ArtMaker.tv | MEMORIAE MATHILDIS - Immagini e visioni di un mito
Il mito di Matilde rivive, dal 5 dicembre 2015 al 17 gennaio 2016, nella galleria espositiva del Museo Il Correggio (Palazzo dei Principi, Piazza Cavour 7, Correggio), attraverso le opere realizzate da otto giovani artisti, allievi di Omar Galliani alle Accademie di Belle Arti di Brera e Carrara.
Promossa dal Comune di Correggio, in collaborazione con l’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello e con il Centro Turistico “Andare a Canossa”, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera, la mostra sarà inaugurata sabato 5 dicembre, alle ore 17.00, alla presenza di Ilenia Malavasi, Sindaco del Comune di Correggio, di Omar Galliani, in veste di curatore, e degli artisti invitati.
In esposizione, opere di Sofia Bersanelli, Luca Caniggia, Dellaclà, Dhan Fabbri Adhikary, Miriana Gamiddo, Caterina Sbrana, Antonio Sidibè e Matteo Tenardi.
Nel 2012 Omar Galliani fu invitato da Mario Bernabei a lavorare all’interno della Torre del Borgo Medievale di Canossa (RE). Nei mesi invernali, quando le nebbie avvolgono le colline, l’artista riscoprì la Grancontessa, figura di grande attualità, energia e tenacia costruttiva, tracciando un suo ritratto a carboncino nel bookshop del Centro Turistico “Andare a Canossa”.
Un’esperienza condivisa con i suoi migliori studenti, invitati a percorrere i sentieri del Castello per seguire due successivi workshop (gli studenti di Carrara nel 2013, gli studenti di Brera nel 2014) alla scoperta di Matilde. Da questi periodi di studio e condivisione sono nate le opere esposte a Correggio contestualmente ad un piccolo disegno realizzato da Galliani stesso.
«Cercare Matilde – spiega il curatore – al di là delle solite righe della sua storia, pur sempre ben raccontate da nobili penne, non è cosa facile. La sua leggendaria storia si sovrappone al volto che resta sfuggente e non rivelato. Si sottrae al biografo o allo scultore, al pittore o al poeta, lasciando soltanto deboli tracce. Questa mostra non è e non vuole essere una rabdomantica improbabile ricerca di un profilo o del colore dei sui capelli, ma un avvicinamento sottile e sensibile al suo sentire, al suo guardare. I segni dell’arte si avvicinano di più ai sogni perché cercano nelle cavità o nell’ombra di ciò che è stato senza indizi, ma soltanto attraverso l’emozione».
Matilde di Canossa
Turismo. Ecco i Paesaggi d'Autore, in sette regioni sulle tracce degli itinerari tra i luoghi celebrati dai grandi personaggi della letteratura, dell'arte, del cinema e della musica. Tra le tante proposte, ad esempio, l'itinerario matildico si snoda tra l'antica abbazia di Frassinoro o le rovine del castello di Monteberanzone per poi arrivare a Reggio, Modena e Bologna, mentre le tracce di Pico collegano il castello di famiglia e il centro internazionale della cultura di Mirandola al vivace centro rinascimentale di Carpi. Il progetto è stato approvato e cofinanziato dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del Turismo, Consiglio dei Ministri, in base alla legge 135/ 2001 (Progetti interregionali di sviluppo turistico).
Borgotaro in passerella le auto storiche del GP Terre di Canossa
Venerdì mattina, il sesto gran premio Terre di Canossa ha preso di sorpresa Borgotaro. La gente per strada si è vista arrivare in pieno centro un centinaio di auto d’epoca,
provenienti non solo da tutte le Regioni della nostra penisola ma anche dall’Inghilterra, e da tutta l’Europa, dalla Russia fin al Giappone, anche Australia, Stati Uniti e dal Qatar.
Tutte, rigorosamente prodotte dal 1927 al 1976.
Auto di prestigio come Le Bentley Le Fiat Balilla, Lancia e Bugatti del primo novecento, alle più recenti dalle Porsche Jaguar e Maserati e tante altre.
In arrivo dalla Valceno, le auto con un tono ancora ruggente hanno percorso il viale di Via Bottego per una prova di regolarità a tempo e dopo il breve tratto di Largo Roma si sono tuffati in passerella lungo Via Nazionale per il ristoro e un po' di shopping.
Vediamone un pò.
Dopo il controllo, via ancora. Direzione Liguria -Toscana per arrivare Domenica a Reggio Emilia in una miscela di competizione, turismo, gastronomia e relax.
TREKKING: Le tre Pievi (Montagnola Senese) - con ilrifugiotrekking - di Sergio Colombini
Il trekking di oggi si svolge sulla Montagnola Senese, la nostra guida è Giovanni Corrieri. Si parte dal piccolo borgo di Tegoia a 480 m. s.l.m. a circa 4 km da Sovicille. Percorsi neppure due chilometri siamo a Molli dove visitiamo l'antica Pieve di San Giovanni Battista.
I primi documenti della Pieve di Molli risalgono al 1078, anno in cui la gran contessa Matilde di Canossa, da non confondere con Ava Matilde chiamata la Signora di Montemaggio, mediante un suo placito, donò la chiesa a Vescovi di Volterra. Si ritiene, comunque, che la chiesa di Molli fosse stata costruita precedentemente al 1078 e ciò si desume da studi sulla struttura muraria che la fanno risalire ad epoca longobarda.
Dalla pieve effettuiamo una breve deviazione per visitare il secolare Castagnone di Molli di nove metri di diametro. Pare che qui si origini il fiume Elsa Morta perché in effetti non vi è una vera e propria sorgente.
Torniamo quindi indietro e ci immettiamo nei boschi della montagnola senese. Sul percoso incontriamo i poderi: Incrociati di Sopra e Gabbreta.
Dopo circa otto chilometri e mezzo siamo alla Pieve di Pernina o di San Giovanni Battista. La chiesa è ricordata per la prima volta in un documento datato 11 febbraio 1078 quando Matilde di Canossa confermò alla diocesi di Volterra il possesso di questa pieve. Nel XII secolo anche papa Alessandro III la confermò al vescovo volterrano. Nella prima metà del XIII secolo la pieve ebbe tra i suoi rettori uomini che andarono a ricoprire importanti incarichi come ad esempio il pievano Giovanni che fu nominato arbitro e delegato papale in una contesa tra enti religiosi della zona; nel 1254 prete Bainerio venne nominato pievano di Pernina. Purtroppo non è possibile visitare l'interno. Proseguiamo quindi per il Romitorio di Cetinale. Trattasi di un edificio religioso costruito agli inizi del '700, posto in cima a una collina e collegato alla Villa di Cetinale tramite una lunga scalinata scavata nella roccia, chiamata Scala Santa. Nel Romitorio vivevano gli eremiti subordinati alle direttive del padrone di Cetinale, come servire le messe e fare opere di carità. Gli eremiti si recavano poi a pregare nella Tebaide, posta nei pressi della villa. La strada da ora in avanti è quasi tutta in piano o in discesa fino ad arrivare a Ponte allo Spino dove si trova la terza Pieve di San Giovanni Battista. Ricordata dal 1189, costituisce uno degli edifici romanici più interessanti del senese.
La pieve è a tre navate spartite da pilastri cruciformi e concluse da absidi. L'ultima campata della navata centrale reca una volta a botte che si imposta a una quota più alta, determinando la presenza di un tiburio, esternamente decorato con arcatelle pensili contenenti rombi e tondi gradonati.
Nella facciata, spartita orizzontalmente da una cornice, si aprono un portale e un'ampia monofora. I capitelli, assai vari nelle raffigurazioni, sono di alta qualità. Il campanile, di stile lombardo, è aperto da bifore e monofore.
Il nostro giro è quasi al termine, riprendiamo il cammino e in meno di due chilometri siamo a Sovicille.
Percorsi circa 15,6 km.
Il Villaggio di Babbo Natale 2017
Il Video Ufficiale della 16° edizione de Il Villaggio di Babbo Natale, il mercatino di Natale al coperto più grande d'Italia.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova presso Mondo Verde Garden
Via M. Tonelli 30/C
Taneto di Gattatico - Reggio Emilia
A solo 1 minuto di distanza dal casello Terre di Canossa - Campegine dell'autostrada A1.
Per maggiori informazioni visita il nostro sito: mondoverdegarden.com
Villaggio di babbo natale Mondo verde Garden
Destinazione mondo 20 vi porta nel villaggio di babbo natale più grande d'Italia a Taneto di Reggio Emilia.
Visitare Verona ITALY
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Escursione Valfurva 16ago18 Rifugio Branca -Ponti Tibetani - Ghiacciaio Forni
Bambola Reborn che fa la Cacca?! Cambio del Pannolino
Cambio il pannolino della mia bambola reborn Kurt e... sorpresa! ;)
➜ ATTENZIONE: QUESTO VIDEO E' STATO RICHIESTO. PER LA REALIZZAZIONE MI SONO ISPIRATA A VIDEO AMERICANI SIMILI A QUESTO. ESSENDO FINZIONE, CIO' CHE SI VEDE NEL VIDEO NON CORRISPONDE IN ALCUN MODO ALLA MIA VITA REALE. SONO CONSAPEVOLE CHE QUESTE SIANO SOLO BAMBOLE (PER QUANTO DI VALORE E REALIZZATE DA ME STESSA) ED IL CONTENUTO DEI MIEI VIDEO E' PENSATO ESCLUSIVAMENTE PER YOUTUBE. PERTANTO, QUALSIASI COMMENTO OFFENSIVO NEI MIEI CONFRONTI, VERRA' ELIMINATO E SEGNALATO. GRAZIE DELL'ATTENZIONE E BUONA VISIONE ;)
IL VIDEO E' DESTINATO A COLLEZIONISTI DI REBORN (COME ME) E INTERESSATI DEL GENERE. LE BAMBOLE REBORN SONO CREAZIONI ARTIGIANALI PER ADULTI.
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Life of Riley di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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Pista ciclabile Vezzano sul Crostolo
La pista ciclabile che attraversa il centro abitato di VezzanoCity mosta interressanti panorami come il monte Gesso e la pinetina ecoparco.