Campania / Parco Eolico S. Marco dei Cavoti
CAMPANIA: PARCO EOLICO E CENTRO STORICO S. MARCO DEI CAVOTI
Visita guidata 2h 30m / 6-18 anni / € 7,00
L'itinerario, che riguarda l'immenso parco eolico di San Marco dei Cavoti, uno dei maggiori d'Italia, rappresenta un'occasione unica per valutare tutti gli aspetti della produzione di energia eolica: i grandi vantaggi, ma anche gli aspetti discussi relativi a rumorosità e impatto sul paesaggio. Il percorso è inserito nel progetto, I Sentieri di Eolo, finalizzato alla valorizzazione dei territori di ubicazione delle centrali. La visita del parco eolico è dunque abbinata alla visita dell'affascinante Centro Storico di San Marco dei Cavoti. Quest'ultimo caratterizzato dalle botteghe del famoso torrone croccante prodotto, in ambito locale, da oltre un secolo.
Prezzi a persona TUTTO INCLUSO comprensivi di: imposte e tasse (ove dovute) + diritti di ingresso e/o prenotazione + servizi didattici (minimo 1 operatore x ciascun gruppo composto da minimo 26 e massimo 52 paganti) + servizi complementari ove esplicitamente indicati + servizi telefonici assistenza imprevisti + assicurazione RC/TO + gratuità (per docenti, portatori di handicap e relativi accompagnatori) in numero variabile in base al servizio scelto. I dettagli e le eventuali variazioni/integrazioni della formula tutto incluso sono segnalati all'atto della prenotazione.
Per prenotazioni e/o ulteriori informazioni: tel. 0815542006; email info@ilportaledeiparchi.it
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La TAKKARATA ed II GRUPPO di MERCOLGIANO a SAN MARCO dei CAVOTI
Per il quarto anno consecutivo San Marco dei Cavoti, paese situato al confine tra Campania, Puglia e Molise, è stato teatro della manifestazione Ethnoi-Festival delle minoranze culturali ed etnolinguistiche.
L'iniziativa vide la luce diversi anni orsono nel piccolo centro irpino di Greci ad opera del CEIC (Centro Etnografico Campano). Col passar degli anni la manifestazione assunse sempre maggiore valore fino ad ottenere numerosi riconoscimenti a livello istituzionale. L'evento, quest'anno tenutosi nei giorni tra il 25 e il 29 aprile, si è sviluppato attraverso dibattiti, convegni, mostre e musica etnica.
Obiettivo primario degli organizzatori è da sempre quello di focalizzare l'attenzione sulle tradizioni dei linguaggi e della cultura orale in genere (prevalentemente attraverso i canti e i suoni) attualmente ancora non contaminate e dunque che preservano la propria originaria genuinità.
Un esempio emblematico sono le minoranze linguistiche Franco-Provenzali ed Arbëreshë, vere e proprie miniere della memoria culturale del tempo che fu e fortemente rievocate nella manifestazione di San Marco.
Non ripercorreremo l'intero programma della cinque giorni (peraltro consultabile sull'ottimo sito ethnoi.it) per ovvie ragioni, ma ci soffermeremo sulla giornata conclusiva, domenica 29 aprile, che ha visto l'esibizione di due gruppi locali, la Takkarata (di Fragneto Monforte) e il gruppo di Mario Cerchione (di Mercogliano) introdotti, negli accoglienti locali della Fondazione Iacocca, dal Sindaco Francesco Cocca e dal presidente della manifestazione, prof. Ugo Vuoso.
Subito dopo il responsabile del gruppo la Takkarata, sig. Nino Capobianco, ha illustrato con certosina cura di particolari il percorso artistico e culturale del suo gruppo, la Takkarata, di Fragneto Monforte (BN), sorto nel 1969.
Il gruppo si ispira ai movimenti spontanei che, tra la fine dell'ottocento e gli inizi novecento, erano soliti formarsi nelle rappresentazioni carnevalesche locali. Molto interessante il passaggio di Capobianco quando ha sottolineato come l'uso del termine folkloristico non sempre viene percepito nel suo senso più positivo, alludendo ovviamente all'errata riduzione dello stesso all'insieme di manifestazioni (sagre paesane, cerimonie ludiche, melodie sdolcinate e consumistiche) che ne sono una componente, ma che non ne possono e debbono esaurire le finalità primarie. La relazione di Capobianco continua con la spiegazione del nome Takkarata, che proviene da taccaro (bastone). I taccari altro non sono se non ramoscelli di ulivo lasciati per lungo tempo ad essiccare e stagionare e che produrranno un suono unico e caratteristico durante le esibizioni nel momento in cui verranno percossi l'uno contro l'altro.
A seguire ha preso la parola Mario Cerchione, responsabile e portavoce del gruppo di Mercogliano, meglio conosciuto come il gruppo della Zeza, depositario di quello straordinario tesoro storico culturale che è appunto la canzone della Zeza. Fatta la doverosa e puntuale presentazione del suo gruppo e delle finalità da esso perseguite, Cerchione si è soffermato sulla grande voglia di riscoprire e tramandare la tradizione del suono e del canto arcaico, da sempre alla base dei loro spettacoli.
Dopo i vari momenti di presentazione si è passati all'esterno, in piazza, ove i due gruppi finalmente hanno dato vita all'esibizione dei propri spettacoli. E' stato un vero e proprio tripudio di suoni e colori ad accompagnare rispettivamente il ballo della Takkarata e la canzone della Zeza.
Durante l'esibizione della Zeza, il pensiero è volato velocemente a due persone che hanno dedicato le proprie vite alla scoperta e alla trasmissione delle tradizioni popolari, l'etnomusicologo americano Alan Lomax e l'attore e regista italiano Pier Paolo Pasolini. L'uno con il suo immenso ed unico archivio musicale e l'altro attraverso la sua produzione cinematografica.
In particolare Pasolini nel suo ben noto film Decameron, girato nel 1971, usa frequentemente alcune delle registrazioni di Alan Lomax. E tra esse, ad un'attenta analisi, si riconosce immediatamente ad inizio film, proprio la Zeza di Mercogliano (...Io vengo a Campanariello co la mazza e co l'aniello...).
Il canto originale così come il gruppo di Mercogliano lo esegue e così come il Lomax lo registrò nel 1955 nel suo viaggio in Italia, è conservato presso l'Accademia musicale Santa Cecilia in Roma. Precisamente è inserito nella raccolta 024 T - Brano N. 086 -- La Zeza -- Prologo ed è fruibile sul web per i primi 40 secondi, sul sito dell'Accademia nella sezione Bibliomediatica.
storia di san Marco dei Cavoti
Sagra del capocollo dell'alto Sannio
Sagra del capocollo dell'alto Sannio
13 e14 agosto 2015
Organizzazione curata dall''associazione Alta Gastronomia
San Marco dei Cavoti
ELLE TV - Bentorrone 2011: Processo al Torrone
Obiettivo: 1500. Tanti sono stati i chilogrammi di torrone passati di mano al termine della edizione 2011 di Bentorrone, la grande kermesse che al dolce tipicamente invernale dedica Benevento, che del torrone è una delle patrie più nobili.
Lo scorso anno i 25 mila visitatori della mostra mercato si contesero 1250 chilogrammi del prelibato prodotto di aziende locali, nazionali e internazionali che nel centro storico della città sannita proponevano le loro specialità.
La manifestazione, promossa da Comune di Benevento e Camera di Commercio di Benevento, si rinnova accompagnando alla tradizionale esposizione dei più diversi tipi di torrone, una serie di manifestazioni del tutto nuove per la manifestazione: il Processo al Torrone, ad esempio, il momento più atteso della Festa dove giudici, avvocati e Giuria hanno deciso condanna o assoluzione del singolare imputato: il torrone.
Non restava che assaggiare il Corpo del reato, ovvero i torroni proposti dalle diverse bancarelle delle Regioni Italiane e di produttori esteri. Particolare riguardo sarà naturalmente riservato ai torroni indigeni, ai campani torroncino di Roccagloriosa, al torrone croccantino di San Marco dei Cavoti, al torrone di castagna, a quello di Grottaminarda, l'Irpino, a quello di Ospedaletto d'Alpindolo, al Pantorrone di Pantorrone Garofano e al Pannardone e a Le Gioie della Nardone. Ma soprattutto al magnifico Torrione di Benevento, vero competitor del Torrone di Cremona. Se la città lombarda di Cremona fa risalire il suo bianco dolce agli Sforza, qui si richiama addirittura la paternità dei Sanniti, ancor prima della dominazione romana. Ne fanno fede, giurano i Beneventani, scritti di Tito Livio che, essendo mantovano, non può certo essere considerato di parte. Anche il poeta latino Marco Valerio Marziale ci racconta che la cupedia era una delle specialità gastronomiche del Sannio e non a caso i venditori ambulanti di torrone vengono chiamati cupetari. Il termine torrone invece deriverebbe -- ricorda Wikipedia - dal latino torreo, verbo che significa abbrustolire, con riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle. Alcune correnti di studiosi attribuiscono al torrone anche origini arabe; a supporto di questa tesi vi sarebbe, fra l'altro, il De medicinis et cibis semplicibus, trattato dell'XI secolo scritto da un medico arabo, in cui è citato il turun. Gli Arabi portarono questo dolce lungo le coste del Mediterraneo, in particolare in Spagna e in Italia. La versione spagnola del torrone ha origine nella città di Alicante in particolare a Gigona e le sue prime attestazioni certe risalgono al XV secolo. Quindi quando a Benevento il torrone era di casa da almeno un millennio.
San Marco dei Cavoti, Benevento
Sei di s marco se...sanmarchiadi
Questo canale vuole raccontare la storia di S.Marco. Fatti, eventi, personaggi che ci hanno lasciato un ricordo.
Intervista doppia
I.C. San Marco dei Cavoti - Benevento
Neve San Marco 2012
San Marco dei Cavoti
Campania / Centri d'Eccellenza per la divulgazione scientifica
▼ VESUVIO 79 d.C.: VIDEO-LABORATORIO
video laboratorio / 1h / 6-18 anni / 10,00 € * / nota 47
L’eruzione che distrusse Pompei rivissuta “dal vivo” grazie a riprese video di eruzioni vulcaniche “pliniane” avvenute in giro per il mondo. L’Attività può essere svolta presso: a) sala multimediale nell’ambito del Parco del Vesuvio, b) sala multimediale nei pressi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; c) sale per videoproiezioni, di istituti scolastici campani, interessati a svolgere l’attività presso le relative sedi
VESUVIUS GEO & PALEOLAB
LABORATORI DI VULCANOLOGIA, MINERALOGIA e PALEONTOLOGIA
laboratori + visite guidate + kit minerali
1h 30m + 1h 30m / 6-18 anni / 11,00 € * / note 14, 20, 22, 43
Affascinanti attività didattiche svolte presso il Vesuvius Geo & Paleolab. Ciascuna attività è composta dal seguente mix: visita guidata su un sentiero del Parco del Vesuvio + laboratorio didattico + cassettina di minerali in omaggio. Laboratori disponibili: Le eruzioni del Vesuvio: ieri, oggi e domani (6-18 anni); Vesuvius mineralogical lab (6-18 anni); Dinosaurs come alive (6-11 anni)
▼ SOLFATARA GEOLAB
LABORATORI DI VULCANOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA
laboratori / 1h 30m / 6-18 anni / 9,50 € / note 14, 15, 46
Affascinanti attività laboratoriali, multimediali e interattive, sui temi della geofisica e della vulcanologia, svolte, all'interno dell'aula laboratorio del vulcano Solfatara, nel cuore del SUPERVULCANO dei Campi Flegrei. Laboratori disponibili: Tremo come una faglia; Le eruzioni del Vesuvio: ieri, oggi e domani; Campi Flegrei: un supervulcano alle porte di Napoli
▼ MUSEO MINERALOGICO E PALEONTOLOGICO CAMPANO
visita guidata / 1h 15m / 6-18 anni / 5,00 € *
Il Museo Mineralogico e Paleontologico Campano, sito nel cuore della Costiera Sorrentina, ospita una straordinaria collezione: ben 3.500 esemplari tra minerali di tutto il mondo, rocce fluorescenti, gemme e ... dinosauri!
▼ MUSEO DI PIETRARSA + METRÒ DELL’ARTE
QUANDO LA STORIA E LA TECNOLOGIA SI FONDONO CON LA FANTASIA
visita guidata / 1 giornata / 6-18 anni / 20,00 € / nota 35
L’itinerario proposto si svolge nell’arco di un’intera giornata e consente di abbinare la visita del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa con la visita delle modernissime stazioni dell'arte della Metropolitana di Napoli. Si tratta di una proposta che combina il fascino della prima fabbrica di locomotive d'Italia, oggi museo di rilievo nazionale, con il Metrò dell’Arte di Napoli che, a sua volta, è un vero trionfo di arte contemporanea, architettura internazionale e urbanistica
▼ CORPOREA: IL MUSEO DEL CORPO UMANO
ingresso + visita guidata / 75m / 4-18 anni / 9,00 € * / nota 45
Recentemente inaugurato, CORPOREA è il primo museo interattivo europeo interamente dedicato al tema della salute e delle scienze biomedicali. Basato sulla sperimentazione diretta dei fenomeni, CORPOREA non è solo un moderno museo scientifico, avente a oggetto il corpo umano, ma è anche un’istituzione finalizzata alla promozione della salute e degli stili di vita salutari
▼ REAL ORTO BOTANICO DELLA REGGIA DI PORTICI
visita guidata / 1h 30m / 6-18 anni / 7,50 € *
L’Orto Botanico di Portici è un’affascinante struttura scientifica, creata nel 1872 alle falde del Vesuvio, nell’ambito dei giardini del Palazzo Reale di Portici. Molte le specie, provenienti da tutto il mondo, tra cui le carnivore e le desertiche, rimarchevole anche la sezione dedicata alla flora d'uso alimentare e medicinale
▼ ENEA: NUOVE TECNOLOGIE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE
visita guidata / 2h / 11-18 anni / 2,50 € * / nota 8
Tutti i segreti e le applicazioni, di energia solare e tecnologie per l'ambiente, svelati dall'Ente Nazionale per l'Energia e l'Ambiente. Il prezzo è relativo ai soli diritti di prenotazione. La visita guidata è svolta, a titolo gratuito, a cura dell'ENEA
▼ IL PARCO EOLICO DI SAN MARCO DEI CAVOTI (BN)
visita guidata / 2h 30m / 6-18 anni / 7,50 € *
Visita guidata alla scoperta di uno dei maggiori parchi eolici italiani. A complemento visita del centro storico e delle botteghe del torrone di San Marco dei Cavoti
Info e prenotazioni: tel. 081.5542006; email info@ilportaledeiparchi.it; web: italyartculture.it
* Prezzo a persona “tutto incluso”, riferito a gruppi scolastici composti da minimo 26 e massimo 52 paganti
Piazza Europa a San Marco in Lamis
I lavori in pietra della fontana luminosa che si trova in Piazza Europa (o Piazza Madonna delle Grazie) sono stati effettuati dalla Leone Marmi.
TORRONI D'ITALIA & SPIRITI DI MONTAGNA.mpg
SPOT MANIFESTAZIONE TORRONI D'ITALIA & SPIRITI DI MONTAGNA.
Il cuore del centro storico dell'Aquila si anima con Torroni d'Italia e Spiriti di Montagna, il Mercatino delle Tipicità da gustare e regalare a Natale. Torroni, liquori, vini e altre prelibatezze vi aspettano anche per le degustazioni guidate.
Sabato 17 e domenica 18 dicembre, dalle 10,00 alle 23,00 tutti al tendone di Piazza Duomo per un pieno di dolcezza e di sapori forti di montagna.
Evento promosso dall'Aquila Made In -- Il segno della rinascita.
rinnoviAMO DIANO - Comizio San Marco - Candidata Olimpia Morena
Intervento della candidata Olimpia Morena al comizio elettorale della lista n. 1 presso San Marco
Nevicata a San Marco in Lamis
Nevicata a San Marco in Lamis
Sagra della Scarpegghia 2013
14° Sagra della Scarpegghia Calitri 22 Dicembre 2013,nei suggestivi vicoli del centro storico.
San Marco, calcio e non solo
Anni Sessanta, gli anni della ripresa ... Un piccolo ricordo e un tributo di affetto. San Marco Argentano 20 febbraio 2015
S.Martino Sannita L'Otto Volante
Immagini utilizzate per L'Otto Volante.Uno Scorcio del Paese dall'alto.Sempre il nostro punto di vista.
Neve roma raccordo anulare
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