. Chiesa di San Lorenzo, Cattedrale di Vicenza e casa Pigafetta (2a parte).
Best Attractions and Places to See in Alba, Italy
In this video our travel specialists have listed some of the best things to do in Alba? . We have tried to do some extensive research before giving the listing of Things To Do in Alba?.
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List of Best Things to do in Alba?, Italy
Langhe landscapes UNESCO
Centro Storico
Cantina Mauro Sebaste
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Chiesa della Maddalena
Cattedrale di San Lorenzo
Montaribaldi
Underground Alba
Chiesa di San Domenico
Alba International White Truffle Fair
Alba (Cuneo, Piemonte) la città INTERA in 9 minuti - videomix (fast motion)
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo-Perugia
L'Architetto Palombaro ci riporta indietro nel tempo raccontandoci la storia del Museo capitolare
Cattedrale di Alba WVGA
Alba, antica rivale di Asti nel Sud del Piemonte, rivaleggiò con questa nella costruzione di edifici pubblici e religiosi, in particolare la Cattedrale o Duomo; costruita in stile gotico nel secolo XV, venne rimaneggiata tre secoli dopo in stile barocco, ma, a fine 800, venne riportata all'aspetto originale.
Basilica di San Lorenzo Maggiore, Napoli, Italy
Duomo di San Lorenzo Martire
In onore di San Benedetto Abate, Patrono D'Europa