Le Stalle Di Giurò - Roccagloriosa - Italy
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Le Stalle Di Giurò hotel city: Roccagloriosa - Country: Italy
Address: Contrada S. Lucia; zip code: 84060
Set in the Cilento National Park, Le Stalle Di Giurò is located in a peaceful area in Roccagloriosa, a 5-minute drive from the centre. It offers a garden, a terrace and free WiFi in all public areas.
-- Situato in una zona tranquilla di Roccagloriosa, a 5 minuti d'auto dal centro cittadino, Le Stalle Di Giurò è immerso nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e offre un giardino, una terrazza e la connessione WiFi gratuita nelle...
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Rustico/Casale in Vendita da Privato - via fontana 25/27, Roccagloriosa
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Descrizione annuncio:
Da Privato. Vendesi fabbricato ubicato centro storico della frazione Acquavena del Comune di Roccagloriosa (SA), di circa 110 mq. utili, composto da Cucina, due stanze da letto, un vano deposito, un vano sottotetto allo stato rustico, bagno con veranda, ed un locale seminterrato (magazzino). Con adiacente 76 mq. di giardino.
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Tel. 3288139846
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“La Rocca Delle Arti” 2017 conferma il successo delle passate edizioni
Per tre giorni, 24, 25 e 26 agosto, è andata in scena “La Rocca Delle Arti”, la manifestazione che si svolge a Roccagloriosa e che vuole mettere in luce le eccellenze che compongono e arricchiscono il territorio, nel campo dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni, per incentivare l’artigianato come forma di sviluppo e risorsa del luogo.
L’ottava edizione ha visto la partecipazione di numerosi visitatori che hanno affollato i vicoli del suggestivo centro storico, per ammirare le creazioni di artisti e artigiani che hanno esposto i lavori in legno, pietra, e molte altre forme di artigianato cilentano, come i ricami, le creazioni all’uncinetto e ancora gioielli, borse, e prelibatezze tipiche del posto, mieli del Cilento, fichi, oli e formaggi. Immancabili gli stand alimentari che hanno registrato il tutto esaurito e le stradine tematiche, decorate in questa edizione con elementi delle 4 stagioni, primavera, estate, autunno, inverno.
Tra le novità di quest’anno l’associazione “Saremo Alberi. Libroteca” che ha coinvolto gli ospiti con molte attività, ma anche tante riconferme con la cottura di ceramica RAKU, di Gennaro Ricco e Mauro Donegà, la mostra Iconografica e Filiconica di Andrea Perilli, che per l’ottava edizione ha proposto, attraverso le immagine sacra, le storie mariane e, dopo il successo dello scorso anno, anche la Compagnia Teatrale Scenica Frammenti, che ha regalato ai presenti qualche ore di divertimento con “La lacrimosa storia di Romeo e Giulietta”. Gli artisti di strada poi hanno intrattenuto grandi e piccini con giochi, spettacoli e magie. Ed ancora il laboratorio di ceramica con Domenico Pepe e Saggi di Pittura su Affreschi del ‘600, curato da Francesco Bortone e Daniela Gazineo e gli appuntamenti con i prodotti del territorio: Alla scoperta dei Mieli del Cilento a cura di Francescantonio Cavalieri e l’Associazione Apicoltori Provincia di Salerno e gli Oli di Nicolangelo Marsicani con la partecipazione di Maria Manuela Russo, Rosalba Trama e Pietro Materazzo.
Aperti per l’occasione i musei due archeologici, “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo ed anche la Cappella di Sant’Angelo, risalente al 1500, che contiene affreschi cristologici.
La manifestazione è organizzata dalla Pro-Loco, con il patrocinio del Comune di Roccagloriosa, le serate sono state allietate da musica popolare itinerante.
Servizio Olga Marotta
©Riproduzione riservata
Conclusa la IX edizione de “La Rocca delle Arti”, un successo che si rinnova anno dopo anno
Un grande successo che si rinnova anno dopo anno quello della manifestazione “La Rocca delle Arti”, che ha visto per questa IX edizione appena conclusa, la partecipazione di circa settemila persone nel corso delle tre serate.
La mostra sotto le stelle si è volta dal 23 al 25 agosto nelle piazze e all'interno delle stradine del centro storico, per quella che vuole essere una vetrina delle eccellenze territoriali nel campo dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni. Palcoscenico della manifestazione è stata Roccagloriosa con le sue bellezze storiche, artistiche culturali, i suoi usi e le sue tradizioni. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro-Loco, lo scopo è di creare una “festa didattica” volta ad incentivare l’artigianato come forma di sviluppo del territorio, dal manufatto alla gastronomia.
Artisti e artigiani hanno esposto i lavori, mostre di pittura, lavori in legno, pietra, e molte altre forme di artigianato cilentano, come i ricami, le creazioni all’uncinetto e ancora gioielli, borse, e prelibatezze tipiche del posto, mieli del Cilento, fichi, oli e formaggi. I visitatori inoltre hanno potuto ammirare l’esposizione degli antichi mestieri, il sarto, il calzolaio, il barbiere, oltre ad aver avuto la possibilità di vedere la lavorazione del sapone. Grande successo hanno riscosso anche i laboratori, la cottura di ceramica RAKU, di Gennaro Ricco e Mauro Donegà, il laboratorio teatrale a cura della Compagnia Scenica Frammenti, la mostra Iconografica e Filiconica a cura di Andrea Perilli, che quest’anno ha avuto come tema il culto dei Santi nella provincia di Salerno, per ogni paese della provincia sono stati esposti i Santi che lì vengono venerati. Novità di questa edizione l’Officina del Farro, il laboratorio dei cavatelli cilentani, “’U Maġaru”, cultura popolare che sta scomparendo, curata da Angelo Risi e la visita guidata al Museo Antonella Fiammenghi, in compagnia della giovane Fistelia, Principessa del popolo Lucano, che ha raccontato gli usi, i costumi e le gesta delle sue genti.
Nelle tre serate di festa, è stato possibili visitare i due musei archeologici, il Museo “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo, che hanno prolungato l’apertura per tutta la durata della manifestazione.
Immancabili gli stand alimentari, qui i visitatori hanno potuto gustare le prelibatezze culinarie del territorio. Il cibo è cultura e in una mostra formativa come “La Rocca Delle Arti” non poteva mancare, il legame tra ambiente, sapere e alimentazione è innegabile e la perdita delle tradizioni culinarie rappresenterebbe un forte impoverimento della culturale moderna.
Comunicato Stampa
Servizio e montaggio di Olga Marotta
©Riproduzione riservata
#InvasioniDigitali nel Cilento
InvasioniDigitali.it
Il Cilento fa rete!
Per la prima volta, con un'iniziativa nata spontaneamente su internet, l'intero territorio del Cilento fa rete e si organizza spontanemante su internet.
Ben 11 le iniziative in 9 giorni, che coprono l'intero territorio, dalla Costa ai Monti della Maddalena.
Tutti pronti quindi per un'invasione pacifica dei luoghi della cultura italiana, armati di smartphone e fotocamera, pronti a condividere sui social media le bellezze della nostra terra.
Queste il calendario delle invasioni programmate:
- 20 Aprile - Museo Archeologico - Buccino
- 20 Aprile - Palazzo delle Arti - Agropoli
- 21 Aprile - Certosa di San Lorenzo - Padula
- 22 Aprile - Borgo Sant'Antonio - Rocca Gloriosa
- 23 Aprile - Torri Saracene - Palinuro
- 24 Aprile - Antiquarium - Palinuro
- 25 Aprile - Centro Storico - Atena Lucana
- 25 Aprile - Museo Ortega - Bosco (San Giovanni a Piro)
- 27 Aprile - Parco a Ruderi - Auletta
- 28 Aprile - Centro Storico - Sala Consilina
- 28 Aprile - Parco Archeologico - Velia
Comune di San Giovanni a Piro-Santa Marina-Torre Orsaia-Roccagloriosa-Tortorella-Casaletto Spartano
Onore dal Nob. Cav. Attilio De Lisa Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - ANCR (dirigente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane e quindi la gioia con STEMMA NOBILIARE CASATO FAMIGLIA) - 25 aprile 2018 Anniversario della Liberazione d'Italia - Comune di Sanza,avvenuta solenne celebrazione in ricordo della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
Una cerimonia semplice, per ricordare la storia e soprattutto per onorare quelle vite, troppo giovani, spezzate per la libertà del Paese.
In occasione del 73° anniversario della Liberazione, l’Amministrazione comunale di Sanza ha predisposto il programma per la celebrazione Festa del 25 aprile 2018. Alle 10,30 si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti in piazza XXIV Maggio,dove ha visto prima l'intervento del Nob. Cav. Attilio De Lisa (con fascia per la carica da Presidente,con distintivo identificativo,con foulard e Bandiera Tricolore Italiana dell'Associazione Nazionale Combattentie Reduci) per rendere omaggio alla festa della liberazione con la carica di nuovo Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci insieme ai 25 tesserati soci compreso direttivo presenti che ha ringraziato per la fiducia datagli (garantendo che darà il al ricordo dei caduti in guerra sempre al rispetto dello statuto Nazionale suo meglio al rispetto anche del volere di chi lo ha preceduto come Referente Provinciale (defunto Prof. Giuseppe Laveglia) che dopo anni di sua disponibilità lo ha delegato in successione ed elogiandolo come Promotore sia di questa associazione che del Centro Sociale Anziani (denominato allora Circolo dell'Anziano) + la stima alla famiglia Laveglia compreso moglie socio onorario e portando un saluto affettuoso anche alla famiglia del precedente defunto Presidente Combattente Sabino Pesce.
Inoltre i saluti rivolti ai concittadini sanzesi presenti e non compreso Autorità locali di cui Sindaco socio Vittorio Esposito insieme a Giunta e Consiglio Comunale, Parroco don Giuseppe Spinelli (ringraziandolo per la benedizione alla fascia per la carica da Presidente e da buon cattolico cristiano praticante di Referente del Parroco presso gli uffici diocesani rinnovandogli la vicinanza di sempre insieme al Vescovo di riferimento Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro),Brigadiere Raffaele Urciuoli della Stazione dei Carabinieri locale capeggiata dal Luogotenente Antonio Russo assente,Capo dei Vigili Urbani socio Vincenzo Manduca e portando anche quelli da parte del Presidente Provinciale e Consigliere Nazionale Prof. Antonio Landi oltre ha ricordato sia il nome della Sezione Comune di Sanza di riferimento provinciale per i tesseramenti (come il Referente Provinciale Nob. Cav. Attilio De Lisa) dedicata a Giordano Giuseppe Madaglia d'Argento al Valor Militare della II Guerra Mondiale che in attesa di nuova sede richiesta da mesi al Sindaco con numero di protocollo e dopo disposizione provinciale da inaugurare con la presenza obbligatoria del Vescovo Mons. Antonio De Luca della Diocesi appartenente di cui ha portato a conoscenza.
L'intervento del Presidente Nob. Cav. Attilio De Lisa è terminato rievocando il 73° Anniversario della Liberazione nazifascista volendo ricordare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: nel modo più assoluto occorre che non bisogna abbassare la guardia per salvaguardare ancora,come allora,la nostra Democrazia e la nostra Libertà.
Infine arrivato anche un caloroso saluto alle autorità locali da parte del Nob. Cav. Attilio De Lisa che sicuramente lo vedrà presente e coinvolto da Presidente in ogni manifestazione di questo genere al rispetto dello Statuto Nazionale quindi con la sua serietà per dare grande valore ed omaggio non solo ai suoi Eroi Caduti in Guerra ma anche al Patriota Carlo Pisacane deceduto a Sanza il 2 luglio 1857 oltre a livello Provinciale,Regionale e Nazionale.
Dopo seguito sia l'intervento del Primo Cittadino Vittorio Esposito per rendere omaggio al 25 aprile (ricordando la storia e soprattutto per onorare quelle vite, troppo giovani, spezzate per la libertà del Paese) che la benedizione del parroco don Giuseppe Spinelli con un minuto di silenzio.
Da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Antonio Balbi el Pintor
Arte Balbi presenta el Artista Pintor Antonio Balbi da Roccagloriosa Italia.
Antonio Balbi, 1964, vive y trabaja en Frankfurt / Main, Alemania.
Los críticos han descrito su obra como poesía visual de obras de arte.
Crea su dirección en la vida a través de su arte.
Un iniciador y creador de los acontecimientos.
Algunas de sus obras han sido donadas en NPO, a not-for-profit organitation.
Bernalda Centro Storico
Strade e Vicoli del Centro Storico di Bernalda ( Matera )
Laurino (Salerno): I ponti medievali - Cilento
I ponti medievali del comune di Laurino (Salerno) nel Cilento. Le bellezze del Cilento. I ponti medievali che si trovano ad un passo dal monte Cervati.
Vibonati - Cilento - Salerno - South Italy
Centro agricolo del Golfo di Policastro, situato nell'entroterra a NW di Sapri, su uno sprone sottile ed allungato, la cui configurazione è ricalcata sulla struttura dell'abitato, compreso tra due valli tributarie del torrente Cacafava, presso la cui foce è Villammare. Vibonati si trova ai margini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a pochi chilometri dalla Basilicata e dalla Calabria. Il centro del paese è arroccato ed è composto di un centro storico di origine medioevale molto caratteristico. La frazione Villammare si estende sul mare ed è a forte vocazione turistica. Questo borgo marinaro, nato come residenza estiva dei nobili e villaggio di pescatori, attira ogni anno migliaia di turisti, al pari delle più rinomate Sapri, Marina di Camerota e Palinuro. Infatti, nei mesi estivi si registrano circa 15.000 presenze, grazie a strutture ricettive varie e ben organizzate. Vibonati è invece sede di un crescente interesse da parte di turisti che, oltre al mare, vogliono ammirare anche le bellezze artistiche che questo angolo di paradiso offre. Da segnalare la presenza nella frazione di una Torre telegrafica risalente al periodo vicereale spagnolo conservata in ottimo stato. Il capoluogo ospita il Museo della Civiltà Contadina realizzato da un abitante del luogo, il quale ha raccolto vari strumenti utilizzati dai contadini del secolo scorso. A Vibonati si riscopre un perfetto connubio tra vecchi sapori cilentani e cultura marinara. Il prodotto tipico è la soppressata, il capicollo e i migliatieddi.
Chiamato in passato li Bonati, Libonati o semplicemente Bonati, secondo storici locali, Vibonati sarebbe stata fondata da coloni romani e sia la Vibo ad Siccam di cui parla Cicerone. Altri studiosi ipotizzano una sua fondazione da parte di esuli fenici provenienti da Tiro, visto che una parte del paese è denominata Tirone. Comunque la prima menzione del borgo risale al 1415, quando fu concesso a Masello Conte di Ravello. Nel 1603 Carlo Caracciolo ne fece vendita a Diego Simone, da cui passò a Francesco Pertinet, e Fabio di Bologna e a Francesco Galuppo. Al termine del periodo feudale era possesso di Teresa Caracciolo, principessa di Policastro. Vibonati è stato al centro dei sanguinosi moti cilentani del 1848 e, il 3 settembre 1860, ha ospitato Giuseppe Garibaldi, come ricorda una lapide posta sulla facciata del palazzo De Nicolelis. Questo borgo ha sempre assunto un ruolo molto importante nel Golfo di Policastro in quanto fino all'immediato dopoguerra è stato sede del Real Ufficio del Registro, della Pretura e delle Carceri. Successivamente, con l'emigrazione di molti vibonatesi, questa importanza si è andata via via riducendosi. Dal punto di vista artistico, Vibonati è denominato il paese dei portali per la grande quantità di portali, appunto, che si rincorrono tra le viuzze (ruve) del borgo. Di estremo valore artistico sono, inoltre, le Chiese in cui si osservano dipinti del XII e del XIII secolo. Le più importanti sono senza dubbio la Chiesa di Sant'Antonio abate, santo patrono, e la Chiesa della Santissima Annunziata, da poco restaurata. Delle mura che un tempo cingevano Vibonati non ci sono tracce se non per un torrino che si può ammirare in Piazza Nicotera, e che ora è annesso alla Chiesa della Santissima Trinità.
Durante il Regno di Napoli, dal 1806 al 1811, è stato capoluogo dell'omonimo distretto fino alla sua soppressione e, di seguito elevato a capoluogo di circondario (dipendente dal Distretto di Sala) fino al 1860. Dall'unità d'Italia fino al 1924 è stato capoluogo dell'omonimo mandamento (sostituito poi da Sapri fino alla soppressione del 1927) appartenente al Circondario di Sala Consilina.
TG 020212 Salerno, 60enne muore in auto dopo un malore
Tragico incidente stradale questa mattina a Sordina in via Casa Porta, frazione alta della città di Salerno. Vittima un 60enne, originario di Sapri. L'uomo era alla guida della sua Mercedes bianca quando, forse colto da un malore, ha perso il controllo ed è finito in una scarpata adiacente un fondo agricolo. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Salerno per gli accertamenti del caso. (nel video le immagini)
Policastro Bussentino, incendio nel centro storico del paese
Policastro Bussentino, incendio nel centro storico
Tre incendi sono divampati ieri sera a Policastro, nei pressi della Stazione Ferroviaria, vicino al Cineteatro Tempio del Popolo Giovanni di Benedetto, nel centro storico e in contrada Hangar. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Policasto e di Potenza, la Protezione Civile Gruppo Lucano e Santa Marina, la Pro-Loco Buxentum, le forze dell'ordine e tanti volontari che si sono prodigati per aiutare a spegnere i vari focolai. Attualmente la situazione è sotto controllo, gli incendi sono stati spenti verso le tre di mattina, solo in contrada Hangar si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco in mattinata, per domare un incendio che, probabilmente a causa del vento, è ripartito ed attualmente è ancora in corso..
nel video in diretta le interviste a Giovanni Fortunato, sindaco del Comune di Santa Marina, all'assessore Giuseppe Cavaliere e dichiarazione di Anna De Luca, turista di Napoli
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UN SALUTO DA.. Teggiano!
ll territorio comunale è composto per metà da una zona pianeggiante del Vallo di Diano, e per l'altra metà da una zona collinare - montuosa del Cilento.Lo storico teggianese Luca Mandelli, vissuto nel seicento, attribuisce la fondazione del paese ai Coloni della città greca di Tegea.
Alla fine dell'Ottocento Giacomo Racioppi invece avanzò l'ipotesi che Teggiano fosse stata fondata dalle genti osco-sabelliche scacciate dalle loro terre a seguito dell'espansione della civiltà Etrusca.
Un saluto da.. è una cartolina dai luoghi della Campania, mete di viaggio per Tesori d'Irpinia. Per fa conoscere e amare l'Italia e i tesori della Campania in tutto il mondo!
The district is composed of half of a flat area of Vallo di Diano, and the other half by a hilly area - the historic range of Cilento.Lo teggianese Luca Mandelli, who lived in the seventeenth century, attributes the founding of the country to the settlers of the town Greek Tegea.
At the end of the nineteenth James Racioppi instead proposed that Teggiano had been founded by the Oscan-Sabellian people driven from their lands following the expansion of the Etruscan civilization.
Greetings from .. is a postcard from the places of Campania, travel destinations Treasures of Irpinia. To make known and loved Italy and the treasures of Campania in the world!
Monte Castello, Dolomites - Italy
InCampania Videotour Paestum e Cilento 4/10 - Velia
Il Videotour di InCampania.com attraverso le le bellezze del Cilento
Scavi di Velia
.:: Holidays in Cilento ::. - Celle di Bulgheria Podcast Italiano
Evento di promozione turistica del Cilento, Convegni, Seminari, Meeting, Workshop, Palinuro, Cilento, Salerno, South Italy.
Il Castello dei Principi di Sanseverino in fiamme
Grazie all'incuria del classico privato menefreghista in fiamme la collina che ospita il Castello dei Principi di Sanseverino polmone verde della città!!!
Cilentano.it a Rocca Cilento per la rievocazione storica dei Sanseverino - 1/9/2019
Partecipiamo con piacere ad una chicca: la rievocazione storica dell'arrivo del Principe sanseverino a Rocca. In quell'occasione ricevette il messaggio che la congiura dei baroni era fallita. Crediamo che sia un'anticipazione di quello che si vedrà spesso nel castello millenario.
Master of the Feast, Achaidh Cheide - Celtic, Long Road Ahead, Celtic Impulse - Celtic, Angevin 120 loop, Angevin - Thatched Villagers, Lord of the Land, di Kevin MacLeod
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