Inaugurato l'Ufficio IAT (Informazioni Accoglienza Turistica) di Urbino
E' stato inaugurato ad Urbino, in via Puccinotti 35, l'Ufficio IAT (Informazioni Accoglienza Turistica) della Provincia di Pesaro e Urbino, completamente riorganizzato dopo che la Regione Marche ha trasferito la gestione all'amministrazione provinciale. A tagliare il nastro, il presidente della Provincia Matteo Ricci, il sindaco di Urbino Franco Corbucci, il presidente del consiglio regionale Vittoriano Solazzi, l'assessore regionale al Turismo Serenella Moroder e l'assessore al Turismo del Comune di Urbino Lucia Pretelli.
Grazie ad una collaborazione con il Comune di Urbino, lo IAT resterà aperto tutti i giorni ad orario continuato dalle ore 9 alle 19, festivi compresi.
Oltre allo IAT di Urbino, la Provincia ha ricevuto in gestione anche gli Iat di Pesaro, Gabicce Mare e Fano, in fase di ammodernamento. Il ruolo di questi uffici è considerato strategico sia sul versante dell'accoglienza turistica che del marketing. Al loro interno, il visitatore non trova soltanto materiali turistici, ma un'ampia promozione di tutto il territorio, anche attraverso prodotti dell'artigianato artistico e dell'enogastronomia locale.
Nmero Verde: 800563800
Email: info@turismo.pesarourbino.it
Inaugurato lo Iat di Fano - Informazioni e accoglienza Turistica in Piazza XX settembre
FANO – Grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione del nuovo Ufficio Iat (Informazioni Accoglienza Turistica) di Fano, in Piazza XX settembre, gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con il Comune di Fano. A tagliare il nastro, il sindaco Massimo Seri, l’assessore al Turismo Stefano Marchegiani, il dirigente del Servizio Turismo della Provincia Massimo Grandicelli (che ha portato il saluto del presidente Daniele Tagliolini), il coordinatore della rete Iat del territorio provinciale Ignazio Pucci, il presidente del consiglio comunale di Fano Renato Claudio Minardi (ex assessore al Turismo della Provincia) ed altre autorità.
“Sono molto contento – ha detto Massimo Seri – perché è uno spazio che alla città mancava. Il turismo è uno di quei comparti che possono aiutare la nostra economia, la differenza si può fare anche con la qualità dei servizi che si offrono. Le relazioni, il rapporto umano sono importanti anche nell’era di internet, e questo luogo è aperto a turisti e cittadini. Senza la Provincia non saremmo stati in grado di realizzare tutto questo”.
Come spiegato da Massimo Grandicelli, lo Iat di Fano si aggiunge agli uffici allestiti dalla Provincia a Pesaro, Urbino e Gabicce Mare dopo che la Regione Marche, quattro anni fa, affidò all’ente la gestione. “Abbiamo creato luoghi in grado di veicolare le eccellenze del territorio, dei centri 2.0 perché interagiscono con gli utenti sia attraverso il sito Internet costantemente aggiornato, sia mediante personale qualificato presente al loro interno”. Sono circa 20mila, come ricordato da Ignazio Pucci, i turisti che ogni anno entrano negli uffici Iat del territorio provinciale ed altrettanti quelli che chiedono informazioni tramite e-mail o telefonate. “Da oggi – ha detto l’assessore al Turismo Stefano Marchegiani – Fano è più forte nella comunicazione turistica perché unisce all’Ufficio di Torrette questo bellissimo luogo, all’interno del quale si è data anche maggiore dignità agli scavi archeologici della Domus”.
Provincia e Comune di Fano stanno ora lavorando per allestire un nuovo Punto Informazioni e accoglienza turistica nella zona mare, in un locale dell’Agenzia del Demanio al Porto di Fano, che si spera possa essere inaugurato per le festività pasquali.
Presentazione del nuovo ufficio IAT informazione e accoglienza turistica
Parma, 13 luglio 2012 - E’ stato ufficialmente presentato questa mattina dall’assessore alle Attività Produttive Cristiano Casa e dal sindaco Federico Pizzarotti, l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (Iat), già attivo da giovedì 12 luglio, e dapprima situato in via Melloni. Continua a leggere su
Urbino nuova segnaletica turistica in città
Urbino nuova segnaletica turistica in città
Tourist Angels_Roma _Tg2
Speciale servizio sui Tourist Angel del Tg2 nazionale. Il Progetto Tourist Angel del Comune di Roma, realizzato dalla Event Way Srl e Zètema Progetto Cultura Srl ha suscitato un elevatissimo interesse mediatico, sia a livello nazionale che internazionale. Garzie a Event WAy Srl, Dealer e Rent Ufficiale di Segway Italia il Comune di Roma ha oggi può vantarsi di un servizio di accoglienza ed informazione unico al mondo.
On Air_ Urbino: il terremoto ed il turismo nella provincia di Pesaro e Urbino 26/4/2017
servizio realizzato da On Air ed in onda sui canali di Tvrs
Mafie. Il sistema del malaffare - VL2019
Confronto con FEDERICA ANGELI, NICOLA GRATTERI, ANTONIO NICASO
modera GIORGIO ZANCHINI
in collaborazione con il Laboratorio Internazionale della Comunicazione
Da tempo la criminalità organizzata ha imparato a investire i soldi della droga e delle altre attività malavitose nell'economia legale: nell'edilizia, nel terziario, nell'eolico, nei rifiuti, nel turismo, nel lusso, e persino nei centri di accoglienza. È la corruzione l'ossatura del potere mafioso, che sfrutta una miriade di alleanze strategiche con funzionari pubblici, bancari, avvocati, commercialisti, broker senza scrupoli. Oggi la ‘ndrangheta ha un fatturato annuo di diverse decine di miliardi, che vengono “lavati” e riciclati nel Centro e nel Nord d'Italia, in Nord Europa, in Sudamerica, in Australia, in Canada. Fenomeni così diffusi e infiltrati nel tessuto economico e sociale dell'intero pianeta come possono essere sconfitti con le sole armi della professionalità di magistrati e giornalisti coraggiosi, spesso condannati a uscire di casa solo sotto scorta, ma a vivere la loro paura nella solitudine?
FEDERICA ANGELI Giornalista di Repubblica, dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia. Premio Falcone e Borsellino (2016) e Premio Nazionale Borsellino (2017). Il Presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito. Racconta la sua storia nel suo ultimo libro: A mano disarmata (Baldini&Castoldi 2018).
NICOLA GRATTERI Procuratore della Repubblica di Catanzaro in prima linea contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dal 1989. Ha coordinato importanti indagini sul crimine organizzato, ricevendo importanti riconoscimenti. Con Antonio Nicaso è autore di diversi libri, tra cui, per Mondadori, Fiumi d'oro. Come la 'ndrangheta investe i soldi della cocaina nell'economia legale (Mondadori, 2017) e Storia segreta della ‘ndrangheta (2018).
ANTONIO NICASO Storico delle organizzazioni criminali, è uno dei massimi esperti di 'ndrangheta e globalizzazione della mafie. Vive e lavora tra Canada e Stati Uniti. Insegna Storia sociale della criminalità organizzata alla Queen's University di Kingston, in Canada. Ha scritto più di trenta libri, tra cui alcuni bestseller internazionali. Da Business or Blood Netflix ha tratto una serie televisiva, Bad Blood, di grande successo. In Italia ha pubblicato per Mondadori numerosi saggi con Nicola Gratteri. E’ uscito nel 2018 Storia segreta della ‘ndrangheta.
GIORGIO ZANCHINI Attualmente conduce Radio anch'io su Rai1 e in passato ha condotto Tutta la città ne parla su RadioRai3. Insieme a Lella Mazzoli dirige il Festival del Giornalismo Culturale di Urbino e tiene lezioni e seminari all'Università Carlo Bo. Tra le sue pubblicazioni: Utopie. Percorsi per immaginare il futuro (con L. Mazzoli, a cura di, Codice Edizioni 2012) e Il giornalismo culturale (Carocci 2013).
URBINO VISITA AL PALAZZO DUCALE PER LA GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO
Apertura straordinaria del torricino nord del Palazzo Ducale di Urbino, il punto più alto della città.
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche, in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
CESENA: Il centro di accoglienza di Macerone ha le ore contate | VIDEO
Dovrebbe arrivare da un momento all’altro l’ordine di chiusura del centro di accoglienza di Macerone, a Cesena, oggetto di un’ispezione dell’Asl che ne ha rivelato diversi problemi di tipo igienico-sanitario. Intanto però le polemiche non si placanoLe pratiche sono ancora in corso ma sembra proprio che il Cas di Macerone abbia i minuti contati. Potrebbe arrivare già nelle prossime ore l’ordine di chiusura del centro accoglienza che, mercoledì scorso, è stato oggetto di un’ispezione dell’Asl e della Polizia Municipale in seguito alle denuncie dell’Associazione Romagna Migrante che, negli ultimi anni, ha raccolto la richiesta d’aiuto degli ospiti della struttura. Ne è emerso un quadro che parla di condizioni igienico sanitarie precarie, con i migranti costretti a vivere in mezzo a topi e insetti e senza riscaldamento, come documentato anche da alcuni video girati dagli stessi ospiti della struttura. Ospiti che al momento sono 25 e per i quali, anche una volta decretata la fine del centro, servirà del tempo per organizzare il trasloco in altre strutture. Nel frattempo continuano le proteste, prima fra tutte proprio quella di Romagna Migrante che lamenta un ritardo nell’intervento. “Il settore igiene pubblica dell’Ausl viene informato da anni della situazione scrivono in un comunicato nel quale si scagliano poi con la Croce Oro che, già nel 2017 aveva chiuso uno dei suoi centri in seguito a un controllo. Croce oro che in questi anni ha fatturato milioni con i soldi pubblici ricara la dose Vittorio Valletta, candidato sindaco per “Cesena siamo noi”. Soldi dei quali chiederemo conto nel prossimo consiglio comunale”
Turismo, i progetti per il Piano 2009
«E necessario qualificare il sistema turistico e valorizzare insieme lofferta del territorio, con strategie innovative ed efficaci».
E lesortazione che il presidente Palmiro Ucchielli ha rivolto agli amministratori, ai titolari di strutture ricettive, alle associazioni di categoria e a tutti gli operatori di settore chiamati a raccolta in via Gramsci per il confronto generale sul Piano di promozione e accoglienza della stagione 2009.
Il dibattito, tra laltro, si è soffermato sugli eventi di maggior richiamo dellanno, tra cui la mostra di Rafaello a Urbino, che sarà inaugurata a aprile, e la tappa del Giro dItalia Pergola-Monte Petrano, in programma a maggio. Altro progetto allattenzione dei presenti, il circuito integrato incentrato su rocche, castelli e borghi del territorio, con la creazione di unofferta turistica collegata e lo sviluppo di produzione, occupazione e servizi di varia natura.
Allincontro hanno preso parte anche lassessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi, lassessore provinciale Giovanni Rondina, lassessore del Comune di Pesaro Luca Pieri, il dirigente del Servizio Turismo Massimo Grandicelli, il responsabile Ufficio Turismo Ignazio Pucci, il docente di Marketing del Turismo dellUniversità di Perugia Giancarlo DallAra e il presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino Alberto Drudi.
Sono state anche presentate le attività formative che lamministrazione provinciale attiverà nei prossimi mesi, destinate allaccoglienza e rivolte a titolari di strutture ricettive, personale degli uffici informazioni, operatori del commercio e dellartigianato.
Giro d'Italia 2012 - Le tappe Modena-Fano e Urbino Porto Sant'Elpidio
«Come sempre, quando questo territorio organizza un grande appuntamento dà il meglio di sé». Già prima di salire sul podio per le premiazioni, Matteo Ricci non nasconde il sorriso. Riesce la festa rosa, l'evento pop-nazionale premia ancora Pesaro e Urbino e viceversa. Perchè la folla lungo il tracciato è la foto migliore dell'«abbraccio collettivo». Immagini sparate in mondovisione. Cartoline che rimbalzano da Gabicce Mare, con la scritta record dei bagnini sulla spiaggia e i giochi d'acqua delle vongoliere. E dal San Bartolo, dove il presidente della Provincia comincia la sua personale tappa, tra la gente e l'invasione di cicloamatori. Accampamento all'ora di pranzo, nel triangolo tra la Rupe, l'Osteria Focara e il Bar Valbruna, che fanno il tutto esaurito. Seduti ai tavolini belgi, svizzeri. E c'è chi è salito da Cattolica a piedi, per «prendersi il posto nel punto più suggestivo». «Spettacolo unico, il rosa della corsa si mescola al giallo delle ginestre, al verde e al blu del mare», commentano Ricci e Domenico Balducci. Passa a razzo la carovana, poi la volata del presidente a Fano per lo sprint finale. Giusto in tempo per l'acuto dell'iridato Mark Cavendish, che porta la figlia appena nata sul podio. Nel mezzo il transito a Pesaro, nuove cartoline, la Palla di Pomodoro sullo sfondo, con il forcing della Liquigas e dell'Astana e qualche carneade che tenta la fuga. O un momento di gloria. Il presidente conferma che «il Giro è una forza, un volano per tutto. E anche per il nostro cicloturismo. In tanti tornano sulle strade delle tappe, siamo sempre più la provincia della bici. Da brividi le immagini dall'alto, con la complicità del sole: una promozione incredibile per il territorio». In viale Gramsci, sul traguardo, accompagnato dal presidente del Coni Alberto Paccapelo, lo accoglie il deus ex machina Alighiero Omicioli, che ha già fuso 2 telefoni e relative batterie. Fa la spola tra il podio e le tribune prese d'assalto, raggiante: «Tutto è andato per il meglio, il lavoro ci ha premiato». Domani si replica a Urbino. Altro spot. E altro abbraccio per la corsa rosa. «Che salderà un legame ormai quasi inscindibile».
La carovana, dopo lo sprint di Cavendish a Fano, si è già rimessa in moto da Urbino, con i Torricini sullo sfondo. Altro spot, altro abbraccio collettivo all'evento pop-nazionale. Matteo Ricci si è mischiato ai cicloamatori, nelle strade, in mezzo alla folla. Prima sul San Bartolo, a Fiorenzuola di Focara. Poi a Fano, sul traguardo di viale Gramsci. Infine nel Montefeltro, per il saluto conclusivo. O meglio, l'arrivederci. Perché «quando il territorio vive eventi come questo dà il meglio di sé», ribadisce il presidente, mentre sfilano Basso, Hunter, Goss, Pozzato. «E ora serve continuità». Tanto che Ricci è già andato in fuga per il prossimo anno: «Ieri, a cena con il direttore della corsa rosa Michele Acquarone, abbiamo parlato dell'edizione 2013. Anche perché l'organizzazione è rimasta letteralmente entusiasta dell'accoglienza del territorio. E noi abbiamo già chiesto una tappa importante, facendo valere il nostro lavoro e il credito di reputazione accumulato in questi anni, grazie alle capacità e alla competenza di Alighiero Omicioli». Il legame tra la provincia e il Giro, dunque, si salda ulteriormente. Con alte probabilità di rivedere presto la carovana da queste parti. Non solo: «Il Giro -- continua Ricci - è un volano formidabile per il cicloturismo. In centinaia, anche a distanza di anni, tornano sulle strade delle tappe per rivivere le emozioni dei professionisti. Per questo, è fondamentale essere pronti e sfruttare al meglio ogni occasione». Tradotto: «Lo sviluppo di sinergie e strategie delle strutture ricettive e dei bed and breakfast del territorio può edificare un pezzo nuovo di economia e turismo. Vogliamo invitare gli albergatori a investire sui bike-hotel e sulle attrezzature in grado di rispondere alle necessità di tutti i ciclisti. Con servizi specializzati, come locali protetti per la custodia delle bici, kit-bike con gli strumenti per la manutenzione e la riparazione, spazi per i massaggi, attrezzature per il lavaggio, alimentazione specifica, materiali su itinerari e informazioni su news, eventi e manifestazioni. Oltre a collaborazioni con le guide cicloturistiche già presenti, tra l'altro, nel territorio». Anche perché, chiude il presidente della Provincia, «stiamo diventando sempre più la provincia della bici...».
Incontro Accoglienza e integrazione immigrati 20-02-2020
Un incontro quest'oggi al centro sociale Barontini di Sarzana organizzato dalle associazioni Amici di padre Damarco e Voltalacarta. Il tema, quello dell'accoglienza e integrazione dei migranti nella tradizione delle fedi religiose.
La nuova rete IAT per credere nel turismo
PESARO -- Spinge sul turismo, il presidente Matteo Ricci. Una cifra distintiva del suo mandato, perché «per troppo tempo abbiamo dato al comparto un ruolo marginale. Ma in questa fase, mentre resistiamo nella manifattura, dobbiamo crescere su altri settori per creare nuovi posti di lavoro». Se, dunque, il binomio «offerta e promozione territoriale» viene letto in via Gramsci non solo come «costruzione del brand» ma anche come «azione anticrisi», dal passaggio di funzioni Iat dalla Regione alle Province, il presidente (che si è tenuto la delega, ndr) non è rimasto a guardare. E dopo avere pianificato e definito la riorganizzazione dei centri gestiti da via Gramsci, taglia il nastro del nuovo ufficio pesarese del mare, in piazzale della Libertà, aggiornando la tabella di marcia: «A Urbino abbiamo già inaugurato i nuovi spazi Iat -- spiega-. A Fano e Gabicce Mare lo faremo fra poco. A Pesaro, invece, c'è un'azione su più direzioni: l'ufficio del mare, dove si farà front office e accoglienza anche sabato e domenica, sarà affiancato da una struttura adiacente dedicata alle prenotazioni alberghiere e alla commercializzazione. C'è già un bando per la gestione dei privati. Non solo: la sede di via Rossini sarà riconvertita in una ambasciata del territorio, che offrirà prodotti artigianali ed enogastronomici, ma anche servizi culturali». E ancora: «A Tavullia, il 28 maggio, inaugureremo il corner della Regione e della Provincia all'interno del fans club di Valentino Rossi. E nelle aree interne sosterremo l'apertura di altri 25 punti informativi e bookshop, che poi si autogestiranno con la vendita dei prodotti tipici, dal vino alla birra, passando per miele, salumi e formaggi. In sostanza, tutto ciò che può essere confezionato». Il presidente autore dell'apertura del Sistema turistico locale alla combinazione pubblico-privato, ribadisce nuovamente l'importanza strategica della continuità nella comunicazione del brand regionale: «Una scelta per cui ci siamo battuti: bene il ritorno a Dustin Hoffmann», chiosa. Al suo fianco Vittoriano Solazzi evidentemente approva. Per il sindaco Luca Ceriscioli, «il nuovo Iat è un bel biglietto da visita e rafforza la qualità e l'efficacia del sistema di rete, di cui ci sentiamo parte». Mentre il presidente della Camera di commercio Alberto Drudi, che sottolinea «l'interazione tra istituzioni, associazioni e imprese», lancia un appello a Trenitalia: «Vogliamo una stazione che non penalizzi i nostri sforzi. Non è possibile avere un cartello che annuncia la chiusura alle 22 con una scritta di una frase in italiano....». Sullo sfondo, Vittorio Livi e Marina Della Chiara, coinvolti nel design e nell'arredo dell'ufficio, osservano gli interni soddisfatti...
2017-08-17 PRATO - PROFUGHI, CENTRO ACCOGLIENZA CROCE ROSSA A CANNETO
2017-08-17 PRATO - PROFUGHI, CENTRO ACCOGLIENZA CROCE ROSSA A CANNETO
RAI 3 - La trasmissione “Il posto giusto” nei Centri per l’impiego di Fano e Urbino
FANO E URBINO – Domenica 8 marzo, dalle ore 13, la trasmissione di Rai 3 “Il posto giusto” (settimanale di informazione e approfondimento sui temi del lavoro) trasmetterà un servizio girato ai Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Fano e di Urbino, proponendo storie di giovani e meno giovani che grazie all’attività delle due strutture sono stati inseriti, con tirocini, in realtà aziendali del territorio.
A Fano la trasmissione si occuperà di un uomo che, dopo aver lavorato come addetto alle vendite in una grande azienda, si ripropone ora sul mercato del lavoro attraverso un tirocinio promosso dal Centro per l’impiego nell’ambito del progetto nazionale “Welfare to work”. A Urbino sarà in primo piano il racconto di un diplomato che, dopo l'adesione a “Garanzia Giovani” e un'accurata attività di orientamento del Centro per l’impiego, sta ora svolgendo un tirocinio formativo nell’azienda EKappa srl di Urbania.
Enna - Spaccio di droga in centro di accoglienza, indagati 6 migranti (29.08.18)
- Avevano avviato, secondo l’accusa, una attività di spaccio di stupefacenti all’interno del centro di accoglienza di migranti nella frazione Pergusa di Enna.
continua su:
(29.08.18)
AGRITURISMO MARCHE URBINO - www.ilbiroccio.it
La Country House Il Biroccio si trova ad Urbino (Patrimonio dellUNESCO), a 15 km dal centro storico, immersa tra le colline del Montefeltro e gode di un panorama a 360°. La proprietà vanta 28 ettari tra boschi, prati e campi coltivati biologicamente, in un ambiente incontaminato, dove spesso si incontrano animali selvatici che vivono liberi nella vallata. Questo luogo è adatto a persone che amano e rispettano la natura, che cercano relax e benessere fisico e spirituale e che non cercano il lusso ma vogliono trovare un ambiente familiare e accogliente che li faccia sentire come a casa propria in totale libertà. La famiglia Minucci (Gianni, Antonella e il figlio Eugenio) vi accoglierà in quella che, per scelta di vita, è diventata la loro casa e la loro unica attività. Nel 2002 decidono di abbandonare la grande città, ristrutturano il casale e si dedicano all'accoglienza e al benessere dei propri ospiti. Travi in legno, pavimenti in pianelle fatte a mano, muretti e rifiniture create con vecchi mattoni, i camini, l'arredo, danno un immediato senso di calore e accoglienza che porta gli ospiti a sentirsi subito a proprio agio. Nella zona comune si trova una reception, un piccolo bar ben fornito e la veranda (salotto/ristorante), il cuore della casa. Da questa stanza si gode il panorama delle colline tutt'intorno, qui vengono proposte gustose specialità gastronomiche, si chiacchiera, si sta insieme e ci si diverte. Le colazioni: crostate, biscotti, ciambelle, plumcake e marmellate, tutto rigorosamente fatto in casa, sono servite stando comodamente seduti a tavola. La struttura ospita 4 camere matrimoniali, 1 suite, 3 bilocali, 2 dependance (un bilocale e un trilocale), tutti con vista panoramica, lo stile dell'arredo è rustico, semplice ed accogliente. Altra chicca della casa: la piscina. La bellezza del paesaggio, i tramonti, le colline a perdita d'occhio, il silenzio, fanno della piscina, e di tutta la proprietà nel suo insieme, un angolo di autentico paradiso.
Per i bambini/ragazzi c'è una sala ludica con calcetto e ping-pong e la casetta sull'albero.
Si cucina per vegetariani e celiaci.
Su richiesta: massagio ayurvedico.
Si organizzano corsi di Acquerello e di Tai Chi Chuan.
Si accettano animali, cani di tutte le taglie e non ci sono discriminazioni di razza, senza costi aggiuntivi, contattare la struttura per accordi.
Si fa presente che il Montefeltro è territorio ricco di Rocche e Castelli, dal Biroccio, oltre a Urbino, nei dintorni ci sono tanti posti da visitare di grande interesse naturalistico/paesaggistico e culturale.
Per informazioni e prezzi: info@ilbiroccio.it oppure consultare il sito: ilbiroccio.it
Centro d’accoglienza adiacente condominio “Cristo Re, i residenti: “Struttura inidonea
La struttura ospiterà 50 migranti adulti. Con loro le 50 famiglie che risiedono nel complesso limitrofo dovranno condividere l’unica via d’accesso alla struttura: ecco perché non la ritengono idonea.
Silvia De Domenico
video B&B Verona
Video B&B La Casa di Paolo a Verona: suite riservata con camera matrimoniale/quadrupla (letto matrimoniale e letti singoli), bagno privato, parcheggio auto, posto bici coperto, colazione italiana o internazionale a buffet. Itinerari a piedi dal Bed and Breakfast al centro storico della città di Giulietta lungo le antiche mura patrimonio UNESCO. Per i nostri ospiti una calorosa accoglienza, un soggiorno romantico e informazioni turistiche e gastronomiche. Benvenuti!!
AGRITURISMO MARCHE URBINO - Appartamento Poiana www.ilbiroccio.it
LA COUNTRY HOUSE IL BIROCCIO si trova ad Urbino (Patrimonio dellUNESCO), a 15 km dal centro storico, immersa tra le colline del Montefeltro e gode di un panorama a 360°. La proprietà vanta 28 ettari tra boschi, prati e campi coltivati biologicamente, in un ambiente incontaminato, dove spesso si incontrano animali selvatici che vivono liberi nella vallata. Questo luogo è adatto a persone che amano e rispettano la natura, che cercano relax e benessere fisico e spirituale e che non cercano il lusso ma vogliono trovare un ambiente familiare e accogliente che li faccia sentire come a casa propria in totale libertà. La famiglia Minucci (Gianni, Antonella e il figlio Eugenio) vi accoglierà in quella che, per scelta di vita, è diventata la loro casa e la loro unica attività. Nel 2003 decidono di abbandonare la grande città, ristrutturano il casale e si dedicano all'accoglienza e al benessere dei propri ospiti. All'interno del Casale, nella zona comune vi è una reception, un piccolo bar ben fornito e la veranda (salotto/ristorante), il cuore della casa. Da questa stanza si gode il panorama delle colline tutt'intorno, qui vengono proposte gustose specialità gastronomiche, si chiacchiera, si sta insieme e ci si diverte. La struttura ospita 4 camere matrimoniali, 1 suite, 3 bilocali, 2 dependance (un bilocale e un trilocale), tutti con vista panoramica, lo stile dell'arredo è rustico, semplice ed accogliente. Altra chicca della casa: la piscina. La bellezza del paesaggio, i tramonti, le colline a perdita d'occhio, il silenzio, fanno della piscina, e di tutta la proprietà nel suo insieme, un angolo di autentico paradiso.
L'appartamento Poiana è una dependance e si trova a circa 80 mt dal Casale principale ed è composto da: cucina, salotto, 2 camere, 2 bagni e una zona esterna privata, ombreggiata e panoramica - può contenere un massimo di 6 persone. Si accettano cani anche di grossa taglia e senza discriminazioni di razza, senza costi aggiuntivi. Per informazioni e prezzi contattare la struttura: info@ilbiroccio.it o consultare il sito ilbiroccio.it.