ABRUZZO, UN'ORSA FA VISITA AL PAESE
Sulmona – Orso marsicano in visita alle porte della città
Il plantigrado avvistato nella periferia del centro peligno
Pescasseroli (AQ) - Nel Parco degli Orsi Marsicani (2019)
La splendida cittadina è posizionata al centro del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, in una conca all'ingresso dell'Alta Valle del Sangro a 1167 metri sul livello del mare. Questo altopiano ricco di pascoli è circondato da boschi centenari e montagne suggestive. Nel centro turistico e montano è evidente la simbiosi tra natura ed architettura.
Il nome Pescasseroli sembra derivare da Pesculum Serulae, cioè roccia sorgente a picco (dal tardo latino pensulum), o masso che serra; secondo Benedetto Croce, Pesculum ad Sorolum, cioè masso presso il piccolo Sangro (le sorgenti). La parte più antica dell'abitato sorge ai piedi dello sperone roccioso «pesco», su cui si trovano i resti di «Castel Mancino». Pescasseroli ha 2197 abitanti con un territorio di 91,17 kmq e confina con i comuni di Alvito, Bisegna, Campoli Appennino, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Opi, San Donato Val Comino, Scanno e Villavallelonga.
Di particolare interesse il Parco Faunistico con annesso centro visite dove vengono ospitati animali trovati feriti o in difficoltà che non consentono la loro sopravvivenza allo stato selvatico. Si possono incontrare sia esemplari di orso bruno marsicano, ma anche lupi appenninici, caprioli e poiane. Nel Giardino appenninico si trovano la tipica flora e le più disparate specie vegetali degli ambienti del Parco nazionale. Scoiattoli, picchi, cince, rampichini e fringuelli popolano il giardino.
La precipitazione delle acque del torrente Scerta nelle rocce sottostanti da luogo alla cascata delle Ninfe e quella delle Tre Cannelle nel contesto della riserva naturale integrale della Camosciara.
Villavallelonga centro orso Marsicano Marsican Bear
A Villavallelonga paese incluso nel parco nazionale d'Abruzzo esiste un centro dove sono tenuti due splendidi esemplari di orso Marsicano Sandrino e Yoga.
ORSO A PASSEGGIO NELL’ORA DELLO SHOPPING NEL CENTRO DI SCANNO
Un ospite d’eccezione, tra i tanti turisti a passeggio nel centro di Scanno. Un orso nell’ora dello shopping ha deciso di passeggiare tranquillamente tra le vetrine illuminate del paese lacustre. Erano le 22 quando alcuni residenti e turisti hanno notato il plantigrado attraversare la strada che porta alla seggiovia, nei pressi dell’Hotel Miramonti. Molti di loro non si sono fatti sfuggire l’occasione di filmare la scena dell’orso a passeggio e scattare fotografie con il cellulare. Gli scatti, come sempre, hanno fatto subito il giro di social e whatsapp. Qualcuno è apparso anche impaurito dall’improvvisata del plantigrado. “Ma proprio qualcuno, il resto dei residenti e turisti ormai ha fatto l’abitudine alla presenza dell’orso in paese” dicono alcuni scannesi che hanno assistito alla scena. “Poco è mancato che l’orso entrasse in gelateria” ha sorriso una donna, appena dopo aver scattato la foto con il cellulare.
Giacomina. Civitella Alfedena (Abruzzo) 29.10.2016
P.N.A.L.M. Civitella Alfedena - Forca Resuni - Civitella Alfedena
la più classica e spettacolare delle escursioni del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.
L' anello Civitella Alfedena Forca Resuni valle Jannanghera con ritorno al punto di partenza.
Abbattuto in Svizzera l'orso trentino M13
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Per il Wwf è inammissibile l'abbattimento dell'orso M13 compiuto dalle autorità svizzere del Cantone dei Grigioni, 5 anni dopo l'abbattimento di JJ3 sempre nei Grigioni, che consideravano il plantigrado una minaccia per l'uomo. Dal 2006 già otto orsi hanno fatto la loro apparizione in Svizzera, provenendo dall'Italia e non è accettabile che simili episodi accadano ancora. «M13 non era un orso problematico - spiega Massimiliano Rocco responsabile Specie, TRAFFIC e Foreste del WWF Italia - nei mesi scorsi ha solamente mostrato un atteggiamento confidente che non giustifica minimamente l'applicazione della norma, prevista dal Piano di azione svizzero, dietro cui si nascondono le autorità elvetiche. Così si rischia di spazzare via in pochi anni gli sforzi di conservazione messi in piedi dall'Unione Europea e dagli enti italiani per mantenere nelle nostre Alpi un gioiello prezioso come l'orso».
Le autorità svizzere difendono l'abbattimento che sarebbe stato «inevitabile». L'orso , affermano, seguiva gli uomini di giorno fino nei centri abitati e non mostrava paura nonostante gli interventi di dissuasione.
Parliamo di questo accaduto con il nostro illustrissimo Prof. Zichicchiri.
Liberazione istrice
Vigili del fuoco e LIDA hanno raccolto questo istrice ad Argenta (FE). Dopo una visita approfondita e qualche giorno di cure intensive presso il Centro di Recupero Animali Selvatici della LIPU di Ferrara, l'esemplare è stato liberato.
L'istrice è un grosso mammifero sempre più comune anche nella nostra provincia. E' notturno e spesso lo si osserva quando è buio percorrere il ciglio delle strade. Perciò un appello ai ferraresi nottambuli: guidate piano e con prudenza! ;-)