Torre Canavese / Italy
Scorci di uno dei più affascinanti paesi del Piemonte, un vero e proprio paese-museo. Il video ritrae una parte delle vie del borgo, scorci vari, la bellissima torre del ricetto ed il centro storico. Torre Canavese ha poco più di 600 abitanti, ma è uno dei più importanti camuni della zona, sopratutto da punto di vista artistico.
Torre Canavese. La viassa Felliniana
Nel centro storico di Torre Canavese (TO), lungo il percorso noto come 'Viassa, è stata ricostruito l'universo cinematografico del celebre regista italiano Federico Fellini, in un cammino che ripercorre, attraverso le immagini, i suoi film cult. Un'installazione permanente che merita di essere visitata durante la giornata. riprese by alby musica Nino Rota. citazioni da La strada,la dolce vita e otto e mezzo.
Rocca Canavese / Italy
Una serie di video girati a Rocca Canavese: nel centro storico, nella piazza principale e nelle vicinanze del castello in rovina.
Romano Canavese - Car Wiew
Un giro in macchina attraverso il fantastico centro storico di Romano Canavese, il video inizia dalla cima della collina dove c'è la torre del paese, discendendo da essa, passa attraverso una parte del centro storico fino a raggiungere la strada (di origine romana) che collega Romano Canavese con Strambino.
Guarda dal satellite il percorso del video:
Music Tokyo Lights by Epic Soul Factory used with Creative Commons License.
La Viassa Felliniana - Mostra dedicata a Federico Fellini
Nel centro storico di Torre Canavese (TO), lungo il percorso noto come 'Viassa, è stata ricostruito l'universo cinematografico del celebre regista italiano Federico Fellini, in un cammino che ripercorre, attraverso le immagini, i suoi film cult. Un'installazione permanente che merita di essere visitata durante la giornata o la sera, illuminata in un'atmosfera suggestiva.
video © renato mollica
Alto Canavese, Piedmont, Italy |Drone 4K|
#mavic2pro #4K #Piedmont
In questo video vengono ripresi tratti dell'alto canavese, un comprensorio urbano che raccoglie 11 comuni...Sono stati ripresi i punti di maggior interesse, in cui emergono due siti patrimonio dell'UNESCO...
Rivarolo canavese - Castello Malgrà
Il castello fu costruito tra il 1333 ed il 1336 dal feudatario conte Martino di San Martino.
Rimase ai conti di San Martino sino alla metà del XVII secolo e fu poi soggetto a vari cambi di proprietà.
Valperga - Campanile
Il campanile, interamente in laterizio a vista, presenta una struttura originale, divisa, attraverso una serie di cornicioni, in otto campate che contengono un disegno interno sempre piu' elaborato mano a mano che aumenta l'altezza. I capitelli delle lesene sono decorati con vari ordini architettonici: tuscanico, dorico, ionico, corinzio e composito. Il campanile, a partire dalla base fino alla sommità della croce, raggiunge i 63.50 metri e con la sua altezza si impose facilmente nel panorama della scena urbana e divenne orgoglioso simbolo del paese.
Agliè - Castello ducale |Patrimonio UNESCO|
Il castello ducale di Agliè è un'elegante ed imponente costruzione situata nel comune di Agliè, nella città metropolitana di Torino.
L'edificazione del suo nucleo centrale, del quale sono tuttora identificabili le tracce, è iniziata nel XII secolo per conto della famiglia comitale dei San Martino, originari del Canavese.
Fa parte del circuito dei castelli del Canavese e, dal 1997, è parte del sito UNESCO Residenze Sabaude.
Valperga - Sacro Monte di Belmonte |Patrimonio UNESCO|
Il Sacro Monte di Belmonte, con il proprio santuario e le cappelle della Via Crucis, è posto sopra un poggio che si erge isolato nel territorio del comune di Valperga nella Città metropolitana di Torino, a quota 727 metri, coperto da una folta vegetazione.
Posta sotto la tutela del sistema delle Aree protette della Regione Piemonte, il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, nel 2003, ha iscritto Belmonte, con gli altri principali Sacri Monti di Lombardia e Piemonte, nella lista dei patrimoni dell'umanità.
Cuorgnè - Manifattura
L'abbondante forza motrice delle acque dell'Orco e la disponibilità di numerosa manodopera locale, spinsero alcuni industriali svizzero tedeschi, zona di tradizionale lavorazione dei tessuti, ed armatori genovesi, interessati ai trasporti marittimi, a localizzare Cuorgnè come sede ideale per impiantare una grande industria per la lavorazione dei cotone.
Cuorgnè - Torre rotonda
La torre è l'unico resto dell'antico castello di Cuorgnè eretto probabilmente nel XI secolo. Secondo alcuni studiosi fu costruita sulle fondamenta di una torre di guardia tardo romana.
La struttura è costruita in ciottoli di fiume posti a spina di pesce.
Cuorgnè - Torre quadrata
l territorio di Cuorgnè, attorno alla metà del secolo XIII, cadde in mano alla potente famiglia dei Valperga che iniziarono la lotta col castello del Borgo. Tra il 1330 e il 1380 fecero costruire una torre più alta della rotonda, detta oggi “Torre Quadrata”, a poca distanza da quella dei nemici (le torri costruite all’interno dell’abitato, segno delle lotte tra signori locali erano dette torri “di discordia”).
Favria - Castello dei Marchesi del Monferrato
Il Castello dei Marchesi del Monferrato, risalente al XII secolo, è sito nel centro del Comune di Favria, si presenta come un’elegante palazzina con tre torri che ne caratterizzano il profilo con attiguo un parco di oltre 1500 mq con alberi centenari. Storicamente l'impianto del castello risale al 1200, nel corso degli anni ha subito notevoli ampliamenti e restauri, l'aspetto attuale è il risultato dell'ultimo restauro compiuto nel 1878 che gli ha dato un'impronta neogotica.
Pont - Torre Ferranda
La torre Ferranda poggia su un affioramento roccioso ed ha un'altezza propria di 32 metri.
La porta d'ingresso è posta a 8 metri di altezza e le finestre si aprono sul fronte principale verso la pianura.
Al piano terra, a diretto contatto con la roccia, si trova una cisterna intonacata per contenere l'acqua piovana, che veniva incanalata dalla sommità.
Pont - Torre Tellaria
La Tellaria, come le altre torri, faceva parte di un castrum, cioè di una costruzione destinata ad ospitare i soldati ed i loro armamenti, le vettovaglie e quant'altro potesse essere utile alla sopravvivenza in caso di assedio e fungeva da torre di guardia e di difesa essendo fortificata.
Bairo Canavese - Car Wiew (HD)
Un video che parte dalla strada di Castellamonte (TO) fino al centro storico di Bairo Canavese.
Music A Long Way by Manu95 used with Creative Commons License
IVREA ( Eporedia - Torino - Italy ) - IL CASTELLO DI IVREA - Castle Ivrea -
L'imponente Castello di Ivrea, situato nella parte alta della città è chiamato da Giosuè Carducci castello “dalle rossi torri”.
Il poderoso edificio - a pianta quadrata con vasto cortile e rafforzata agli angoli da slanciate torri cilindriche, di cui la maggiore fu gravemente danneggiata nel 1676 da un fulmine - fu costruito nel 1358 su committenza di Amedeo VI di Savoia per scopi difensivi.
Il complesso in cui fu inserito comprendeva le sedi principi del potere politico e religioso di stampo medioevale: Il Comune, il Capitolo vescovile e la Chiesa.
Sensibilmente modificato negli anni successivi, dal 1750 al 1970 l’intera struttura è stata usata come carcere ed è stata completamente spogliata di tutti i preziosi arredi interni.
Oggi il castello appartiene al Demanio ed è affidato al Comune di Ivrea che, a sua volta, è supportato dall’Associazione “Castello di Ivrea”, fondata nel 1994.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
spingi lo sport
Spingi Lo Sport : evento di beneficenza a Rivarolo 16 luglio 2016
I disabili saranno i protagonisti della prima competizione italiana patrocinata Fidal, Uisp con equipaggi di atleti normodotati.
Partner : Comune di Rivarolo, Comune di Torre canavese, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Piccoli Passi Onlus, Fondazione Comunità la Torre Anffas Onlus, Asl To 4 , Maratonabili, Giro D'Italia di Handbike, Comitato Italiano Paralimpico, Comitato Roma Città candidata Giochi Olimpici 2024, ANPAS, Centro Servizi per il Volontariato, Andirivieni - Sponsor : EATON ,Autocrocetta, Rivarolo Urban Center, AXA Maggio Grandis, T.I.R. , Nuova Blandino, Bausano, Studio Argelà, UNICREDIT, Gulliver, Pronto Etica, Molino Peila, Hotel Rivarolo, Ristorante Astoria, ALPEA, DECATHLON Settimo, Giacoletto, Canavese Estintori
Rivarolo Canavese - Incendio auto nelle campagne nei pressi di Cascina Prola
Rivarolo Canavese - Incendio auto nelle campagne nei pressi di Cascina Prola
IL CANAVESE - AGLIE' e CASTELLAMONTE
IL CANAVESE E' LA PARTE DEL PIEMONTE, IN PROVINCIA DI TORINO, CHE CONFINA CON LA VALLE D'AOSTA. IVREA E' SICURAMENTE IL CENTRO PIU' CONOSCIUTO E IMPORTANTE . IN QUESTO BREVE FILMATO VEDIAMO IL FAMOSO CASTELLO DUCALE DI AGLIE' ( RIVOMBROSA ) E L'ABITATO DI CASTELLAMONTE , CITTADINA FAMOSA PER LE SUE CERAMICHE.
Riprese Video Aeree - Drone Sorvola il Paese di PALAZZO CANAVESE
Faceebook:
Suggestive Riprese Video Aeree Drone - PALAZZO CANAVESE
villetta in vendita nei pressi di Roma città, meno di 25 minuti dal centro storico
Questa deliziosa villetta unifamiliare con giardino è la mia casa attuale. Si trova nel borgo di Vitinia (comune di Roma) ed è molto vicina a Roma città. Il quartiere EUR si raggiunge in auto in poco più di 10 minuti, mentre il centro storico di Roma (Piramide Cestia) si può raggiungere in 6 minuti a piedi + 14 minuti della ferrovia Roma - Lido (+ eventuali ritardi, ovviamente).
Anche il mare è raggiungibile con la stessa ferrovia in un tempo di poco superiore.
E' costruita su un unico livello e si propone come una soluzione ideale per una famiglia con bambini ed eventuali animali domestici.
Si caratterizza eccezionalmente per la posizione vicinissima ai principali servizi ed esercizi commerciali, ma al contempo offre i vantaggi tipici della campagna: tranquillità, ampio spazio esterno, vicinanza alla natura.
Ecco le distanze dai principali servizi e negozi:
scuola dell’infanzia 140 m; scuola elementare 250 m; scuola media 260 m; ASL 190 m; bar 180 m; tabacchi 250 m; trattoria 280 m; supermercato 390 m; farmacia 500 m; ufficio postale 300 m; chiesa 450 m; giardinetto pubblico 470 m; edicola 440 m; autobus di quartiere 430 m; stazione ferrovia Roma – Lido 460 m; piscina comunale 300 m; centro fitness 300 m.
Il giardino è in parte pavimentato, il che consente di parcheggiare comodamente un camper e un’auto piccola oppure due auto grandi, con tanto spazio ancora a disposizione per moto, bici ecc. La parte a verde è ideale per i giochi dei bimbi o per animali domestici. Consente anche, volendo, l’installazione di un gazebo o di una piccola piscina. Non manca una casetta in legno per attrezzi.
Gli spazi esterni sono completati da un soleggiatissimo ballatoio sul lato opposto della casa.
Quanto all’interno, la composizione è la seguente:
- Un ampio soggiorno con due lati completamente finestrati, un bellissimo soffitto in legno ed un
grande camino
- Un tinello comunicante con la cucina abitabile
- Un disimpegno
- Un bagno grande con vasca
- Una camera da letto grande
- Una camera da letto media
- Una camera da letto piccola con bagnetto interno (con doccia)
- Uno stanzino - ripostiglio, integrato da 2 soppalchi grandi, 2 soppalchi medi e diversi ripostigli a
muro
Rifiniture ed accessori:
- Grate di sicurezza e portoncini blindati
- Tende da sole esterne
- 2 condizionatori
- Impianto d’allarme
- Infissi a risparmio energetico (quelli del soggiorno rivestiti in legno)
- Porte in noce
- Numerosi punti luce e punti acqua all’esterno
- Impianto antincendio esterno
Ho anche disponibile (non facente parte della proprietà) un box di
pertinenza sito a 380 m di distanza.
Torre: La rivolta degli zoccoli
Prima edizione de La rivolta degli zoccoli a Torre: una rievocazione delle insurrezioni contadine al tempo della dominazione francese organizzato dall'Associazione storico culturale Brigata di Cavalleria con il patrocinio del Comune.
La Città di Cirié, storia
Pochi Appunti di storia di una Città
Ciriè, Città d'arte della Provincia di Torino allo sbocco delle Valli di Lanzo. Terra non certo delle ultime — scriveva negli anni venti Angelo Sismonda, autore dell'unica storia cittadina — terra anzi *' cospicua tra le subalpine e che febbe sua parte nelle grandi mutazioni di fortuna, di domimi, di genti nel paese italico a cominciare dai tempi più remoti fino a quelli a noi più vicini. Ai piedi del lato sud-ovest dell'altopiano delle Vaude, circondata dal naturale scenario prealpino è raggiungibile in tempi brevissimi dal capoluogo piemontese percorrendo un moderno raccordo autostradale e dista chilometri dall'aeroporto Sandro Pertini di Torino-Caselle. Il suo antico nome Cerretum e gli avanzi di epoca romana la dicono sorta al tempo della conquista romana della Gallia Cisalpina facendo il suo ingresso ufficiale nella storia grazie alla sua strategica posizione vicino ai torrenti Banna e Stura, allo sbocco di tre Valli e a cavaliere di un nodo stradale importantissimo.
Il trinceramento romano esistente sul territorio era attorniato da foreste con grande quantità di alberi di cerro; forse per questo motivo, in conformità al costume romano, l'accampamento venne chiamato Castrum Cerreti, nome modificatosi in Ciriacum con l'avvento del cristianesimo, seguendo l'uso del tempo di scegliere un Santo protettore (per l'appunto San Ciriaco) che si avvicinasse il più possibile a quello del proprio comune, l'importanza militare individuata dai Romani e confermata dal fatto che a Ciriè esisteva già prima del XIII Secolo un importante Castello che divenne nel secolo successivo la dimora della figlia di Amedeo V di Savoia, la Marchesa Margherita vedova di Monferrato che vi portò una corte festosa e vivace. Fu questo della Castellania di Margherita per il Borgo di Ciriè un periodo di grande prosperità che si animò con nobili famiglie, le quali con squisita sensibilità per il bello, diedero un nuovo volto al paese.
Questa fiorente e lunga genealogia di Casa Savoia finì allor quando con uno scambio di concessioni terriere da parte di Gian Gemiamo D'Oria genovese (1576), la Castellania passò alla casa dei Marchesi D'Oria che pose la sua residenza in Ciriè come luogo principale dei suoi Feudi e ivi regnò sino agli inizi del 1900. Forte di questa storia passata Ciriè con fierezza conserva vesti-gia di epoche storiche ben conservate nel tempo: purtroppo dall'antico e insigne Castello non si può parlare che di cosa che fu, poiché distrutto dai soldati francesi di Francesco 1° nel 1536. Una vecchia torre testimonia come attorno al 1300 il Borgo fosse racchiuso entro una solida cerchia di mura; ancora ben conservate lungo la strada maestra, sostenute dai bassi portici le quattrocentesche case con la facciata in cotto e la torre di epoca medioevale. Come ogni altra terra piemontese, anche Ciriè nel tempo passò attraverso le guerre per le successioni ai troni di Spagna e Austria, l'invasione delle truppe del generale Bonaparte, con disastrose conseguenze che provarono il popolo e lo accompagnarono nel lento cammino dei secoli con i suoi splendori e decadenze che hanno caratterizzato la storia sino ad arrivare a quella che oggi noi stiamo vivendo. A Cirié Vittorio Emanuele con decreto datato 8 giugno 1905 concede il titolo di Città ... dichiariamo inoltre che alla stessa Città spetta il diritto di fare uso della stemma civico che è di rosso alla croce d'argento accantonata al primo e al quarto punto da una torcia accesa d'oro............
L'antico castello di Rovasenda
Un piccolo giro nel centro storico del paese di Rovasenda. Il castello forse è una dei più belli di questa zona del Piemonte. Presto scriverò un articolo relativo a questa bellissima fortezza ricca di storia.
#Castello #Storia #Medioevo
Giovani Tradizioni - Festa delle Idi di Maggio - Oglianico, Regione Piemonte
L'Associazione Magic Animation, in collaborazione con:
Comune di Oglianico
Pro Loco di Oglianico
Presenta Giovani Tradizioni
Idi di Maggio -- OGLIANICO -- Regione Piemonte
Descrizione evento:
Tutto comincia nell'inverno del 1980 quando in periodo carnevalesco un gruppo di giovani esce dalla torre in costume e sulla piazza mette al rogo un fantomatico usurpatore. E' la scintilla che da il via, negli anni successivi, al carnevale storico La Cià del Roset. La traduzione degli Statuti della comunità del 1352 è il documento dal quale si attinge per la creazione dei personaggi e degli eventi. La presentazione in piazza, il teatro popolare che rievoca antiche battaglie e il Gran Galà nei quattro Rioni sono la struttura portante su cui si svolge la manifestazione. Ed anche la tipica cena a base di ciaqueie, un piatto unico di carne e cipolle, diventa un momento caratteristico per assaggiare l'ospitalità di Oglianico. Con la sesta edizione si abbandona l'ambito carnevalesco, ormai inadatto al modo di esprimersi della rievocazione, e la ricerca dell'antico si fa più minuziosa. Vengono raccolti vecchi attrezzi e rivissuti antichi mestieri; molti lasciano i costumi signorili per interpretare la realtà contadina, sicuramente più consona al momento storico rivissuto intorno al Ricetto. E da questo momento sono di fondamentale importanza la collaborazione e le opere di Piero Venesia. Parallelamente alla rievocazione si sono promosse attività storico -- artistiche quali dibattiti, conferenze, estemporanee di pittura e concorsi fotografici inerenti a Oglianico, la sua storia e la sua rievocazione.
Informazioni turistiche:
Oglianico è un comune canavesano di probabile origine celtica, la cui onomastica potrebbe derivare da Uliaco, in seguito Ulianico. Le prime notizie certe risalgono al secolo XII e precisamente al 1110, quando l'imperatore Enrico IV, nel confermare numerosi feudi ai suoi fratelli, Guido e Ottone, conti del Canavese, nominò anche Oglianico. Per tutto il Medioevo, le sorti di Oglianico furono legate a quelle del vicino borgo di Rivarolo, sede di castellania sabauda dalla quale dipendeva; mentre Favria, confinante, soggiaceva all'influenza dei Marchesi di Monferrato. Le contese fra i signori canavesani, i Conti di Valperga e di San Martino, per il possesso del territorio, rispecchiavano le antiche lotte tra guelfi e ghibellini. Il borgo di Oglianico si trovava in strategica posizione di transito e di confine, causa di continue guerre. La necessità di difendere la popolazione, raccolti e bestiame, indusse gli abitanti di Oglianico a costruire uno dei più importanti ricetti del Canavese protetto da una imponente torre-porta, tipico esempio di torre medioevale a tre lati, con il quarto lato aperto verso l'interno.
Per maggiori informazioni: comune.oglianico.to.it
prolocooglianico.it
Il nostro viaggio continua su giovanitradizioni.it!
Borgo Medievale Turin, Piemonte, Italy
For more videos: ►►► SUBSCRIBE ◄◄◄
Position on google maps:
FOR SALE VENDESI ANTICA TORRE DI UN CASTELLO DEL 1200 40 KM DA NAPOLI EURO 105.000.
casenelverde.com VENDE NEL CENTRO STORICO DI UN PAESINO DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO CIRCA 40 KM DA NAPOLI, TORRE COMPLETAMENTE RISTRUTTURATA DI UN ANTICO CASTELLO DEL 1200 VERO AFFARE EURO 105.000.
Fare in fretta. A Chelsea queste torri per la radio non servono più. Invece di smontarle si
Giornale Luce B0287 del 06/1933
Descrizione sequenze:Torre per la radio ; Operai lavorano sulla torre ; La base della torre ; La torre viene abbattuta ; Altra torre abbattuta ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Seguici anche su:
Facebook -
Twitter -
Sito Ufficiale -
Shop Online -
Archivio Storico -