TUNISIA: EL DJEM - CARTAGINE - SIDI BOU SAID تونس سيدي بو سعيد [HD]
© CLAUDIO MORTINI * La Tunisia, un Paese vicino, dall'atmosfera esotica. Le vestigia romane e le moschee islamiche, l' incessante animazione dei souk, l' immobile silenzio del Sahara, i miraggi infuocati e le oasi, apparizioni di sogno in mezzo al nulla. Videocronaca del viaggio di capodanno 2011. In questo primo video si vedono: El Djem l'imponente anfiteatro romano, le rovine fenice e romane di Cartagine ed in fine il pittoresco villaggio di Sidi Bou Said.
TUNISI - KAIROUAN - SBEITLA تونس - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Città storica, ma decisamente dinamica, dove passato e presente sono intimamente uniti, Tunisi seduce con il suo fascino mediterraneo. La Medina, cuore storico di Tunisi molto ben preservato, conserva il suo aspetto da oltre cinquecento anni. Il Palazzo del Bardo ospita il famoso museo archeologico con mosaici unici. Affascinante, accogliente, segreta, Kairouan è uno dei gioielli del patrimonio Tunisino. La città vecchia di Kairouan ha affascinato molti artisti. Essa vanta una bellezza particolare e misteriosa tra le sue stradine, passaggi, volte e cupole scanalate di colore bianco, che si collegano tra loro sotto la benevola protezione della Grande Moschea e del suo maestoso minareto.Il Centro Ovest della Tunisia offre un circuito eccezionale tra i maggiori siti archeologici dell'Africa del Nord, tra questi il sito di Sbeitla conta delle vestigia importanti, il Foro, con il suo arco monumentale, la piazza lastricata, e il suo straordinario Campidoglio di pietra dorata dal sole, formato da tre tempI i affiancati e dedicati rispettivamente a Giove, Giunone e Minerva - una forma quasi unica nel mondo romano.
Tunisia il sud e le oasi Latvdeiviaggi
Questo video è stato realizzato da
Oggi ci troviamo in uno dei paesi di maggior richiamo turistico al mondo, porta di ingresso al deserto del Sahara, con usi e costumi tutti da scoprire, la Tunisia.
Dopo una breve pausa per scrollarci le fatiche del viaggio, siamo pronti per scoprire El Jem. Il ricordo della presenza romana nel paese affiora a tratti lungo la strada che conduce a questa piccola, cittadina dominata dal più grande anfiteatro romano dell'Africa Settentrionale. Nell'antichità El Jem divenne colonia romana grazie all'importanza che aveva raggiunto nell'economia della regione e dell'impero. Nel II secolo venne costruito il suo anfiteatro che si erse intatto per secoli finchè le vicissitudini della storia ne intaccarono l'integrità.
Il tempo scorre veloce e noi dobbiamo riprendere il nostro viaggio. A bordo del pulmino ci dirigiamo verso Kairouan, seconda tappa della nostra giornata. Fondata alla fine del VI secolo, Kairouan è la terza città santa dell'Islam dopo le arabe Mecca e Medina. Grazie alla Grande Moschea edificata nell'anno 670, è meta di pellegrinaggio di fedeli e si afferma come importante centro di diffusione culturale.
Kairouan è conosciuta anche come la capitale dei tappeti: annodati o tessuti, la città offre la qualità di una grande tradizione, ovunque si inciampa in bazar di tappeti di lana, cotone e seta. Noi assistiamo in diretta alla preparazione di un manufatto. Stanchi ci rechiamo nel nostro hotel dove decidiamo di gustare la cucina Tunisina...tra tante prelibatezze decidiamo di calarci in una antica tradizione maghrebina, quella del Cus Cus. Un preparato di semola in granelli di grano duro o d'orzo cotto a vapore, servito con carne o pesce è una delizia per il nostro palato.
L'indomani dopo una ricca colazione partiamo alla volta di Cartagine, lungo il viaggio ci fermiamo a Sidi Bou Said il villaggio meglio conservato di tutto il litorale mediterraneo. Apprezzato anche da Paul Klee è situato in un punto panoramico da cui si gode la vista del golfo di Tunisi. Una successione di piccoli edifici bianchi, ravvivati dall'azzurro di porte e finestre impreziositi dal gelsomino e dalla buganvillea, è la caratteristica di questa località. In questo piccolo villaggio Alessandra ne approfitta per fare un pò di shopping.
Dopo una breve pausa riprendiamo il nostro viaggio, l'arrivo nella gloriosa Cartagine ci permette di azzardare voli di fantasia...ed ecco che la città della regina Didone si erge magnifica come un tempo, grazie alla forza della leggenda. Tra le meraviglie di Cartagine ci sono sicuramente le Terme di Antonino Pio. Esse cominciarono ad essere edificate sotto l'imperatore Adriano e vennero completate dal successore Antonino.
Qui si possono ammirare i bagni che, come di consuetudine nelle ville termali, si sviluppavano in diversi ambienti, dal calidarium, al tepidarium, al frigidarium; rispettivamente ambienti caldi, tiepidi e freddi.
HAMMAMET - LE PORTE DELLA MEDINA أبواب مدينا الحمامات les portes de la médina Tunisie - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Hammamet deve, da molto tempo, il suo successo alle lunghe spiagge di sabbia fine, che bordano un mare d'olio dai riflessi turchesi. Ma si potrà assaporare anche il suo fascino particolare, quello della sua poetica medina. I vicoli stretti e lindi serpeggiano fra le case dal fascino semplice, dai muri immacolati, dalle porte blu alle volte abbellite con una decorazione ingenua.
Nella medina di Hammamet, le porte in legno chiodato sono blu per tradizione. Capita di incontrarne di bianche o di gialle. I chiodi sono assemblati in modo da formare motivi geometrici o floreali stilizzati. In quanto alle porte, esse sono a due battenti sotto una volta rotonda che, talvolta, è sostenuta da una colonna da una parte e dall'altra.
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Hammamet a, depuis longtemps, son succès aux longues plages de sable, qui bordent une mer de pétrole de la turquoise. Mais vous pouvez également profiter de son charme particulier, celle de sa médina poétique. Les rues étroites et serpentent entre les maisons soignée charme simple, les murs immaculés, des portes bleues parfois embellis avec une naïve décoratif.
Dans la médina de Hammamet, portes en bois bleu cloutés sont par tradition. Il arrive à incontrarne de blanc ou jaune. Les clous sont assemblés pour former des motifs géométriques ou floral stylisé. En ce qui concerne les portes, ce sont deux sous volant d'un cycle de temps qui, parfois, est supporté par une colonne à partir d'un côté et de l'autre.
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Hammamet has, for a long time, its success to the long sandy beaches, that border a sea of oil the turquoise. But you can also enjoy its special charm, that of his poetic medina. The narrow streets and neat meander between houses simple charm, the immaculate walls, blue doors sometimes embellished with a decorative naive.
In the Medina of Hammamet, wooden doors studded blue are by tradition. It happens to incontrarne of white or yellow. Nails are assembled to form geometric patterns or stylized floral. As for the doors, they are two flying under a time round which, sometimes, is supported by a column from a side and the other.
TUNISIA - HAMMAMET YASMINE ياسمين الحمامات [HD]
© CLAUDIO MORTINI **
A pochi chilometri a sud della città storica di Hammamet, brulica di vita Yasmine Hammamet. Attorno ad un esteso porto turistico (la marina, inaugurata nel 2003) e a una lunga spianata di fronte al mare, sorgono hotel lussuosi, gallerie commerciali, beach clubs, locali notturni, stabilimenti di svaghi e centri talassoterapici.
Circondata da mura, nel pieno centro della stazione, sorge Medina, un parco che ha la forma di una città tradizionale ricostituita con tutti i suoi componenti e che offre numerosi luoghi di svago.
Merita sicuramente una visita, i commercianti non sono molto agguerriti, tutti hanno gli stessi prodotti, di provenienza turca e cinese.
Carthageland è il parco giochi con attrazioni e giochi d'acqua, molto apprezzato dalle giovani famiglie, un fac simile di Gardaland in tema cartaginese!
Essebsi, il 'Vecchio Lupo' si prende la Tunisia
All'Età di 88 anni, Beji Caid Essebsi è il primo presidente eletto dalla Rivoluzione tunisina del 2011. Un traguardo che corona un vita politica iniziata nel 1941, all'età di 15 anni.
Avvocato, veterano della scena politica e strenuo difensore dello stato di diritto, il suo partito, Nidaa Tounes, si presenta come continuatore dei principi del padre dell'indipendenza tunisina, Habib Bourguiba. Ed è proprio dalla città del primo presidente della Tunisia indipendente, Monastir, che Essebsi avvia …
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L'autonomia ai tunisini
La settimana Incom 01293 del 07/09/1955
Scritto sulla pergamena il trattato che concede l'autonomia alla Tunisia
Descrizione sequenze:tunisitini passeggiano su lungomare ; una bandiera nazionale sventola ; autorità tunisine ed autorità militari francesi si dirigono verso l'ingresso di un edificio ; autorità civili e militari, in divisa bianca, riunite in una grande sala ; l'autorità tunisina ascolta la lettura del protocollo ; le autorità francesi e tunisine firmano il trattato ; una pagina vergata in arabo ; la sala gremita ;
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Motori e guidatori d'Italia. Sul circuito di Cartagine (Tunisia) il nostro Nuvolari vince il gran
Giornale Luce B0241 del 26/03/1933
Descrizione sequenze:la partenza delle auto, ; fasi della gara sul circuito, spettatori assistono dai bordi della pista ; un pilota su vettura fuori dal circuito, assistenti controllano la macchina, il pilota rientra su circuito ; nuvolari sulla macchina, circondato dal pubblico che l'applaude, alle spalle uno spettatore con mazzo di fiori ;
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Explore Carthage
ARCHEOMEDSITES project is co-financed by the European Union through the ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme 2007-2013 for a total amount of approximately € 2 million and includes activities to be implemented until 31st December 2015.
The Lead Partner is the Ministry for Cultural Heritage and Activities and for Tourism – which leads an aggregation of partners, composed, for the part of the South shore of the Mediterranean from Tunisia (Institut National du Patrimoine) and Lebanon (Ministry of Culture). The Italian component has been established taking into account the complexity of the procedures to be implemented both by the National institution and by local authorities. In particular, it includes two archaeological Superintendency of the Ministry (Campania and of Sardinia), the municipalities of Carbonia, Florence and Siena. Finally, the scientific component is also guaranteed by the University of Sassari, Federculture and the NGO Ricerca e Cooperazione. The composition of the qualified partnership, as well as significant impacts that are expected to follow, however, have been decisive factors that have enabled the project to pass the initial evaluation phase of nominations submitted to the Managing Authority of the program that have been over a thousand.
The strategy of the project is based on an institutional architecture which involves also a qualified aggregation of partners, defined Associated: organizations and institutions not beneficiaries of the initiatives, but active subjects who will put their skills and knowledge in support of project partners and target groups:
Centro universitario europeo per i beni culturali (CUEBC) located at Villa Rufolo in Ravello, where every year it organizes, with Federculture, “Ravello Lab”.
Istituto Superiore sui sistemi territoriali per l’innovazione (SiTI), a non-profit organization founded in 2002 by a collaboration between the Politecnico di Torino and the Compagnia di San Paolo.
Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in whose territory the archaeological sites of Paestum and Velia insist.
International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property (ICCROM), an intergovernmental organization dedicated to the preservation of cultural heritage.
ITALIA NOSTRA onlus – Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione, more than 50 years active in the field of raising awareness about the issues related to the protection and preservation of cultural and natural heritage.
Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, works directly under the Minister for cultural heritage and activities and for tourism, particularly active in operations aimed at the recovery of works of art unlawfully removed.
Università di Cagliari – Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura, which will be involved in exchange activities of advanced research and conservation of urban spaces, as well as raising awareness of young people and students.
The objectives of the project
The main goal of the project is to create a network of institutions in the Mediterranean area for the protection and enhancement of archaeological sites and urban areas, to standardize good practice, to disseminate knowledge, to promote exchanges between industry professionals and, then, to involve other European countries and those of the Mediterranean Basin.
In particular, the activities on which, until December 2015, the project will develop, aim to lay the groundwork for establishing and developing a process leading to the adoption of management plans of archaeological target sites and guidelines to ensure the preservation, maintenance and enhancement of the same areas and the surrounding urban areas, including the use of shared initiatives to exchange and training of operators.
The target sites, that will be the subject of specific initiatives to be undertaken, are: Cagliari and Carbonia – Monte Sirai in Sardinia, Paestum and Velia in Campania, Carthage and Kerkouane in Tunisia, Tyre Al-Bass Site and Tyre City Site in Lebanon. To ensure the most effective way for the management, protection and enhancement of the target sites, also in view of a better use of them, activities will carry out that will affect different actors, institutional or otherwise, involved in various ways, namely: local institutions; civil society; scientific community; young people and students and, ultimately, the entire population of the Mediterranean area.
The omen is to contribute to the socioeconomic development of the area of the Mediterranean basin, including strengthening institutional cooperation in the cultural field between the two shores, with a view to exchanging and sharing of objectives and strategies.
Programme website enpicbcmed.eu
Fact sheet ArcheoMedSites enpicbcmed.eu/sites/default/files/archeomedsites.pdf
Nel mondo della tecnica.
La settimana Incom 01629 del 12/03/1958
Italia: un nuovo transatlantico supera il collaudo;
Inghilterra: la mostra della casa ideale.
Descrizione sequenze:Italia: immagini del transatlantico ormeggiato ; veduta dei particolari della nave Federico C ; la bandiera tricolore sventola sull'albero della nave ; immagini del viaggio in mare della nave ; un uomo osserva con un sestante dal ponte della nave ; un uomo guarda attraverso un binocolo ; gruppi di persone colloquiano sul ponte della nave in corsa sul mare ; dei tecnici controllano il funzionamento delle macchine all'interno ; macchinari in funzione ; sala macchine con alcune persone di fronte ad un impianto ; immagini di strumenti di misurazione in funzione nella sala ; due tecnici eseguono il controllo del carburante ; immagini della strumentazione a bordo con un marinaio al lavoro ; due uomini impartiscono comandi all'equipaggio attraverso il telefono interno ; un tecnico manovra delle leve ; macchinari in funzione all'interno ; la nave in corsa sul mare ; la bandiera tricolore sventola ; Inghilterra: i visitatori camminano tra le abitazioni prefabbricate in mostra ; una donna all'interno di una casa si siede su una poltrona in un salotto ; una donna apre gli sportelli di un forno ; una signora tira verso il basso una credenza scorrevole ; la donna finisce di apparecchiare una tavola ; una donna stira e ripone il ferro su un supporto attaccato all'interno di un armadio ; una donna con un lungo bastone pulisce gli infissi esterni di una finestra ; le mani di una donna mostrano il funzionamento di un arrotacoltelli ; veduta di una rastrelliera per scarpe ; una coppia si alza da un divano e l'uomo inizia a chiudere il tavolo basso di fronte ; il tavolino basso viene trasformato in un tavolo alto da pranzo ; una donna mette le tazze da colazione su un tavolo ; veduta della facciata e dell'ingresso di una abitazione dalla forma triangolare ; immagini del funzionamento della casa scomponibile ; immagine notturna di un viale con i lampioni accesi lungo gli stand ;
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The City Of Genova Through My Eyes
Genova è capoluogo dell'omonima provincia e della regione Liguria.
È il sesto comune italiano per popolazione, terzo comune del Nord Italia per popolazione, fa parte del triangolo industriale Milano-Torino-Genova del nord-ovest d'Italia. La città genovese è una delle 15 città metropolitane italiane, il cui agglomerato urbano conta circa 750.000 abitanti ed è inoltre cuore dell'area metropolitana della Liguria centrale che ingloba un retroterra naturale nell'Oltregiogo ligure, per un totale di circa 1.400.000 abitanti[5].
Per oltre otto secoli capitale dell'omonima repubblica, Genova è stata citata con gli appellativi di La Superba, La Dominante, La Dominante dei mari e La Repubblica dei Magnifici.
Affacciata sul Mar Ligure, la sua storia è legata alla marineria e al commercio. È nota, tra l'altro, per aver dato i natali a Cristoforo Colombo. Il suo porto è tuttora il più importante d'Italia[10][11]. Simbolo della città è proprio il suo faro, situato a fianco del porto antico e conosciuto come la Lanterna.
Oggi, pur mantenendo viva la sua tradizione industriale, è un affermato centro turistico, culturale, scientifico, musicale e universitario. Il capoluogo ligure è inoltre conosciuto anche nei campi della ricerca scientifica e della tecnologia con noti poli di eccellenza, in quelli dell'editoria, delle telecomunicazioni, dello sport (Genova ha dato i natali al Genoa che è a più antica squadra di calcio italiana ancora esistente ed è un importante sito per la pratica di rugby, nuoto, pallanuoto e savate, sport in cui la città è il principale polo italiano), e recentemente anche della moda[12] e del cinema[13].
Nel suo centro storico, numerosi palazzi, nel loro complesso denominati Palazzi dei Rolli, sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Nel 2004 è stata Capitale europea della cultura.
A Genova si trovano alcuni tra i più bei Palazzi d'Europa, autentici tesori, spesso ancora dimore private, da cercare e scoprire sia nel centro storico di Genova che lungo la Riviera. Nel Palazzo San Giorgio risiedeva il Banco di San Giorgio, la più antica banca al mondo. La storia narra che Napoleone Bonaparte saccheggiò più volte questo istituto di credito per fondare, successivamente, la Banca di Francia.
Il centro storico di Genova è uno tra i più grandi d'Europa (misura circa quattrocentomila m²), con una struttura urbanistica, nella parte più antica, articolata com'è in un dedalo di piazzette e stretti caruggi. Esso unisce una dimensione medioevale a successivi interventi cinquecenteschi e barocchi (piazza San Matteo e la vecchia via Aurea, oggi via Garibaldi).
Simboli della città sono la Lanterna (alta 117 m) antico e svettante faro visibile in distanza dal mare (oltre 30 km), e la monumentale fontana di piazza De Ferrari, recentemente restaurata, cuore pulsante e vera e propria agorà cittadina.
Soprattutto per chi transita per il centro di Genova lungo la strada sopraelevata, magari per imbarcarsi al vicino terminal traghetti, è visibile nelle vicinanze del porto antico il cosiddetto Matitone, controverso quanto singolare grattacielo a forma di lapis, che affianca il gruppo di torri del WTC, cuore del complesso edilizio di San Benigno, oggi sede anche di parte dell'amministrazione comunale e di numerose aziende.
Genoa (Genoese and Ligurian Zena Latin and, archaically, English Genua) is a city and a major seaport in northern Italy, the capital of the Province of Genoa and of the region of Liguria.
The city proper has a population of 608,154, while its urban agglomeration consists of 718,896 inhabitants Finally, the coastal metropolitan area that snakes in the central section of Liguria is estimated to have a population of about 859,000 Genoa has been nicknamed la Superba (the Superb one) due to its glorious past and impressive landmarks. Part of the old town of Genoa was inscribed on the World Heritage List (UNESCO) in 2006 (see below). The city's rich art, music, gastronomy, architecture and history, allowed it to become the 2004's EU Capital of Culture.
Genoa, which represents the southern access to the sea of Italy's industrial north-west basin, is the country's largest seaport and one of the main manufacturing and commercial hubs. The city, since the 19th century, hosts massive shipyards, oil refineries and steelworks, while its solid financial sector dates back to the Middle Ages. The Bank of Saint George is among the oldest in the world, as it was founded in 1407, playing an important role in the city's prosperity from the middle of the 15th century. Today a number of leading Italian companies are based in the city, including Fincantieri, Ansaldo Energia, Ansaldo STS and Edoardo Raffinerie Garrone.
Kids Fest Caccuri 8 Agosto 2016
Il miglior KEBAB di Chieti.. da KARIM KEBAB... grande Tarek Aziz Boukatem
su rete 8!!!!!!
كريم KARIM in lingua araba significa GENEROSO. كريم KARIM è il nome del figlio primogenito di un cuoco-pizzaiolo tunisino di nome Tarek Boukatem che da anni vive e lavora a Chieti. كريم KARIM è il nome che Tarek ha voluto dare alla sua nuova attività gastronomica che aprirà i battenti SABATO 25 LUGLIO 2009 nel centro storico di Chieti esattamente in Corso Marruccino angolo Via Cauta. KARIM KEBAB è un sogno che si realizza... non una semplice kebabberia dove gustare succulenti ed originali KEBAB, ma un luogo dove la cultura maghrebina incontra, in un mix di sapori, quella italiana. Un luogo dove la vera pizza napoletana incontra i sapori mediorientali del kebab, del cous-cous, del Tajin Malsuka, del Marka Kahla, del brik, ecc. Un locale multietnico dove le pietanze comunicano storia, cultura, vita quotidiana. Un luogo che fa della diversità la sua maggior ricchezza, perchè attraverso il cibo, tra un morso e l'altro, ci si conosce, si parla e si costruisce fratellanza ed integrazione.