Cattedrale di Santa Maria Assunta -cappella della Madonna del Rimedio.
una veloce panoramica della Cattedrale di Santa Maria Assunta -cappella della Madonna del Rimedio. Oristano
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Oristano. Video della cattedrale S. Maria Assunta (sec. XII)
Riprese dal presbiterio che mostrano i transetti e la navata centrale e relativa cupola
diocesioristano.it
ORISTANO. ESTERNO DELLA CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA
Video della facciata. riprese autunnali.
Inizio della messa della cattedrale di santa maria assunta a Cagliari
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Aosta Cattedrale di Santa Maria Assunta : Fiera di Sant'Orso Video
Video nel giorno della fiera di Sant'Orso dedicato alla cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista che è il principale luogo di culto della città di Aosta, sede vescovile della diocesi omonima; costituisce, assieme alla Collegiata di Sant'Orso, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell'arte sacra in Valle d'Aosta. La sua storia ultra millenaria va ricostruita attraverso la molteplicità degli interventi che si sono succeduti e dei linguaggi architettonici impiegati, oltre alle testimonianze artistiche che essa conserva.
Parrocchia Santa Maria Assunta Cossato
Slideshow realizzato all'interno della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cossato, in provincia di Biella.
Alcune foto sono state rielaborate con tecnica Hdr per ampliare la gamma dinamica delle immagini.
ORISTANO-CATTEDRALE. CAPPELLA DELLA REPOSIZIONE GIOVEDI SANTO 2010
ORISTANO-CATTEDRALE. CAPPELLA DELLA REPOSIZIONE GIOVEDI SANTO 2010
ITALIA - AJO' COL CONTE - Duomo di Cagliari
La cattedrale di Cagliari si trova nel quartiere Castello. La titolare del Duomo è la Vergine Assunta. Uno dei più importanti monumenti visitati dai turisti e cittadini. Uno dei luoghi di culto più importante della città. Al suo interno la cripta, dove si trova il sarcofago in marmo dell'arcivescovo Francisco de Esquivel.
Duomo di Bolzano Maria Assunta
Campane a Bolzano
Best Attractions and Places to See in Oristano, Italy
Oristano Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Oristano. We have sorted Tourist Attractions in Oristano for You. Discover Oristano as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Oristano.
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List of Best Things to do in Oristano, Italy
Sinis Yachting - Day Trips
Area Archeologica di Santa Cristina
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Mura medievali
Chiesa di Santa Giusta
Antiquarium Arborense
Museo dell'Ossidiana
Chiesa San Pietro di Zuri
Spiaggia di Is Arutas
Chiesa di Santa Chiara
Cagliari Cattedrale di Santa Maria
Costruita in forme gotico-romaniche, fu poi ridotta in forme tipiche del barocco genovese, da Domenico Spotorno, con la collaborazione di scalpellini liguri (Solario e Aprile), dal 1669 al 1702. Larcivescovo Pietro De Vico (1657-1676) comandò i lavori di restauro.
La facciata esterna è stata rifatta in forme pisano-lucchese con pietra calcare del colle di Bonaria nel 1931 dallarchitetto Francesco Giarrizzo.
Gli elementi originali rimasti sono: i bracci dei transetti con i due rosoni; il portale del transetto destro; l'architrave sull'ingresso centrale, con decorazioni a foglia di acanto, la facciata interna e la torre del campanile.
All'interno, ai lati del portale centrale, due pulpiti derivati da un unico ambone (1158 - 1162), opera di Maestro Guglielmo di Innsbruck, eseguito per il Duomo di Pisa, che lo donò alla Cattedrale nel 1312; la Madonna col Bambino, scultura lignea dorata, di scuola veneta, della seconda metà del XIV, e le due cappelle gotiche del transetto del XIII con il polittico dell'Annunziata, attribuito a Michele Cavaro (1517-1584), uno dei più belli esempi di pittura locale del XV. Nella cappella del SS. Sacramento un importante pezzo di oreficeria d'argento: la lampada pensile di Giovanni Mameli (1602), uno dei primi esempi di arte barocca locale. Sotto il presbiterio, il santuario dei Martiri o cripta dellArcivescovo Francesco Desquivel, scavato nella roccia, con decorazioni di stucco barocche, di tipo siciliano, risalente al 1618, una sorprendente rarità nella sua originalità. Nella sacrestia, volte a crociera del XV, di tipo aragonese. Nel Museo Capitolare, era riunito il Tesoro della Cattedrale con notevoli opere fra cui una croce processionale della fine del XV e il trittico, detto di Clemente VII, opera di Roger Van der Weiden, pittore fiammingo del XIV, che un soldato spagnolo rubò dalla camera del Papa in Vaticano durante il Sacco di Roma del 1527 e che poi lasciò qui, atterrito da una tempesta che lo aveva colto nel suo viaggio di ritorno in patria, al largo della città. Il prezioso dipinto fu, infine, donato dal papa alla Cattedrale assieme a una sacra Spina della corona di Gesù.
Recentemente (1999) é stato effettuato un restauro radicale, che ha riguardato la cupola, il tetto e gli infissi, il campanile e la restituzione allo splendore originale della facciata
Musica :Karol Szymanowski Etude No.3 Op.4
Il Campanile della Cattedrale
Dall'archivio di alghero.org i dettagli gotico-aragonesi dello straordinario campanile della Cattedrale di Alghero.
Cattedrale di Nuoro, nuovi ambone e altare.
Chiesa Cattedrale S. Maria Assunta - San Severo
Il video Alla Scoperta della Parrocchia presenta la nostra chiesa Cattedrale dedicata alla Beata Vergine Maria assunta in cielo. Nel video sono presentati gli elementi artistici presenti in essa, i particolari, le informazioni sulle opere, le vicissitudini e le migliorie che avuto, il percorso storico e i contributi dei vescovi. Un breve documentario fatto in casa.
Ricerca fonti, adattamento ai testi e voce: Vincenzo Stilla
Collaborazione ai testi - Regia: Luca Prattichizzo
Tratto dal primo dvd di TvTrebiLab 2012
Meraviglie di Patti. Basilica Cattedrale di San Bartolomeo
La Basilica Cattedrale di San Bartolomeo sorge all'interno dell'area fortificata di origine arabo-normanna dalla quale domina la città di Patti. Le origini sembrano risalire alla chiesa adiacente al monastero benedettino del Santissimo Salvatore istituito da Papa Urbano II nel 1082-1983.
Annessa alla struttura una torre campanaria fatta costruire nel 1588 dal vescovo Gilberto Hisfar.
La chiesa è stata più volte distrutta da eventi sismici e gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, pertanto della struttura e dei decori originali resta ben poco.
Diverse ed interessantissime le opere e le strutture artistiche presenti all'interno della cattedrale. Tra questi spicca il sepolcro in stile rinascimentale della Regina di Sicilia Adelasia del Vasto, terza consorte del Conte Ruggero. Il sarcofago risale al 1557.
Positano Primavera '08! Chiesa Santa Maria Assunta! Spiaggia
La storia della Chiesa di Santa Maria Assunta è legata a quella del monastero benedettino di Santa Maria, che secondo tradizione non documentata sarebbe stato eretto in occasione dell'arrivo a Positano dell'icona bizantina della Madonna, ancor oggi venerata nella nostra Chiesa.
Più verosimilmente, invece l'abbazia fu fondata nella seconda metà del secolo X; il primo cenno documentale di essa lo ritroviamo in un manoscritto della fine del Esc. XI, con il quale il duca Mansone del Monastero Sergio di Sorrento concedeva all'abate di Santa Maria di Positano la libera navigazione nelle acque del suo ducato.
Tradizione Popolare:
La leggenda narra che, tanti anni fa, all'incirca nel XII secolo d.C., una nave che trasportava un quadro della Madonna Assunta, di tipo Bizantino, stesse solcando le acque del Mar Tirreno, dinnanzi all'allora paesino di Positano. C'era bonaccia ed il veliero non riusciva in nessun modo a riprendere il mare, quando i marinai sentirono una voce che diceva POSA POSA...Posa Posa, ovvero fermatevi lì, in quel posto, quasi proveniente dal quadro della Vergine Maria. Così si avvicinarono alla riva. I Positanesi, che da questo evento presero il loro nome, presero il quadro della Vergine e lo portarono nella Chiesa che oggi è situata nella piazza centrale del paese, Piazzetta dei Mulini. La lasciarono lì, ma al mattino miracolosamente questo era sparito e fu ritrovato vicino al mare, su di un campo di ginestre. Si pensa che anche lì ci fosse stato un miracolo, in quanto il quadro era arrivato lì da solo. Fu così allora che i Positanesi iniziarono in quel punto la costruzione della nuova chiesa dedicata, appunto, a Maria Assunta, festeggiata con ogni onore il 15 agosto di ogni anno. Oggi la chiesa è una delle più belle presenti in Italia. Tra gli abati commendatari che ressero l'abbazia di Positano ricordiamo il cardinale Vincenzo Maria Orsini, divenuto poi Papa Benedetto XIII.
Veduta dalla spiaggia, della piccola e stupenda Positano, cittadina della costiera amalfitana!
ORISTANO ANTICA !!! di Fausto Camba
La città di Oristano è particolarmente ricca di monumenti importanti e che si trovano quasi tutti all'interno della città storica, a breve distanza gli uni dagli altri.
Il monumento simbolo di Oristano, non può essere altrimenti che la statua di Eleonora d'Arborea, dedicato alla Giudicessa oristanese, vissuta a cavallo tra il 1300 e i primi del 1400, famosa per aver dato alla comunità oristanese la Carta de Logu, una sorta di ordinamento giuridico che regolava la vita sociale del tempo. La statua, eretta nella piazza omonima, fu realizzata dallo scultore Ulisse Cambi ed inaugurata nel 1881.
Di fronte alla statua di Eleonora, si erge il Palazzo degli Scolopi. Originariamente convento dei Padri scolopi, poi, ristrutturato nel secolo scorso dall'architetto Antonio Cano, divenne sede del Tribunale ed oggi dell'Amministrazione comunale della città. All'interno di questo edificio si trova quella che un tempo era una chiesetta ottocentesca dedicata a San Vincenzo ed oggi adibita ad aula Consiliare del Comune.
Sempre nella piazza Eleonora, sorge il Palazzo Carta, edificato in stile neoclassico, il Palazzo Mameli e il Palazzo Corrias.
Nel corso Umberto, meglio conosciuta dagli oristanesi come la via dritta, si trova quella che fu anche la sede del Marchese D'Arcais: il Palazzo Siviero risalente al XVIII° secolo, finemente impreziosito da una splendida cupola policroma.
Al termine della via dritta che congiunge la piazza Eleonora con l'altra piazza principale della città, la piazza Roma, si erge maestosa la torre di San Cristoforo, o Porta Manna, che fu fatta edificare dal Giudice Mariano II° nel XIII° secolo come porta di accesso principale alla città storica. La torre, dal 1430, è stata arrichita con l'inserimento, nella parte più alta di una grande campana.
È l'unica traccia della cinta muraria cittadina andata distrutta, in parte anche per non meglio precisate esigenze di ammodernamento del piano regolatore che denunciano una profonda insensibilità nei confronti del prezioso patrimonio architettonico e culturale della città.
In conseguenza di tali sconsiderate azioni, oggi siamo costretti ad ammirare l'obrobrioso palazzo so.ti.co impietosamente sovrastare l'antica torre di Mariano II°.
Purtroppo dobbiamo segnalare che lo stesso destino è toccato anche alla Porta a Mari (Porta al mare), l'altra porta di accesso, gemella di quella sita in piazza Roma, che si trovava nell'odierna piazza Mannu e che delimitava le cinta murarie nella parte Ovest della città. Anch'essa fu costruita su iniziativa del Giudice Mariano II° nel XIII° secolo, periodo in cui i traffici commerciali provvenienti dal mare erano molto intensi, per cui si sentiva la necessità di proteggere la città da possibili attacchi.
Nella stessa piazza Manno si trova anche l'antico Palazzo giudicale, nei tempi recenti ristrutturato completamente per essere (purtroppo) adibito a Casa Circondariale. Di queste enormi perdite, oggi ne possiamo ammirare la bellezza solo attraverso fotografie sbiadite e nostalgiche.
Lungo la via Vittorio Emanulele, troviamo il Palazzo Arcivescovile, edificio costruito dai Piemontesi e ristrutturato ai primi del XX° secolo. All'interno di questo edificio si trova un altare su cui è sistemata una statua della Madonna col Bambino Gesù, creata dall'artista Memmo di Filippuccio.
Adiacente questo edificio si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un tempo anche luogo di sepoltura della famiglia dei Giudici d'Arborea, a fianco della quale si eleva un imponente campanile a pianta ottagonale risalente al 1400
Ripabottoni: il restauro dei dipinti della cupola di S.Maria Assunta.
Ripabottoni: S.Maria Assunta. La testimonianza delle delicate fasi di restauro dei dipinti su carta rappresentanti i quattro evangelisti all'interno della cupola della Chiesa Madre.
La cattedrale di Cagliari
La Cappella Roano nel Duomo di Monreale