Hotel Alla Torre (Castelfranco Veneto / Treviso)
Hotel 4 stelle situato nel cuore del centro storico di Castelfranco Veneto (TV) dotato di 54 camere con colazione, sala riunioni e palestra interna.
4 star Hotel located in the heart of the historic center of Castelfranco Veneto (TV) with 54 rooms with breakfast, meeting room and indoor gym.
Castelfranco Veneto Le Mura della città (car webcam) (provincia di Treviso, Veneto)
L'elemento che più caratterizza Castelfranco è il castello, che ne racchiude il centro storico. Difeso da mura molto alte, di mattoni rossi, comprende sei torri, quattro delle quali sui vertici della base quadrata di 232 metri di lato, una sulla mediana sud (verso Padova), trasformata in campanile del duomo, l'altra sulla mediana ad est (verso Treviso). Da un disegno conservato presso la Biblioteca Comunale si notano in totale sette torri. L'ultima, abbattuta, era posta sulla mediana ovest (verso Cittadella).
IlCastello, sulla cima del Colle di Giano, è una delle architetture più antiche della città, di cui è il centro medievale. Dell'originario complesso rimangono la Torre della Campana, parte dell'antico duomo e parte della cinta muraria. L'edificio superstite è sede del Museo civico di Conegliano, contenente numerosi reperti e opere d'arte; alla fine della visita si giunge sulla sommità della torre, dalla quale il panorama, a 360 gradi, è dei più ampi: a nord i colli e le Prealpi, a sud la pianura veneta, fino alla laguna di Venezia. È stato posto all'interno, dal costruttore trevigiano Ennio Tiveron, un plastico del castello com'era al tempo della Serenissima Repubblica.
Castelfranco Veneto (TV) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La troupe di Borghi d’Italia arriva a Castelfranco Veneto, città natale del pittore Giorgione, in provincia di Treviso.
Caffè al Duomo Castelfranco Veneto
Siamo situati nel centro storico di Castelfranco Veneto, all'interno delle mura ed in prossimità della Torre Civica dell'Orologio.
L'ambiente si presenta caldo ed accogliente, arredato con gusto e con un leggero stile retrò.
Cortesia e qualità sono le basi del nostro servizio.
Vi aspettiamo!
Casa in Vendita in Centro a Castelfranco Veneto (TV)
Centro storico - a 200 m dalle mura - Casa Villetta a schiera laterale su 2 piani, completamente indipendente, no condominio, unica parte comune il cortile esterno. 2 camere e 2 bagni, parte del cortile esclusivo con posto auto esterno riservato e posto auto coperto in fabbricato adiacente. Anno di costruzione 2002
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CASTELFRANCO VENETO PATREVE CITTA' MEDIOEVALE E CITTA' D'ARTE
Castelfranco Veneto (Castèo in veneto[3]) è un comune italiano di 33 234 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto. È il terzo comune della provincia per popolazione dopo il capoluogo Treviso e Conegliano.
Situato in posizione centrale fra i capoluoghi veneti di Treviso, Padova e Vicenza, è una città murata con un castello medievale in ottimo stato di conservazione.
Città natale del Giorgione, ne conserva l'antica dimora, Casa Giorgione, e, in una cappella del Duomo, la famosa Pala di Castelfranco. FONTE (
Ripresecondrone.info di BEDENDO s.r.l.
VIA MARCO POLO 186 – 30015 CHIOGGIA VE
P.I. IT02647690276
☎ Telefono mobile: (+39) 335 7125781
☎ Telefono ufficio: (+39) 041 5541985
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Notte Bianca a Castelfranco Veneto
Ecco a voi il filmato riassuntivo di quanto è accaduto SABATO 1 LUGLIO 2017 alla NOTTE BIANCA - NOTTE DEI SALDI
Castelfranco Veneto (TV)
Con la Notte Bianca visitate la Piazza Principale, il Centro Storico, le vie che affluiscono al centro, scoprite le Piazzette interne e quali intrattenimenti offrono e godete delle occasioni dei SALDI con i Negozi aperti fino alle ore 24.00!
La serata è stata Organizzata dal Comune di Castelfranco Veneto con l'Assessore alle Attività Produttive Marica Galante ed in collaborazione con: Ass. Urlo, Ass. Associazione Dentro/Centro Castelfranco Veneto, Ass. Mad In Italy , AsCom, Ass. SballandoBallando, Ass.SalsEnergy, Ass. Freshman dance Academy, Ass. Senor Tango (ST eventi di tango by Señor tango), e la scuola Ving Tsun Academy Int'l, nata nel 1992 da Grand Master Paul Tang
Media Partner: RADIO BIRIKINA, Radio Bellla & Monella e Radio Piterpan Official
Infoline: 328.9272892 - 334.2089640
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Carnevale Trevigiano 2019 - Il video dei 3 giorni in Centro storico,-
Artisti di strada, giocolieri, trampolieri, laboratori con i super eroi dello Studio del Dott. Ivan Gazzola e con la Fondazione Città della speranza, il Teatro Veneto in Loggia dei Cavalieri, e poi loro, i giganti di carta che hanno invaso Treviso Martedì 5 Marzo 2019!
Un carnevale in 3 giorni da circa 70.000 presenze a Treviso!
Slow Tour - Treviso
Scopriamo il meraviglioso centro storico di Treviso
Hotel Alla Torre
Hotel alla Torre è una struttura 4 stelle frutto del restauro di un palazzo tra i più caratteristici ed originali del centro storico di Castelfranco Veneto.
Residenza d’epoca recentemente ampliata, in posizione centralissima a ridosso della Torre Civica e del castello medievale, simbolo e vanto cittadino, l’Hotel conta 54 camere dallo stile elegante e raffinato ed offre tutte le comodità per un viaggio d’affari o per un soggiorno di piacere nel cuore della Marca Trevigiana.
Per la sua posizione, a due passi dai luoghi di maggior interesse e a 5 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria, l'Hotel è la base ideale per visitare le bellezze della città e per escursioni giornaliere alla scoperta di Venezia e degli altri maggiori centri della regione Veneto.
hotelallatorre.it
Per i pacchetti turistici:
offers.marcatreviso.it
Calici di Asolo Prosecco e Montello DOCG con sapori di Rosso di Treviso tra Arte e Storia nel Giardino di Venezia
Iniziativa realizzata nell`ambito del Progetto di eccellenza ``Valorizzazione dell`enogastronomia e della tipicità regionale come turismo esperienziale`` (ex art. 1, c. 1228 della L.296/2006) con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e della Regione del Veneto - Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione.
TREVISO CITTA' #1
Immagini della Citta di Treviso, centro storico, piazze, fiume sile, piazza dei signori, duomo, mercato pesce, frezzerie
Se volete usare queste immagini gratuitamente contattatemi.
Images of the City of Treviso, center, squares, river sile, cathedral, market fish,
If you want to use these images for free contact me.
Treviso, 5 marzo 2011. Inaugurazione nuova sede in centro storico
La sezione trevigiana di Forza Nuova inaugura la nuova sede, sita in pieno centro storico. Di fronte alla centralissima Piazza Borsa.
Memory_Up Pillola 2 - Pop_Up Castelfranco
L'Associazione di Promozione Sociale Fosterkill propone l'utilizzo dello spazio messo a disposizione dal Comune di Castelfranco nell'ambito della manifestazione POP_UP Castelfranco (21-22-23 Marzo 2014), come punto di raccolta, scambio e rielaborazione di materiali e testimonianze per un progetto di condivisione di memoria dal titolo
MEMORY_UP
L'associazione vuole indagare il rapporto tra gli spazi del centro storico, vie, piazze, giardini, abitazioni e chi li vive e in particolar modo come il legame tra il tessuto urbano e la composizione sociale, anagrafica e culturale della comunità che lo vive siano mutati nel tempo.
All'interno di questo spazio, durante i tre giorni della manifestazione POP_UP Castelfranco, troverete un corner video dove chi vuole può rilasciare una testimonianza o un ricordo legato al suo vissuto nel centro storico di Castelfranco.
Dagli anni settanta la crescita economica e industriale del settore del calzaturificio e della lavorazione delle pelli ha contribuito in larga parte allo spostamento dei cittadini dal centro storico verso la periferia. Gli spazi del centro, un tempo animati da esercizi commerciali e botteghe artigiane improvvisamente sono stati abbandonati, i cittadini più anziani sono rimasti facendo salire l'età media della popolazione. Un forte cambiamento è avvenuto con l'arrivo di cittadini extracomunitari, spesso coppie giovani con figli che vivono in maniera nuova il centro.
ll progetto MEMORY_UP, partendo da una prima ricostruzione delle vicende del centro storico dalla fine degli anni settanta ad oggi attraverso il punto di vista della comunità che ha vissuto quegli spazi, vuole indagare in che modo sia mutato negli anni il rapporto dei cittadini con lo spazio urbano storico. Quanto e come, cittadini di diversa estrazione culturale, vivono oggi in maniera diversa rispetto al passato gli spazi, le piazze, le vie del centro.
Il fine è quello di documentare, attraverso le testimonianze dei cittadini, i processi che nel corso degli anni portano alla formazione di un'identità culturale e le modalità con cui l'identità stessa si trasferisca nei luoghi.
L'APS Fosterkill infatti prevede di continuare la raccolta di testimonianze anche oltre la manifestazione al fine ultimo di realizzare un documentario che verrà diffuso nelle scuole a scopo didattico, presentato ad importanti festival video, essere diffuso attraverso i maggiori social network.
Pop_Up Castelfranco
Facebook: Pop_Up Castelfranco
popup.castelfranco@gmail.com
Fosterkill
Associazione di Promozione Sociale
Video/Graphic/Web design
via Brogiotti 81, 56011, Calci (Pi)
fosterkill.info@gmail.com
per info +39 349 7860049
PORTOBUFFOLÈ (TV) BORGO PIÙ BELLO D'ITALIA -DOCUMENTARIO UFFICIALE
Portobuffolé è un comune italiano di 755 abitanti della provincia di Treviso in Veneto, il più piccolo paese della provincia in termini sia di popolazione che di superficie. Il comune è stato inserito nel club de I Borghi più belli d'Italia.
Come per Asolo, Castelfranco Veneto, Treviso e tante altre città italiane, anche il centro storico di Portobuffolè è recintato da mura.
Al confine con il Friuli-Venezia Giulia, è uno dei pochi comuni della provincia a estendersi su entrambe le rive del fiume Livenza. In particolare, il capoluogo, Ronche e Settimo si dispongono presso un'ansa alla sinistra del fiume, mentre alla destra si trova Faè. Altri corsi d'acqua degni di nota sono il Resteggia e il Rasego: entrambi affluenti di destra del Livenza, segnano rispettivamente i confini con Gaiarine e con Mansuè.
Origini
Si ritiene che l'insediamento più antico della zona fosse la frazione Settimo. L'antica Septimum de Liquentia (in riferimento alle sette miglia che la distanziavano da Oderzo) era un modesto villaggio rurale sorto nel III secolo a.C. sulla riva sinistra del Livenza. La tradizione la ricorda nell'ambito della traslazione del corpo di San Tiziano di Oderzo (VII secolo d.C.), ma fondamentale è un documento del 997: è un contratto di affitto tra il vescovo di Ceneda Sicardo e il doge Pietro II Orseolo in cui si cita il castro et portu...in loco Septimo, provando l'esistenza di un luogo fortificato e di un porto fluviale.
L'attuale toponimo compare in uno scritto successivo in cui è citato il Castellarium Portus Buvoledi. Secondo il Marchesan, deriverebbe dal termine bova, che in latino medievale significa canale.
Il medioevo
Conferma della sua importanza strategica, durante l'epoca feudale il castello passò sotto il controllo di numerose autorità, sia signorili che religiose. Forse all'inizio fu dei Carraresi, essendo poi del Patriarca di Aquileia. Dal 908 l'imperatore Berengario lo donò al vescovo di Ceneda Ripalto.
Nel 1166 il centro cadde nell'orbita del comune di Treviso, ma nel 1242 tornò sotto Ceneda. La bastia venne quindi distrutta dal trevigiano Gerardo de' Castelli, per poi essere ripresa e restaurata dai vescovi.
Il 2 ottobre 1307 Portobuffolé è assegnato a Tolberto da Camino, marito della nota Gaia. Ma le dispute non cessarono: nel 1336 Samaritana Malatesta, seconda moglie di Tolberto, riuscì a riprendere il controllo del castello con l'appoggio dei Veneziani, dopo le minacce dei parenti del marito.
La Serenissima
Questo evento aprì le porte della città alla Serenissima e il 4 aprile 1339 essa venne dichiarata parte della Repubblica. Dopo la parentesi della guerra di Chioggia con il dominio carrarese, Portobuffolé attraversò il suo periodo d'oro: divenne sede di una podesteria e ottenne un Consiglio Civico, un Consiglio Popolare e un Ordine dei Nobili; al contempo, si affermava come importante centro commerciale e culturale.
I domini francese e austriaco
Dal 1797 Portobuffolé fu controllato dalla Francia rivoluzionaria che aveva invaso il Veneto. Divenne sede di comune e, a capo di un'ampia giurisdizione, manteneva il suo ruolo di importanza essendovi istituito un tribunale civile e criminale.
La situazione durò pochi mesi poiché, con il trattato di Campoformio, la Repubblica di Venezia cadeva definitivamente e i suoi territori passavano all'Arciducato d'Austria, per poi tornare francesi nel 1806. L'importanza della cittadina cominciò a declinare: perse il tribunale e la giurisdizione sul distretto.
Tornata definitivamente austriaca nel 1815 (Regno Lombardo-Veneto), tra il 1816 e il 1826 la frazione di Settimo fu ricompresa nel limitrofo comune di Brugnera.
Dall'Unità d'Italia ad oggi
Il 15 luglio 1866 a Portobuffolé giungeva il primo manipolo di soldati italiani: è l'entrata della cittadina nel Regno d'Italia.
Nel Novecento la popolazione subì i lutti delle due guerre mondiali e del fascismo. Terra di emigrazione, solo dal secondo dopoguerra si ebbe un periodo di fioritura economica che fecero di Portobuffolé un centro nevralgico per l'industria del mobile. Il paese dovette soffrire infine le distruzioni delle alluvioni del 1965-66[7].
Monumenti e luoghi d'interesse
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Duomo di Portobuffolé.
I portici del centro storico
La Torre Civica che sovrasta Palazzo Zanutto Maccan
Portobuffolé è dal 2001 Bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Porta Friuli
Il Duomo di San Marco
Da vedere la presunta casa di Gaia da Camino (oggi Museo del ciclismo Alto Livenza), la Porta Friuli e il Duomo, secondo una tradizione ricavato da una ex sinagoga.
Ville venete
Di seguito è riportato un elenco delle ville venete presenti sul territorio comunale di Portobuffolé:
Villa Cellini, Giustinian, Salice[8].
Villa Turon, riportata nei mappali del patrimonio veneto.
CASA SINGOLA IN VENDITA CASTELFRANCO VENETO CENTRO CC165
Rif. CC165.
Castelfranco Veneto, centro.
Proponiamo in vendita una villetta singola di 180 mq con scoperto privato, ubicata in posizione centralissima, tranquilla e chiusa al traffico, a pochi passi da Piazza Giorgione.
L'immobile è caratterizzato da una piacevole linea architettonica, non nuovo e da risistemare.
Sviluppa una metratura di circa 180 mq disposti su piano rialzato e primo; composizione interna:
ingresso, soggiorno, cucina separata, 2 camere matrimoniali, disimpegno, studio (o terza cameretta), 2 bagni, lavanderia, ripostigli, garage.
Per ulteriori informazioni contattaci, senza impegno, attraverso il modulo di richiesta.
Ti saranno inviate le informazioni richieste entro 24 ore.
Agenzia Zanella e Associati
Telefono: 0423/494274
Web: agenziazanella.com
Mail: info@agenziazanella.com
Residence Ca' Amata - Amore a prima vista
Il Residence Ca’ Amata è un’oasi abitativa immersa nei paesaggi verdeggianti della campagna veneta, ma vicinissima al centro storico di Castelfranco Veneto. Circondato da un green a 18 buche, nei pressi di un’incantevole villa settecentesca, ti farà battere il cuore fin dal primo sguardo.
Cittadella - La città murata ( Padova - Veneto - Italy )
Cittadella è un comune italiano di 20 155 abitanti della provincia di Padova in Veneto.
Dista circa 31 chilometri a nord dal capoluogo.
Cinta muraria
La cerchia murata che circonda Cittadella (1220 d.C.) ha forma di ellisse irregolare e con l'abitato costituisce un complesso organico del più alto interesse storico, non solo per gli studi sui castelli ma anche per quelli di urbanistica. Lo spazio interno che le mura delimitano è ordinato da due traverse che raccordano le quattro porte con il centro, dividendo l'abitato in quartieri, a loro volta suddivisi a scacchiera dalle caratteristiche stradelle. La cortina murata comunica con l'esterno attraverso quattro ponti in corrispondenza delle porte (a loro volta costruite sui quattro punti cardinali), rivolte verso le vicine città di Padova, Vicenza, Bassano del Grappa e Treviso (di qui la denominazione Porta Padovana, Porta Vicentina, Porta Bassanese, Porta Trevisana). I ponti levatoi, mantenuti in servizio fino al secolo XVI, gradualmente vennero sostituiti con altri in muratura. Gli attuali risalgono alla prima metà del secolo scorso.
Dal 1994 l'architetto Patrizia Valle dello Studio Valle Architettura e Urbanistica di Venezia ha avviato concretamente il restauro delle mura, attraverso progetti d'intervento suddivisi in quattro fasi, coincidenti con i settori del sistema fortificato. I lavori, sono proseguiti quasi ininterrottamente fino al 2013 e terminati con il recupero del quadrante sud est delle mura e il completamento del restauro dell'intero perimetro della cinta muraria.
Le origini
Tra il XII e il XIII secolo Padova, uno dei più importanti comuni del Veneto, dà impulso a un'importante spinta espansionistica, entrando presto in conflitto con le confinanti Vicenza e Treviso. Quest'ultima, attorno al 1195, avvia la costruzione di Castelfranco, piccolo avamposto militare presso il confine segnato dal torrente Muson.
La risposta di Padova non si fa attendere e nel 1220, sulla riva opposta del fiume, inizia la costruzione di Cittadella. Il nuovo borgo fortificato, progettato da Benvenuto da Carturo, presenta però delle caratteristiche originali che lo differenziano nettamente da Castelfranco; non è un piccolo e compatto castello di forma quadrangolare, ma una vera e propria città dall'ariosa pianta rotondeggiante, dotata di propri statuti e autonomia di governo. In questo modo, Padova non intende solo creare un presidio militare, ma anche un centro amministrativo ed economico per favorire la colonizzazione del territorio compreso fra il Brenta e il Muson
Sgarbi Castelfranco Veneto
Teatro Accademico
Punto Stampa Vittorio Sgarbi
Viagem ao Vêneto - dia 6 - Belluno, Treviso e Castelfranco Veneto
Roteiro de 7 dias no Vêneto -
CASTELFRANCO VENETO marciapiedi e piste ciclabili
Tutte le bellezze di Castelfranco a 2 passi dal centro storico.