2015/07/04 Grande Guerra, Cerimonia a Lavarone per ospedali del Sovrano Ordine di Malta
L’eroica azione di assistenza ai soldati austro-ungarici ed anche italiani impegnati nei cruenti combattimenti sul fronte degli Altipiani di Lavarone Folgaria Luserna svolta dalla contessina Edina Clam Gallas negli ospedali realizzati cento anni fa a Villa Pasquali (Folgaria) e a Malga Belem (Lavarone) dal Sovrano Ordine di Malta è stata ricordata oggi con una cerimonia ospitata nel cimitero Militare di Slaghenaufi, che ha visto la presenza, tra gli altri di S.A.E. Frà Matthew Festing, Principe e Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, dell’assessore alla Cultura del Trentino, Tiziano Mellarini, del presidente degli Altipiani Cimbri Micael Rech, del sindaco Isacco Corradi e dell’Arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan. Proprio il presule ha celebrato la Santa Messa a cui è seguita la deposizione di una corona d’alloro in memoria dei soldati che cento anni fa si fronteggiarono in questa terra e l’alzabandiera con il vessillo del Sovrano Ordine di Malta. La cerimonia ha ricordato anche due importanti personaggi del Trentino, che tra la fine dell’800 e la prima metà del 900 furono eletti Gran Maestri e governarono ininterrottamente l’Ordine di Malta per 59 anni, dal 1872 al 1931: Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce, nato a Trento nel Palazzo Ceschi, sede attuale della Curia Arcivescovile e Galeazzo von Thun und Hohenstein, nato a anch’egli a Trento. Ma figura centrale della giornata sugli Altipiani Cimbri è stata quella della nobildonna austriaca Edina Clam Gallas che cento anni fa documentò fotograficamente, e con una serie di lettere di guerra inviate alla famiglia, il lavoro e l’assistenza garantita ai soldati negli ospedali del Sovrano Ordine di Malta. A rappresentare la nonna sono giunte a Lavarone le nipoti Christine Kelly Winkelbauer e Lory Parkinson, che oggi vivono nel Maine (Stati Uniti).