خريجة لبحيرة( Lexert/Bionaz) Aosta/Italia ????????♀️????
Aosta Valley - Italy
See the best accommodation The Aosta Valley is a mountainous semi-autonomous region in northwestern Italy. It is bordered by Rhône-Alpes, France to the west, Valais, Switzerland to the north and the region of Piedmont to the south and east.
With an area of 3,263 km2 (1,260 sq mi) and a population of about 126,933, it is the smallest, least populous, and least densely populated region of Italy. It is the only Italian region which has no provinces (the province of Aosta was dissolved in 1945). Provincial administrative functions are provided by the regional government.The region is divided into 74 comuni (communes).
Italian and French are both official, though the native population speaks also Valdôtain, a dialect of Arpitan, as home language. In 2001, 96.01% of the Valdostan population reported knowing Italian, 75.41% French, 55.77% Arpitan, and 50.53% all of them.
The regional capital is Aosta.
Source: Wikipedia
Aosta Valley - Italy
Aosta is the principal city of the bilingual Aosta Valley in the Italian Alps, 110 km (68 mi) north-northwest of Turin. It is situated near the Italian entrance of the Mont Blanc Tunnel, at the confluence of the Buthier and the Dora Baltea, and at the junction of the Great and Little St. Bernard routes. Aosta is not the capital of the province, as these functions are shared by the region and the communes. ( source Wikipedia )
Saint-Vincent, Aosta Valley - Magic place with wonderful Casino
Saint-Vincent (Valdôtain: Sèn-Veuncein; Issime Walser: Finze) is a town and comune in the Aosta Valley region of north-western Italy. Saint-Vincent, elevation 575 metres (1,886 ft), is a popular summer holiday resort with mineral springs (recommended for liver and stomach disorders).
The town is bounded by Ayas, Brusson, Châtillon, Emarèse and Montjovet.
Allein Antey-Saint-André Aosta Arnad Arvier Avise Ayas Aymavilles Bard Bionaz Brissogne Brusson Challand-Saint-Anselme Challand-Saint-Victor Chambave Chamois Champdepraz Champorcher Charvensod Châtillon Cogne Courmayeur Donnas Doues Emarèse Etroubles Fontainemore Fénis Gaby Gignod Gressan Gressoney-La-Trinité Gressoney-Saint-Jean Hône Introd Issime Issogne Jovençan La Magdeleine La Salle La Thuile Lillianes Montjovet Morgex Nus Ollomont Oyace Perloz Pollein Pont-Saint-Martin Pontboset Pontey Pré-Saint-Didier Quart Rhêmes-Notre-Dame Rhêmes-Saint-Georges Roisan Saint-Christophe Saint-Denis Saint-Marcel Saint-Nicolas Saint-Oyen Saint-Pierre Saint-Rhémy-en-Bosses Saint-Vincent Sarre Torgnon Valgrisenche Valpelline Valsavarenche Valtournenche Verrayes Verrès Villeneuve
AOSTA AOSTE ITALY
La città di Aosta si trova all'incirca nel mezzo della Regione Autonoma Valle d'Aosta, nella piana in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Su Aosta dominano importanti montagne tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, Punta Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da Nord a Sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal fiume Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea Considerando i capoluoghi di provincia, è il quarto più alto d'Italia, dopo Campobasso e prima di Caltanissetta[5]. Aosta si trova in un fondovalle interamente circondato da alte montagne, perciò è soggetta ad un microclima particolare con spiccate caratteristiche di continentalità. In generale le stagioni intermedie sono più brevi che nel resto del Nord Italia, mentre sia l'estate (nonostante l'altitudine) che l'inverno sono precoci: risultano tutt'altro che rari brevi periodi di caldo torrido a fine maggio e forti gelate a novembre.
Valle d'Aosta, in the plain through which the main river of the region: Baltea. On Aosta mountains dominate important including the Becca di Nona, Mount Emilius and Becca di Punta Chaligne Viou. The city is crossed from north to south, at the Arch of Augustus, from the river Buthier, one of the many tributaries of Baltea Considering the provincial capitals, is the fourth highest in Italy, Campobasso after and before Caltanissetta [5]. Aosta is located in a valley completely surrounded by high mountains, so it is subject to a special microclimate with distinct characteristics of continentality. In general, the seasons are shorter than in the rest of Northern Italy, while both the summer (despite the altitude) and early winter are: are far from rare short periods of hot weather in late May and severe frosts in November.
Summers are moderately warm and sunny, but more ventilated than in the rest of Northern Italy (thanks to the mountain breezes) and subject to thunderstorms, especially in August: the average warmest month (July) is 21.25 degrees. Winters are generally cold (January average of 0.65 degrees) but quite variable depending on the year, with dry periods alternating with periods of snow and very cold. Unlike the surrounding mountains, the average annual rainfall of Aosta is quite low (in the order of 600 mm). The reason that the summer is hot in Aosta is the same so it's hot in Bolzano: both are located in a mountain valley that prevents air exchange
Lupo, lince e altri predatori incontrali e conoscili a Valsavarenche.
Lupo, lince e altri predatori li potrete conoscere al Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Valsavarenche,
interamente incentrato sui predatori che popolano le valli alpine del Parco Gran Paradiso. Qui potrete trovare “Spazio Lupo”, un centro di documentazione che raccoglie testimonianze sulla sua presenza nell'area protetta.
Aosta - Aosta Valley - Italy
Aosta is the principal city of Aosta Valley, a bilingual region in the Italian Alps, 110 km (68 mi) north-northwest of Turin. It is situated near the Italian entrance of the Mont Blanc Tunnel, at the confluence of the Buthier and the Dora Baltea (French: Doire baltée), and at the junction of the Great and Little St. Bernard routes. Aosta is not the capital of the province, because Aosta Valley is the only Italian region not divided into provinces. Provincial administrative functions are instead shared by the region and the communes.
Source: Wikipedia
Women Herders from Aosta Valley, Italy - Olmedo 2017
Ethnography and Pastoralism in the Western Alps. This work, with an ethnographic angle, has been filmed directly on the field between 2012 and 2015. There is a progressive abandonment of the herding activity. There is the need to preserve the material and intangible culture behind it. It is, therefore, our responsibility to see the present as a laboratory to work for the future. Marcela Olmedo.
Anyone interested in getting in touch with some people or visit places shown in this video, please contact Twitter: #antropolmedo
Beautiful Aosta Valley - Italy
amazing Aosta
Aosta at night Easter witha beautiful woman
Me and Steph in Aosta town square Easter monday
Valle D'Aosta Italy
Travelling through northern region of Aosta Valley.
Fascinating mountains and highest mountains and forests.
Aosta
Our day trip to Italy, Feb 07
LA MAGIA DI LEDRO MOUNTAIN CHALETS: TRA NATURA E RELAX
Torniamo in valle e ci troviamo nella val Molino sopra a Bezzecca. Qui scopriamo un vero e proprio villaggio formato da una decina di case in legno molto suggestive.
Sono i Ledro Mountain chalets, una serie di abitazioni in larice trentino dove l’utilizzo delle energie rinnovabili la fa da padrona. Splendide e suggestive case per vacanze, complete di piscina e centro benessere. Nicola Casolla, artigiano della zona impegnato nel settore della lavorazione del legno, descrive queste strutture che oltre alla bellezza estetica uniscono il comfort ed il rispetto dell’ambiente grazie all’utilizzo di energie rinnovabili.
Ricordo di Fernando Piperata Appuntato S. Carabinieri (2018)
Petrizzi (CZ) - Ricordo - Il paese in lutto piange l'immatura morte del carissimo amico Fernando Piperata, appuntato scelto dei carabinieri, stroncato da un infarto, a soli 56 anni, a Valpelline (Aosta) dove, da lunghi anni prestava servizio alla locale stazione della Benemerita Arma, benvoluto e stimato da tutta la popolazione dei centri montani della Valdostana.
I funerali saranno celebrati, oggi giovedì 4 ottobre alle ore 15, nella storica Chiesa parrocchiale di San Pantaleone di Valpelline alla presenza degli amati: moglie Teresa e dei figli, con larga partecipazione di parenti ed amici, delle autorità civili e militari, e di molti cittadini di tutto il comprensorio. L'improvvisa scomparsa di Fernando ha colpito l'intera comunità, ancora incredula come da noi, al diffondersi della drammatica notizia.
Ma al riguardo riporto quanto scrive i giornale on line Valdaosta nella cronaca locale con il titolo a tutta pagina: Valpelline piange l’appuntato 'Piperata quindi l'annuncio della cerimonia funebre . Poi il giornale prosegue:
La voce si è diffusa in un baleno mista a incredulità e stupore. Ieri, martedì 2 ottobre, nel primo pomeriggio è mancato, improvvisamente, Fernando Piperata, 56 anni, noto in tutta la vallata come “il carabiniere di Valpelline”.
Scrupoloso nel suo lavoro, ma anche capace di unire severità a comprensione, “Nando” era arrivato a Valpelline a metà anni '80 e da lì non si è più mosso.
Nato a Petrizzi (in provincia di Catanzaro), lascia la moglie, Teresa Cilurso e tre figli: Sergio, Mattia e Cristina con il marito Fabrizio ed i nipotini Nicolò e Denis. Morte improvvisa. Probabilmente un infarto. Mentre era da solo in casa:
Tanto basta per capire quanto era apprezzata l'opera di questo umile e coraggioso carabiniere che, emigrato dalla Calabria, era stato adottato in pieno e si era integrato con la sua famiglia nella società Valdostana.
Lui, il nostro Nando, ne andava orgoglioso e quando ritornava in ferie ci raccontava della serietà e della laboriosità di questa gente, della genuina gastronomia, di usi e costumi, del loro folk e della cultura italo-francese tanta diversa dalla terra in cui era nato.
Fernando era figlio dell'indimenticabile compare Raffaele, onesto e rispettoso, allevatore ed agricoltore, dalla schiena dritta, che camminava a testa alta, e che ha lasciato una grande traccia di amicizia nel cuore di tutti i Petrizzoti. Una famiglia numerosa con figli ben educati che si sono fatti strada a costo di duro impegno e tanti sacrifici.
Da ragazzo con il bravo Fernando ed il padre ed i fratelli ci incontravamo spesso alla Cona, a Vingiuli o a Cummarà nella loro fattoria o nella proprietà di zio Mimì il maestro Brescia ed anche nei terreni di mio padre Peppino con cui c'erano legami di stima ed amicizia vera.
Il compianto Fernando apprezzava la natura e la campagna ed amava le Serre come pure le valli ed i monti Aostani. Anche il carabiniere Nando esce dalla formativa scuola del Centro di lettura del maestro don Elio Anzani e dall'Oratorio dell'Arciprete don Bruno Samà.
Il nostro Appuntato è stato sempre molto devoto del Patrono Sant'Antonio di Padova, gli piaceva seguire le processioni e le folcloristiche sagre paesane. Si soffermava spesso nella piazzetta Nappini, sul Corso a salutare con garbo gli amici presso i bar a consumare un caffè.
A Nando faceva piacere scambiare quattro chiacchiere sotto il pioppo seduto magari a respirare l'aria fine della ruota della mitica mezzaruola. Salutava tutti (ci sentivamo spesso su Fb) con lo spirito e lo stile propri dei militari della Benemerita. Insomma una persona sorridente sempre disponibile, buona e generosa, con parenti e conoscenti.
Ragazzo solare e studioso frequenta con profitto gli istituti delle medie e consegue un ottimo diploma. Poi il superamento del concorso per l'ammissione alla Scuola Allievi dell'Arma dei Carabinieri cui dà tutte le sue migliori energie, distinguendosi per capacità e merito. Sempre orgoglioso della divisa che indossa a difesa delle istituzioni democratiche.
Allora Fernando pensa a formarsi una famiglia, sposando la dolcissima compagna Teresa da cui nascono tre amabili figli e due nipoti ai quali adesso mancherà tanto il loro straordinario padre e nonno, che attento ora li seguirà dal Cielo infinito.
Qui oh Fernando sei stato chiamato fra le schiere degli Angeli Celesti che cantano lode al Signore. A noi rimangono nel cuore il tuo nostalgico ricordo, le lacrime sul volto e tante preghiere di suffragio.
Alla tua amata moglie Teresa, ai tuoi carissimi figli Sergio, Mattia e Cristina con il tuo genero Fabrizio, ai tuoi diletti nipoti ed alla famiglia tutta le più sentite ed affettuose condoglianze. Ciao carissimo Nando amico mio...A presto! Una prece. Rip §(Raffaele Cosentino già giornalista Rai a memoria)§
06 02 2017 Rifiorire con la bellezza Oncologia Ospedale regionale Aosta paziente Patrizia
06 02 2017 Rifiorire con la bellezza Reparto di Oncologia Ospedale regionale Aosta
Intervista alla paziente Patrizia
Estetica sociale a supporto di persone in cura oncologica - Rifiorire con la bellezza
Diga del Vajont - la chiesa nei pressi del centro visitatori
Diga del Vajont - la chiesa nei pressi del centro visitatori
Campsite International Touring ***
Camping International Touring is situated in the North Italian Aosta Valley. The camping pitches, not all clearly demarcated, are mostly located under trees which provide ample shade. This is not the case at the outdoor pool and surrounding sunbathing lawn where the sun has free rein. The camping site also has a small playground for children and a tennis court for the sport enthusiasts. The campsite restaurant serves delicious pizzas, baked in a traditional wood-fired oven.
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Petrizzi (CZ) - 100° Anniversario della Vittoria (2018)
Immagini d'archivio e storiche dell'Unità d'Italia e della Giornata delle Forze Armate. La documentazione fotografica riguarda tutte le guerre ed i suoi valorosi soldati caduti per la difesa della Patria. Le commemorazioni si riferiscono a quelle degli ultimi anni quand'era sindaco l'avvocato Domenico Paravati e vicesindaco il dottore Mimmo Lavalle, assessore la professoressa Maria Giorla, comandante della Stazione dei carabinieri il maresciallo capo Antonio Rotiroti e presidente dell' Avis il maresciallo in pensione Antonio Parretta, amministratore anche del sito Facebook di P@trizzi. Un contributo importante per la riuscita delle manifestazioni è stato dato dal parroco don Francesco Muccari per la celebrazione della Santa Messa dei caduti in guerra e delle benedizioni al monumento in piazza Regina Elena. Parte attiva anche da parte della Protezione civile (costituita dal commissario prefettizio, dott. Luigi Bigagnoli) e soprattutto dagli insegnanti e professori delle scuole elementari e medie festanti con palloncini e bandierine tricolori. § ONORE AI CADUTI! §
RICORDO - MAESTRO DON ELIO ANZANI ( 31/08/1917 - 1° APRILE 2009) TENENTE COLONNELLO DELL'ESERCITO RUOLO D'ONORE. Frequenta la Suola Allievi Ufficiali nel 1936. Richiamato alle armi nel 1939 partecipa alla Campagna d'Italia. In seguito il professore viene trasferito in Africa e prende parte come capitano alla guerra in Libia, Somalia ed Eritrea (1940 - 1943 ?). Rientrato in patria don Elio si dedica a fare il maestro di scuola con brillanti risultati. Per lunghi anni segretario dell'Associazione combattenti e reduci di guerra. PRIMO GIORNALISTA PUBBLICISTA DI PETRIZZI - SEGRETARIO DI REDAZIONE NELLA BELLA STAGIONE DEL PERIODICO IL FIORE DI PIETRA DI CUI SONO STATO IL DIRETTORE. Anche titolare dell'ottimo Centro di lettura che ha formato tanti ragazzi. Don Elio Anzani è stato presidente del Petrizzi Calcio fino agli anni '80.§ DA RICORDARE CHE IL MAESTRO ELIO HA PERSO DUE FRATELLI IN AFRICA. IL MARESCIALLO DEI CARABINIERI LUIGI ANZANI (DECORATO DI MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR MILITARE) MORTO IN ARDITA AZIONE BELLICA SULL'AMBA ALAGI insieme ai suoi ascari. L'ALTRO FRATELLO IL TENENTE ADELCHI ANZANI MORTO NELLA BATTAGLIA DI TOBRUK E DECORATO CON MEDAGLIA E CROCE AL VALORE MILITARE. §
RICORDO - Tenente Colonnello (Ro) DOMENICO BRESCIA (1917 - 1998), maestro elementare, chiamato alle armi nella Seconda Guerra Mondiale (Scuola Ufficiali a Caserta 1936 - Tenente del 44° Regg.to di Fanteria della Divisione Forlì a Saluzzo 1939 - Campagna d'Italia - Quindi Capitano nei Balcani, Albania e Grecia 1940 - '44 - Croce di guerra al V.M.) - Distintosi in azioni belliche a Atene, Salonicco e Patrasso. Alla fine salvato dai Partigiani Greci contro i Tedeschi. Presidente fino alla morte dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Petrizzi. Lasciato l'esercito ha preferito l'insegnamento, con ottimi risultati, ed amato dai suoi alunni. Il maestro Brescia' stato anche titolare della Sesta, Settima ed Ottava classe valsa poi come terza media. §
RICORDO - Petrizzi (CZ) - DOTTORE FRANCO MAZZA (1951 - 2015), di 63 anni, primario anestesista dell'ospedale di Serra San Bruno, Magg. Riservista della Cri e volontario di Medici Senza Frontiera. Morto a Roma nel 2015, Per oltre 20 anni ha partecipato a missioni di pace in Libano, Kosovo, Iraq ed Afghanistan per aiutare le popolazioni sotto il fuoco del terrorismo internazionale, a sprezzo della propria vita. Medico dei poveri la sua porta era sempre aperta. Una prece...Rip
Petrizzi (CZ) - RICORDO - Il paese in lutto piange l'immatura morte del carissimo amico FERNANDO PIPERATA (1962 - 2018), Appuntato Scelto dei Carabinieri, stroncato da un infarto, a soli 56 anni, a Valpelline (Aosta) dove, da lunghi anni prestava servizio alla locale stazione della Benemerita Arma, benvoluto e stimato da tutta la popolazione dei centri montani della Valdostana.
I funerali saranno celebrati, oggi giovedì 4 ottobre alle ore 15, nella storica Chiesa parrocchiale di San Pantaleone di Valpelline alla presenza degli amati: moglie Teresa e dei figli, con larga partecipazione di parenti ed amici, delle autorità civili e militari, e di molti cittadini di tutto il comprensorio.
Ma al riguardo riporto quanto scrive i giornale on line Valdaosta nella cronaca locale con il titolo a tutta pagina: Valpelline piange l’appuntato 'Piperata quindi l'annuncio della cerimonia funebre . Poi il giornale prosegue:
La voce si è diffusa in un baleno mista a incredulità e stupore. Ieri, martedì 2 ottobre, nel primo pomeriggio è mancato, improvvisamente, Fernando Piperata, 56 anni, noto in tutta la vallata come “il carabiniere di Valpelline”.
Scrupoloso nel suo lavoro, ma anche capace di unire severità a comprensione, “Nando” era arrivato a Valpelline a metà anni '80 e da lì non si è più mosso. Una prece Rip § (Video Lelio - Raffaele Cosentino già giornalista Rai) §
Rustico in Vendita a Villeneuve (AO)
Rustico in vendita a Villeneuve a due km dal paese.
Possibilità di realizzare più unità abitative o la realizzazione di un b&b. Area verde di pertinenza e cantine in pietra volta.
Potete contattarci senza impegno per ulteriori informazioni o per una visita per questo appartamento in vendita a Villeneuve.
Valle D'aosta Rustico in Vendita.
Italie: la petite Vallée d'Aoste ferme ses portes aux migrants
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Que faire des migrants qui débarquent par milliers en Italie ? La minuscule région de Vallée d'Aoste vient de jeter un pavé dans la mare en refusant tout net d'accueillir 79 d'entre eux, mais récuse vigoureusement toute accusation d'égoïsme. Durée: 02:05
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