Cerveteri (Roma), il borgo
Con questa puntata andiamo alla scoperta del Comune di Cerveteri (Roma), appartenente alle Città Italiane del Patrimonio Mondiale Unesco. Nel corso del programma il conduttore Mario Placidini incontra il sindaco, il parroco, il rettore del santuario Nostra Signora di Ceri, il presidente della Cantina Sociale, l’archeologo, il ristoratore e il ceramografo della “Bottega dell’arte”. In evidenza l’antico centro storico della “Boccetta “, le chiese, le famose necropoli della “Banditaccia”, i suggestivi borghi di Ceri e Sasso, la rigogliosa campagna, il mare, i piatti, il vino, l’artigianato della ceramica e altre bellissime curiosità. Buona visione!
Umbria Assisi Perugia Gubbio Ceri Spello Cascata delle Marmore - A cura di Carmine Salituro
Viaggio di istruzione in Umbria della scuola media di Rende Centro e Saporito (Cs).
1995 Centro Storico di Siena - Sito UNESCO
Video realizzato dalla RAI, in collaborazione e con il contributo economico del MiBACT (fondi della legge 77/2006 nella disponibilità dell'Amministrazione per attività a favore di tutti i siti UNESCO) nell'ambito della Convenzione siglata il 3 aprile 2018
La Festa dei Ceri - Gubbio
- La Festa dei Ceri di Gubbio è una delle manifestazioni più caratteristiche dell'Umbria.
Il 15 maggio di ogni anno, i Ceri, tre gigantesche strutture in legno sormontate dalle statue di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio, vengono portate a spalla dai ceraioli per le strade del centro storico di Gubbio fino al monte Igino, dove sorge la basilica di Sant'Ubaldo.
Tolentino. Corteo Storico Città di Tolentino Dono dei Ceri a San Nicola
Conclusa con successo la 26esima edizione del Corteo Storico Città di Tolentino Dono dei Ceri a San Nicola promosso dall'omonima associazione. La manifestazione si è svolta sabato e domenica scorsi con i giochi medioevali ed il tradizione corteo per le vie del centro storico a cui hanno partecipato circa 150 figuranti, tra adulti e bambini, in abiti d'epoca e 5 delegazioni esterne ospiti. Il Palio 2019 è andato al Quartiere di San Giovanni.
Gubbio - Piccola Grande Italia
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, con circa trentatremila abitanti. Sorge nella valle del torrente Camignano, nella Serra di Burano, alle falde del monte Ingino. Il territorio comunale confina con quello di Perugia.
Montepulciano in attesa del Bravio 2011 - Corteo dei Ceri
Montepulciano 25/08/2011 In attesa del Bravio delle Botti, Corteo dei Ceri lungo le vie del paese illuminate
AMELIA (TERNI, UMBRIA, ITALY)
Amelia, comune di 11781 abitanti in provincia di Terni, Umbria, Italia. Anticamente nota con il nome di Ameria, creata da Ameroe, è una città di origini antichissime e fu sicuramente tra i primi centri italici. Catone, citato da Plinio, afferma che la città fu restaurata 964 anni prima della guerra dei romani contro Perseo, re di Macedonia, e quindi nel 1134 a.C. Testimonianza di tale vetustà sono le monumentali mura poligonali (V-IV secolo a.C.), che cingono gran parte dell'abitato unitamente a quelle romane e medievali per circa 2 km. Città di confine prima umbra poi romana Amelia vanta numerose testimonianze del suo passato: oltre alla cinta muraria, che costituisce il monumento più importante, citiamo l'interessante centro storico che si estende per circa 25ettari con le sue stratificazioni, i numerosi palazzi rinascimentali, le chiese, resti di mosaici e terme. Amelia ha avuto un periodo molto florido nell'era Romana tanto da essere annoverata tra le città umbre più importanti con la possibilità di coniare una propria moneta e l'assunzione dello status di municipio dopo essersi alleata con Roma. Simbolo della grandezza romana del municipio è la statua bronzea di Germanico, opera di eccezionale valore ed unica al mondo, conservata nel museo archeologico della città. Quantità e qualità di reperti storici di origine romana trovati ad Amelia sono seconde in Umbria solamente al sito archeologico di Carsulae. Il legame con Roma è proseguito durante il Medioevo: infatti sono stati trovati degli scritti risalenti alla metà del XIV secolo recanti notizia del fatto che ad Amelia era stato inviato un podestà da Roma. Tale circostanza viene rievocata ogni anno nell'ambito delle manifestazioni storiche del Palio dei Colombi. Fotografie scattate venerdì 12 aprile 2013.
Carapelle Calvisio (AQ) - Il paese
L'Italia in piccolo: viaggio nei comuni più piccoli di ciascuna regione d’Italia.
Carapelle Calvisio sorge sugli ultimi contrafforti meridionali del Gran Sasso, a 900 metri di quota, e gode di un'ampia vista sulla conca aquilana fino al massiccio della Maiella. Il suo centro storico conserva, oltre a varie pregevoli chiese, il suo antico impianto urbanistico medievale.
Borgo di Ceri
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Steve McCurry - Tornerò a Gubbio
Steve McCurry ci racconta l'incredibile fascino della Corsa dei Ceri di Gubbio. Confida poi il suo proposito di tornare a fotografare l'Umbria e questo fantastico evento.
Si ringrazia Eugenio Della Mora per la colonna sonora.
Montepulciano Bravio delle Botti 2012 Spettacolo dei Ceri Piazza Grande
L'ultimo Giovedì di agosto si svolge a Montepulciano il Corteo dei Ceri, affascinante avvenimento poliziano che rientra nel cerimoniale rievocativo della Settimana degli Eventi del Bravìo delle Botti di Montepulciano.
In notturna ( con la luce elettrica spenta) i figuranti, gli sbandieratori, i tamburini e soprattutto i portatori di cero attraverseranno in corteo il centro cittadino fino ad arrivare in Piazza Grande dove si concluderà il cerimoniale con uno spettacolo che di anno in anno varia, ma che fa sempre riferimento all'epoca originaria del Bravìo: il medioevo.
Ecco il programma in tutte le sue varie fasi: Il Corteo parte dalla Colonna del Marzocco nella suggestiva cornice di una Montepulciano trecentesca illuminata solo dalle padellette accese lungo il percorso e dalle torce degli armati. Il corteo sfila diviso per terziere, al suono dei tamburi e delle chiarine e dovrebbe giungere in piazza , quando le chiarine con il Labaro entrano in Comune per poi accompagnare il Gonfalone nella sua uscita dal Palazzo Comunale.
I tamburini e gli sbandieratori si dispongono lato Comune, i Notai ai tre lati della piazza seguiti dai Magistrati e Portatori di cero e poi dai 2 armati delle contrade che formano i rispettivi terzieri.
Il resto del corteo sfila attraverso la piazza e raggiunge il sacrato dal corridoio centrale. A questo punto cessa il suono dei tamburi, un attimo di silenzio mentre si apre la porta del Comune da cui escono le chiarine che squillano annunciando l'uscita del Gonfalone, scortato dagli armati e dal labaro.
Al passaggio del Gonfaloniere i tamburini fanno un rullo di tamburo e gli sbandieratori lo salutano, tutto cessa ad un gesto del Gonfalone stesso. Il Gonfaloniere si posiziona al centro della piazza con i 2 armati dietro. A questo punto inizia la cerimonia della consegna dei ceri che termina sul sagrato del Duomo e dentro la cattedrale.
Al termine di questo cerimoniale si svolgerà la sbandierata degli Alfieri, lo spettacolo e poi i classici e spettacolari fuochi d'artificio.
Prima della partenza del corteo le sedi di tutte le contrade saranno aperte con delle cene e degustazioni in tema con la magica serata.
piazza grande
Offerta dei Ceri in nome di San Giovanni Decollato, Sbandierata del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, spettacolo medievale ispirato a San Giovanni Battista Decollato Iokanaan
Ore 00,00 spettacolo pirotecnico
Gonfaloniere Stefano Banini,
Figurante del Salmo Franco Capitini
Regia Andrea Biagiotti, Fernando Maraghini, Erica Pacileo.
Narratore Stefano Bernardini
Elisabetta Giovanna Vivarelli
Giovanni Leonardo Bruschi
Salomè Noemi Grasso
Erode Alessandro Zazzaretta
Soldato Massimo Gottardi
Giovanni ( 1° ballerino) Giacomo Milli
Coreografie Laura Baccheschi, Giacomo Milli, Cristiana Severi
Con la partecipazione straordinaria di Laura Simi della Compagnia Silenda ( Francia) nel ruolo di Salomè.
Con la partecipazione delle allieve della scuola di danza ART STUDIO BALLET
Costumi Massimo Gottardi
Consulenza effetti: Damiano Foà compagnia Silenda ( Francia)
Effetti: Almasen Artisti Associati, Pirotecnica Soldi
Luci Celso Pallassini
Fonico Michele Pisano
Scene : Alessandro Solini, Lepanto Rossi, Celso Pallassini, Fabrizio Mechini, Lorenzo Abram, Andrea Scarpelli, Davide Rossi, Laura Frattarelli, Giuseppe Caricati, Massimo Gottardi Marco Verrazzano.
Ufficio Stampa Vania Berti
Servizio d'ordine: Mirko Romagnoli e tutti i ragazzi che collaborano
Si ringrazia Mons. Vescovo e la Curia di Montepulciano.
Si ringraziano per la collaborazione Davide Giorgi e gli altri armigeri a cavallo della Giostra del Saracino di San Biagio, la Compagnia Popolare del Bruscello, la Contrada di Gracciano, il Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, la Polizia Municipale, gli operai comunali e tutte le persone che collaborano per la realizzazione degli spettacoli.
Il Bravìo delle Botti 'e il 'Palio' delle Contrade di Montepulciano, che si svolge nella nota cittadina senese, l'ultima domenica di Agosto. La parola Bravìo deriva dal volgare Bravium e sta ad indicare il premio assegnato alla Contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto recante l'immagine iconografica del patrono della Città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa il Bravìo delle botti. La manifestazione si innesta su un capitolo di storia cittadina, risalente addirittura al 1372, anno nel quale la riforma dello Statuto Comunale dedica l'intero capitolo 30 alle disposizioni sul Palio........
Ceri nel Lazio, un Borgo medievale sul Tufo (manortiz)
CERI, frazione del comune di Cerveteri in provincia di Roma, già dimora etrusca, sorge su una caratteristica rupe tufacea che anticamente presentava difficoltà di accesso. Passò dagli Etruschi ai Romani e successivamente ai Barbari. La prima notizia diretta riguardante Ceri si ha in una Bolla di Papa Gragorio IX del 1236, per l'investitura di Romano Bonaventura a Vescovo della Diocesi suburbicaria di Porto. Nel 1503, dopo essere stata dei Normanni e vassalla di Cola da Rienzo, poi feudo degli Alberteschi, dei Conti di Anguillara e degli Orsini, dovette subire un assedio di trentasei giorni da parte del Duca Valentino (Cesare Borgia). Passata prima ai duchi di Cesi, poi ai Borromeo, fu acquistata, nel 1721, dagli Odescalchi. Nel 1833, Ceri fu comprata dal Principe Alessandro Torlonia e conobbe un periodo di rinascita, divenendo nel 1863 un esclusivo Borgo padronale degli stessi Torlonia che lasciarono dopo la II guerra mondiale.
Nel piccolo borgo si trova il Santuario della Madonna di Ceri (Nostra Signora di Ceri Madre di Misericordia), dove all'interno antiche pitture del 1100 ricoprono la parete destra della navata centrale. Storie della Genesi nel primo registro; nel secondo, storie di Giacobbe, Giuseppe e Mosè; S. Giorgio, altri Santi, la Crocifissione di S. Andrea e S. Silvestro in quello inferiore. Nel Santuario sono conservate le reliquie di S. Felice Papa II da molto protettore del borgo. Oggi il santuario è meta di numerosi pellegrini, gite scolastiche e di gruppi dal notevole interesse culturale.
Sulla rupe domina il Palazzo Torlonia, con i suoi magnifici saloni ricchi di affreschi. Oggi il Palazzo Torlonia viene utilizzato per congressi, convegni e matrimoni; è circondato da un giardino incantato con rare specie botaniche.
La Chiesa e il Palazzo sono contornati da vicoli e case da poco restaurate che fanno si che innumerevoli turisti vengano a visitare il piccolo borgo medievale.
Nelle campagne circostanti sono stati ritrovati reperti etruschi, tumuli e
d altro. Nel fitto bosco che circonda le mura del paese si trovano la chiesetta di S. Felice Papa II, (teatro del leggendario miracolo dei buoi che si rifiutarono di trasportare le sue reliquie a Roma dopo il suo martirio), una mola ed un vecchio fontanile.
A Tolentino il dono dei Ceri a San Nicola
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Offerta dei Ceri 2017 - Associazione Corsa alla Spada e Palio
Camerino 2017: la prima edizione della Corsa alla Spada e Palio dopo il terremoto del 2016.
Nulla è come prima.
Il centro storico di Camerino è inaccessibile: zona rossa, presidiata dall'esercito, e solo poco prima di maggio viene restituito l'accesso a parte del Piazzale della Vittoria e alla Rocca dei Borgia.
Nessuna chiesa della città è agibile, e finalmente si recupera almeno l'utilizzo della chiesa del Seminario situata fuori dalle mura cittadine. La comunità che si riuniva nella basilica di San Venanzio celebra il 18 maggio il Pontificale nel grande tendone donato dalla Caritas di Cremona, dove per l'occasione viene portata l'urna medievale con le reliquie del martire giovinetto.
Il tracciato tradizionale della Corsa alla spada e del corteo storico è tutto compreso nella zona rossa. Che fare?
Ma già a dicembre è chiaro e unanime il sentimento dei camerinesi: la festa di San Venanzio va celebrata, e al meglio delle possibilità.
La nostra festa si carica oggi di significati ancora più forti, e non saranno riportati qui, perché chi scrive potrebbe non essere completo. Parliamo comunque di una comunità che si stringe intorno a dei segni identitari, tra i quali innanzitutto la figura di San Venanzio, patrono della città e della diocesi, tradizionalmente venerato come protettore contro le cadute, e le articolazioni della festa come tradizionalmente celebrata.
L'Offerta dei Ceri al Santo non potrà tenersi nella chiesa a lui dedicata, costruita sopra la sua sepoltura. Il corteo storico si radunerà davanti la chiesa della Madonna delle Carceri, che da periferica oggi è diventata centrale;all’esterno, perché anch’essa inagibile.
Ecco che diventa naturale avere l'urna di San Venanzio con noi, per poter ripetere il gesto devozionale davanti ad essa, sentirci anche stavolta insieme a Lui. Per la prima volta, dunque, l'urna del Santo esce dalla sua sede e raggiunge il suo popolo.
E con l'accensione del focaraccio nel prato davanti la chiesa di Madonna delle Carceri si conclude la serata più emozionante della storia della Corsa alla Spada in età moderna.
Gubbio: gli americani in centro storico
Perugia, in Umbria, Italy
Perugia, the main city of Umbria, Italy, offers many attractions including lively pedestrian lanes, palaces, art by native son Perugino, an underground city created in the foundations of a Renaissance palace, several universities, excellent hotels and restaurants. Perugia's location in central Umbria is surrounded by other historic towns easily reached by train, bus or car. While nearby Tuscany is more famous, this region of Umbria is a traveler's delight. We take you inside the cathedral and walk the little lanes that lead from one piazza to the next, following the original medieval layout whose roots reach all the way back to the Etruscans 3,000 years ago.
BITONTO - Festa esterna Santi Medici COSMA e DAMIANO - Processione dei CERI
Bitonto 20 ottobre 2019
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Centro Storico di Apice (BN)
Video sul Centro Storico di Apice (BN) creato appositamente per il Convegno Apice un Borgo Medievale alla Ricerca del suo Futuro organizzato dall'Amministrazione Comunale e tenutosi presso il Centro Sociale Polivalente di Apice (BN) il 30 Aprile 2011.
Spettacolo dei Ceri, Bravìo delle Botti 2013
Video dello Spettacolo dei Ceri svoltosi giovedì 22 Agosto in Piazza Grande a Montepulciano a seguito del classico Corteo storico in notturna che ha sfilato per le vie del centro storico.