Napoli. Ischia Ponte. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Ischia Ponte comune dell'isola d'ischia in Provincia di Napoli. Italy.
Luoghi Visitati.
via don Luigi Mazzella. via Gian Battista Vico ang. via don Luigi Mazzella. Museo del Mare. Cattedrale Santa Maria Assunta. Piazzale Aragonese. Castello Aragonese d'Ischia Medievale. Ponte Aragonese. Lungo Mare Aragonese. vie del Borgo. Torre Guevara di Michelangelo. Scogli Sant'Anna.
Ringrazio della Visualizzazione.
Ischia. Lacco Ameno. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Lacco Ameno comune dell'isola d'ischia in provincia di Napoli. Italy.
Luoghi Visitati.
Panoramica di Lacco Ameno. Corso Angelo Rizzoli. Parrocchia Santa Maria delle Grazie. Piazza Santa Restituta. Santuario di Santa Restituta. Municipio. vie del Borgo del centro storico. Museo Archeologico. Borgo Antico. Chiesa in via Circonvallazione. Chiesa Assunta in Cielo. Chiesa di San Rocco. Chiesa Santissima Annunziata. Belvedere di Lacco Ameno. Albergo La Svizzera. Marina Porto Turistico. Albergo La Svizzera. il Fungo. Belvedere di Lacco Ameno.
Ringrazio della Visualizzazione.
Best Attractions and Places to See in Ischia, Italy
Ischia Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Ischia . We have sorted Tourist Attractions in Ischia for You. Discover Ischia as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Ischia .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Ischia .
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List of Best Things to do in Ischia, Italy
Castello Aragonese
Maronti Beach
Museo del Mare
Parco Termale Castiglione
La Spiaggia e la Baia di Cartaromana
Platypus Tour
Monte Epomeo
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Giardini La Mortella
Terme di Ischia
ISCHIA PONTE e CASTELLO ARAGONESE - HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
Ischia Ponte, denominato Borgo di Celsa della Citta' d'Ischia gia' dalla fine del 1300 per via delle piante che caratterizzavano il paesaggio, ha conservato il fascino e la suggestione del tipico borgo di pescatori. Questo luogo, custode dell'indimenticabile Castello Aragonese, e' stato il primo centro abitato del comune di Ischia ed e' stato lo scenario della Rivoluzione napoletana del 1799. E' fatto di palazzi e chiese, vicoli e balconate, scale e giardini. Un luogo ricco di storia ma pieno di contrasti: da una parte l'architettura nobile, e dall'altra quella povera, costituita dalle case dei pescatori. Ancora oggi Ischia Ponte conserva in gran parte l'aspetto di quando sorse tra il XVII ed il XVIII secolo, allorche' gli abitanti decisero di lasciare il Castello e di stabilirvisi.
Testimonianza storica della vita del borgo sono le sue chiese, alcune delle quali molto piu' antiche della chiesa di Santa Maria della Scala (le cui origini risalgono al 1309, anche se la sua costruzione ha richiesto 300 anni). In quest'ultima si conservano alcuni capolavori d'arte (per lo piu' provenienti dal castello) tra cui un fonte battesimale del XII secolo, e tra le sue mura sono passate generazioni illustri e vescovi famosi per santita' e fermezza. Ad Ischia Ponte ci si muove tra monumenti e folclore, storia e costume, in un percorso che guida il visitatore fino al Castello, superbo epilogo di una passeggiata indimenticabile.
IL CASTELLO ARAGONESE Dove 500 metri di profondità marina separavano la superficie del mare dagli abissi sottostanti, per effetto di uno dei tanti sconvolgimenti della natura che sollevano in mezzo alle onde le montagne, venne alla luce l'isola d'Ischia ed attaccato ad essa uno scoglio di forte roccia vulcanica, vero isolotto in mezzo al mare: Ischia Minore.
Si erge tuttora a 115 metri d'altezza riassumendo l'età preistorica e quella storica dell'isola intera poiché alcuni tra i primi abitanti di cui ci narra la storia si insediarono e vissero proprio su questo scoglio tramutato in fortezza da Gerone, tiranno di Siracusa.
E' certamente uno dei più antichi e caratteristici castelli d'Italia. Circondato dai marosi che incessanti continuano ad accarezzarlo nei momenti lieti e a percuoterlo con ritmo assordante in quelli tristi, con i suoi lati dirupati, posto a custode e difesa dall'importante Napoli, fu rifugio sicuro per quanti vollero difendersi nei momenti di necessità e dimora tranquilla dalla quale scattare e depredare.
Nel XV secolo d.C. fu congiunto alla grande Ischia con un ponte di legno che nel corso degli anni venne sostituito con uno di pietra.
Fino alla metà del XV secolo si accedeva al castello da una scala esterna, di cui si può ancora intravedere qualche rudere dal mare, dal lato che dà su Vivara. Oggi, fortunatamente, è possibile raggiungere il castello anche con un comodo ascensore.
Si accede al castello percorrendo a piedi la galleria scavata da Alfonso I d'Aragona intorno al 1447, o a mezzo di un moderno ascensore. Giunti sulla sommità della rocca si visitano: la Chiesa dell'Immacolata (XVIII sec.) la cui cupola domina l'intero castello, il Convento delle Ciarisse con il suo cimitero (XVI sec.), i terrazzi panoramici del Convento e dell'Im-macolata che si aprono sul versante nord-occidentale, la Cattedrale dell'Assunta (XIV sec.) che vide nel 1509 le fastose nozze tra Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, la Cripta della Cattedrale (XIV sec.) con affreschi della scuola di Giotto, la Chiesa di S.Pietro a Pantaniello (XVI sec.) dalla caratteristica pianta esagonale attribuita all'arch.Iacopo Barozzi detto il Vignola, il Sentiero del Sole, la Chiesa di S. Maria delle Grazie (XVI sec.), il terrazzo panoramico degli ulivi che si apre sul versante Orientale, le carceri politi-che (XVIII sec.) che ospitarono gli eroi del Risorgimento italiano. Si vedono inoltre dall'esterno il Maschio, gli Archi gotici di accesso all'Abbazia dei Basiliani di Grecia, i resti del Tempietto del Sole, i bastioni difensivi, le fucilerie e la piazza d'armi con la chiesetta di S. Barbara.
Padova città. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della città di Padova. Italy.
Luoghi Visitati.
Padova città: Chiesa di Santa Croce 0:12. Porta di Santa Croce 0:21. Prato della Valle 0:27-0:56. Abbazia di Santa Giustina 0:45. Basilica di Sant'Antonio 1:20. Piazza Duomo di Sant'Antonio 1:31. Porta di Ponte Corvo 1:37. vie del Centro Storico 1:43. via Umberto 1:48. Questura 1:54. Osservatorio Astronomico 2:01. via Roma 2:13. Chiesa di Santa Maria dei Servi 2:25. Dai Carrara a Giotto casa Medievale 2:35. Provincia di Padova 2:41. Palazzo Bo 2:48. Palazzo Zabarella 3:32. Municipio 3:38. Piazza delle Erbe 3:55. Palazzo della Ragione 4:02. Piazza della Frutta 4:14. Piazza dei Signori 4:21. Piazza del Duomo di Padova 4:44-4:55. Arco Vallaresco 4:50. Caffe Bertocchi 5:02. Piazza Cavour 5:14. Porta Altinate 5:20. via Santa Lucia 5:32. Piazza Garibaldi 5:38. Palazzo delle Poste 5:44. Piazza e Chiesa degli Eremitani 5:51. Porta Portello 6:04. Arena Romana 6:17. Cappella degli Scoveri 6:31. Porta Savonarola 6:47. Porta Ponte Molino 6:58. Porta Contarini 7:08. Monumento Memoria e Luce 7:15. Stazione Ferroviaria 7:34.
Ringrazio della Visualizzazione.
CONCERTO DELLA EPIFANIA Chiesa Santa Maria Assunta in cielo, Monte di Procida
CONCERTO DELL’ EPIFANIA. Orchestra da camera e coro polifonico “VIRGO MATER COELESTIS” diretti dal Maestro Rosario Assante di Cupillo.
Chiesa Santa Maria Assunta in cielo, Monte di Procida
Le campane di Ischia (NA) Torre del Museo del Mare
Ischia, Contrada Ischia Ponte, Torre del Museo del Mare
2 campane in Si4
Fuse da: ??
Sistema: Fisse
Segnali Orari delle 12.45 e 15.30
Ed ecco l'ultimo video ischitano, avendo vicino alla Cattedrale questa torre con campane funzionanti ho provveduto a registrare alcuni segnali orari in modo da farvele ascoltare, spero che il video vi piaccia, a presto!!
La Parrocchia di Maria Santissima di Porto Salvo a Cannitello
La Parrocchia di Maria Santissima di Porto Salvo a Cannitello
ISCHIA - MARONTI e SANT' ANGELO HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
Visitare S. Angelo è certamente una meravigliosa esperienza. Alla costa sta attaccato un grazioso sobborgo, un tempo primitivo villaggio di pescatori, mentre troneggiante verso il mare si stacca una penisoletta detta «Torre di S. Angelo». Come una grande groppa di un cammello essa avanza verso il mare.
Questa penisoletta non ha uguale nel territorio geografico nazionale. Attualmente le vecchie case di pescatori che sorgono alle radici del monte, sono confuse ai lussuosi alberghi che fanno di S. Angelo, una piccola Capri. A S. Angelo si prova un senso di grandioso riposo. Qui sono bandite le macchine e i bolidi che sfrecciano sulla statale dell'isola non vi possono accedere. Bar e ristoranti all'aperto, vi accolgono tra cielo, mare e monti.
Sull'isolotto, alto 106 metri e legato all'isola da un istmo lungo 119 metri, vi erano una volta un piccolo monastero ed una torre di vedetta, della quale si vede ancora la parte inferiore, distrutti nel 1809 dalle cannonate degli Inglesi, quando cacciarono i francesi dal Castello d'Ischia e dall'isola stessa.
Nei suoi dintorni abbondano acque termali, sollievo dei sofferenti. Dal fianco di una collina sorge abbondante acqua termale che alimenta le Terme giardino di Aphrodite, luogo di gioia e di sogno. Lungo la spiaggia che porta alla Marina dei Maronti vi sono le famose Fumarole. Qui bisogna stare attenti a non camminare a piedi scalzi poiché la sabbia è bollente.
La chiesa, dedicata all'Assunta e a San.Michele Arcangelo, risale al XIX secolo e fu elevata a parrocchia nel 1905 dal vescovo Mario Palladino e riconosciuta dallo Stato nel 1915. Sull'altare maggiore pende una tela della Madonna risalente al XIX secolo.
Da Ischia Porto si può raggiungere S. Angelo per due diversi itinerari. Prendendo un autobus di linea, si può attraversare Casamicciola, Lacco, Forio. Di poi passando per una vasta e riposante distesa di vigneti, si raggiunge S. Angelo.
Il secondo itinerario vi porta via Barano. Attraverso questo percorso si ha modo di osservare la parte collinosa e montana dell'Isola. Infatti l'autobus, attraversando vigneti, montagne e zone d'eterno verde, tra strade serpeggianti e profumi di erbe silvestre, vi consegna d'improvviso alle lusinghiere carezze del paesaggio santangiolese.
Castello Aragonese Walking Tour (Ischia Part 3)
This walk was filmed on September 15, 2018 at 1pm. Enjoy a leisurely stroll around the Castello Aragonese beginning at the bridge leading out to the small island. This walk includes captions and titles.
????For an even more immersive experience, be sure to put on your headphones and listen in 3D audio.
▼▼Video Timeline Links▼▼
01:09 - Walk begins at the end of a short pier in Ischia Ponte
02:22 - Piazza Aragonese
03:22 - Bridge leading to the castle
08:40 - Entrance to Castello Aragonese
09:24 - Enter the tunnel carved out in 1441
12:25 - Exit the tunnel
14:42 - Terrace Viewpoint
15:33 - Cathedral of the Assunta ruins
18:25 - Crypt of the Nobles
22:15 - Exit the crypt
23:49 - Terrace of the Immacolata
25:10 - Church of the Immacolata
26:45 - Convent of Saint Maria della Consolazione
28:24 - Belvedere of the Convent
30:19 - Nuns' Cemetery
33:16 - Exit the convent
34:35 - House of the Sun
38:47 - Walking Path
40:12 - Wine Cellar
41:02 - Church of San Pietro a Pantaniello
43:50 - Bourbon Prison
46:00 - Olive Terrace
49:35 - Il Terrazzo Cafe
53:09 - Church of S. Maria delle Grazie
56:10 - Footpath of the Sun
58:20 - S. Cristofaro Steps
1:02:34 - House of the Sun
1:04:47 - Cathedral of the Assunta
1:07:38 - Tunnel Exit
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4. Zoom H1 Microphone:
5. Quick Pod Selfie Extreme Stick:
6. SanDisk Extreme 128GB microSDXC UHS-3 card:
7. Ailuki Rechargeable Gopro Batteries:
#Prowalks #Ischia #WalkingTour #CastelloAragonese
Grande Progetto Unesco. Restaurato il Duomo di Napoli
I luoghi, da tempo chiusi del Duomo di Napoli, sono stati restituiti alla visione pubblica nell'ambito dei lavori di restauro del Grande Progetto Centro Storico di Napoli Unesco. L'arcivescovo metropolita di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe ha accolto in visita nella Chiesa Cattedrale il sindaco Luigi De Magistris, l'assessore all'urbanistica Carmine Piscopo e il soprintendente alle Belle Arti, Luciano Garella. Protagonisti dei lavori la cappella del Tesoro Vecchio, un tempo sede delle reliquie di San Gennaro, la cappella Seripando, il succorpo del Malvito, la Cripta Ipogea e la passeggiata aerea che consentirà di godere del panorama dell'intera città tra le guglie neogotiche della cattedrale. Ascoltiamo il sindaco e l'assessore Piscopo.
Intervenuto il soprintendente Luciano Garella.
Basilica Pontificia S. Vito M. – Forio: La Santa Messa del 9 giugno 2019
PALERMO Città d'arte millenaria - Sicilia - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
La città di Palermo, capoluogo della regione siciliana, è considerata il punto nodale, culturale ed economico, tra il Mar Mediterraneo e l’Europa. I vari popoli hanno lasciato monumenti e resti straordinari. Il nucleo originario della città fu fondato tra i corsi d'acqua del Kemonia e del Papireto. Nel IX secolo d. C. con gli arabi, la città definita paradiso delle terra, acquistò splendore. Durante il periodo Normanno e svevo si registrò un grande sviluppo economico e culturale. sotto la dominazione degli Aragonesi furono realizzati grandi cambiamenti nella città. Tra la fine del '700 e l'inizio dell'800.
La Cappella Palatina è ubicata al primo piano del Palazzo dei Normanni e fu dedicata, per volere di Ruggero II come si evince da uno scritto del 1132, a San Pietro Apostolo già prima del documento ufficiale del 1140. Reca l’anno 1143 l’iscrizione sulla base della cupola, che pone una datazione coeva ai mosaici del presbiterio e lasciando, come viene comprovato dalle analisi stilistiche, contemporanei al regno di Guglielmo I i mosaici delle navate.
Essa è l’esempio più elevato dal punto di vista storico-artistico, della convivenza tra culture, religioni e modi di pensare apparentemente inconciliabili, poiché furono coinvolte dalla sapiente gestione del potere di Ruggiero II, maestranze bizantine, musulmane e latine. La Cappella sorse per sintetizzare le necessità liturgiche del rito latino e di quello greco, ne è d'altronde prova la pianta basilicale (latina) a tre navate ed il presbiterio (bizantino), sormontato da una cupola.
L’immagine di maggiore impatto è il Pantocratore benedicente, presente nella cupola, esattamente realizzato secondo i più classici canoni bizantini.
La Cattedrale di Palermo è una delle opere più caratteristiche della città: la sua originalità deriva dalla commistione di forme e stili in un unico corpo architettonico, derivata dalle differenti e molteplici popolazioni che, nel corso dei secoli, si sono alternate sul suolo siciliano.
Fu infatti costruita nel 1184 per volontà dell’arcivescovo Gualtiero Offamilio, in onore della Vergine Assunta in cielo, su un luogo che fino a quel momento aveva ospitato un precedente luogo di culto; moschea durante il periodo di reggenza araba; riconvertita in edificio di culto cristiano a seguito della cacciata dei saraceni e l’insediamento dei normanni.
A seguito, infatti, dell’avvicendarsi degli attori della scena politica di Palermo cambiano le tradizioni, le credenze religiose, la mentalità, con la conseguenza che diversi stili architettonici confluirono tutti nella struttura della cattedrale, con la predominanza, però, dello stile proprio del XII secolo: quello normanno.
Per quanto riguarda l’esterno della cattedrale, essa è abbellita da quattro torri di tipo normanno, con bifore e colonnine, che si innestano lungo i quattro angoli della costruzione.
La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, uno dei monumenti sacri più importanti e rinomati della città, conosciuta anche con il nome di Martorana, sorge di fianco alla chiesa di San Cataldo nella piazza Bellini di Palermo.
L’edificio, costruito in periodo normanno, risale precisamente al 1143: fu, infatti, realizzato da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio di Ruggero II e dedicato alla Vergine Maria (da qui il nome).
La denominazione di Martorana deriva, invece, dal nome del convento al quale la chiesa fu donata nel 1433 dal sovrano Alfonso d’Aragona: il convento fu fondato da Eloisa Martorana e dal marito Goffredo nel 1194.
La chiesa di San Cataldo è facilmente riconoscibile per la presenza delle tre caratteristiche cupole di colore rosso che danno risalto a tutta la costruzione, conferendole, assieme agli altri elementi architettonici, un gusto arabo che si inserisce nel circostante quartiere romano.
La chiesa è stata edificata per volere di Majone di Bari, ammiraglio del re Guglielmo I, come si evince anche dalla presenza di una lapide riguardante la figlia e custodita all’interno della chiesa. L’edificio risale al periodo normanno (XII secolo) e, anche se non c’è certezza riguardo all’anno di costruzione, questo va presumibilmente collocato fra il 1154 e il 1160.
La chiesa ha nei secoli assistito a cambiamenti di proprietà e, finanche, di destinazione d’uso. Infatti, pochi anni dopo la sua costruzione, nel 1182, fu donata da Guglielmo II al monastero dei frati Benedettini di Monreale che la detenne fino al XVIII secolo (1787). Ma il periodo più strano e incredibile fu quello che la vide dal 1867 adibita dalle Poste di Palermo
ИТАЛИЯ, Базилика Аквилеи / ITALIA, Basilica di Aquileia #2
Базилика Аквилеи, Италия / Basilica di Aquileia, Italia. #2
#Мозаика Базилики- это просто фантастика!
#Базилика в Аквилее - удивительный #памятникистории, архитектуры и изобразительного искусства.
Конечно, самое сильное впечатление - это античные мозаики пола базилики. Мозаичный пол, относятся к четвёртому веку.
Их много, на них изображены лица людей, птицы, рыбы, животные, библейские сцены.
Мозаики хорошо подготовлены для осмотра туристами (сделаны специальные мостки).
На них можно смотреть и смотреть, переходя от одной к другой, разглядывая красоту лиц давным-давно ушедших людей,
грациозность животных, естественность птиц и каких-то морских чудищ.
Но это не всё - очень интересны росписи стен.
..................
#Aquileia is the most ancient city, located in Northern #Italy. It was founded before our era by the Romans.
The #Basilica of Aquileia is a #UNESCO World Heritage Site, the main cult building of the city
and the oldest cathedral of the patriarchate of Aquileia.
#Mosaic Basilica is just fantastic!
The Basilica in Aquileia is an amazing monument of history, architecture and fine arts.
Of course, the strongest impression is the antique mosaics of the floor of the basilica. Mosaic floor, refer to the fourth century.
They are many, they depict people's faces, birds, fish, animals, biblical scenes.
Mosaics are well prepared for inspection by tourists (special bridges are made).
They can be watched and watched, passing from one to another, looking at the beauty of the faces of long-gone people,
gracefulness of animals, naturalness of birds and some sea monsters.
But this is not all - very interesting wall murals.
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Le campane di Forio d'Ischia (NA),chiesa della Madonna visitapoveri
Chiesa della Madonna visitapoveri. Concerto di campane fisse fuse da:
1 ???? nel ????;
2 Nobilione nel 1898.
Le campane hanno sia i martelli che le corde ai battagli.
Suonate per la messa festiva:
[1.51]Panorama dal campanile;
[2.18]Scampanio;
[4.05]Scampanio ripreso dalla cella.
Suona il sottoscritto.
Teleischia - Ad Ischia 'Antichi Sapori', la vera tradizione culinaria campana
Teleischia - TV della Campania sul digitale terrestre LCN 89/273
LE BARCHE DI ACQUAMORTA, FESTA DEL SACRO CUORE DI GESU' di TORREGAVETA
MONTE DI PROCIDA - LE BARCHE DI ACQUAMORTA, FESTA DEL SACRO CUORE DI GESU' di TORREGAVETA
ischia 2015 villa baiola Giardini Eden Gopro 4 hero silver
Descrizione
Chiesa di Santa Maria Randazzo vista dal drone