Borghi d'Italia racconta Ala (Trento)
La XXVII puntata di Borghi d’Italia ci accompagnerà negli splendidi paesaggi di Ala (Trento), meglio conosciuta come la città di velluto. Il Comune, Bandiera arancione del Touring Club Italiano, conserva un centro storico settecentesco di rara bellezza. Con i protagonisti del territorio visiteremo i palazzi storici di Ala, uno dei quali ha ospitato Wolfgang Amadeus Mozart. Non a caso Ala è anche città della musica e presenta tra le sue eccellenze il raffinato museo del pianoforte antico. Nel corso dell’itinerario scopriremo le chiese, i pascoli, le vigne e le caratteristiche malghe in pietra incorniciate da una vasta zona montana. Inoltre, in un giardino del luogo incontreremo una nutrita rappresentanza dell’associazione culturale Vellutai Città di Ala. All’interno di una dimora storica conosceremo i piatti tradizionali ed i pregiati vini del luogo, ma non mancheranno altre piacevoli curiosità. Una puntata, questa di Ala, da gustare dall’inizio alla fine.
Ala Città di Velluto 2018
Ala Città di Velluto Nel cuore dell’estate il centro storico di Ala, uno tra i più significativi e ben conservati borghi del Trentino, si anima di atmosfere di un tempo nobile e incantato. L’evento rievoca i fasti del Settecento, epoca in cui Ala era un centro di primaria importanza nella produzione dei velluti di seta. Nel weekend i palazzi si aprono alle visite. Centinaia di figuranti in costume d’epoca guidano i visitatori tra i segreti di questo secolo così affascinante. Le vie e le piazze diventano palcoscenico per eventi e spettacoli. Nelle corti e nei giardini si possono ritrovare le attività d’un tempo e gustare le prelibate pietanze e il delizioso vino della terra trentina. L’edizione 2018 in particolare è dedicata all’arte culinaria nel ‘700. Proprio nel periodo barocco “l’effetto spettacolare” entra come elemento nei banchetti regali che si trasformano in vere e proprie scenografie. Anche la cucina popolare si adegua ai tempi, sperimentando nuove ricette, seppur con ingredienti poveri del territorio, come quelle contenute nel ricettario di Don Libera.
Mercatini di Natale ad ALA 2017
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Il Mercatino di Natale a Ala:
un Mercatino esclusivo
Aperto il
25-26 novembre, 2-3 dicembre, 8-9-10 dicembre,
16-17 dicembre, 23 dicembre
Gli androni e le sale di alcuni dei palazzi più belli del centro storico ospitano artigiani e artisti con i loro originali manufatti che richiamano la storia, la cultura e le tradizioni di questo magnifico borgo trentino: tessuti, sete, decorazioni natalizie particolari e creative. Un suggestivo ed originale percorso del centro storico che vedrà accolti, nei palazzi settecenteschi, artigiani ed artisti che metteranno in mostra i loro prodotti. Realtà e aziende che mostrano un chiaro legame con il fare, ricreando, all’interno dei palazzi, delle botteghe narranti capaci di raccontare e comunicare, attraverso laboratori e dimostrazioni, la propria storia e l’unicità della propria proposta.
I sapori: un viaggio nel gusto
I sapori e i profumi della Vallagarina si incontrano ad Ala, per ricordare la ricchezza e l’autenticità dei prodotti che il territorio produce e lavora secondo tradizioni che si sono mantenute nel tempo. Vignaioli, viticoltori, agricoltori e ristoratori animano le location del centro storico della Città di Velluto per proporre e raccontare i loro prodotti e la loro storia, e regalare persistenti esperienze di gusto.
Mercatini di Natale di Ala
Ad Ala, città di velluto, un mercatino natalizio tra gli androni dei palazzi barocchi.
Sfilate in costume settecentesco per le vie del centro storico, lanternate e danze barocche accompagneranno i classici mercatini natalizi.
Mercatino di Natale di Ala
Ad Ala, città di velluto, un mercatino tra gli androni dei palazzi barocchi.
Sfilate per le vie del centro storico in costume settecentesco, lanternate, balli e tanti eventi per il divertimento di tutta la famiglia.
Historical palace for sale in Assisi | Umbria, Italy - Ref. 3413
▻ Presented by Lionard Luxury Real Estate ®
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This prestigious palace for sale is in the province of Perugia, located inside Assisi's historical centre and only 200 metres from the Basilica of Saint Clare.
This absolutely exclusive place was born as an ancient Roman settlement dating back to 75 BC, of which it still preserves several finds and spaces of historical value that have been carefully brought back to life.
The most relevant discovery is in the rooms on the Western side: it is an extraordinary flooring made in the last decades of the 1st century BC, decorated with coloured insertions creating elegant geometrical designs. There is a mesmerizing view over this estate's lower-ground floor, where it is possible to see the wonderful rooms found during renovation works.
This palace's mesmerizing cellar includes more than one thousand labels from all over the world.
Ala D'Oro Hotel - Lugo di Romagna - Ravenna - Dimore D'Epoca in Emilia Romagna
Ricavato da un palazzo nobiliare del Settecento, l'Hotel Ala d'Oro è situato nel cuore del centro storico di Lugo di Romagna. Al comfort di un moderno albergo, si unisce la tradizionale ospitalità romagnola, garantita da una quarantennale gestione familiare: dal 1952 la struttura è gestita con immutata passione dalla famiglia Nostri, che ha ristrutturato il palazzo con un'attenta cura per i particolari e per il recupero storico degli ambienti. Le 38 camere, comode e silenziose, sono ambienti accoglienti e graziosi, capaci di offrire tutti i comfort. La cucina del ristorante propone i tipici piatti della tradizione romagnola, accompagnati da una buona scelta di vini locali e nazionali. Per cerimonie e convegni è a disposizione un ampio salone, mentre per piccole riunioni c'è un'elegante saletta che conserva pavimenti e stucchi originali dell'epoca.
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Housed in an eighteenth-century palace, the Ala d'Oro Hotel is in the heart of Lugo's historic centre. The comfort of a modern hotel is combined with the traditional local hospitality of Romagna and 40 years of family ownership: since 1952 the Ala d'Oro Hotel has been managed with unstinting passion by the Nostri family; over the years it has undergone careful restoration and renovation; its special atmosphere, however, has been left unaltered. The hotel has 40 charming and quiet, fully-equipped and comfortable rooms. The restaurant serves the most characteristic dishes of traditional Romagna cuisine, and has a wellstocked cellar of local and national wines. A large hall is available for ceremonies and banquets; a smaller elegant room, which still preserves the original period flooring and stuccos, is suitable for group meetings.
URL:
Karcocha & Lois - awesome street artist at Mirabilia Fossano (CN) Italy
Karcocha is one of the most brilliant street artists of the moment.
A wonderful show, a genial improvisation, in the center of Piazza Manfredi with his friend Lois.
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Belluno Centro storico
06-06-2010 Visita al centro storico di Belluno ( Riprese effettuate con Videocamera Samsung HMX-H100P/EDS )
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Trento - La città dipinta - Trentino Alto Adige - Italia.it
Trento è sempre stata considerata come una città-cerniera fra la cultura tedesca e quella latina.
Nel centro storico, che presenta una forte impronta rinascimentale, si apre la storica Piazza del Duomo con la settecentesca Fontana del Nettuno, il Palazzo Pretorio, le Case Rella e il Duomo o Cattedrale di San Vigilio, sede del Concilio di Trento.
La storia della città è profondamente legata alla figura del Principe Vescovo Bernardo Clesio. Il Castello del Buonconsiglio, sua dimora abituale, si presenta agli occhi del visitatore come un magnifico insieme scenografico. Al suo interno è possibile osservare i magnifici affreschi realizzati dai più abili artisti dell'epoca e la suggestiva Torre dell'Aquila, capolavoro assoluto dello stile gotico internazionale.
Cosa vedere a SANREMO (TOP 10)
Cosa fare a Sanremo, al di fuori del Festival della Canzone Italiana?
Ci sono tante cose da visitare e fare a Sanremo, la città dei fiori. Noi in un giorno ne abbiamo fatte 10:
- perdersi nella Pigna, il centro storico,
- salire al Santuario della Madonna della Costa per il panorama su Sanremo,
- sentirsi un vip all’Ariston,
- passeggiare lungo via Matteotti,
- giocarsi tutto al Casinò,
- scoprire una Chiesa Russa Ortodossa,
- pranzare con vista sul porticciolo,
- pedalare lungo la pista ciclabile,
- rilassarsi a Villa Nobel,
- fare il bagno ala spiaggia dei Tre Ponti
Video realizzati con:
- Canon Powershot G7X mark 2 (
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Posti nel Mondo | Filippo Lazzarini
Cosa vedere a Trento - A cura di Carmine Salituro
Trento è una città che si visita agevolmente anche per chi giunge nella stazione dei treni o con altri mezzi pubblici. È accogliente, ospitale, vi si tengono diverse manifestazioni culturali, lungo le vie del centro sono posizionati numerosi pianoforti che chiunque può suonare: anche questo è un segno di alto senso civico.
Trento è una città che evoca alla memoria episodi storici di vasto respiro e dalla portata internazionale, basti pensare al famoso Concilio di Trento oppure alla Prima guerra mondiale, combattuta anche per completare l’unificazione d’Italia e annettere definitivamente la città al Paese.
Il cuore della città è piazza del Duomo. Oltre all’imponente edificio religioso, si affaccia sulla piazza il Palazzo Pretorio, sovrastato dalla Torre civica e tanti altri palazzi signorili. Al centro si erge la fontana del Nettuno, risalente al XVIII secolo.
La larga striscia di marmo che attraversa il lastrico al centro della piazza segna l’antico confine tra il potere religioso e il potere civile.
La struttura del duomo in stile gotico romanico risale al XIII secolo. Qui si tennero le sessioni del famoso Concilio di Trento (1545-1563). Fu proprio il 4 dicembre del 1563 che al cospetto di questo crocifisso ligneo furono promulgati i decreti del concilio.
Le riunioni correnti del concilio si tennero nella chiesa di Santa Maria Maggiore a poche centinaia di metri da qui.
Uno dei luoghi più frequentati della città è via Belenzani, sulla quale si affacciano numerosi edifici storici.
Chiunque giunga a Trento non può esimersi di visitare il Castello del Buonconsiglio, risalente alla prima metà del XIII secolo. La cinta muraria custodisce diversi corpi di fabbricati che appartengono a epoche diverse.
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Pico (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La dodicesima puntata di Borghi d’Italia fa tappa nel Comune di Pico in Provincia di Frosinone. Il paese, con il suo Parco Letterario Tommaso Landolfi e il “paese del P.” è associato a “I Parchi Letterari” facente parte della rete collegata alla Società Dante Alighieri...
Catanzaro panoramica aerea centro storico
Ala Città di Velluto 2019
Info:
Mergozzo e le sue Frazioni - panoramica
Mergozzo (Mërgheus in piemontese, Margözz in dialetto ossolano) è un comune italiano di 2.200 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, affacciato sul lago omonimo.
È considerato la porta meridionale della Val d'Ossola della cui omonima Repubblica indipendente (settembre-ottobre 1944) rappresentava il confine meridionale insieme al vicino comune di Ornavasso. La parrocchiale ed il porticato delle cappelle
La chiesa parrocchiale è dedicata all'Assunzione della Beata Vergine. Inaugurata nel 1610, sorge sulle basi della preesistente pieve romanica. Il rifacimento è durato dal 1603 al 1610. Di epoca successiva sono il pronao e la ripida scalinata.
Il porticato delle cappelle si trova al fianco della chiesa parrocchiale.
Inizialmente la zona racchiusa dal porticato era un cimitero, in seguito al suo trasferimento nella sede attuale, nel 1759[5] furono realizzate a ridosso del muro perimetrale tredici cappelle della Via Crucis, affrescate dal pittore Giovanni Battista Ronchelli. Solo in seguito venne costruito il porticato.
Fra il 2002 e il 2005 sono stati svolti dei lavori di restauro per riportare alla luce i colori originali degli affreschi.
La chiesa di Santa Marta
La chiesa romanica risale al XII secolo. Originariamente era dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, fu assegnata alla Confraternita di Santa Marta dal vescovo di Novara nel 1603.
Conserva lo stile romanico orientato ed un affresco rappresentante Santa Marta con i confratelli inginocchiati posto sopra la porta principale, posizionata sul lato della chiesa.
Santa Marta è patrona del rione di Riva.
L'oratorio di Santa Elisabetta
Santa Elisabetta
La chiesa di Santa Elisabetta
La piccola chiesetta si trova nel centro storico del paese. È dedicata ala Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta. Eretta attorno al 1623, sorge sulle fondamenta di una preesistente cappella. Santa Elisabetta è patrona del rione al Sasso.
La Ca' d'la Norma
Un importante complesso megalitico situato in località Groppole, è costituita da un grosso masso di serizzo con delle scanalature e due coppelle, sotto il quale è presente un'aula delimitata da muri in pietra. viene fatta risalire all'età del tardo Neolitico, ma la datazione è incerta poiché non sono stati ritrovati reperti che potessero essere utilizzati per effettuare una datazione precisa.
Musei
A Mergozzo sono presenti due musei:
Il museo archeologico che presenta tutti gli aspetti dei popoli antichi che abitavano l'Ossola.
L'ecomuseo del granito di Montorfano dedicato alla primaria forma di economia locale: la lavorazione e l'estrazione della pietra granitica.
Ala durante il Mercatino di Natale nei Palazzi Barocchi
Un giro per il centro storico della città del basso Trentino, addobbata e illuminata per il periodo natalizio.
GERGEI centro storico slow motion
Prostituzione in pieno giorno, quartiere in rivolta
Nel quartiere Eur la prostituzione in pieno giorno è la norma da diversi anni, tanto che nel novembre 2014 i cittadini avevano marciato in corteo. Dal 2015 l’allora presidente del Municipio Andrea Santoro propose un progetto per istituire una zona “a luci rosse” dove concentrare la prostituzione. Il progetto, all’epoca della giunta Marino, fu discusso con l’assessore alle politiche sociali, ma poi bloccato dalla prefettura.
Ronchi di Ala (TN) 1958
Personaggi di Ronchi nell' anno 1958 parte 1