Visita alla General Ricambi - Castiglione d'Adda
Il Presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni in visita allo stabilimento della General Ricambi di Castiglione d'Adda.
La classe 1970 di Castiglione d'Adda di Lodi strafesteggia al ristorante Convento di Lonato sabato 1
Il primo Ristorante Dinner'n Dance dove festeggiare il tuo evento, il tuo addio al nubilato/celibato, il tuo compleanno...
o semplicemente per una cena romantica....
ATTENZIONE!
visita il sito
e lascia i tuoi commenti....
Convento Music Restaurant
il sito di animazione del Ristorante Music Dance Convento di Lonato - BS
CENTRO DIURNO PER ANZIANI IL SORRISO di CASTIGLIONE D'ADDA 16-12-2016
CENTRO DIURNO per anziani IL SORRISO Di Castiglione D'Adda AUGURA BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI . Canta mio padre il 90enne Pino il canterino 16-12-2016
Inaugurata a Castiglione d'Adda la ciclabile 'Rosa canina'
Presenti al centro visite del Parco Adda Sud le autorità regionali e locali
Castiglione D'adda
ultimi km
25 Aprile 2016 a Castiglione D'Adda
MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE 2016 A CASTIGLIONE 'ADDA organizzato DALL'A.N.P.i LOCALE con L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Created with MAGIX Photostory 2016 Deluxe
Parrocchia Castiglione d'Adda - Santa Messa Festa del Battesimo del Signore
Momenti della celebrazione della Santa Messa con presentazione dei Cresimandi alla comunità
Bycicle ride - Colombina / Castiglione D'Adda
Riding my Pinarello Galileo in a very beautiful and quiet place :)
Cerimonia di Consegna delle Benemerenze Civiche 2017
L'oratorio di Castiglione d'Adda ha ospitata la celebrazione della consegna delle Benemerenze 2017 per il paese di Castiglione d'Adda. Oratorio: luogo simbolico per tutte e 4 le persone insignite della benemerenza civica.
COMPLEANNO DI ALAN AL CAFFe' ALFIERI A CASTIGLIONE D'ADDA 3-4-2016
COMPLEANNO DI ALAN AL CAFFE' ALFIERI A CASTIGLIONE D'ADDA 3-4-2016
festa di san bernardino 2011Castiglione dadda parte 2 messa e rinfresco
Festa del ringraziamento organizzata dai coltivatori diretti di castiglione dadda
CARNEVALE CASTIGLIONESE 2016
Bellissimo Carnevale organizzato dalla PRO LOCO di Castiglione D'Adda
Created with MAGIX Photostory 2016 Deluxe
Parrocchia Castiglione d'Adda - Quaresima 2019 - Terza Lectio Divinae
Dalla religione alla fede : il cammino di Paolo
Tiene la meditazione padre Alberto Grandi, parroco
Anima la celebrazione il Gruppo AniMe
Filippo Bertoli. Parco Adda Sud Liberazione Cicogne
Il Parco Adda Sud da alcuni anni gestisce un progetto di reintroduzione nell'ambiente della cicogna Bianca nel centro Cicogne di Castiglione d'Adda.
Apre a Castiglione delle Stiviere il museo della sposa
Il museo della sposa voluto e finanziato daLucia Zanotti apre le porte. Il palazzo, che si trova in via Zanardelli, già sede della boutique Zanotti, è ora stato sistemato per ospitare dal prossimo 16 ottobre oltre 200 creazioni della stilista castiglionese. (video Vincenzo Bruno) L'ARTICOLO
Breve visita alla chiesa di San Colombano di Vaprio D'Adda (MI) - EXTN-046_096
La chiesa è un edificio ad aula unica di 13 x 12 metri con copertura a capanna e abside semicircolare caratterizzato da tre monofore sormontanti tre oculi ed è divisa da un’ancona nel senso trasversale che ne divide l’interno in due campate, ha un unico emiciclo absidale in funzione di presbiterio coperto a botte. Ai lati del presbiterio si aprono due cappelle quadrangolari con volte a crociera quasi con funzione di absidi laterali. La struttura è in conci squadrati di arenaria locale. Il portale, con lunetta presenta, sui montanti esterni figure scolpite ad altorilievo con capitelli rappresentanti una successioni di personaggi con un leone a due corpi e decorazione vegetale. le sculture poste all’interno della chiesa si distinguono per una qualità stilistica notevole che sembrano rifarsi alla scultura romanica d’Oltralpe. E’ accessibile dal portale di facciata e da due porte laterali opposte con lunette istoriate. L’analisi stilistica ne fa risalire la costruzione alla secondo quarto del XII secolo ma allo stato attuale non è possibile sapere su quale precedente edificio sacro può essere stato impiantato quello attuale e non è possibile rilevare traccia di eventuali edifici pertinenti alla chiesa. In un diploma di Ottone III del 998 si cita che una delle celle di S. Colombano a Bobbio sarebbe in località “Vaprianum”, ma La prima menzione certa compare nel privilegio concesso nel 1155 dall'arcivescovo Oberto alla pieve di Pontirolo della diocesi di Milano a cui è sottomessa la chiesa Sancti Columbani in loco Vavri”. Nel 1315 frati di San Colombano figurano in una transazione dell'Ospedale Nuovo di Milano. Altra citazione in un Libro mastro della Mensa arcivescovile dove la domus de Sancto Columbano de Vaprio” figura tra i fornitori. Nella visita di San Carlo del 1566 si descrive una chiesa in abbandono anche se di ottima fattura. La chiesa fu interessata da interventi nel XIX secolo e dai restauri degli anni “60 del XX che ne smantellarono l'arredo barocco e ripristinarono parte della facciata. Degli affreschi medievali non rimane traccia sulle pareti interne, solo l'abside centrale conserva forse la decorazione pittorica originale della chiesa. Al centro del catino compare una grande croce forse risalente agli anni della fondazione, sulla parete invece abbiamo figure di santi decorate con motivi architettonici. Il nome del pittore, che dipinse verso la fine del XV secolo, è ignoto.
Coordinate Geografiche
45°340’ 27”
09° 31’ 40”
h = 158 m./s.l.m.
CASTIGLIONE D'ORCIA fiaccolata per il ponte
Fiaccolata di sabato 6 giugno 2015 per il ponte sull'Orcia
INAUGURATA A LODI LA 'TORRE ZUCCHETTI'
Taglio del nastro da parte di Domenico Zucchetti e Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi
GIOVANNI BIGNAMI A PATU'
radiodelcapo.it webtv
presso l’aula consiliare del Comune di Patù, l’astrofisico GIOVANNI BIGNAMI presenta il libro “PROGETTO MARTE. Storie di uomini e astronavi” (Edizioni Dedalo).
Saluti introduttivi di Gabriele Abaterusso (Sindaco di Patù), Fernando De Ronzo (Presidente del Gruppo Astrofili del Salento) e Dario Acquaviva (Vice Presidente di Salentosophia).
Conduce Mario Carparelli (Responsabile del Presidio del Libro del Capo di Leuca).
Giovanni Bignami è il più famoso astrofisico italiano. Ha presieduto l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Nazionale di Astrofisica e – primo italiano – il Comitato per la Ricerca Spaziale (COSPAR). Collabora con importanti quotidiani e riviste nazionali e internazionali, tra cui il Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Messaggero, La Stampa, l’Espresso, Panorama, Le Scienze, Vanity Fair, Wired, Limes, Nature, Science, International Herald Tribune. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche e dodici libri, tradotti in sette lingue. Membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Francia, dell’Accademia Russa delle Scienze, ha ottenuto numerose onorificenze. È ospite fisso di vari programmi televisivi, in Italia e all’estero, tra cui Superquark di Piero Angela. Nel 2015 la International Astronomical Union ha dato il suo nome all’asteroide 6852.
IL LIBRO
PROGETTO MARTE è un romanzo di fantascienza finora inedito, scritto dallo scienziato Wernher von Braun (1912-1977), capostipite dei programmi spaziali europei e americani. Racconta la storia di un viaggio avventuroso, la prima missione umana su Marte, dal progetto e dalla costruzione delle navi spaziali fino al ritorno a casa degli astronauti. Von Braun descrive con perizia ed entusiasmo le straordinarie scoperte sul pianeta rosso e dedica ampio spazio alle storie personali e alle emozioni dei protagonisti, dando all’opera una dimensione “umana” e quasi realistica. Scritta più di mezzo secolo fa, quando ancora si pensava che Marte potesse essere abitato, e oggi particolarmente attuale grazie alle ultime missioni esplorative sul pianeta rosso, questa storia appassionante – basata su calcoli ed equazioni missilistiche scientificamente accurate – viene finalmente pubblicata in una versione tradotta e curata da Giovanni Bignami.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’associazione Presìdi del Libro.
Castiglione Delle Stiviere La città intera: Santuario S. Luigi Gonzaga - Duomo (Mantova Lombardia)
Architetture religiose in città
• Basilica di San Luigi. Edificata agli inizi del Seicento su progetto del gesuita Luca Bienni di Salò in stile barocco è dedicata al Santo patrono della Città San Luigi Gonzaga (di cui è conservato il teschio).
• Duomo. Edificato nel 1761 dall'architetto Giovan Battista Groppi conserva al suo interno vari dipinti, tra i quali una pala del grande pittore siciliano Pietro Novelli e una tela del 1989 del pittore Franco Ferlenga.
• Basilica di San Sebastiano, eretta nella mura del castello nel 1577.
• Chiesa della Concezione della Beata Vergine. Detta anche Chiesa della Buona Morte perché sede dell'antica Confraternita, fu eretta nel XVI secolo e affidata ai Francescani.
• Chiesa dei Disciplini. Accanto al Duomo, del XVI secolo.
• Famedio. Già Chiesa del Rosario, è un tempio a pianta ottagonale in onore dei caduti di tutte le guerre.
• Chiesa dei Cappuccini.
Architetture civili
• Collegio delle Nobili Vergini di Gesù[22]. Edificato nella seconda metà del XVI secolo, antica residenza della famigliaAliprandi, nel 1608 venne adibito a collegio per l'educazione delle ragazze di nobile famiglia dalle sorelle Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga, nipoti di san Luigi. Il collegio venne riconosciuto come ente morale nel 1930 e le Vergini di Gesùvennero approvate dalla Santa Sede nel 1952.
• Teatro Sociale. Opera tarda del noto architetto ticinese Luigi Canonica.
• Palazzo del Principe. Risalente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina dei Gonzaga. All'interno, tracce di affreschi mantegneschi.
• Villa Brescianelli, edificata dal canonico Vincenzo Brescianelli nel 1763.
• Palazzo Bondoni Pastorio.
• Palazzo Pastore.
• Palazzo Beschi-Fattori.
• Palazzo Beschi.
• Casa Nodari.
• Casino Pernestano. Edificio del XVII secolo in località Gozzolina, fu fatto costruire dal marchese Francesco Gonzaga come residenza estiva.
Architetture militari
• Castello. Residenza estiva della famiglia Gonzaga dove ebbe la luce San Luigi, cui è dedicata la Basilica in Piazza San Luigi, meta di pellegrinaggi di fedeli. Recentemente, durante gli scavi per la costruzione di un nuovo parcheggio, in prossimità della scalinata che sale al Castello, sono stati rinvenuti i resti di un antico edificio.[senza fonte]
• Mura gonzaghesche, a difesa del castello.
• Torre delle prigioni. in Piazza Dallò.
Altro
• Piazza Ugo Dallò, detta anche piazza Colonna. All'angolo di questa piazza con via Giovanni Chiassi si trova una particolarità unica, in quanto vi è appesa la cosiddetta costa della balena. Si tratta in realtà di una mandibola di balena donata, nella seconda metà del XVIII secolo, da Carlo Brescianelli e creduta una costola del cetaceo dalla popolazione. Durante il breve arco temporale della RSI venne intitolata a Ettore Muti. Ai tempi dei Gonzaga era detta Piazza Colonnae rappresentava il centro amministrativo e giuridico della città. Prendeva il suo nome dalla Colonna della Giustizia - tuttora presente - che porta sulla sua sommità la statua di Astrea, e presso la quale venivano eseguite le sentenze capitali. Al centro della piazza sorge la fontana ettagonale con la seicentesca statua di Domenica Calubini, fatta erigere da Francesco Gonzaga a ricordo della virtù di questa giovane donna, che preferì morire piuttosto che cedere alle prepotenze di un giovane del luogo (la tradizione che parla di un soldato straniero è priva di fondamento). Di fronte alla piazza si trova il complesso edilizio del Palazzo del Principe. Ne fanno parte la Torretta delle Prigioni e il Fontanino delle Prigioni, che derivano il loro nome dall'attiguo antico edificio carcerario.
• Piazza San Luigi. Centro della vita cittadina, la piazza ospita la fontana tardo barocca, circondata da platani, del 1753. Sulla piazza si affaccia la Basilica di San Luigi Gonzaga e l'annesso Convento dei Gesuiti (oggi sede del Comune), progettati dall'architetto gesuita Luca Bienni da Salò (1572-1613).
• Via Marconi, sulla quale si affacciano importanti palazzi nobiliari del Settecento e Ottocento.
• Via Chiassi, importante arteria del centro storico.
• Grazie alla sua ricchezza idrogeologica e al conseguente cospicuo numero di fontane che ne caratterizzano l'aspetto urbanistico, Castiglione delle Stiviere viene indicato anche come il Paese delle Fontane. Fra le principali si ricordano quelle di piazza Dallò e di piazza San Luigi, la Fontana delle Tre Torri (in via Sinigaglia, coperta da porticato) e la più antica, quella di Palazzina, risalente ai primi anni del XII secolo.