Tour di Firenze Agosto 2006
1) Cenacolo di Sant'Apollonia
Nel 1447 circa Andrea de Castagno dipinge insieme a una Crocifissione, una Deposizione nel sepolcro e una Resurrezione, il Cenacolo sulla parete di fondo del refettorio di Sant'Apollonia.
2) Basilica di Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito è una delle principali basiliche della città di Firenze. È situata nel quartiere dell'Oltrarno, la parte sud del centro storico, e con la sua semplice facciata domina la piazza omonima.
3) Cappella Brancacci
La cappella Brancacci, situata all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze rappresenta uno degli esempi più elevati di pittura del Rinascimento.
FIRENZE - Basilica di Santo Spirito
FIRENZE - La Basilica di Santo Spirito filmata in 4K con Sony RX10m3.
All'interno della basilica è vietato fotografare.
Santo Spirito – Esterno – Firenze – Audioguida – MyWoWo Travel App
Santo Spirito è uno dei luoghi più affascinanti di Firenze!
Prima di entrare in chiesa, goditi un momento di relax in questa bella e ombrosa piazza quattrocentesca, che è da sempre luogo di mercato, come puoi intuire anche dalla fontana, larga come un lavatoio. Guarda gli edifici, fra i quali spiccano anche palazzi signorili, come il cinquecentesco Palazzo Guadagni, con un bel loggiato.
A sinistra della chiesa vedi il lato gotico in pietra del Cenacolo di Santo Spirito, il refettorio trecentesco dell’antico convento dei frati agostiniani, unica sala medievale sopravvissuta alla ricostruzione dell’intero complesso a metà del ’400. Ti consiglio di entrarci per andare ad ammirare i pregevoli affreschi sulla parete a destra dell’ingresso. Anche se non è in ottimo stato di conservazione, la vasta scena della Crocifissione è ancora impressionante. Nel salone rettangolare, coperto da un soffitto in legno, puoi ammirare le sculture donate alla città dall’antiquario Salvatore Romano, con opere dall’epoca romanica al tardo Rinascimento.
Ed ora immergiti nella contemplazione della chiesa di Santo Spirito, questo capolavoro di Brunelleschi nel campo delle chiese a forma di croce. Il grande architetto della Cupola del Duomo cominciò a lavorare alla ricostruzione dell’edificio a partire dal 1444. Dopo la sua morte il cantiere è stato portato avanti da due suoi allievi: l’interno è stato completato in circa quarant’anni, mentre all’esterno i lavori sono proseguiti...
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Museo di San Marco Firenze
San Marco is the name of a religious complex in Florence that comprises a church and a convent. The convent, which is now a museum, has three claims to fame. During the 15th century it was home to two famous Dominicans, the painter Fra Angelico and the preacher Girolamo Savonarola. Also housed at the convent is a famous collection of manuscripts in a library built by Michelozzo.- Wikipedia
Il Museo di San Marco, Firenze. 2015
Il Museo di San Marco, Firenze. 2015
Piazza Santo Spirito a Firenze - veduta suggestiva dall'alto
Veduta suggestiva e particolare dall'alto di Piazza Santo Spirito a Firenze.
Riprese di Franco Mariani.
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Florence: The Smaller Churches of Firenze
Take a tour of the highlights of some of the smaller churches of Florence-- and some that are not so small!
Santa Felicità
San Felice
San Spirito
Santa Maria Maddalena dei Pazzi
Crucifixion by Perugino
Badia Fiorentina
Cenacolo di Fuligno
Cenacolo di Sant'Apollonia
Santa Trinita
San Miniato
Santissima Annunziata
Ognissanti
The Cloister of The Scalzo
Clochard sulla fontana di Piazza Santo Spirito, Firenze.
chiesa di San Salvatore di Ognissanti Firenze
The chiesa di San Salvatore di Ognissanti or more simply chiesa di Ognissanti (Church of All Saints) is a Franciscan church located on the piazza of the same name in central Florence. Founded by the lay order of the Umiliati, the church was dedicated to all the saints and martyrs, known and unknown. - Wikipedia
Il Museo di San Marco a Firenze - San Marco Museum in Florence
A virtual visit of San Marco Museum, Florence:
Soundtrack: Fratelli Stellari, Les Rayons Cosmiques and Proxima Centauri (Instrumental Versions), from their album Galactic Sound. Listen for free to the original tracks on Spotify ( Deezer ( and Bandcamp (
Special Thanks to Pleyad Studios for collaboration:
Chiostro Rinascimentale / Chiesa di Ognissanti / Firenze Italia
Facciata Barocca del Nigetti,e ornata con una Terracotta Robbiana, all'interno Lapide della Famiglia Vespucci, Chiostro Rinascimentale e antico Refettorio del Convento con il Cenacolo del Ghirlandaio. Fotografia digitale di Pablo Bisquera.
La cella del Convento di San Marco a Firenze del Sindaco santo On. Giorgio La Pira
Le immagini che vi proponiamo sono immagini uniche e quasi esclusive: la cella del convento Domenicano di San Marco a Firenze dove ha vissuto il Sindaco santo il Venerabile Prof. Giorgio La Pira, Deputato, Sottosegretario e Costituente di cui è aperto il processo di beatificazione.
Riprese di Franco Mariani.
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Palazzo Medici Riccardi
Il primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e lavorarono artisti come Donatello, Michelangelo, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli e Botticelli. La casa del Rinascimento. Dove tutto ebbe inizio.
palazzomediciriccardi.it
Restauro casa di Vasari a Firenze
Restauro della sala grande della casa di Giorgio Vasari a Firenze restaurata con il contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Domenico Ghirlandaio - CENACOLO DI SAN MARCO - ULTIMA CENA - Museo nazionale di San Marco - FIRENZE
L'affresco, ultimo di una serie di tre cenacoli dipinti da Ghirlandaio durante la sua carriera (gli altri sono il Cenacolo della Badia di Passignano del 1476 e il Cenacolo di Ognissanti del 1480), venne chiesto al pittore ormai all'apice della carriera dai frati domenicani di San Marco, per decorare il Refettorio piccolo, dove mangiavano in genere le persone ospitate nel convento, non i frati.
Si ritiene in genere che Domenico, a quel tempo al culmine della popolarità e pieno di commissioni, abbia preparato solo il disegno (con impostazione analoga al cenacolo di Ognissanti) differendo la realizzazione pittorica soprattutto al fratello Davide e al cognato Sebastiano Mainardi.
Dell'affresco nel convento di Ognissanti Ghirlandaio ricalcò fedelmente la struttura architettonica, con la tavola a ferro di cavallo inserita in una stanza con pavimento a scacchi e, oltre la spalliera, l'apertura nelle volte su un loggiato verso un giardino, che si incastrava nell'architettura reale della stanza. Leggermente diversa è la posizione degli apostoli, che occupano anche le due ali laterali affiancandosi in coppia. Rispetto ad Ognissanti la rappresentazione appare più seria e monumentale, con i personaggi più composti, il che fa pensare che il Ghirlandaio avesse voluto rappresentare il momento successivo all'annuncio del tradimento, con Giuda, sempre di spalle, che ha già in mano il pezzo di pane offertogli da Gesù e l'agitazione degli apostoli già più acquietata. Giuda ha il braccio alzato nell'evidente gesto di inzuppare il tozzo di pane nel piatto di Gesù, derivato dal racconto evangelico, ed ha vicino un gatto, simbolo negativo, ma anche notazione domestica nella stanza, come se stesse aspettando un pezzo di cibo (come si trova anche nell'Ultima Cena di Cosimo Rosselli alla cappella Sistina). Mancano accenti drammatici e il sentimento generale a cui la scena è intonata è sereno e posato, interessato piuttosto alla fedeltà al vero dei molti dettagli.
Notevole è anche in questo affresco la cura dei dettagli, che dà ai singoli oggetti il valore di una vera e propria natura morta, riprendendo l'esempio dell'arte fiamminga. Sul tavolo si allineano bottiglie di vetro con acqua e vino, bicchieri, coppe, coltelli, pane, formaggi e vari frutti, tra cui soprattutto ciliegie, che col loro colore rosso ricordano simbolicamente il sangue della Passione; la tovaglia ha un ricamo alle estremità in punto Assisi. Molti sono i virtuosismi, come la visione delle mani degli apostoli oltre i vetri della caraffa, o gli spunti di estremo realismo, come il cerchio rosso residuo del vino bevuto nei bicchieri svuotati. Notevole è il ricamo della tovaglia alle estremità, di ascendenza esotica.
L'iscrizione che corre sullo schienale sopra le teste degli apostoli riporta Ego dispono vobis disposuit mihi pater meus regnum ut edatis et bibatis super mensa meam in regno meo una frase usata anche durante la messa che allude alla trasmigrazione nel Regno dei Cieli. Oltre di essa si vede un giardino simile a quello di Ognissanti, ma più schematico, con alberi da frutto, cipressi e una palma, simbolo di martirio. Tra gli uccelli in volo si vedono due coppie che volano assieme, simbolo dei cicli naturali che si rinnovano, e un pavone, simbolo di immortalità. Due vasi di fiori con richiami alla simbologia mariana (gigli, rose) adornano i lati delle lunette.
Rispetto all'affresco di Ognissanti mancano le corrispondenze tra luce reale e luce del dipinto, copiandone lo schema sebbene l'illuminazione, in questo caso, provenisse dalla parete opposta anziché dai lati.
Dettaglio del gatto.
Dettaglio del pavone
Nella parte centrale, dove si congiungono i due archetti della volta, venne raffigurato un piccolo Crocifisso, secondo uno schema ben consolidato di affiancare scene delle Passione alla rappresentazione della Cena.
Firenze. Chiesa di Santa Maria del Carmine e del Cestello
Firenze. Chiesa di Santa Maria del Carmine e del Cestello
2019-09-27 FIRENZE - A SAN MARCO ARRIVA ANNUNCIAZIONE DI CAMPIN
2019-09-27 FIRENZE - A SAN MARCO ARRIVA ANNUNCIAZIONE DI CAMPIN
2010_Alla maniera d'oggi_ita
ALLA MANIERA D'OGGI. BASE A FIRENZE
OTTO ARTISTI CONTEMPORANEI IN UN PERCORSO STORICO-MUSEALE
3 febbraio - 11 aprile 2010
varie sedi, Firenze
Colonna di S. Zanobi - Piazza S. Giovanni
Basilica di San Miniato al Monte Via del Monte alle Croci
Chiostro dello Scalzo - Via Cavour 69
Cenacolo dOgnissanti Borgo Ognissanti 42
Galleria dellAccademia - Via Ricasoli 60
Galleria degli Uffizi - Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici
Museo di San Marco - Piazza San Marco 1
Salone delle Feste di Palazzo Sacrati Strozzi - Piazza Duomo 10
Periodo
3 febbraio - 11 aprile 2010
Orari tutti i sabati dalle 9 alle 17 e secondo lorario di apertura di ciascuna sede:
- Basilica di San Miniato: lunedì sabato 8-12 e 14 19 festivi 8-9
- Colonna di S. Zanobi Piazza S. Giovanni: 24 h/24 h
- Chiostro dello Scalzo: lunedì e giovedì ore 8,15-13,50
- Cenacolo dOgnissanti: lenedì e martedì 9,00-12,00
- Galleria dellAccademia: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
- Galleria degli Uffizi: 24h/24h
- Museo di San Marco: dal lunedì al venerdì ore 8,15 13,50; sabato e domenica ore 8,15 16,50
- Palazzo Sacrati Strozzi: ingresso riservato
Ingresso
libero ad esclusione di Galleria dellAccademia (intero € 6,50, ridotto € 3,25)
e Museo di San Marco (intero € 4,00, ridotto € 2,00)
Le più belle sacrestie d'Italia
Le più belle sacrestie d'Italia, raccontate da Sandro Barbagallo, curatore collezioni Musei Vaticani
Piazza d'Ognissanti Florence Italy
See the Square with the Luxury hotels and the Arno River.