Craco, la città fantasma nel cuore della basilicata
Craco, in Basilicata, è una vera e propria città fantasma. Le sue strade e le sue case abbandonate sono così suggestive da essere state scelte come location di tantissimi film, da La passione di Cristo di Mel Gibson a Basilicata coast to coast, passando per uno degli ultimi 007. Craco era abitata fino al 1963, quando una grossa frana mise in pericolo le fondamenta della città, costringendo gli abitanti a lasciare le loro case. L'alluvione del 1972 e il terremoto del 1980 hanno fatto il resto, impedendo qualsiasi tentativo di ripopolazione del centro storico. Oggi Craco conta meno di 750 abitanti tutti ai piedi della collina, e ogni anno il numero diminuisce a causa delle poche opportunità di lavoro per i giovani.
Si ringrazia per il contributo
e per la gentile concessione dei video:
Craco - Il paese fantasma (Matera - Basilicata - Italy)
A causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco iniziò a essere evacuata e parte degli abitanti si trasferì a valle, in località Craco Peschiera. Allora il centro contava quasi 2000 abitanti. La frana che ha obbligato la popolazione ad abbandonare le proprie case sembra essere stata provocata da lavori di infrastrutturazione, fogne e reti idriche, a servizio dell'abitato. Nel 1972 un'alluvione peggiorò ulteriormente la situazione, impedendo un'eventuale ripopolazione del centro storico e dopo il terremoto del 1980 Craco vecchia venne completamente abbandonata.
Per valutare eventuali movimenti tellurici, vista la zona ad ampio rischio sismico e soprattutto per notificare altri spostamenti della frana, sono stati posizionati alcuni sensori. Gli stessi, ad oggi, hanno messo in evidenza che il paese adesso è stabile, non frana più.
Nonostante questo esodo forzato, Craco è rimasta intatta, trasformandosi in un paese fantasma usato spesso come set cinematografico.
Nel 2010, il borgo è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare redatta dalla World Monuments Fund.
Il comune, nella realizzazione di un piano di recupero del borgo, ha istituito, dalla primavera del 2011, un percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che permette di percorrere il corso principale del paese, fino a giungere a quello che resta della vecchia piazza principale, sprofondata in seguito alla frana. Nel dicembre 2012, è stato inaugurato un nuovo itinerario, che permette di addentrarsi nel nucleo della città fantasma.
Nel 2013, il centro storico ha registrato un'affluenza di circa 5.000 visitatori.
Un altra perla della meravigliosa Basilicata.
CRACO - paese fantasma
Craco è in provincia di Matera, Basilicata. A causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco iniziò ad essere evacuata e parte degli abitanti si trasferì a valle, in località Craco Peschiera. Allora il centro contava quasi 2000 abitanti. La frana che ha obbligato la popolazione ad abbandonare le proprie case sembra essere stata provocata da lavori di infrastrutturazione, fogne e reti idriche, a servizio dell'abitato. Nel 1972 un'alluvione peggiorò ulteriormente la situazione, impedendo un'eventuale ripopolazione del centro storico e dopo il terremoto del 1980 Craco vecchia venne completamente abbandonata. Per valutare eventuali movimenti tellurici, vista la zona ad ampio rischio sismico e soprattutto per notificare altri spostamenti della frana, sono stati posizionati alcuni sensori. Gli stessi, ad oggi, hanno messo in evidenza che il paese adesso è stabile, non frana più.
Craco è stata scelta da molti registi come location per i loro film. Da citare La passione di Cristo (2004) di Mel Gibson, ove Craco fu scelta dal regista come sfondo durante la scena dell'impiccagione di Giuda, Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, Nativity di Catherine Hardwicke (2006), Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo (2010) e tanti altri.
Craco
Situato in una zona collinare, a circa 390 m. s.l.m., circondato da un paesaggio mozzafiato caratterizzato dai calanchi, Craco è un comune della provincia di Matera, uno di quei posti da visitare assolutamente per chi ama la storia e la natura.
Territorio da sempre interessato da un complesso sistema franoso (si contano 6 grandi frane, a partire dal 1600 sino al 1963) costituito da 'argille variegate' predisposte al dissesto idrogeologico, all'inizio degli anni 60 del secolo scorso il paese conta circa 2000 abitanti.
Nel 1963, a causa di una frana di vaste proporzioni, Craco inizia ad essere evacuato e parte degli abitanti si trasferisce a valle, in località Craco Peschiera.
La causa di quest'ultima frana, che obbliga la popolazione ad abbandonare le proprie case, è da rinvenirsi in lavori di infrastrutture a servizio dell'abitato, ovvero a lavori di espansione urbanistica che causano perdite di fogne e reti idriche, pozzi e cisterne.
Nel 1972 un'alluvione peggiora la già precaria situazione, impedendo un eventuale ripopolazione del centro storico.
A seguito del terremoto del 1980 il paese viene completamente abbandonato e dimenticato da tutti.
Ma tutto resta lì, al proprio posto, resta tutto tranne la vita umana, e questa particolarità fa sì che Craco prenda le sembianze di un paese fantasma. E così percorrere le sue viuzze, le stradine in salita che si arrampicano sino al torrione e attraversare quel che resta delle abitazioni e delle attività che un tempo animavano il borgo significa immergersi in un'atmosfera surreale: mura piegate su se stesse, porte e finestre aperte su vani sventrati e ancora semi arredati, in un viaggio temporale dove gli occhi restano fissi su frigoriferi aperti, lavandini spaccati, una caffettiera annerita dal tempo, vecchie scarpe ricoperte di calcinacci. E la mente cancella ogni granello di polvere per rivivere nell'immaginazione la bellezza di un paese ricco di storia, le cui origini risalgono all'VIII secolo a. C..
A partire dalla primavera del 2011, nella realizzazione di un piano di recupero del borgo, il comune ha istituito un percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che permette di percorrere il corso principale del paese, fino a giungere a quello che resta della vecchia piazza principale, sprofondata in seguito alla frana.
Nel dicembre 2012 è stato inaugurato un nuovo itinerario, che permette di addentrarsi nel nucleo della città fantasma.
Oggi meta di un intenso flusso turistico, peraltro da tempo set di numerose pellicole cinematografiche di grande successo (La lupa, di Alberto Lattuada, Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, La Passione di Cristo di Mel Gibson e Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, per citarne alcuni) nel 2013 il centro storico ha registrato un'affluenza di circa 5.000 visitatori.
Places to see in ( Craco - Italy )
Places to see in ( Craco - Italy )
Craco is a ghost town and comune in the Province of Matera, in the southern Italian region of Basilicata. The old town was abandoned due to natural disasters. The abandonment has made Craco a tourist attraction and a popular filming location. In 2010, Craco has been included in the watch list of the World Monuments Fund.
Craco is about 40 kilometres (25 mi) inland from the Gulf of Taranto at the instep of the “boot” of Italy. It is typical of the hill towns of the region with mildly undulating shapes and the lands surrounding it sown with wheat. The town was built on a very steep summit for defensive reasons, giving it a stark and striking appearance and distinguishing it from the surrounding land, which is characterized by soft shapes.
The centre, built on the highest side of the town, faces a ridge which runs steeply to the southwest, where newer buildings exist. The town sits atop a 400-metre (1,300 ft) cliff that overlooks the Cavone River valley. Throughout the area are many vegetation-less mounds called calanchi (badlands) formed by intensive erosion.
Because of its unique and particular landscape, Craco has been the setting of many movies. In The Passion of The Christ (2004) by Mel Gibson, Craco is the town that can be seen in the scene of the hanging of Judas.
Other films shot in the ghost town include:
La lupa (1953), by Alberto Lattuada
Christ Stopped at Eboli (1979), by Francesco Rosi
Three Brothers (1981), by Francesco Rosi
King David (1985), by Bruce Beresford
Saving Grace (1986), by Robert M. Young
The Sun Also Shines at Night (1990), by Paolo and Vittorio Taviani
The Nymph (1996), by Lina Wertmüller
The Big Question (2004), by Francesco Cabras and Alberto Molinari
The Nativity Story (2006), by Catherine Hardwicke
Quantum of Solace (2008), by Marc Forster
Basilicata Coast to Coast (2010), by Rocco Papaleo
Murder in the Dark (2013), by Dagen Merrill
( Craco - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Craco . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Craco - Italy
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Craco - Provincia di Matera
Craco è un comune italiano della provincia di Matera in Basilicata. Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma.
CRACO THE GHOST TOWN
Craco is a Ghost Town situed in south Italy, from 60km away from the Stone Town of Matera.
Craco Ghost Town | Medieval Abandoned Ancient Ruins | Italy
Craco is a ghost town and comune in the Province of Matera, in the southern Italian region of Basilicata. The old town was abandoned due to natural disasters. The abandonment has made Craco a tourist attraction and a popular filming location. Since 2010, Craco has been included in the watch list of the World Monuments Fund.
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Craco
In the sixties, the old town has experienced an evacuation that made him a veritable ghost town. However, this phenomenon has contributed to the particular village of Craco, that this feature has become a tourist destination and a movie set for several films.
Craco
Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
Craco - La Città Fantasma
#Craco è un comune italiano della provincia di #Matera in #Basilicata.
Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
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TRAILER Craco - Matera, Basilicata, Italy (2016)
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Craco è un comune italiano della provincia di Matera in Basilicata.
Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
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Craco, Basilicata
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Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
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Lamborghini Urus tra i calanchi di Craco
La Lamborghini, anche in occasione della Capitale Europea della Cultura Matera 2019, scopre le bellezze dei paesaggi lucani e decide di girare proprio in Basilicata lo spot della sua ultima nata: la Lamborghini URUS. Un SUV che si muove agimente non solo per le strade ma anche sulle colline e sui calanchi tipici del'area che circonda Craco.
Craco infatti è presente non con la famosa città fantasma, ma con il suo paesaggio, gli altrettanto affascinanti calanchi e le strade sinuose che avvolgono la città abbandonata. Ideali per far esprimere al meglio il potenziale del SUV Supersportivo di casa Lamborghini.
Lo spot è stato girato nell'estate 2018, momento pieno per il Parco Museale Scenografico di Craco ed i visitatori presenti infatti hanno potuto sentire tra le vie del Centro Storico il suono della potenza del motore che correva sullo sterrato. Un'esperienza interessante anche per loro.
Nello spot ufficiale la Lamborghini sottolinea come sia riuscita a fare qualcosa che prima di allora era stato impossibile fare, e facendo diversi esempi di cose prima impossibili e che l'uomo è stato in grado di realizzare, come per esempio:
Stay in touch with the rest of the world in no longer impossible, since they made it possible
E creando l'Hashtag #sincewemadeitpossible
A noi piace includerci aggiungendo una frase:
Give back life to a Ghost Town is no longer impossible, since we made it possible!
Craco città Fantasma Trailer
Craco comune italiano di 762 abitanti della provincia di Matera in Basilicata. Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma.
Craco, la città morta......
La prima impressione è quella di un paese appena colpito da un violento bombardamento. Case sventrate, tetti inesistenti, monconi di piani rialzati. Ed ovunque macerie, colate di detriti che invadono vicoli, scalinate e cortili, come se unondata di piena avesse invaso a monte il paese, trasportando a valle pezzi di case un tempo edificate sulla sommità. Ma non cè mai stato nessun bombardamento, né unonda di piena.
Il male che divora Craco si chiama abbandono.
Frane e sismi hanno emesso il loro verdetto di condanna, e sembra che nessun uomo possa e voglia intercedere in difesa di quello che un tempo fu un paese vivo, e popolato di palazzi che ancor oggi recano i segni di antichi fasti. Non è difficile individuare anche in qualche casa di Craco soffitti affrescati, e i segni ben distinguibili di dimore un tempo appartenute a famiglie di alto blasone.
Oggi Craco non interessa più a nessuno, se non a qualche curioso che, incoscientemente, decide a suo rischio e pericolo di inerpicarsi su per i suoi pendii.
Dentro la Craco di oggi non si cammina. Ci si arrampica, si sonda ad ogni passo la tenuta del terreno sul quale si posano i piedi, ma la curiosità e il fascino di questa città morta ti avvolge e ti attira, imbrigliandoti e trascinandoti verso le parti più alte del paese. E su tutto, domina la sensazione di vedere qualcosa che, tra breve tempo, non ci sarà più. Questo senso delleffimero, il desiderio di riempirsi gli occhi di un qualcosa che, tra qualche mese, avrà subito qualche cambiamento, ti spinge ad imprimere nella mente ogni minimo particolare del paesaggio.
Venite a Craco, fotografatela, filmatela, contribuite a renderne almeno un dignitoso ricordo, ma siate prudenti. Controllate sempre cosa cè sotto i vostri piedi, accertatevi che ciò che per voi è una strada non sia il tetto malfermo di una casa sottostante. Perché anche qui, come a Matera, ledificazione si svolse per livelli. Ma il tutto ha avuto minor fortuna, e ciò che resta è la carcassa vuota di un agglomerato di case morte.
Di una cosa potete essere certi: dopo averla vista, Craco rimarrà per sempre dentro di voi, con il suo fascino antico ammantato di tristezza.
Europee 2019, sindaco di Craco con Europa Verde: Puntare su energia sostenibile per creare lavoro
Giuseppe Lacicerchia, sindaco di Craco e candidato alle elezioni europee 2019 con i Verdi, illustra il modello virtuoso che è riuscito a mettere in atto nel paese di Craco, in provincia di Matera, nel cuore della Basilicata. Il paese di Craco era rimasto abbandonato a se stesso dopo una frana risalente al 1963, dopo la quale si era trasformato in una città fantasma. Dal 2009 la sua identità culturale è stata ricostruita attraverso un piano di investimento volto alla rivalorizzazione del centro storico, con la programmazione di eventi, mostre e attività artistiche in un parco museale allestito all'interno di un monastero francescano del '600. Questo ha portato alla creazione di nuovi posti di lavoro e di un polo turistico in grande crescita. Il sindaco Lacicerca, anche in riferimento alla sua candidatura alle elezioni europee (23-26 maggio 2019), dichiara: Quello di Craco è un modello virtuoso ed è replicabile in molti paesi del Sud e in tutta l'area del Mediterraneo, la mia candidatura con i Verdi è proprio il risultato della mia esperienza fatta a Craco, dove abbiamo investito meno di un milione di euro con efficacia ed efficienza, cosa che spesso in Italia non accade. È inoltre fondamentale stabilire dei criteri attraverso cui le imprese e gli enti locali siano indotti a presentare piani d'azione per l'energia sostenibile, nonché delle premialità per chi assume giovani e donne.
Welcome to CRACO (Matera) ♥ Il Paese Fantasma più famoso al Mondo (The Ghost Town)
Craco è lo splendido “paese fantasma” della Basilicata, nella provincia di Matera, che a chi lo osserva in lontananza si presenta come una scultura di origini medioevali circondata dai “Calanchi”.Nel 2010 inoltre questo piccolo borgo è entrato nella lista del World Monuments Found, monumenti da salvaguardare nel mondo.
Quello che oggi è uno dei paesi imperdibili della terra lucana, per suggestività e bellezza, è stato distrutto nel 1963 da una frana che ha costretto la popolazione locale ad abbandonare il borgo per rifugiarsi nel nuovo comune di Craco Peschiera.
Del vecchio paese restano le case in pietra aggrappate alla roccia e tra di esse si distingue la torre normanna in posizione dominante rispetto all’antico borgo. Dentro Craco vecchia, sembra di sentire ancora le voci della gente lo ha abitato, i rintocchi delle campane delle chiese che lo hanno animato e che, a guardarle, distrutte e oltraggiate dalla frana, hanno comunque mantenuto intatta la loro storia.
Oggi è possibile seguire un percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che consente di percorrere il corso principale del paese, fino a raggiungere quello che resta della vecchia piazza principale e addentrarsi nel nucleo della città fantasma.
A vederlo dall’esterno, Craco rimanda la mente ad ambientazioni da film western per la sua bellezza scenografica e proprio il grande schermo ha saputo coglierne la suggestività al punto che registi di fama nazionale e internazionale hanno girato tra le sue rovine i propri film. Le pellicole ambientate a Craco sono King David (1985) Bruce Beresford, La Luca (1996) di Gabriele Lavia, Terra Bruciata (1999) di Fabio Segatori, fino a The Passion (2004) di Mel Gibson, che proprio qui ha girato la scena dell’impiccagione di Giuda.
La prima testimonianza relativa al nome del paese risale al 1060 come “Graculum”, “piccolo campo arato”.
Le prime tracce umane nel territorio di Craco sono state rinvenute in località Sant’Angelo per la presenza di tombe risalenti all’VIII a.C., mentre nel X secolo diviene insediamento di monaci italo-bizantini. La struttura del borgo antico, le cui case sono arroccate intorno al torrione quadrato che domina il centro, risale al periodo compreso tra il 1154 e il 1168, mentre durante il regno di Federico II, Craco si distingue come importante centro strategico militare.
A guardarlo dall’esterno, man mano che ci si avvicina, Craco si lascia ammirare in tutta la sua bellezza. Una volta varcato l’enorme cancello che protegge il paese, lungo un viale in pietra ha inizio il percorso verso il Craco e più ci si avvicina più sembra di sentire ancora le voci della gente che lo ha abitato, i rintocchi delle campane delle chiese che lo hanno animato e che, a guardarle, distrutte e oltraggiate dalla frana, hanno comunque mantenuto intatta la loro storia.
CRACO HD
Craco vecchio, un paese fantasma, è uno tra i più suggestivi paesi fantasma che oggi ancora sopravvivono in Italia situato in basilicata in provincia di Matera. Si presenta su un alto dirupo, con le case che circondano il castello.
Alla fine degli anni 50 il degradare del paese attraverso frane o terremoti, a costretto la popolazione ad abbandonare il vecchio Borgo per un piu' sicuro insediamento a valle.
E' un paese che quando lo vedi e percorri le sue vie pericolose, ti entra dentro, lasciandoti un po' di amaro, perche' ad ogni passo ti sembra di rivivere gli antichi fasti, conditi dall'abbandono piu' totale. Distante 51 km dal capoluogo Matera su un'altura do 301 mt slm contava oltre 2000 abitanti oggi circa 860 (Crachesi) di cui origini risalgono all'VIII sec. a.C.Citato in documenti ufficiali col nome di Graculum, nel 1188. Nel XV sec. appartenne come feudo ad Attendolo Sforza di Cotignola. Craco sorge nella zona collinare che precede l'Appennino Lucano a mezza strada tra i monti e il mare, nella parte centro-occidentale della provincia. Il territorio è vario, con predominanza dei calanchi, profondi solchi scavati in un terreno cretoso dalla discesa a valle delle acque piovane, confina con Pisticci (20 km), Montalbano Jonico e Stigliano (25 km), San Mauro Forte (27 km), Ferrandina (33 km).
Nei dintorni del paese si può ammirare lo spettacolo offerto dai calanchi, con presenze di sorgenti di acqua minerale.
Il territorio di è prevalentemente agricolo e le colture più praticate sono quelle cerealicole e le piantagioni di ulivo. Dopo l'abbandono ha contribuito comunque a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è stato scelto come set cinematografico di vari film, nel 2004 Mel Gibson ha voluto realizzare delle locations per il suo film The Passion ed in particolare la morte di Giuda appeso ad un albero, con lo sfondo della rupe di Craco vecchio. Altrettanto suggestivi sono i dintorni. Il terreno argilloso e brullo coesiste con quello marnoso: su uno sperone di marna calcificata dal tempo sorge il torrione, che per i Crachesi è il castello. Olivi secolari misti a cipressi antichissimi sono dal lato del paese verso lo Scalo, quest'ultimo sulla ferrovia calabro lucana da questo lato divelta e abbandonata.
Oggi non è più possibile percorrerne le strade; il comune, nella realizzazione di un piano di recupero del borgo, ha istituito, dalla primavera del 2011, un percorso di visita guidata, lungo un itinerario messo in sicurezza, che permette di percorrere il corso principale del paese, fino a giungere a quello che resta della vecchia piazza principale, sprofondata in seguito alla frana. Lo stesso comune prevede, l'apertura di un secondo itinerario, nella parte più alta del borgo, l'unica che poggia esclusivamente sulle rocce e non sull'argilla (per questo, più sicura).Numerosi turisti salgono a Craco per vedere le rovine del paese fantasma e per avventurarsi tra i vicoli in un'atmosfera surreale.
I nomi delle contrade evocano un passato intenso e misterioso:
Canzoniere: prende il nome da un'antica taverna posta lungo un tratturo una volta assai frequentato. La storia vuole che a gestire la taverna fosse una donna assai avvenente, una specie di Circe contadina, che riduceva in suo potere i malcapitati sedotti dalla sua avvenenza: la maliarda li uccideva e li metteva sotto aceto, facendone il piatto forte della sua osteria.
San Lorenzo: un'antica fontana a volta, sulla via verso il Cavone dove palme altissime convivono con gli olivi sullo sfondo di masserie che sono capolavori dell'arte costruttiva rurale dei secoli passati, austere e solari,arroccate e nel contempo aperte al territorio, come quelle Galante e Cammarota, con il loro svolgersi su due livelli, gli archi che reggono la scala esterna e i terrazzi che sembrano spalti a difesa di non improbabili attacchi.
Sant'Eligio: protettore dei maniscalchi trova in Craco un tributo che va al di là della semplice menzione toponomastica, con la sua cappella magnificamente affrescata, forse del '500, con le sue scene di santi intorno a un Cristo che pur crocifisso resta Pantocratore.
CRACO (Matera, Basilicata - ITALY)
Craco (Cracum o Graculum in latino) è un comune italiano di 762 abitanti della provincia di Matera in Basilicata.
Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
CRACO PASQUETTA TURISTI NEL PAESE FANTASMA
SONO STATI TANTI I TURISTI CHE HANNO DECISO DI TRASCORRERE IL GIORNO DI PASQUETTA A CRACO, IL PAESE FANTASMA PER ECCELLENZA DELLA BASILICATA. UNA GITA PARTICOLARE, PER VISITARE UN CENTRO CHE HA UNA STORIA TUTTA SUA: COSTRUITO SU ARGILLA E ROCCIA, IL PAESE VENNE PARZIALMENTE SGOMBERATO NEL 1963. DOPO I PRIMI SMOTTAMENTI DI FINE OTTOCENTO, UNA FRANA FECE SCIVOLARE LE CASE A VALLE. NEL 1972 UN'ALTRA DISASTROSA ALLUVIONE CHE DIEDE UN ALTRO COLPO ALLA CITTADINA. OGGI A CRACO NESSUNO PIÙ CI VIVE, MA NONOSTANTE TUTTO CONTINUA A RIMANERE META DI TURISTI.