Places to see in ( Aosta - Italy ) Cattedrale di Santa Maria Assunta
Places to see in ( Aosta - Italy ) Cattedrale di Santa Maria Assunta
Aosta Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Aosta, in north-west Italy, built in the 4th century. It is the episcopal seat of the Diocese of Aosta. In the 11th century the Palaeo-Christian structure was replaced by a new one, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary and Saint John the Baptist. The architecture of the cathedral was modified during the 15th and 16th century. The present façade, in Neoclassical style, was built between 1846 and 1848. The structures remaining from the Romanesque period are two clock-towers and the crypt, and also the remaining part of an Ottonian fresco cycle on the church ceiling.
The Cathedral of Santa Maria Assunta and San Giovanni Battista is the main place of worship of the city of Aosta , the bishop 's seat of the diocese of the same name ; together with the Collegiata di Sant'Orso , it constitutes the most important testimony of the history of sacred art in Valle d'Aosta . Its ultra-thousand-year history has to be rebuilt through the multiplicity of interventions that have taken place and the architectural languages used, in addition to the artistic testimonies that it preserves.
The origin of the Cathedral of Aosta dates back to the initial stages of diffusion of Christianity in the Valle d'Aosta: already towards the end of the fourth century , where today is the cathedral, existed - as they have proven the archaeological excavations performed - a remarkable Domus Ecclesiae proportions.
To immediately gain some impression on how it could be, in the eleventh century, the Romanesque basilica, it is advisable to follow the road along the south side of the church. In addition to a wall, you can see the two mighty bell towers , more than 60 meters high; they are the highest structure of the whole city of Aosta and of the whole Valle d'Aosta region, and are placed next to the apse (which appears to us with its high splayed windows, the result of the restructuring of the thirteenth century); below you can see the roof of the ambulatory.
From the right aisle there is access to the ambulatory spaces in which there is the Museum of the Treasure of the Cathedral of Aosta , which houses works of considerable interest, such as two fragments of the windows of the twelfth century , the reliquary box of San Grato , some illuminated codes among the such as the Missal of Bishop Francesco de Prez , sepulchral monuments made by Stefano Mossettaz , dossals of stalls by Jean Vion de Samoëns and Jean de Chetro already present in the choir, and a rich collection of painted wooden statues, examples of that devotional culture that is has been called the gothic of the Alps.
( Aosta - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Aosta . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Aosta - Italy
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Aosta Cattedrale di Santa Maria Assunta : Fiera di Sant'Orso Video
Video nel giorno della fiera di Sant'Orso dedicato alla cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista che è il principale luogo di culto della città di Aosta, sede vescovile della diocesi omonima; costituisce, assieme alla Collegiata di Sant'Orso, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. La sua storia ultra millenaria va ricostruita attraverso la molteplicità degli interventi che si sono succeduti e dei linguaggi architettonici impiegati, oltre alle testimonianze artistiche che essa conserva.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
AOSTA cattedrale di S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista - portale - by night
La cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista (in francese: Cathédrale Notre-Dame de l'Assomption et Saint-Jean Baptiste) è il principale luogo di culto della città di Aosta, sede vescovile della diocesi omonima; costituisce, assieme alla Collegiata di Sant'Orso, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. La sua storia ultra millenaria va ricostruita attraverso la molteplicità degli interventi che si sono succeduti e dei linguaggi architettonici impiegati, oltre alle testimonianze artistiche che essa conserva.
La facciata colpisce l'attenzione del visitatore per la ricchezza della policromia e per l'abbinamento di affreschi, gruppi in terracotta ed un variegato repertorio decorativo di gusto tipicamente rinascimentale. L'intero programma iconografico e decorativo si dispone sapientemente nelle trame di una struttura architettonica formata da due alte colonne che inquadrano il portale centrale e la lunetta che lo sormonta; esse reggono un arco poggiante su una elegante trabeazione, sormontato a sua volta da un timpano.
Gli affreschi che impreziosiscono la facciata sono dedicati a tre episodi della vita della Vergine e dell'infanzia di Gesù; da destra a sinistra, in corrispondenza ai tre portali troviamo le scene della Annunciazione, della Natività (posta nella lunetta sopra il portale) e della Presentazione di Gesù al Tempio. Sopra la trabeazione, all'interno dell'arco, trova posto un gruppo plastico con figure a grandezza naturale che sembrano ispirati dalla tradizione piemontese e lombarda dei Sacri Monti: si tratta degli Apostoli che guardano attoniti verso l'Assunzione della Vergine. La raffigurazione dell'Assunzione si completa infatti con le figure, sempre in terracotta, della Vergine sorretta da due angeli che trovano posto nel timpano. Nel grandioso sottarco dell'atrio sono affrescati otto schiere di Angeli musicanti, pronti ad accogliere la Vergine (si ricordi che la cattedrale è dedicata a Maria Assunta). Il complesso programma decorativo si sviluppa ulteriormente attraverso quattro Busti di Profeti in terracotta (due nelle lunette sopra i portali laterali, due in altre lunette poste al di sopra delle finestre della facciata); si osservano poi sulla trabeazione i busti clipeati di San Giovanni Battista, San Grato e San Giocondo. La decorazione si completa con fasce a rosette nei sottarchi, formelle con candelabri e con testine di angelo, fasce con delfini ed altri elementi ispirati alla cultura delle grottesche[17].
L'identità del pittore e del plasticatore che hanno realizzato l'apparato decorativo sono ignote. Riguardo agli affreschi Giovanni Romano ha sottolineato come essi possano ritenersi opera di un Maestro di formazione spanzottiana, ma già toccato anche da Gaudenzio. Allo stesso Maestro è attribuito, all'interno della cattedrale, l'affresco dell'altare di Santa Lucia ed anche la tela con la Vita di San Grato posta oggi all'inizio del deambulatorio, al termine della navata sud.
Aosta DUOMO Cattedrale di S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista + Museo del Tesoro del Duomo
L’odierna piazza Giovanni XXIII sorge sulla parte meridionale di quella che al tempo di Augusta Praetoria era l’area sacra del Foro romano, delimitata dal criptoportico.
La cruciale importanza che questa zona rivestiva per la vita della città, non venne meno nei secoli che videro il progressivo declino e la fine di quello che fu il mondo romano: ad est del criptoportico infatti, sorse il primo edificio dedicato al culto cristiano.
In questo complesso preesistente, sorse verso la fine del IV secolo la Cattedrale. Si trattava di un edificio di imponenti dimensioni, ad un’unica navata absidata, dotato di un battistero ad ovest e di vari locali annessi, uno dei quali destinato a battistero secondario. La facciata si trovava a pochi metri dalle strutture del braccio orientale del criptoportico ed era praticamente collegata a questo dalle strutture del battistero principale. Questo complesso, al quale vennero ad aggiungersi alcuni vani meridionali destinati a residenza episcopale o ad abitazioni del clero, restò in uso per più secoli ed il suo aspetto non venne significativamente modificato, salvo una fase costruttiva altomedievale, sino al grande cantiere romanico che diede alla Cattedrale l’aspetto che sostanzialmente conserva ancora oggi.
A questa fase dell’XI secolo risale anche l’importante ciclo di affreschi che sono stati riportati alla luce nel sottotetto della chiesa: assieme a quelli di Sant’Orso, fanno di Aosta uno dei principali centri di arte Ottoniana in Europa.
Nella seconda metà dell’XI secolo venne completamente rifatto il corpo di fabbrica occidentale che risultò composto da due torri e da un’abside centrale aggettante; nel XIII secolo vennero abbattute due delle cinque absidi originarie e realizzato il deambulatorio, un corridoio anulare attorno al coro. Tra il XV ed i primi anni del XVI secolo, poi, i vescovi di Aosta promossero un radicale restauro della chiesa e la arricchirono di numerose opere d’arte. L’alto coro, dominato da un crocifisso ligneo del XIV secolo, presenta due ordini di stalli scolpiti verso il 1460; sul pavimento sono visibili due mosaici del XII e del XIV secolo, che rappresentano rispettivamente i mesi dell’anno e una serie di animali reali e fantastici assieme ai fiumi Tigri ed Eufrate.
L’altare maggiore è barocco, in marmo nero con intarsi multicolori. Scendendo dal coro, due scale, una a destra e l’altra a sinistra, danno accesso alla cripta dell’XI secolo; la sua pianta è articolata in tre navate separate da agili colonnine medievali e da più robuste colonne romane di reimpiego. Sulla parete di fondo sono visibili le entrate originarie poste ad ovest.
La facciata della Cattedrale si compone di due parti distinte: un atrio cinquecentesco ed una fronte neoclassica aggiunta nel 1848. L’atrio presenta un elegante prospetto architettonico in cotto, ornato da statue e da affreschi raffiguranti scene della vita della Vergine cui la chiesa è dedicata, bell’esempio di arte rinascimentale in Valle d’Aosta.
Attiguo alla chiesa, sul lato settentrionale, si trova il chiostro. Si tratta di un edificio a pianta trapezoidale terminato nel 1460 che venne a sostituirne uno analogo che già esisteva nell’XI secolo. I suoi elementi architettonici sono caratterizzati dalla presenza di materiali diversi: il bardiglio grigio, usato per i pilastri, si alterna al gesso cristallino dei capitelli e al calcare, utilizzato per i conci degli archi. I capitelli sono di due tipi: alcuni sono decorati con motivi vegetali e figure di uomini e animali, altri recano scolpiti i nomi di coloro che contribuirono alla costruzione. Nello spiazzo centrale si erge una colonna romana sormontata da un capitello corinzio, probabili testimonianze della vicina area forense. Verso il 1860 l’ala meridionale del chiostro venne in gran parte demolita per lasciare spazio alla neogotica cappella del Rosario.
Il Museo del Tesoro presenta una panoramica significativa dell’arte valdostana dei secoli XIII-XVIII, unendo ai pezzi del ricco tesoro della Cattedrale alcune opere d’arte provenienti da diverse parrocchie della Valle.
La Cattedrale di Aosta
Partendo da una panoramica sulla Cattedrale di Santa Maria Assunta, potrete ammirare gli edifici ecclesiastici presenti all'interno della città di Aosta.
Places to see in ( Asti - Italy ) Cattedrale di Asti Santa Maria Assunta
Places to see in ( Asti - Italy ) Cattedrale di Asti Santa Maria Assunta
Asti Cathedral, the episcopal seat of the Diocese of Asti, is a Roman Catholic cathedral in Asti, Piedmont, Italy. It is dedicated to the Assumption of the Blessed Virgin Mary and to Saint Gotthard, and at 82m long and 24m in height and width, is one of the largest churches in Piedmont, the highest expression of Gothic architecture of the region, and among the best examples of Lombard Romanesque appreciable in northern Italy.
It is likely that the first construction of the cathedral started around the fifth or sixth century, and tradition has it that it replaced series of earlier buildings including a primitive church built on the crypt of the martyred saint, Secundus of Asti. Among other of these buildings still apparent is St. John's Church, used today for baptisms. Around 1070, the building collapsed, partly as a result of a fire that set by Adelaide of Susa in her dispute with the bishops. In 1095 the rebuilt Cathedral was consecrated by Pope Urban II to preach the first crusade.
The bell tower was rebuilt starting in 1266 by the magister Murator Jacopo Ghigo consisting of seven floors, plus an octagonal spire, and it is visible in Theatrum Statuum Sabaudiae, a tome which was the result of an ambitious project undertaken by Duke Charles Emmanuel II in the 1660s consisting of two large volumes completed and printed 1682 in Amsterdam, by publisher and cartographer Joan Blaeu. It is a collection of images of places and buildings under the dominion of Savoy in the late seventeenth century which at the time included Savoie, Nice, Piedmont, Aosta Valley, and Liguria.
( Asti - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Asti . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Asti - Italy
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Campane della Cattedrale di Aosta
Cattedrale di Santa Maria Assunta e S.Giovanni Battista, Aosta
5 campane a slancio in si2 (credo)
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distesa festiva con re#3 e fa#3
nonostante la parrocchia della Cattedrale di Aosta sia intitolata a san Giovanni Battista ecco cosa hanno suonato per la messa vespertina del 24 giugno...giudicate voi!
Aosta, Chiesa di San'Orso
Arte Italiana, Città italiane, Cultura,
Messa di Natale alla Cattedrale di Aosta. Processione di apertura
Morgex Autunnale Valle d'Aosta
Comune montano in provincia di Aosta con circa duemilacento abitanti. Sorge alle falde meridionali del monte Cormet. Posto nel cuore della Valdigne, Morgex sorge a poco più di 920 m.s.l.m.
Le origini del borgo sono molto antiche e risalgono al periodo della dominazione romana, come attestato dalle molte testimonianze storiche.
L'economia di Morgex è legata principalmente al turismo, sia estivo che invernale.
Santa Maria Assunta, festeggiata il 15 agosto, è la patrona di Morgex.
Offre la possibilità di visitare tutta la zona del Monte Bianco ... bellissime passeggiate...panorama mozzafiato
Music :
Sajtrus _-_ Night
Per _-_ Anima-Istrumental
Tour: gli affreschi nascosti della Cattedrale di Aosta
Il sottotetto della Cattedrale di Aosta cela tesori artisti per lo più impossibili da ammirare: si tratta della serie di affreschi coevi alla realizzazione dell'edificio, poi cancellati dal cambiamento del gusto e dalla creazione delle volte, a copertura delle capriate. Un'occasione imperdibile di visita. La versione integrale gratuita è su bobine.tv
ARVIER Castello di La Mothe Chiesa di S. Sulpizio / VILLENEUVE Chiesa di Santa Maria Assunta
Il castello La Mothe, risalente alla fine del XIII secolo (1290), sorge su di un’altura rocciosa che domina il borgo di Arvier e sovrasta la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Sulpizio ed Antonio.
I resti ancora visibili appartengono ad una cinta muraria, ancora in buone condizioni, ad una torre localizzata ad ovest, ad un corpo di fabbrica ad essa appoggiato e ad una seconda torre, a sud, nella quale era collocata una scala.
La chiesa di Santa Maria Assunta sorge su uno sperone di roccia, nei pressi del cimitero di Villeneuve; ha svolto funzioni di chiesa parrocchiale sino alla costruzione, nel 1782, della nuova e più grande chiesa - anch'essa dedicata a Santa Maria - nel centro del paese.
Si tratta di una delle più antiche chiese della Valle d'Aosta, risalendo presumibilmente la sua edificazione al secondo quarto dell'XI secolo. Viene menzionata per la prima volta, come ecclesia in una bolla papale del 1184, inclusa tra le pertinenze della collegiata di Sant'Orso ad Aosta. Il titolo di ecclesia” induce a ritenere che fungesse già allora da parrocchiale.
La chiesa ha subito nel tempo interventi che ne hanno modificato il tipico aspetto originario. La chiesa romanica presentava la tipica facciata a salienti che ancora si può osservare, pur con la presenza di un alto portico che ne ha alterato l'aspetto. Tale struttura posta in facciata risale agli inizi del XV secolo: consiste in un corpo prismatico a base quadrangolare aperto verso l'esterno da tre archi e sormontato da un secondo piano (denominato paradiso) che giunge sin quasi al colmo del tetto.
Osservata dal lato orientale essa presenta tre absidi privi di elementi decorativi. L'interno ha conservato la struttura a tre navate chiuse da altrettante absidi; le navate laterali presentano una insolita copertura a botte, mentre la navata centrale presenta volte a crociera risalenti alla fine del XV secolo. Si è conservata, sotto il presbiterio rialzato, la piccola cripta dell'XI secolo: ha forma di emiciclo e consta di sei volte a crociera con nervature che poggiano su due tozze colonne prive di capitelli.
La torre campanaria databile al XII secolo si erge sulla navata settentrionale e presenta una notevole eleganza in virtù degli archetti pensili che segnano i diversi piani alleggeriti progressivamente da aperture a monofore, bifore e trifore.
Nel corso di recenti interventi sono emersi nell'absidiola che si apre alla base del campanile interessanti brani di un affresco databile attorno alla metà del XIII secolo. Vi si riconosce una raffigurazione del Martirio di San Maurizio dipinta nell'ambito della bottega del così detto Maestro di Saint-Pierre un atelier attivo presso il Castello Sarriod de la Tour. Nell'abside sopravvivono frammenti di decorazioni a racemi nelle strombature delle monofore.
Il Battistero, la Cattedrale e la Canonica di Novara
Produzioni proprie
Guided tours of Aosta
Guided tour of Aosta town with Alpina-Tour info@alpina-tour.com
You'll visit
Roman bridge;
Arch of Augustus;
Gate of Porta Praetoria;
Collegiate Church of S.Orso with cloister;
Roman theatre;
The Cathedral. Dedicated to Santa Maria Assunta and St. John the Baptist.
The Criptoportico;
Chanoux square and Municipality building
Duomo e Battistero di Novara - Antonelli - riprese aeree drone (© Galliano)
Duomo di Novara o cattedrale di Santa Maria Assunta Duomo e Battistero di Novara riprese aeree drone (© Galliano) cosa vedere novara, monumenti novara, turismo novara, promozione turistica novara , chiese di novara , musei novara, cattedrale novara
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Orvieto. Festa di Santa Maria Assunta
Per gli Orvietani si tratta di una festa doppia, perché alla Vergine Assunta sono dedicate
sia la città che la Basilica Cattedrale.