I: Salurn. Salorno. Trentino-Südtirol. Fahrt durch den Ort . Juni 2017
Salurn. Salorno. Südtirol. Alto Adige. Trentino-Südtirol. Italien. Italia. Fahrt durch den südlichsten Ort des geschlossenen deutschen Sprachraums. Juni 2017
Driving through the southernmost place of the German language area.
Map:
DRESDA E LA SUA CORONA
Arte, cultura e natura nel cuore dell'Europa, incantevoli città... Dresda non mancherà di affascinarvi con lo splendore del suo centro storico e dei suoi castelli, con il Blaues Wunder e con le splendide distese lungo il corso dell'Elba.
TanzoLympiade Bozen 2010
TanzoLympiade 2010 in bozen ;D
MitteLschuLe neumarkt gruppe 1
Preis: SpeziaLpreis für kreativität :D
Caldaro - Kaltern
Caldaro sulla strada del vino - Kaltern an der Weinstraße
1000 Miglia 2014 - Repubblica di San Marino
Website:
Facebook:
Google+:
After 1 year of waiting finally 1000 Miglia is back, with its amazing convoy of vintage cars, a real traveling museum. Here the video of the second day with San Marino Republic passage. The public reception was warm in the historical centre and the people on the roadside, all ready to applaud and welcome them. And more of the cars, magnificent, large and big like Bentley and Mercedes close to small and nimble Bugatti. And then the singing of the 12-cylinder by Ferrari. This automotive event is a real experience, to live and wait with joy!
L'attesa è durata 1 anno ma finalmente ecco tornare la 1000 Miglia, con la sua strepitosa carovana di vetture d'epoca, un vero museo viaggiante. Nel video il passaggio nella Repubblica di San Marino, la seconda giornata di gara. L'accoglienza del pubblico è stata calorosa, il piccolo stato si è vestito a festa con le persone ai lati della strada pronti applaudire ed accoglierle. Poi loro, le auto, magnifiche, imponenti Bentley o leggere Bugatti. Ed ancora canto del 12 cilindri Ferrari. Questa evento automobilitico è una vera esperienza, da vivere ed attendere con trepidazione!
Event / Manifestazione: 1000 Miglia
When / Quando: 16/05/2014
Where / Dove: Repubblica di San Marino - Italy
4k Borgo medievale, Marzanello Vecchio Escursione antropologica di Antonio Tortora e Stefano Sposito
Borgo medievale di Marzanello Vecchio Escursione antropologica di #antoniotortora e Stefano Sposito
4. Festa Italiana Syke 2019 - Trio VOCIBLU
27.07.2019 4 .Festa Italiana Syke 2019 - Trio VOCIBLU
Die Piazza ist mit Girlanden überspannt, an denen Wimpel in den italienischen Nationalfarben grün, weiß und rot hängen. Pagodenzelte sind aufgebaut, große Sonnenschirme und ganz viele Tische und Bänke – sogar auf dem Kreishausparkplatz und bis in die Hauptstraße hinein. Eine Sängerin im roten Kleid mit weißen Polka-Dots im 50er-Jahre-Stil, ein Saxofonist im Nadelstreifenanzug und ein Keyborder in Carabinieri-Uniform verbreiten gleich italienische Stimmung: „Azzuro“, „Felicita“ und viel, viel Amore. Wie der Carabinieri so schön sagt: „Mit diese italienische Akzente klingte alles irgendwie bessär.“ Recht hat er!
Wieder einmal ein SUPER italienisches Fest 2019 in SYKE !!
La Grotte Hotel Ristorante - Piscina (San Donato Val di Comino)
L'Hotel Ristorante La Grotte di San Donato Val di Comino, in Provincia di Frosinone, mette a disposizione dei propri ospiti una splendida piscina esterna, adatta anche a feste e ricevimenti a bordo piscina.
LE GROTTE GOLF HOTEL
Via Sandro Pertini, 507,
San Donato Valle Di Comino (FR)
0776 508775
Alto Valore, Specialisti in Marketing strategico e Comunicazione. Valorizziamo la vostra immagine a 360°!
Alto Valore è un’Agenzia di Comunicazione e Marketing nata con l’obiettivo di fornire servizi di comunicazione integrata ad alto valore comunicativo.
Seguici su:
- Alto Valore Srl :
- Facebook:
mittelalter-san-marino.avi
jährlich verwandelt sich die Altstadt von San Marino in ein Farben und Klang-Spektakel längst vergangener Tage. Auf allen Plätzen und Strassen - Umzüge Gaukler, Musiker, Ritter....
absolut sehenswert - sehr kinderfreundlich
Castello di Salorno
Castello di Salorno
Apertura estiva della piscina Lido
La piscina Lido di via Villa Glori 21 si apre per la stagione estiva.
Trekking urbano a Gimigliano (CZ) - Club Alpino Catanzaro
Il trekking urbano del Cai Catanzaro a Gimigliano (Catanzaro)
Siamo circa 25 i soci partecipanti alla giornata dedicata al trekking urbano. Con noi due simpatici giovani tedeschi: Franzen e Bauer.
Il trekking urbano è un’attività che associa l’arte del camminare alla scoperta di angoli suggestivi, curiosi e nascosti di una città.
Tappa: GIMIGLIANO, città della provincia di Catanzaro, che conta circa 3.200 abitanti. Il toponimo ha diverse derivazioni: potrebbe derivare dal nome di persona Gemellius con l’aggiunta del suffisso “anus”, che indica possesso, dal greco Gimilon, stabilito con decreto dall’imperatore bizantino Niceforo Foca, con il significato di “abbondante di frutta”, o secondo lo storico Lamannis avrebbe origine da San Geminiano, Vescovo di Modena, in quanto veniva invocato dalle popolazioni contro il pericolo continuo delle invasioni.
E’ incastonato tra la splendida vallata del fiume Corace ed il versante meridionale della Sila catanzarese. E’ suddiviso in due nuclei posti quasi sullo stesso asse, ma ad altitudini diverse: Gimigliano inferiore a quota 509 mt e Gimigliano Superiore a quota 618 mt. Entrambi si trovano su costoni digradanti dell’omonimo monte Gimigliano (822mt).
Gimigliano nasce intorno all’anno mille, probabilmente da gruppi di profughi fuggiti dalle terrificanti invasioni saracene che si rifugiarono sui monti dando vita ai casali. Il nostro trekking, partito dalla stazione della città, si è snodato nell’interessante centro storico a pianta medievale tra caratteristici palazzi in pietra, il palazzo ducale, la chiesa madre del SS.Salvatore, sede del venerato quadro della Madonna di Costantinopoli (1626) e con interessanti dipinti, decori e pregevoli lavorazioni in marmo verde e rosa di Gimigliano. La “pietra verde” o “marmo verde” rappresenta uno dei segni distintivi della città, infatti Gimigliano è nota per i suoi marmi verdi utilizzati per la realizzazione della gradinata della Chiesa del Gesù di Napoli, per i pavimenti della Reggia di Caserta, per il coro d’inverno e le nicchie della Basilica di San Giovanni in Laterano, per il piazzale centrale di San Pietroburgo ed le tantissime chiese e fabbricati di Catanzaro e del circondario.
Interessante anche il museo dedicato al frantoio oleario, un pezzo di memoria e identità alla comunità.
A 5 km dal centro abitato, sulla riva destra del fiume Corace, è ubicata la Basilica dedicata alla Madonna di Porto che è anche tappa del Sentiero Italia 13 Tiriolo-Madonna di Porto e Sentiero Italia 14 Madonna di Porto – Villaggio Mancuso.
Lasciato il centro abitato, abbiamo percorso un caratteristico sentiero di montagna che, tra panorami incantevoli dai colori autunnali ci ha condotto al Monte Gimigliano. Quassù è ubicata una croce votiva realizzata in acciaio colorato bianco, alta sette metri e larga tre e mezzo, fatta erigere da un comitato spontaneo gimiglianese. Lo scenario è a dir poco magico, davanti a noi le montagne del Reventino, delle Serre, della Sila e l’azzurro intenso del mar Ionio.
Una mezz’ora di sosta per ristorarci e contemplare il magnifico paesaggio naturale che ci circonda e si rientra con ancora negli occhi i colori brillanti, vivi e accecanti della natura.
Accompagnatore: Marco Garcea (socio Cai Catanzaro) autore delle foto e del montaggio video
Si ringrazia la cittadinanza, il parroco, il primo cittadino per la calorosa accoglienza.
Campane della Parrocchia di Nostra Signora della Palude in Vipiteno/Sterzing (BZ) v.438
Battiore e distesa a tre tempi della IV per l'Angelus feriale delle 12:00
Concerto di 8 campane in Sib2 fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a slancio tirolese.
Dalla bella Sacile, il giardino della Serenissima, ci spostiamo all'estremo Nord del nostro Paese al suo confine con l'Austria.
Siamo infatti nella Valle dell'Isarco a Vipiteno, poco sotto al confine del Brennero che porta all'Austria.
Ovviamente, come in tutto l'Alto Adige si può ben notare come qui la lingua ufficiale e parlata da tutti sia il tedesco (esempio ne sono le Messe che in questa chiesa parrocchiale vengono tutte celebrate in tedesco e nessuna in Italiano; quelle in italiano solo al sabato sera e alla domenica mattina nella chiesa dei Frati Cappuccini) come, del resto, l'impostazione dei centri storici, dell'urbanistica e delle chiese.
Mi sono recato per festeggiare al meglio il periodo natalizio per due notti nella meravigliosa Moena, in Trentino.
Quello che state vedendo è il primo di cinque video che ho realizzato durante una mia permanenza di 3 giorni (dal 2 al 4 gennaio 2020) in montagna durante le vacanze natalizie.
Inoltre, questo è il primo video del 2020, il primo degli anni '20 del XXI secolo.
Veniamo ora alla ripresa vera e propria.
Durante questa breve vacanza in montagna ho deciso di destinare la giornata in cui ero interamente lì, ossia venerdì 3 gennaio 2020, a visitare due dei principali mercatini natalizi dell'Alto Adige.
Il primo è Vipiteno, appunto, mentre il prossimo sarà protagonista dei prossimi due video di cui non vi svelo niente.
Una volta arrivato a Vipiteno e dopo aver parcheggiato, mi sono diretto in centro per una bella passeggiata nel caratteristico centro storico dominato dall'inconfondibile Torre delle Dodici dove purtroppo sono partito prima dell'orario di apertura al pubblico e non ho fatto a tempo a salire.
Terminata la piacevole passeggiata mi sono diretto a piedi verso la bellissima Parrocchiale di cui mi ha colpito in modo particolare l'interno, veramente molto solenne.
Una volta effettuate tutte le varie panoramiche, interne ed esterne, mi sono diretto in posizione anche se purtroppo, a causa delle persiane, non si vede niente.
Dopo un particolare e complesso battiore ecco partire la IV, come previsto.
Una bellissima campana, come tutto il resto del concerto.
Spero di tornarci un giorno per riprendere il Plenum.
Infine, al termine della ripresa, sono tornato in centro dove ho visitato i mercatini.
Il prossimo video rappresenterà il proseguimento di questa bella giornata di cui non anticipo nulla...
I: Sib2, fusa da Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1923, peso 40,00 quintali, diametro 182,2 cm;
II: Do3, fusa da Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1923, peso 22,50 quintali, diametro 154,8 cm;
III: Re3, fusa da Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1923, peso 16,00 quintali, diametro 140,5 cm;
IV: Mib3 leggermente calante, fusa da Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1923, peso 13,00 quintali circa, diametro 133,5 cm;
V: Fa3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923, peso 9,82 quintali, diametro 121 cm;
VI: Sol3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923, peso 6,72 quintali, diametro 108 cm;
VII: Sib3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1923, peso 4,067 quintali, diametro 91 cm;
VIII: Re4, fusa da Carlo Chiappani di Trento nel 1881, peso 1,89 quintali, diametro 72 cm.
Video 438
Castel Mareccio
- Castel Mareccio è un antico castello vicino al centro storico della città, con un'incantevole vista sul Catinaccio - Rosengarten.
Il castello risale al 1100 ed è stato ristrutturato negli anni '80.
Le sale sono impreziosite da affreschi rinascimentali e oggi ospitano mostre e congressi.
Ammirare il castello dalla vicina passeggiata Lungotalvera è particolarmente suggestivo.
Dei quattro castelli di Bolzano, Castel Mareccio è l'unico così vicino al centro storico. Verosimilmente esso serviva come abitazione e non per difendersi o per attaccare.
Il castello ebbe numerosi proprietari, fra cui l'Arciduca Sigismondo. La famiglia Römer effettuò un ampliamento della struttura verso la metà del 1500.
In quel periodo furono costruite quattro torri in più e la sala dei cavalieri, la cappella e le sale delle torri furono affrescate.
La ricca decorazione murale di Castel Mareccio costituisce un punto di riferimento del tardo rinascimento tirolese i cui autori non sono noti. Si intuisce comunque uno stretto collegamento con l'arte della corte dell'Arciduca Ferdinando II a Innsbruck.
Il ciclo della sala Römer presenta ricchi contenuti e riferimenti all'antichità, alla tradizione biblica e numerosi stemmi nobiliari.