MONTEPULCIANO (Siena) - Il Centro Storico
Il nome Montepulciano è un composto di Monte e Policiano, (Polciano o Pulciano, dall'etrusco purth che significa condottiero, dittatore). La cittadina, in provincia di Siena, è posta a 605 m. sul livello del mare, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia. Il centro abitato ha caratteristiche di borgo medievale a forma di S ed è racchiuso entro tre cerchia di mura, costruite tutte verso il XIV secolo. Di origine etrusca fu fondata, secondo la leggenda, da Porsenna, Lucumone di Chiusi. Dal trecento in poi il ruolo di Montepulciano appare chiaramente delineato: le sue attività mercantili di largo raggio traggono vantaggio dalla posizione privilegiata della città su importanti assi viari, mentre i commerci locali si appoggiano ad un mercato che fa da nodo di scambio fra i prodotti agricoli della Val d'Orcia e di buona parte della Val di Chiana. Nel corso del Quattrocento si riscontrano nella città gli effetti del dominio fiorentino non solo per quanto riguarda l' aspetto politico-amministrativo, ma anche nel campo più propriamente architettonico-urbanistico. Infatti sull'impianto insediativo già definito interviene un'opera di riqualificazione degli spazi e degli assi viari principali. La prima importante operazione è la sistemazione della Piazza Grande, intrapresa dall'architetto fiorentino Michelozzo Michelozzi con il riassetto del Palazzo Comunale. Dopo un ultimo periodo di dominazione senese (1495-1511) Montepulciano conosce nel XVI secolo un processo di rinnovamento ineguagliato della sua immagine urbana. Con la presenza di Antonio da San Gallo il Vecchio, che attende ai lavori della Fortezza, costruisce la chiesa di S. Biagio e numerosi palazzi signorili, prende il via un'attività di ricambio edilizio senza precedenti, alla quale contribuiscono fattivamente altri grandi architetti dell'epoca. L' importanza della Città è sottolineata dalla sua erezione a sede vescovile a partire dal 1561. Dal 1609 al 1636 Montepulciano fu destinata per testamento di Ferdinando I al libero governo della sua vedova Cristina di Lorena; e a partire da tale periodo vi si realizzarono numerose e grandiose opere architettoniche. Dalla metà del XVIII secolo, in concomitanza con il programma lorenese mirante a una sistemazione della Valdichiana, si assiste ad un lento processo di riqualificazione all'interno del tessuto urbano, che ha il suo momento più significativo nella costruzione del Teatro Poliziano (1793-96) dedicato all'illustre concittadino Agnolo Ambrogini (Il Poliziano) uno dei maggiori poeti del XV secolo.. Ma la definitiva incidenza sulle funzioni della città ebbe luogo al termine delle bonifiche della Valdichiana, quando fu tracciata la nuova viabilità di pianura collegante Arezzo, Foiano, Bettolle e Chiusi (1835).
Oggi il Comune ha circa 15.000 abitanti, di cui un terzo nel capoluogo, ed è famoso nel mondo anche per la qualificata produzione vinicola che annovera campioni indiscussi come il Vino Nobile di Montepulciano, il Rosso di Montepulciano ed il Vin Santo Occhio di Pernice.
Nel 2009 Montepulciano ha ospitato il set del film New Moon, secondo episodio della famosa saga di Twilight , uno dei più grandi successi cinematografici dei nostri tempi.