Centro commerciale IL DUCALE - Vigevano (Pavia) Italy
Visita al centro commerciale Il Ducale di Vigevano provincia di Pavia
vigevano centro commerciale il ducale notte bianca
centro commerciale il ducale notte bianca
VIGEVANO, PAVIA, ITALY (1 of 2)
Vigevano, provincia di Pavia, Lombardia, Italia.
La parte più vecchia di Vigevano è datata al basso Medioevo. Al tempo la città venne fortificata lungo uno dei lati della pianura del Ticino. Il paese divenne una città indipendente, grazie alla sua posizione strategica, centro di conflitti frequenti tra Pavia e Milano. Il 14 marzo 1530 venne eretta sede vescovile e fu feudo di diverse famiglie: i Della Torre, i Visconti tra la fine del Duecento e la metà del Quattrocento e gli Sforza tra il 1450 e il 1535. Durante il periodo sforzesco la città entrò nel suo periodo aureo divenendo residenza ducale, un centro commerciale di notevole importanza e vi fu installata la sede vescovile. Il 9 agosto 1848 venne firmato presso l'attuale vescovado l'armistizio Salasco, che prevedeva una tregua di sei settimane tra Austria e Piemonte nel corso delle prima guerra di indipendenza.
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Simultanea di Scacchi
Vigevano , Centro Commerciale Il Ducale
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VIGEVANO
Dedicato a Grazia.
Vigevano si trova nella Lomellina nord-orientale, sulla sponda destra del fiume Ticino, che lo separa dalla provincia di Milano. Dista circa 38 km da Pavia, 36 km dal centro di Milano, 27 km da Novara, 14 km da Mortara, 12 km da Abbiategrasso.
I Visconti e gli Sforza[modifica | modifica wikitesto]
Piazza Ducale e il Duomo
Durante il periodo visconteo-sforzesco Vigevano raggiunse il suo periodo di massimo splendore, divenendo residenza ducale e centro commerciale di notevole importanza per la lavorazione dei panni di lana e di lino.
Nel XIV secolo, durante il governo di Luchino Visconti, furono introdotti importanti mutamenti urbanistici culminanti con la costruzione delle mura (terraggi), della rocca (ora Rocca Vecchia) e nel potenziamento del castello. Nel 1347, venne costruita la Strada Coperta, un passaggio protetto per collegare il castello alla rocca passando sopra le case del borgo.
L'ultimo dei Visconti, Filippo Maria, morì nel 1447 senza lasciare eredi, a Milano si proclamò l'Aurea Repubblica Ambrosiana a cui Vigevano aderì. Quando Francesco Sforza tentò di impossessarsi del potere, Vigevano si ribellò e nell'aprile del 1449 espulse il podestà ed il comandante del presidio e si proclamò libero comune, alleandosi con Milano. Le truppe sforzesche posero l'assedio alla città per circa 20 giorni portando numerosi assalti contro i vigevanesi chiusi dentro il castello. Ma l'impegno di tutto il popolo, guidato dall'eroina Camilla Rodolfi, non bastò; il 6 giugno la città si arrese, riuscendo però ad ottenere una serie di privilegi. In seguito Francesco Sforza scelse il castello di Vigevano come dimora estiva e riserva di caccia della sua corte.
Dopo la morte di Galeazzo Maria Sforza, ricordato a Vigevano per aver realizzato alcune scuderie nel castello e allevamenti di cani da caccia, gli succedette il giovane figlio Gian Galeazzo Maria. Fu allora che Ludovico il Moro, fratello di Galeazzo, tentò di impadronirsi del potere assumendo la reggenza nel 1480 e divenendo poi duca di Milano nel 1494.
Nativo di Vigevano, il Moro si occupò di abbellire la propria città avviando dapprima la bonifica del territorio, migliorando il sistema di irrigazione a beneficio dell'agricoltura e costruendo la grande fattoria modello denominata Sforzesca, a sud della città. In seguito fece ampliare il castello costruendo nuove scuderie e nuovi edifici quali la Loggia delle Dame, la Falconiera e la Torre, ad opera di Donato Bramante; contemporaneamente avviò la costruzione della grandiosa piazza Ducale, terminata nel 1494.
Dopo il 1500[modifica | modifica wikitesto]
Un'immagine del complesso del castello
Nel 1500, con la sconfitta del Moro, catturato dai francesi a Novara, per Vigevano si chiuse il periodo aureo del rinnovamento urbanistico. Seguirono anni di difficoltà con guerre ed occupazioni straniere. Nel marzo 1530, Francesco II Sforza, ultimo Duca di Milano, ottenne da Papa Clemente VII l'erezione di Vigevano al rango di città e sede vescovile ma alla sua morte la città cadde sotto un lungo e difficile dominio spagnolo, attraversando un XVII secolo segnato da carestie, epidemie di peste e assedi. Dopo una breve dominazione austriaca, nel 1745 la città entrò a far parte del Regno di Sardegna; sotto il dominio sabaudo l'industria e il commercio rifiorirono e il 29 agosto 1789 la città diviene capoluogo della Provincia Vigevanasca. Dopo la parentesi della dominazione napoleonica nel 1814 la città torna ai Savoia.
Il 9 agosto 1848, nel corso della Prima guerra di indipendenza italiana, presso l'attuale vescovado venne firmato l'armistizio Salasco che prevedeva una tregua di sei settimane, tra Austria e Piemonte; in seguito, il 21 marzo 1849 venne combattuta la battaglia della Sforzesca in cui i piemontesi ebbero la meglio sugli austriaci.TESTO TRATTO DA Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vigevano, proseguono le ricerche della commessa scomparsa
Un ultimo saluto alla madre laltra mattina poi è svanita nel nulla. Le ricerche di Sonia Bocca Corsico Piccolini, una commessa di 44 anni che abita a Vigevano e che lavora al centro commerciale Il Ducale, sono proseguite per lintera giornata di mercoledì ma senza risultati. Della donna, che non avrebbe lasciato messaggi di nessun tipo, non cè la minima traccia. Nel tardo pomeriggio di martedì la sua auto, unutilitaria, è stata trovata in località Ayala vicino ad una lanca e vicino al corso del Ticino (video Sacchiero)
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io e toni davanti alla telecamera guardata da tutto il locale!..che buona la birra
vigevano hummer 2009
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A Vigevano la Ducale, suggestiva ciclostorica
Successo a Vigevano per la ciclostorica La Ducale, manifestazione ciclistica non competitiva in assetto d'epoca che si è snodata su due percorsi di 84 e 50 km con partenza e arrivo in piazza Ducale: i proventi saranno interamente devoluti per progetti di solidarietà seguiti dal Lions Club Vigevano Colonne (video Sacchiero)
Break In Mall
B-Boys: Luca Lombardo; Vito Bonicci
Vigevano (PV)
Montaggio: Marco Milan
Location: Centro Commerciale Il Ducale
Soundtrack:
- Above And Beyond - You Got To Go (Seven Lions Remix) ©
Centro Commerciale il Ducale
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Vigevano, 2000 firme contro il parco commerciale
Lunedì sera il consiglio comunale sarà chiamato a dare il voto definitivo per la costruzione di un parco commerciale, da più parti contestato
VIGEVANO E PARCHEGGI IN CENTRO STORICO
L'accessibilità al centro storico di Vigevano dai parcheggi : davvero serve un altro parcheggio per autovetture in piena zona pedonale?
GIORNATA A VIGEVANO VLOG
Giro a vigevano
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Vigevano Renaissance - Italy - (Pavia) Lombardy visit to the city
Durante il periodo sforzesco Vigevano raggiunse il suo periodo di massimo splendore, divenendo una delle residenze ducali e centro manifatturiero di notevole importanza per la lavorazione dei panni di lana e di lino.
Nel XIV secolo il borgo migliorò le sue condizioni, soprattutto in virtù degli importanti mutamenti urbanistici introdotti dai Visconti che culminarono nella costruzione dei terraggi (per agevolare il lavoro all'esterno), della rocca (per proteggere il borgo) e nel potenziamento del castello (con l'erezione delle mura). Durante il governo di Luchino Visconti venne costruita la possente Strada Coperta (1347) che collegava il Castello alla Rocca scavalcando le case del borgo.
Gli interventi viscontei non si limitarono alle fortificazioni, un grande ponte in legno fu gettato sul Ticino dai Visconti nei primi anni del XIV secolo, ma esso fu incendiato dalla flotta pavese nel 1315. Un nuovo ponte fu fatto realizzare da Luchino Visconti, ma fu nuovamente distrutto dai pavesi nel 1356 e mai più ricostruito.
L'ultimo dei Visconti, Filippo Maria, morì nel 1447 senza lasciare eredi: a Milano si proclamò così l'Aurea Repubblica Ambrosiana, a cui Vigevano aderì. Quando Francesco Sforza tentò di impossessarsi del potere, Vigevano si ribellò e nell'aprile del 1449 espulse il podestà ed il comandante del presidio proclamandosi libero comune, alleandosi con Milano. Le truppe sforzesche posero l'assedio alla città per circa venti giorni, portando numerosi assalti contro i lomellini asserragliati tra le mura del castello. L'impegno del popolo vigevanese, guidato dall'eroina Camilla Rodolfi, non fu però sufficiente: il 6 giugno la città si arrese, riuscendo comunque a ottenere una serie di privilegi commerciali e amministrativi[17]. Conquistato il potere, Francesco Sforza pensò di realizzare a Vigevano una grande azienda agricola, tuttavia le condizioni delle finanze ducali, ancora prostrate dalle spesi militari, non consentirono al primo Sforza di mettere in atto il suo progetto.
Dopo la morte di Galeazzo Maria Sforza, ricordato a Vigevano per aver realizzato alcune scuderie nel castello e allevamenti di cani da caccia, gli succedette il giovane figlio Gian Galeazzo Maria. Fu allora che Ludovico il Moro, fratello di Galeazzo e natio di Vigevano, tentò di impadronirsi del potere assumendo la reggenza nel 1480 e divenendo poi duca di Milano nel 1494.
La presenza degli Sforza a Vigevano fu sporadica e occasionale fino al 1485. Nonostante la grande attrattiva del luogo la città non offriva strutture adeguate alla vita di corte. Il castello trecentesco, nonostante i primi interventi edilizi sforzeschi, era ancora piccolo, privo di locali adatti alla magnificenza cortigiana e poco confortevole. Gli ospiti forestieri venivano spesso portati a Vigevano, ma non sempre c’era il modo di alloggiarli decorosamente. Ancora nel 1490 la sede vigevanese non era ritenuta adeguata a ricevere ospiti importanti. Non a caso, i ricevimenti degli ambasciatori veneziani, solo per citare un caso, che esigevano un protocollo molto ricercato e pomposo, avvenivano a Pavia dove molti nobili avevano palazzi magnificenti e adatti ad alloggiare i seguiti degli ospiti, mentre a Vigevano le case dei nobili non erano abbastanza lussuose e l’unica soluzione praticabile era di sfrattare temporaneamente dai loro appartamenti i cortigiani e i membri di casa Sforza per far posto ai nuovi venuti.
Medioevo all' ipercoop ducale di vigevano
Domenica pomeriggio ???? passato all ipercoop di vigevano divertimento tra musiche, danze, e sbandieratori
Spero che il video vi piaccia se si lasciate un bel mi piace e condividete su Facebook e ISCRIVETEVI AL MIO CANALE
Vlog 5&6 gennaio 2014 centro commerciale Fiordaliso & Vigevano
le feste di natale sono ormai terminate, quanto mi piace quel periodo!
Saldi, i pavesi snobbano i negozi del centro
I cittadini pavesi non sono disposti a spendere, nonostante i saldi
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Serata di luci quella di venerdì per il gruppo Instagram @igmantova. Dieci instagrammers della community che ha come referente provinciale Isabella Meloncelli hanno seguito Vittorio Erlindo, curatore e ideatore della Biennale Light Art Mantova, nello spettacolo di luci della reggia gonzaghesca. Il tutto nella notte dell'eclissi di luna più lunga del secolo. Ad introdurci alla serata la guida Lorenzo Bonoldi. (Video Mirko Di Gangi)