023 Cantiano Festa Medievale 16 Agosto 2012
Cantiano Festa Medievale 16 Agosto 2012
Comitato organizzatore LA PROLOCO di Cantiano (PU)
Effettuata nel centro storico di Cantiano
Pubblicato da Maurizio.Tansini
ZTL e parcheggi al centro di Fano (01 novembre 2008)
Ecco la situazione dei parcheggi davanti ai monumenti del centro storico di Fano.
104 DETTO TRA NOI
Per finire un filmato tratto dalla trasmissione RAI Detto tra noi presentata da Gianfranco Agus, in data non nota riguardante la manifestazione TURBA.
All'interno molti personaggi tra cui Gino Traversini allora molto giovane Sindaco di Cantiano, Lugi , Ilenia, Sergio, Alberto, la Mila, Alvaretto e tanti altri che non ho citato e mi scuso per questo.
Buona visione
Pubblicato da Maurizio Tansini
Reportage su Patrica: il Centro Storico
La messa in sicurezza di Via Don Pasquale Pilotti, resa possibile dopo la richiesta dalla candidata Eleonora Dragone, e il degrado lasciato in eredità dalle passate Amministrazioni Comunali.
Pesaro e Urbino: la provincia bella
Il turismo nella provincia assume un ruolo primario nell'economia del territorio, le principali attrazioni sono il mare e l'appennino. Le spiagge di Gabicce Mare, Pesaro, Fano e Marotta, poste in continuazione del litorale riminese, offrono ottimi servizi, bellezze naturalistiche e percorsi storico-culturali; la totalità delle coste della provincia è balneabile. L'entroterra collinare e montuoso rappresenta un vero scrigno di bellezze culturali e paesaggistiche come Gradara, Mondavio, Sassocorvaro, Fossombrone, Cagli, Urbania, Pergola. Una provincia ricca di arte e tradizioni gastronomiche, di musei, chiese, testimonianze archeologiche, borghi fortificati e itinerari rinascimentali che partono da Urbino,patrimonio UNESCO e monumento nazionale italiano e si snodano nel Montefeltro.
I due parchi naturali regionali del Monte San Bartolo e del Sasso Simone e Simoncello e la Riserva naturale statale Gola del Furlo, presenti in provincia, attirano scienziati naturalisti, geologi e amanti della natura.
Info: -
Archivi MdM/FMCM
edit:dm
Urbino in maschera
Grande successo per il carnevale a Urbino: i cittadini hanno invaso il centro storico
096 ALLE PENDICI DEL MONTE CATRIA CAGLI 1997
Breve presentazione di Cagli girata nel 1997.
Frammento del filmato ALLE PENDICI DEL MONTE CATRIA dove si sono girati anche altri Comuni e luoghi
Pubblicato da Maurizio Tansini
Città di Caprarica di Lecce
Capràrica di Lecce è un comune italiano di circa 2.450 abitanti della provincia di Lecce. Si trova nel Salento centro-orientale e dista 12 km da Lecce, 16 km dal Mare Adriatico e 32 km dalla costa Ionica.
Terra antica, arcaica, prospera in agricoltura, in allevamento e nella produzione di latte e Terra ricca di capre, come dal toponimo nel nome “capra-ricca”.
Città @perte in rete
WEB:
SALENTO OPEN SOURCE
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AVIS Cagli 1984
filmato girato a Novembre 1984 in piazza Matteotti a Cagli da Luigi Gazzetta x i 20 anni della fondazione della locale AVIS
Salemi tra i Borghi più belli d'Italia
Estratto dal video ITINERARI CULTURALI E TEMATICI NEI BORGHI STORICI D'ITALIA 2016
VOCAZIONE VIDEOMAKER” - Filippo Biagianti
Filippo Biagianti è nato a Montepulciano (SI) il 27 aprile del 1971. Finiti gli studi superiori si trasferisce ad Urbino, dove nel 1999 si laurea in Scienze Geologiche. Dopo un'esperienza come geologo nel campo dell'estrazione petrolifera in Angola e Austria, nel 2001 comincia a collaborare come progettista multimediale con lo Studio Immagina di Urbino. Iniziano le prime esperienze con la telecamera e il montaggio video. Con lo Studio Immagina realizza numerosi video clip musicali, cortometraggi e reportage. Nel 2003 viene assunto dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Dal 2007 lavora all'Ufficio Stampa dello stesso Ente come operatore video e fotografo, curando la documentazione video delle attività politico-istituzionali e culturali. Dal 2010 è iscritto come fotoreporter e cineoperatore all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti delle Marche e sempre dal 2010, insegna montaggio video presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Questo è quanto scrive Filippo nella sua biografia ufficiale. La biografia, però, non racconta tutto, perché Filippo toscano di nascita, marchigiano di adozione, geologo, docente, è sì operatore video e fotogiornalista per lavoro, ma soprattutto è videomaker per vocazione passione.
Una passione che l’ha portato a scoprire e raccontare prima storie e personaggi della Provincia di Pesaro Urbino e del Centro Italia (dai minatori di Marcinelle, alla Turba di Cantiano, dagli artisti incontrati nei teatri, ai gruppi musicali underground) quindi ad allargare il suo raggio d’interesse e d’azione anche oltre i confini nazionali.
Determinante è stato l’incontro con Ruben Lagattolla, con il quale ha curato la regia e co-prodotto nel 2014 il documentario “Young Syrian Lenses”. Uno dei pochi lavori italiani a passare nelle rassegna internazionali, compreso il festival promosso dall’Alto Commissariato per i rifugiati dell’Onu, tenutosi a Tokio, e il festival di Pondicherry in India, di recente.
Un altro incontro importante, ricorda Filippo, quello con Tonino Guerra avvicinato durante il lavoro di documentazione di un corso di sceneggiatura del poeta romagnolo.
“Mi ha fatto capire – confida Biagianti – che anche nelle cose più normali e quotidianamente anonime c’è sempre qualcosa di unico da raccontare”.
Tra i lavori in corso d’opera, sempre insieme a Ruben Lagattolla, c’è il documentario “Eat Me” sul tema dei disturbi del comportamento alimentare per il Centro “Heta”, attivo nelle Marche e in Umbria. Un altro progetto portato avanti da Filippo è invece quello di raccontare una storia scoperta casualmente a Macerata e legata alle azioni delle uniche brigate partigiane multietniche della Resistenza Italiana.
Ai giovani che amano le immagini e la comunicazione ripete quello che suggerisce ai suoi studenti in Accademia:“…cercare la propria maniera di raccontare da portare avanti con caparbietà senza farsi influenzare da ciò che si vede in tv e senza eccedere in estetismi”.
(Intervista di Alberto Pancrazi / Montaggio video di Roberto Pieri)
Streets of Zungoli / le strade di Zungoli 4K
Zungoli / Avellino / Campania
21 giugno 2017
21th June 2017
patrica, Italy
we almost @ Patrica, Italy
CASE IN VENDITA A 1 Euro! E ristrutturazione con sovvenzioni europee!
I comuni : immobili in Vendita a 1 euro: devi solo ristrutturare , con sovvenzioni europee, per bad and breakfast o casa vacanze o affittacamere !
Zungoli - Avellino, Campania, Italia
Giugno 2017
June 2017
Juni 2017
Song:
Springish by Gillicuddy,
Attribution-NonCommercial 3.0 International License.
JESI CITTA'
VIDEO: Citta' Di JESI Documentato Dalla Naascita 456Ac a Oggi .
Panceros Day 2017 - Peglio
Il “Panceros Day” è una giornata all’insegna del buon cibo, in particolare a base di maiale, con laboratorio dell’Università delle Arti, visita alla Torre di Peglio, degustazioni di prodotti tipici (con le eccellenze dei comuni di Isola del Piano, Cantiano, Fratte Rosa e Peglio e di Mercatello sul Metauro che ha voluto collaborare donando prodotti), il tutto al prezzo di 15 euro (gratis per bambini fino a 11 anni). All’iniziativa partecipano il comitato provinciale Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) ed altre amministrazioni comunali, insieme a numerosi produttori locali che hanno voluto collaborazione donando le proprie specialità.
L’iniziativa è stata organizzata anche con l’obiettivo di raccogliere fondi per donare una Panda 4x4 al Comune di Gualdo di Macerata, fortemente colpito dal sisma, che consentirà di muoversi in modo più agevole in un territorio fatto di molte frazioni.
2 ottobre 2016 ROMA PRIDE ITALIA LATERZA Taranto PUGLIA Fiera ROM laterza
L’ORGOGLIO ROM A LATERZA (Taranto)
di Nicola NATALE
Una comunità rom che nel tempo si è fusa con i residenti. Senza campi e senza discriminazioni. Tutto questo accade a Laterza, centro pre-murgiano di 15mila abitanti che ha fatto dell’accoglienza un suo tratto distintivo. Fino a concedere, primo tra i comuni italiani, la cittadinanza onoraria ad un rom, Santino Spinelli, a coronamento di una serie di azioni per rivalutare la cultura rom e conoscerne le origini. I rom laertini erano presenti già nel 1800 come certificano alcuni documenti in Comune. Un sindaco dell’epoca gli concesse di abitare la parte antica, devastata da un terremoto ed abbandonata dai residenti di più antica data. Si deve anche alla comunità rom l’aver mantenuto vivo uno dei centri storici del Tarantino che in questi anni ha vissuto una delle più intense opere di valorizzazione. Nel frattempo, come si conviene a ogni comunità pacifica, i matrimoni e la conoscenza tra rom e non rom sono aumentate fino ad annullare le reciproche diffidenze. In questo contesto si collocano le iniziative di conoscenza della cultura romanì, spesso ignote agli stessi ragazzi, figli di quegli antichi rom non nomadi. Chi ha tenuto sempre alto l’orgoglio rom a Laterza è stato Giuseppe Barbetta fino ad intitolare il suo esercizio commerciale “La Taberna del Gitano”. Ed a Laterza resistono attenuati dai tempi che corrono veloci tracce dell’antica attività che portò i rom ad interessarsi al posto: il commercio di cavalli. Domani Domenica 2 ottobre alle ore 12 Giuseppe Barbetta rom laertino e Gianni Madio responsabile del progetto Interazione terranno una conferenza all’aperto sull’esperienza dei Rom a Laterza e sul contatto ed il rispetto delle altre culture. L’occasione sarà la “Fiera del cavallo” giunta alla sesta edizione nei pressi della pineta Scivolizzo. Non è un caso che questa festa, un tempo di dimensioni ragguardevoli, sia poi risorta. Assieme alla memoria dell’antico mercato di cavalli, finimenti e carri in cui i rom erano parte integrante, c’è il recupero di una cultura antichissima e in gran parte sconosciuta.
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2 OTTOBRE 2016
Il Movimento Europeo antirazzista di base- EGAM- del quale SOS Razzismo Italia è membro fondatore - sin dal 2011 ha organizzato il Roma Pride, giornata per il rispetto e la dignità dei popoli Rom.
Domenica 2 Ottobre in 15 paesi europei intratterremo e coniugheremo gioia e serenità, con un forte richiamo ad un impegno civile, attraverso una serie di eventi
Noi di SOS Razzismo - in collaborazione con le associazioni: SOS Razzismo Puglia, nella persona del segretario generale Nicola Natale, il responsabile del progetto “Interazione”, Gianni Madio; Giuseppe Barletta, Rom Laertino, gestore de “la Taberna del Gitano” - abbiamo voluto porre l’accento su una buona prassi, ormai consolidata da tempo.
Abbiamo scelto Laterza, in Puglia per dimostrare le integrazioni possibili attraverso i vissuti dei singoli. Un esempio felice che va disseminato affinché sia da esempio a situazioni ancora troppo discriminatorie nel nostro paese.
Anche quest’anno, nell’ambito delle celebrazioni verrà rilanciata la campagna “Dignità per Lety” con l’obiettivo di delocalizzare l’allevamento di maiali che attualmente si trova sul sito dove sorgeva un campo di concentramento nazista dove vennero rinchiusi e massacrati migliaia di Rom. Stiamo raccogliendo firme autorevoli per Lety in Cecoslovacchia e chiediamo che al posto dell’allevamento sorga un Memoriale. Lo slogan #RomaLivesMatter, e, naturalmente, un focus su Lety. La nostra richiesta è quella di mobilitare tutti gli attivisti inviando cartoline in Repubblica PM. Una lettera congiunta dei parlamentari e deputati del Elie Wiesel Network verrà inviata JC Juncker allo stesso fine. La proiezione di un breve video della prima commemorazione internazionale organizzata dall’Egam a Lety:
Vi aspettiamo a Laterza (Taranto), pineta Scivolizzo, all’interno della manifestazione legata alla “Fiera del Cavallo”, una manifestazione giunta alla sua sesta edizione che grazie a quella cultura Romani è riuscita a coniugare inclusione sociale e memoria storica!
Domenica 2 ottobre alle ore 12!
“Così salvammo Lucca il ricordo dei 4 partigiani che salvarono la citta' dai bombardamenti
LUCCA - “Ogni bombardamento è inutile, la città è già liberata”. Fu così che 4 giovani partigiani salvarono Lucca dai bombardamenti degli Alleati, risparmiando distruzione. Anpi e Istituto storico della Resistenza in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lucca, hanno ricordato l'impresa al Ponte dei Frati, a Pontetetto lungo l’Ozzeri