Natale ad Udine | Viaggiare in Friuli Venezia Giulia
Natale nel centro storico nel capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia....Udine, capoluogo di regione del Friuli Venezia Giulia , non è stata per una città che ho visitato da turista... ho vissuto per un po' di tempo della mia vita e devo riconoscere che il centro storico è veramente bello.
L'addobbo natalizio è minimo ma al tempo stesso molto bello... passeggiare lungo tutto il centro storico riesce a farmi rilassare... il video può essere anche apprezzato in 4K.
Nel video gli Addobbi Natalizi presenti in piazza della Libertà e alcune vetrine dei negozi addobbati in occasione della festività del Natale.
Blitz in discoteca alterego club verona
Sono stati arrestati i proprietari dellAlter Ego, Luigi Andreis, detto Gigi, 65 anni, storico proprietario della discoteca sulle Torricelle e il suo socio Andrea Oliva, 43 anni, con l'accusa di agevolazione alluso di sostanze stupefacenti. Ma Andreis deve rispondere anche di un capo dimputazione peggiore: quello di violenza sessuale su minori in stato di incapacità. Secondo laccusa avrebbe approfittato del fatto che ragazzini, anche minorenni, disinibiti dalluso di alcol e droga, avrebbero avuto con lui rapporti sessuali di vario genere.
Il blitz della polizia è scattato laltra notte alle due. Le indagini sullAlter Ego andavano avanti da febbraio. La polizia ha sentito e messo a verbale il racconto di una settantina di ragazzini, ma sette di questi hanno aggiunto che la droga circolava nel locale senza problemi ed era facilmente reperibile, e che Andreis si intrattenesse con alcuni minorenni. In molti hanno indicato che, sistemato in una sorta di privèe da cui poteva osservare la folla di ragazzini, adocchiava il ragazzo di turno, lo circuiva offrendogli svariati drink alcolici, e successivamente anche qualche stupefacente sciogliendo ogni inibizione della vittima prescelta, che veniva quindi abusata nella stessa discoteca.
Lindagine di febbraio è cominciata grazie a una lettera di un padre alla squadra mobile: «Mio figlio sta consumando la sua vita con la droga che trova in discoteca allAlter Ego, dove è possibile reperire qualsiasi tipo di sostanza». E così, a blocchi, la polizia ha iniziato ad ascoltare le testimonianze dei giovani, le compagnie. E tutti erano concordi nel sottolineare che in discoteca era possibile reperire qualsiasi tipo di sostanza, dalle pasticche alleroina, dalla coca alla ketamina, dallhashish alla marijuana e al popper. I ragazzi hanno sottolineato che i gestori del locale erano indubbiamente al corrente, dal momento che la vendita avveniva sotto gli occhi di tutti. In più di unoccasione inoltre la polizia in borghese ha avuto modo di notare che veniva interrotta la musica durante la serata per avvisare che allesterno si stavano facendo dei controlli.
«I ragazzi venivano messi al corrente dei controlli», ha detto il capo della mobile ieri mattina durante la conferenza stampa per illustrare i dettagli degli arresti, «i gestori al microfono annunciavano che fuori cera la polizia, e ai ragazzi troppo «fatti» veniva permesso di dormire in parcheggio, così come venivano indicate strade alternative da percorrere in auto per evitare di incappare nei controlli».
Anche laltra notte «Gigi» ha preso il microfono, ma stavolta il controllo non era per strada. Era già dentro al locale: «Restate fermi ai vostri posti, cè un controllo di polizia in atto», ha detto. Un centinaio di poliziotti aveva già cinturato la zona, da sopra lelicottero vigilava che non vi fossero fughe sospette. Lunità cinofila ha controllato assieme alla squadra anticrimine. Erano stati mandati rinforzi dal Veneto e dalla Lombardia.
I ragazzi avevano creato delle canzoncine sulla discoteca: «AllAlter Ego si vola con la pasticca in gola», o «Una pasta non mi basta e con otto mi cappotto», che danno un'idea dell'aria del locale.
Ai due gestori, che proprio laltra sera inauguravano la stagione invernale, è stata notificata lordinanza di custodia cautelare in carcere. I due sono stati portati prima in questura, poi a Montorio, dove restano a disposizione in attesa di essere sentiti dal magistrato. Il locale è stato sequestrato. E stavolta non si tratta di una sospensione temporanea. Dal complesso delle dichiarazioni fin qui raccolte, risulta infatti che il locale è noto tra i giovani come un posto in cui si trova unampia gamma di «prodotti» stupefacenti., usandoli senza nessun problema.
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DOLOMITI FRIULANE - FORNI DI SOPRA Perla delle Alpi - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Incorniciata dalle splendide vette delle Dolomiti Friulane Orientali, nella lista del Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO, situata nel cuore di una conca ampia e soleggiata, Forni di Sopra si trova in Carnia, nella parte orientale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, uno dei più vasti dell'arco alpino.
Nel complesso, il territorio si estende dai 900 metri, quota del centro abitato, ai quasi 2600 metri della cima dolomitica più alta e le caratteristiche naturali dello stesso consentono di praticare molteplici attività sportive all'aria aperta lungo tutto l'arco dell'anno e questo permette un contatto costante con la natura.
Nel centro storico le case (un tempo adibite ad abitazione e fienile) sono caratterizzate nella parte inferiore in pietra, quella superiore in legno e con la presenza di scale e ballatoi esterni. Il suo cuore è Piazza del Comune, fiancheggiata da antichi edifici, con una bella fontana in pietra.
Si consiglia inoltre una visita alla frazione di Cella dove si trovano la Parrocchiale di Santa Maria Assunta e la quattrocentesca chiesa di San Floriano, monumento nazionale. Quest'ultima, conserva uno splendido polittico di Andrea Bellunello del 1480, raffigurante San Floriano ed è decorata con un importante ciclo di affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo.
Il borgo rurale di Andrazza, una delle tre borgate storiche di Forni di Sopra, è caratterizzato da esempi abitativi in pietra e legno con annessi fienili e stalle. Nel territorio della borgata, inoltre, sono state rinvenute tombe a inumazione del VII-VIII sec. d. C..
Adiacente alla frazione sorge il castello di Sacuidic (XII-XIII sec. d. C.) i cui resti sono oggetto di scavi e restauri.
Piste innevate per lo sci di fondo, la discesa e lo snowboard sono solo un assaggio della ricca offerta del comprensorio di Forni di Sopra.
Alpinismo, escursionismo, mountain bike e nordic walking sono alcuni tra gli sport che è possibile svolgere nei mesi più caldi, il territorio infatti offre una vastissima gamma di itinerari. A Forni di Sopra si organizza la Festa delle erbe di Primavera che, insieme a Forni, funghi e... gastronomia che si tiene a settembre, sono un'occasione unica, per scoprire un mondo diverso, più prossimo ai ritmi della natura.
Villa Manerba del Garda - Abeni Immobiliare
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Giro del Friuli Juniores - Tappa 3: Casut - Cimolais
Ricognizione di tappa della terza ed ultima frazione del Giro del Friuli Juniores edizione 2019. La 30^ edizione della storica Casut - Cimolais. L'ormai noto percorso prevede un circuito iniziale a Casut, da ripetere 2 volte. Dopo Vigonovo, i corridori affronteranno la salita di Budoia, per poi percorrere tutta la Pedemontana. Segue la salita di forcella Palabarzana, difesa verso Andreis e poi lo strappo di forcella Dint. Passando per il centro di Barcis si imbocca la strada della Valtellina fino all'arrivo di Cimolais. Qui si chiude la terza tappa e il Giro del Friuli Juniores.
Monte Castello, Dolomites - Italy
Turismo naturalistico in VAL DI RABBI
La val di Rabbi, che inizia proprio sopra l’abitato di Malé percorrendo a ritroso il corso del torrente Rabbies, rappresenta l’approdo ideale per coloro che amano le vacanze naturalistiche.
Nella parte alta, superati i paesi e la località Bagni di Rabbi, sede delle omonime terme, la valle si immerge nei silenzi, nelle distese boscate e quindi nelle praterie e nei monti del Parco Nazionale dello Stelvio.
Un’attenta segnaletica ed un puntuale sistema di informazione guidano il turista che vuole diventare un buon passeggiatore, un escursionista e quindi un vero e proprio trekker.
Accompagnati da Dario Andreis dell’Apt della Val di Sole, risaliamo il versante destro del Rabbies fino a raggiungere il famoso ponte sospeso su uno degli affluenti del celeberrimo torrente.
Da un’altezza di circa 30 metri, il visitatore può vivere momenti di autentica emozione e di scoperta di un ambiente sempre più selvaggio.
Possenti conifere e altri corsi d’acqua fanno poi da cornice lungo il sentiero che ci conduce a malga Fratte.
Qui troviamo una piccola mandria di bovine bene accudite da pastori e dal casaro della malga, l’amico Gezim Bulla. Burro fresco, ottimi Casoleti, ricotte e nostrani compongono l’offerta di questo punto vendita vicino al quale si sviluppa un agriturismo dalla marcata impronta montana.
In cucina troviamo Sergio Daprà che con la famiglia gestisce questo locale aperto tutto l’anno, punto di riferimento per escursionisti e buongustai.
Sui prati di malga Fratte incontriamo anche Ezio Cicolini, un malgaro che ha toccato il novantesimo anno di età e che ci racconta la vita dei pastori di un tempo che passavano l’estate nel più completo isolamento dell’alpeggio.
Siamo poi a San Bernardo, centro della valle famoso per le pareti ghiacciate in inverno e per il circuito Knaipp in estate. E’ davvero interessante immergersi in queste acque gelate per una bagno pedestre rigenerante ed energetico che ci prepara alla passeggiata Valorz attraverso la quale raggiungiamo le celebri cascate.
Lungo il percorso il nostro sguardo si impreziosisce grazie alle sculture di animali selvatici ricavate da materiali del bosco che ammiriamo con rinnovato interesse.
Siamo poi alle Terme di Rabbi per assaporare l’acqua ferruginosa, ma soprattutto, come ci racconta Cinzia Penasa, per prendere visione delle novità termali in calendario e che riguardano la salute della persona e dell’ospite a 360 gradi.
In valle di Rabbi si è sviluppata una forma di “turismo di comunità” che esalta le potenzialità naturalistiche e rurali del territorio e proprio per questo l’amministrazione comunale, come ci racconta il sindaco Lorenzo Cicolini, ha attivato un servizio bus sostitutivo all’uso dell’auto privata.
Dopo una visita al molino Ruatti, esempio storico dell’arte molitoria solandra, siamo sul Sentiero Val di Sole che, seguendo un antico canale di irrigazione ormai in disuso, ci conduce dolcemente verso Cis, in valle di Non.
Lungo il sentiero incontriamo Giorgio Rizzi, custode forestale e grande appassionato di natura il quale si è adoperato per salvare un gelso secolare ripiantandolo nei boschi di Solasna.
Concludiamo la nostra giornata con Fabio Sacco, direttore dell’Apt Val di Sole, che ci parla di questa vera e propria Bike Land, terra vocata alla bicicletta attraverso i percorsi ciclabili, i sentieri attrezzati lungo le piste e gli sterrati per la gioia di migliaia di bikers.
Classe1996 A Leopardi PN ultimo giorno di classe 15061996
Filmato dell'ultimo giorno di classe per la III Liceo della Sez. A del Liceo Classio Giacomo Leopardi di Pordenone.
Data 15 Giugno 1996
Attico Desenzano del Garda - Abeni Immobiliare
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Trallalero E Tre Caravelle i canterini Albenga Canta
Albenga 9 settembre 2012
E Tre Caravelle di Carbone-Margutti è la bellissima canzone che ci cantano i canterini dell'Albenga canta.
E Tre Caravelle(Le Tre Caravelle) dedicata a Cristoforo Colombo vinse nel 1939 il IV concorso della canzone Genovese.
Albenga canta Trenta anni di Trallalero, un po' di storia della Squadra:
Era appena terminata la Seconda Guerra Mondiale e il
maestro genovese Luciano Brolis, trascorreva il periodo di leva
militare ad Albenga. Mentre si aggirava tra i caruggi del centro
storico, sentì cantare, in un magazzino, un gruppo di amici che si
erano radunati per il solo piacere del canto; il maestro si fermò e
instaurò un'amicizia con i componenti del gruppo. Dovettero, però,
passare molti altri anni perché si formasse l'attuale corale Albenga
Canta, per merito di uno degli amici di allora, oggi purtroppo
scomparso, Giuliano Ravera e del giovane Filippo Bonomo, noto
come Pino che assunse il compito di maestro dei canterini. Una
prima aggregazione avvenne nel 1975, con il supporto e l'incitamento
del maestro Brolis, ma fu nel 1978 che la squadra prese
corpo e nel 1981 si costituì formalmente come associazione
culturale per la conservazione e di_usione del Bel canto tradizionale.
Da allora si è esibita in numerosissimi concerti per tutta la
Liguria e il basso Piemonte con escursioni anche nella vicina
Francia
Il maestro Filippo Bonomo, con suo grande dispiacere, ha lasciato la
direzione della squadra che, attualmente, si autogestisce con la
conduzione del canterino, storica chitarra e socio fondatore,
Agostino (Gustu) Garulla.
La squadra, nel corso degli anni, ha raccolto numerosi
riconoscimenti, tra i quali ricordiamo il premio riconoscimento
Euroassemblaggio -- Spoleto - Villanova D'Albenga del maggio
1990, la partecipazione al convegno delle squadre a Pietra Ligure,
concorrendo alla realizzazione del CD Canterin a'a Pria, la citazione
sul libro Nel Cerchio Del Canto, storia del Trallalero Genovese,
dell'autore Mauro Balma, che da oltre quarant'anni si occupa della
storia delle tradizioni musicali della Liguria, la piastrella nel vico
degli artisti nel Centro Storico Ingauno nel 2011.
Il canale di Trallalerogenova è rimasto piacevolmente sorpreso di avere registrato il Trallalero cantato dai canterini della Albenga canta a 90 km da Genova e molto felice di avere passato assieme a loro una bellissima giornata.
Speriamo che ai prossimi convegni delle ultime cinque Squadre di Trallalero Genovese rimaste ci sia anche la Albenga canta.
Contatti:
Presidente: Giovanni Ansaldi 328 6828486
Segretario: Gian Paolo Ferrari 338 7081335
e-mail: albengacanta@gmail.com
La attuale composizione dell' Albenga:
I Primmi: Franco Guasco, Francesco Maurizio;
I Contræti: Olinda Di Dea, Rosy Ferrari;
U Cuntrubassu: Natale De Andreis;
A Chitarra : Agostino Garulla;
I Bassi: Gino Basso, Daniele Bonazzi, Pierino (Mario)
Trallallero Il Nostro Minestrone Albenga Canta a Pino Sottano Genova
Genova Pino Sottano 20 gennaio 2013
Grande evento al Tradizionale Convegno di Trallalero di Sant'Antonio all'Arci di Pino Sottano di Genova hanno partecipato per la prima volta sei squadre di Trallalero.
Il Nostro Minestrone è la allegra canzone che ci cantano i canterini d'Albenga
I Canterini dell'Albenga Canta non partecipavano ai convegni di Trallalero a Genova dal lontano 1982.
Tutti i canterini e gli appassionati del Trallalero sono stati felici nel constatare che l' Albenga Canta ha mantenuto viva la tradizione del bel canto genovese
nonostante la lontananza dalla nostra città.
Speriamo che, dopo questo evento, Genova ospiterà più spesso i canterini di Albenga nei convegni dedicati al Trallallero.
La attuale composizione dell' Albenga Canta:
i Primmi: Francesco Maurizio;
I Contræti: Olinda Di Dea, Rosy Ferrari;
U Cuntrubassu: Natale De Andreis;
A Chitara : Augusto Garulla;
I Bassi: Gino Basso, Daniele Bonazzi, Pierino (Mario) Capello, Gian Paolo Ferrari, Mauro Gagliolo, Silvestro (Ettore) Gallizia , Bruno Piras.
Presidente: Giovanni Ansaldi.
Contatti:
Presidente: Giovanni Ansaldi 328 6828486
Segretario: Gian Paolo Ferrari 338 7081335
e-mail: albengacanta@gmail.com
L'Albenga, canta da più di trenta anni il Trallalero.
Un po' di storia della Squadra:
Era appena terminata la Seconda Guerra Mondiale e il
maestro genovese Luciano Brolis, trascorreva il periodo di leva
militare ad Albenga. Mentre si aggirava tra i caruggi del centro
storico, sentì cantare, in un magazzino, un gruppo di amici che si
erano radunati per il solo piacere del canto; il maestro si fermò e
instaurò un'amicizia con i componenti del gruppo. Dovettero, però,
passare molti altri anni perché si formasse l'attuale corale Albenga
Canta, per merito di uno degli amici di allora, oggi purtroppo
scomparso, Giuliano Ravera e del giovane Filippo Bonomo, noto
come Pino che assunse il compito di maestro dei canterini. Una
prima aggregazione avvenne nel 1975, con il supporto e l'incitamento
del maestro Brolis, ma fu nel 1978 che la squadra prese
corpo e nel 1981 si costituì formalmente come associazione
culturale per la conservazione e diffusione del Bel canto tradizionale.
Da allora si è esibita in numerosissimi concerti per tutta la
Liguria e il basso Piemonte con escursioni anche nella vicina
Francia
Il maestro Filippo Bonomo, con suo grande dispiacere, ha lasciato la
direzione della squadra che, attualmente, si autogestisce con la
conduzione del canterino, storica chitarra e socio fondatore,
Agostino (Gustu) Garulla.
La squadra, nel corso degli anni, ha raccolto numerosi
riconoscimenti, tra i quali ricordiamo il premio riconoscimento
Euroassemblaggio -- Spoleto - Villanova D'Albenga del maggio
1990, la partecipazione al convegno delle squadre a Pietra Ligure,
concorrendo alla realizzazione del CD Canterin a'a Pria, la citazione
sul libro Nel Cerchio Del Canto, storia del Trallalero Genovese,
dell'autore Mauro Balma, che da oltre quarant'anni si occupa della
storia delle tradizioni musicali della Liguria, la piastrella nel vico
degli artisti nel Centro Storico Ingauno nel 2011, e vari altri.
Castello di Spessa - Capriva (Gorizia)
Roma : la Grande Ricchezza Multietnica - Presentazione
A sostegno dell’Intercultura IndeArts oggi 7 febbraio 2015 ha assistito all'evento Roma : la Grande Ricchezza Multietnica,
Un evento ben riuscito ed unico nella Capitale.
Ad un mese dalla strage di Parigi del 7 gennaio, i promotori del progetto “CENTRO INTERCULTURALE di ROMA CAPITALE MULTIETNICA”, hanno inviato tutti al Teatro dei Servi per un incontro di musiche, danze, immagini e parole, con la partecipazione di 20 artisti di Roma originari di 13 Paesi del Mondo: Brasile, Cile, Cina, Colombia, Croazia, India, Iran, Italia, Egitto, Nigeria, Romania, Senegal, Ucraina.
E’ stata la loro prima iniziativa pubblica, con il patrocinio del Municipio 1, per promuovere la nascita di un Centro Interculturale di Roma Capitale Multietnica : uno spazio pubblico, dove vivere il dialogo invece che lo scontro, la mediazione e non la contrapposizione, l’intercultura in luogo dell'anonimato, la conoscenza reciproca e il sorriso al posto della paura.
Per i Promotori del Centro Interculturale:
Gloria Mendiola (Assoc. Migras), Sarah Zuhra Lukanic (Prog. Strane Straniere), Cecilia Bartoli (Assoc. Asinitas), Maria De Lourdes Jesus (Assoc. Tabanka), Marguerite Welly Lottin ( Assoc. Interculturale Griot ), Mioara Moraru (Assoc Rumena ProPatria ), Dixi Yang (Giovani Cinesi), Giovanni Iorio Giannoli (Univ. Tor Vergata), Gianguido Palumbo (Assoc. Mondita), Gabriella Sanna (Biblioteche di Roma), Alessandro Triulzi (Assoc. Archivio Migranti), Carla Romana Antolini e Michela Becchis (Officina delle Culture Cinzia Sabbatini (Assoc.Interculturando Roma), A.Hatami e Kambiz Dowlatchahi (Assoc.Italo Iraniana Alefba), Alessio Bergamo (Assoc. Un sorriso per un sorriso), Valerio Evangelista ( Frontiere News), Ahmad Ejaz ( Nuove Diversità), M.Cristina Fernandez La Cret (CIES), Nicoletta del Pesco (PiùCulture), Sekou Diabatè (Mov. Africani), Rino Bianchi ( Assoc. Incontri di Civiltà), Tatiana Nogailic (AssoMoldave).
Pagina FaceBook :
S. Croce Effetto Notte - IVa Ed. - Intervista al Col. Jean Marie Moyersoen - www.HTO.tv
Dieci serate di bella e buona musica con i concerti delle più prestigiose Bande Musicali Militari, di cinema, di incontri con registi, attori ed artisti, di teatro, di visite archeologiche e museali ad ingresso gratuito: tutto questo è Santa Croce Effetto Notte, arrivato alla sua quarta edizione. Dopo il grande successo ottenuto con la prima edizione nel 2011, per celabrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, anche quest’anno è stato rispettato l’appuntamento, tanto gradito ed atteso dal pubblico, con la cultura a 360°.
Dal 18 al 27 luglio la manifestazione, che si è svolta nei 5 ettari del parco archeologico e museale, attiguo alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, e resa possibile grazie alla collaborazione fra la Direzione Generale per il Cinema del Ministero Beni e Attività culturali e l'Esercito Italiano, ha previsto un programma ricco e articolato: dalle 18.30 visite guidate all’area archeologica con la visita guidata al Circo Variano, all’acquedotto Claudio, al palazzo Sessorio e alla domus romana di via Eleniana grazie ad un archeologo professionista il quale ha permesso al pubblico di poter fare delle proprie e vere passeggiate a ritroso nel tempo; l’ apertura dei Musei della Fanteria e dei Granatieri aperti anch’essi straordinariamente con gli stessi orari della kermesse notturna, i quali hanno accolto i visitatori esibendo curiosità e cimeli che fanno fatto la storia delle nostre Forze Armate e del Museo degli strumenti musicali, con visita guidata alle ore 20.00; dalle 20.30 concerti delle principali bande militari e spettacoli teatrali.
All’interno del Museo Storico della Fanteria è stata inoltre allestita la mostra multimediale “L’inferno di pietra. Vita e morte sul Carso”, una parte della vera e propria mostra che verrà inaugurata il 24 Maggio 2015, dove il pubblico ha potuto, e potrà, vedere cosa veramente è accaduto ai nostri soldati impegnati nella Prima Guerra Mondiale. Quattro sale molto significative e struggenti nelle quali si può toccare con mano ciò che il “figlio” italiano ha dovuto patire sul Carso: divise dell’epoca, non solo italiane ma anche austriache, armi da difesa e da offesa, la vita e la morte in trincea, tutte corredate da filmati originali dell’Istituto Luce e da pannelli nei quali è stata messa al centro la narrazione di chi ha vissuto quei tragici anni di guerra in prima persona, con l’intento di dare delle notizie che siano, anche e soprattutto, uno strumento di riflessione.
L'articolo completo è sul sito: HTO.tv
2008-06-30 Praga - Rimozione Auto
rimozione auto di un turista che non aveva pagato la sosta
Riprese con Drone HD Loc. Cantarana Ormea (Cn )
Riprese con Drone Dji f550,prova con vento in loc. Cantarana Ormea e Colle di Nava (IM)
ERTO - CASSO (PN)
LUOGHI DEL VAJONT
Castello di Miramare - Miramare TS
Visita all'interno del Castello di Miramare ed al relativo parco affacciato sul mare. Trucchi parcheggiare gratuitamente il camper vicino all'entrata e fronte mare.
Le Puntine del Mondo è il canale del sito lepuntinedelmondo.com, qui troverai tantissime videorecensioni dei posti meno conosciuti e più belli da visitare in italia e nel mondo, nonchè tanti video dietro alle quinte che spiegano la vita in camper, videorecensioni, ecc.
Il personaggio è ragazzo Veneto che lavora e si diverte a fare il fulltimer (colui che vive in camper) con un vecchio camper d'epoca mansardato e completamente restaurato.
Attenzione, questi video contengono un linguaggio particolarmente Veneto ossia scurrile e moralmente intollerabile. Se ne sconsiglia pertanto la visione ad un pubblico che non abbia raggiunto la veneranda età di anni 18 (anni 21 per il Regno Unito) e/o ad un pubblico sensibile.
Studi scientifici hanno dimostrato che per vivere bene bisogna:
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Erto tra la neve
Song: Love Beat Instrumental
Forgaria nel Friuli - Tra nuvole e rapaci