Monteriggioni, Tuscany (Toscana), Italy (Italia) [HD] (videoturysta)
[EN] Monteriggioni is a very nice and very small town from thirteenth century with interesting defensive walls and unique location, allowing for beautiful views of the surrounding Tuscan countryside. The town is really very small: you can go from one its end to the other in 10 minutes. It is located very close to the highway leading from Florence to Siena. It is interesting to indicate that Monteriggioni was immortalized by Dante in the Divine Comedy and also used in the computer games Assassin's Creed II and Assassin's Creed: Brotherhood.
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[PL] Monteriggioni to bardzo ładne miasteczko z XIII wieku z interesującymi murami obronnymi i wyjątkową lokalizacją, pozwalającą na uzyskanie pięknych widoków otaczających je okolic Toskanii. Miasteczko jest bardzo małe: można przejść z jednego jego końca na drugi w ciągu 10 minut. Znajduje się ono bardzo blisko autostrady wiodącej z Florencji do Sieny. Jako ciekawostkę można podać, że Monteriggioni zostało uwiecznione przez Dantego w Boskiej komedii oraz wykorzystane w grach komputerowych Assassin's Creed II i Assassin's Creed: Brotherhood.
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VIA FRANCIGENA: Monteriggioni - Siena - di Sergio Colombini
MONTERIGGIONI
Il Castello di Monteriggioni fu costruito dai senesi, per ordinanza del podestà Guelfo da Porcari, in un periodo compreso tra il 1214 e il 1219. Il terreno, acquistato dalla famiglia nobile Da Staggia, era la sede di un'antica fattoria Longobarda (la denominazione di Montis Regis probabilmente indicava un fondo di proprietà regale o che godeva di esenzioni fiscali da parte della corona).
La costruzione del castello ad opera della Repubblica di Siena ebbe principalmente scopo difensivo, in quanto il borgo sorse sul monte Ala in posizione di dominio e sorveglianza della Francigena, per controllare le valli dell'Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena.
L'edificazione praticamente ex novo di un castello rappresentava una novità nella politica espansionistica senese: in precedenza, infatti, la città aveva acquistato castelli già esistenti, come quello di Quercegrossa.
Il tracciato circolare delle mura fu ottenuto semplicemente seguendo l'andamento naturale della collina.
Non c'è accordo degli storici sull'eventuale presenza del ponte levatoio. Certa è invece la presenze delle saracinesche, ovvero spesse porte di legno ricoperte di ferro che venivano azionate tramite carrucole. Anche oggi le due porte presentano i segni dei cardini e delle buche causati dalle stanghe di chiusura. Sulla porta San Giovanni si possono anche notare i segni del rivellino, un'altra struttura difensiva di forma rettangolare collocata di fronte alla porta e anch'essa dotata di un ponte levatoio o di una seconda porta.
Il Castello di Monteriggioni era inoltre circondato dalle cosiddette carbonaie, ovvero fossati pieni di carbone che veniva incendiato per respingere gli assalti.
SIENA
Secondo la leggenda, Romolo mandò i suoi capitani Camellio e Montorio a vincere Ascanio (o Aschio) e Senio, supposti figli di Remo e fondatori di un abitato delle Saenae; Camellio, da parte sua, fondò il nucleo di Cammollia e Montorio fondò Castelmontorio. Invece, il vicino villaggio di Brenna (Sovicille), secondo la tradizione, deve il nome al noto Brenno capo dei Galli Senoni, che raggiunsero la regione dopo essere stati cacciati da Roma all'inizio del IV secolo a.C.. I documenti storici ci descrivono invece della Siena fondata come colonia romana, al tempo dell'Imperatore Augusto, nota come Saena Iulia.
All'interno del centro storico senese sono stati ritrovati dei siti di epoca etrusca, che possono far pensare alla fondazione della città da parte degli etruschi. Secondo autorevoli studi infatti il nome Siena può derivare dal gentilizio etrusco Saina/Seina, attestato epigraficamente a Montalcino, Chiusi e Perugia.
Il primo documento noto della comunità senese risale al 70: il senatore Manlio Patruito riferì a Roma di essere stato malmenato e ridicolizzato con un finto funerale durante la sua visita ufficiale a Saena Iulia, piccola colonia militare della Tuscia. Il Senato romano decise di punire i principali colpevoli e di richiamare severamente i senesi a un maggiore rispetto verso l'autorità romane.
Dell'alto Medioevo non si hanno documenti che possano illuminare intorno ai casi della vita civile a Siena. C'è qualche notizia relativa alla istituzione del vescovado e della diocesi, specialmente per le questioni sorte fra il Vescovo di Siena e quello di Arezzo, a causa dei confini della zona giurisdizionale di ciascuno: questioni nelle quali intervenne il re longobardo Liutprando, pronunciando sentenza a favore della diocesi aretina. Ma i senesi non furono soddisfatti e pertanto nell'anno 853, quando l'Italia passò dalla dominazione longobarda a quella franca, riuscirono ad ottenere l'annullamento della sentenza emanata dal re Liutprando. Pare che al tempo dei Longobardi, Siena fosse governata da un rappresentante del re: Gastaldo che fu poi sostituito da un Conte imperiale dopo l'incoronazione di Carlo Magno. Il primo conte di cui si hanno notizie concrete fu Winigi, figlio di Ranieri, nell'867. Dopo il 900 regnava a Siena l'imperatore Ludovico III, il cui regno non durò così a lungo, dal momento che nel 903 le cronache raccontano di un ritorno dei conti al potere sotto il nuovo governo del re Berengario.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
#ViaFrancigena #Monteriggioni #Siena
Tour On the Road 1° ep. San Gimignano, Monteriggioni e Siena - Vita in Viaggio -
La nostra vacanza in camper parte alla scoperta di tre città meravigliose, San Gimignano, Monteriggioni e Siena.
Grazie come sempre per la visione eeee ci vediamo al prossimo episodio! Mi raccomando continua a segurci! Follow us Vita in Viaggio 79 !
Ci vediamo al 2° episodio...Resta connesso :D :D
A Monteriggioni abbiamo trovato una locanda fantastica e con personale simpaticissimo! Andateci :
A Siena invece poco lontano dal centro storico, abbiamo trovato questa osteria con cibo squisito:
Attrezzatura personale per questo video:
- Sony A6000 +16-70mm
- Go Pro5 + Mic Rode
- Gorillapod Joby
- Mic Sony ECM-GZ1M
- Dji Spark
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Cosa vedere nel viaggio in Toscana Monteriggioni.Borghi d'Italia video di Pistolozzi Marco
Borghi più belli d'Italia. Come andare a Monteriggioni per la sua bellezza e per la sua posizione ha una naturale vocazione turistica,ogni anno viene visitato da 70.000 turisti , possiamo affermare che il primo turista illustre è stato lo stesso Dante Alighieri.A visitarlo si ha l'impressione che il tempo sia rimasto immobile fuori e dentro la cerchia delle sue mura.
MONTEPULCIANO (Siena) - Il Centro Storico
Il nome Montepulciano è un composto di Monte e Policiano, (Polciano o Pulciano, dall'etrusco purth che significa condottiero, dittatore). La cittadina, in provincia di Siena, è posta a 605 m. sul livello del mare, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia. Il centro abitato ha caratteristiche di borgo medievale a forma di S ed è racchiuso entro tre cerchia di mura, costruite tutte verso il XIV secolo. Di origine etrusca fu fondata, secondo la leggenda, da Porsenna, Lucumone di Chiusi. Dal trecento in poi il ruolo di Montepulciano appare chiaramente delineato: le sue attività mercantili di largo raggio traggono vantaggio dalla posizione privilegiata della città su importanti assi viari, mentre i commerci locali si appoggiano ad un mercato che fa da nodo di scambio fra i prodotti agricoli della Val d'Orcia e di buona parte della Val di Chiana. Nel corso del Quattrocento si riscontrano nella città gli effetti del dominio fiorentino non solo per quanto riguarda l' aspetto politico-amministrativo, ma anche nel campo più propriamente architettonico-urbanistico. Infatti sull'impianto insediativo già definito interviene un'opera di riqualificazione degli spazi e degli assi viari principali. La prima importante operazione è la sistemazione della Piazza Grande, intrapresa dall'architetto fiorentino Michelozzo Michelozzi con il riassetto del Palazzo Comunale. Dopo un ultimo periodo di dominazione senese (1495-1511) Montepulciano conosce nel XVI secolo un processo di rinnovamento ineguagliato della sua immagine urbana. Con la presenza di Antonio da San Gallo il Vecchio, che attende ai lavori della Fortezza, costruisce la chiesa di S. Biagio e numerosi palazzi signorili, prende il via un'attività di ricambio edilizio senza precedenti, alla quale contribuiscono fattivamente altri grandi architetti dell'epoca. L' importanza della Città è sottolineata dalla sua erezione a sede vescovile a partire dal 1561. Dal 1609 al 1636 Montepulciano fu destinata per testamento di Ferdinando I al libero governo della sua vedova Cristina di Lorena; e a partire da tale periodo vi si realizzarono numerose e grandiose opere architettoniche. Dalla metà del XVIII secolo, in concomitanza con il programma lorenese mirante a una sistemazione della Valdichiana, si assiste ad un lento processo di riqualificazione all'interno del tessuto urbano, che ha il suo momento più significativo nella costruzione del Teatro Poliziano (1793-96) dedicato all'illustre concittadino Agnolo Ambrogini (Il Poliziano) uno dei maggiori poeti del XV secolo.. Ma la definitiva incidenza sulle funzioni della città ebbe luogo al termine delle bonifiche della Valdichiana, quando fu tracciata la nuova viabilità di pianura collegante Arezzo, Foiano, Bettolle e Chiusi (1835).
Oggi il Comune ha circa 15.000 abitanti, di cui un terzo nel capoluogo, ed è famoso nel mondo anche per la qualificata produzione vinicola che annovera campioni indiscussi come il Vino Nobile di Montepulciano, il Rosso di Montepulciano ed il Vin Santo Occhio di Pernice.
Nel 2009 Montepulciano ha ospitato il set del film New Moon, secondo episodio della famosa saga di Twilight , uno dei più grandi successi cinematografici dei nostri tempi.
Cortona, il più bel borgo della Toscana - One day in Cortona ,Tuscany
La bella Cortona (Arezzo) è posta sul rilievo montuoso tra la Valdichiana e la valle del Tevere, una zona abitata sin dalla notte dei tempi. Cortona infatti è stata un importantissimo centro etrusco, tanto che la presenza in questa zona degli antichi insediamenti caratterizza ancor oggi con forza l’identità della città. A Cortona del periodo etrusco rimangono circa 2 chilometri di resti delle mura risalenti al V secolo a.C.
Il centro storico ha cominciato ad assumere l’aspetto attuale nel corso XIII secolo: nel 1241 era già attestato il Palazzo Comunale, quindi nel 1245 venne edificata la Chiesa di San Francesco, mentre nel 1250 fu la volta del Palazzo del Popolo. Nel 1258 è attestata una “bella e forte rocca” nel punto in cui si vede la Fortezza del Girifalco, anche se in realtà si suppongono fortificazioni nel punto che domina la città sin dall’epoca etrusca. La fortezza acquisì l’aspetto definitivo solo nel ‘500 dopo una lunga serie di aggiunte e modifiche, e visto che ancor oggi offre un panorama eccezionale sulle pianure circostanti è tutt’ora utilizzata per l’avvistamento degli incendi.
Di alcuni secoli più tarda è invece la Cattedrale, i cui lavori di sistemazione iniziarono nel 1456 nel luogo in cui sorgeva l’antica pieve di Santa Maria; mentre nel 1480 l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini diede il via alla costruzione, appena fuori città, del Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio.
Cortona è una città ricca di musei e opere d’arte: vale sicuramente la pena visitare il bel Museo dell’Accademia Etrusca, dove sono custoditi reperti unici; altrettanto notevole è il Museo Diocesano, che raccoglie tesori come l’Annunciazione del Beato Angelico, la Madonna in gloria di Bartolomeo della Gatta e la Deposizione di Luca Signorelli. Sono poi da non perdere il Parco archeologico e l’Abbazia di Farneta.
VIA FRANCIGENA - Da Monteriggioni a Siena - di Sergio Colombini
La tappa di oggi inizia dal borgo fortificato di Monteriggioni, usciamo dalla porta sud e dopo poca strada asfaltata prendiamo la sterrata del Gallinaio.
Il paesaggio è molto bello, in particolare in primavera, sul percorso abbiamo la possibilità di ammirare i Castelli della Chiocciola e di Villa.
I'itinerario si fa un po monotono per il cammino sui marciapiedi alla periferia di Siena, comunque appena entriamo nel centro storico ci ripagano la bella Piazza del Campo e il Duomo.
Toscana in Camper: La Casa del Mulino Bianco - Chiusdino SI (ed il Castello di Monteriggioni..)
In questo viaggio in Toscana abbiamo voluto visitare le cose più tipiche, pertanto non potevamo saltare la famosissima Casa del Mulino bianco che è vicinissima alla Spada nella Roccia che hai visto nei video precedenti.
Le Puntine del Mondo è il canale del sito lepuntinedelmondo.it, qui troverai tantissime videorecensioni dei posti meno conosciuti e più belli da visitare in italia e nel mondo, nonchè tanti video dietro alle quinte che spiegano la vita in camper, videorecensioni, ecc. Sul sito invece troverai tutte le recensioni con le mappe che ti indicano su Google Maps le posizioni GPS dei luoghi d'interesse, fontanelle, parcheggi, ecc.
Il personaggio è ragazzo Veneto che lavora e si diverte a fare il fulltimer (colui che vive in camper) con un vecchio camper d'epoca mansardato e completamente restaurato.
Attenzione, questi video contengono un linguaggio particolarmente Veneto ossia scurrile e moralmente intollerabile. Se ne sconsiglia pertanto la visione ad un pubblico che non abbia raggiunto la veneranda età di anni 18 (anni 21 per il Regno Unito) e/o ad un pubblico sensibile.
Studi scientifici hanno dimostrato che per vivere bene bisogna:
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Top 15 borghi più belli della Toscana
Una classifica con i 15 borghi più belli della Toscana secondo Come si viaggia.
VIAGGI DI GRUPPO
1 San Gimignano
Posto su una collina che si affaccia sulla Val d'Elsa, il centro storico dell'antico borgo è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. San Gimignano è famoso in tutto il mondo per le torri medioevali. Nel periodo medioevale la città vantava 72 torri, mentre ad oggi ne rimangono soltanto 14.
2 Pienza
Il borgo di Pienza, situato nel cuore della val d'Orcia, deve le sue origini a Papa Pio II, che lo fece ristrutturare una volta diventato papa, in quanto suo città natale. Nel 1996 Pienza è entrata a far parte dei patrimoni UNESCO.
3 Montepulciano
Grazie alla presenza di numerosi vigenti, il borgo è famoso per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano. Il centro abitato ha le caratteristiche di un borgo medievale a forma di S ed è racchiuso entro tre cerchia di mura, costruite tutte verso il XIV secolo.
4 Montalcino
Il borgo è famoso a livello internazionale pre la produzione vinicola, in particolare del Brunello di Montalcino. La collina su cui si appoggia il borgo è stata abitata già dal tempo degli Etruschi.
5 Volterra
Il borgo, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, è stato una delle principali città stato della Toscana antica, ad oggi conserva un notevole centro storico di origine etrusca. Di quest'epoca rimangono la Porta all'Arco, magnificamente conservata, la Porta Diana e gran parte della cinta muraria, costruita con blocchi di pietra locale.
6 Anghiari
Situata nella provincia di Arezzo, nell'estremo est della regione, la città deve la sua fama al fatto di essere stata teatro della battaglia combattuta nell'anno 1440 tra i Fiorentini e i Milanesi, e in seguito dipinta da Leonardo da Vinci.
7 Cetona
Il monte Cetona di origine vulcanica sovrasta il piccolo borgo. La zona, abitata già in periodo etrusco, nel medioevo fu fortificata. Ad oggi sono rimaste intatte la rocca, tre torri e alcuni pezzi della cinta muraria.
8 Pitigliano
Splendida cittadina dell’Area del Tufo, nel cuore della Maremma Toscana. Soprannominato anche La Piccola Gerusalemme, perché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura, Pitigliano è oggi uno dei borghi storici più affascinanti d’Italia ed una tappa imperdibile durante un viaggio in Toscana.
9 Monteriggioni
Fu costruito dai senesi agli inizi del 1200 come estremo baluardo di frontiera contro la nemica Firenze, e riuscì a garantire per secoli l'indipendenza della Repubblica di Siena. Irrinunciabile per chi viene a Monteriggioni è salire sulle mura e percorrere due tratti degli antichi camminamenti di ronda, dal quale si godono stupendi panorami sul borgo e sulle colline circostanti
10 Cortona
Costruita su di una collina a circa 600m di altezza, Cortona è un piccolo borgo Medioevale della Valdichiana. Il simbolo della città è il palazzo comunale, caratterizzato dalla torre con l’orologio e la sua scalinata in pietra che si affaccia su Piazza della Repubblica.
11 Sorano
Sorano è un pittoresco borgo medioevale, situato su di uno scosceso sperone di tufo e circondato da una rigogliosa ed incontaminata flora boschiva. Proprio la sua particolare posizione offre l'opportunità di passeggiare nel borgo ed ammirare improvvisi e spettacolari panorami sulle rupi sottostanti. Sorano ha conservato la tipica struttura abitativa medioevale dove l'abitato, formato da vicoli tortuosi, viuzze, cortili, portali, e cantine scavate nel tufo, è dominato da un'imponente fortezza
12 San Miniato
Il centro storico della città sorge in posizione strategica su un colle a metà strada tra Firenze e Pisa per cui la città è stata scena di molteplici scontri fra i due odierni capoluoghi, fino alla definitiva conquista fiorentina. San Miniato è famoso per i suoi tartufi bianchi, prodotti vinicoli e oleari.
13 Certaldo
Borgo medievale tra i più suggestivi della toscana e della Val D’Elsa, ha conservato un’atmosfera magica d’altri tempi. Il borgo, famoso per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio è costituito da parte bassa, moderna, e una alta che costituisce l’antico nucleo medievale, circoscritto da mura con 3 porte d’ingresso
14 Suvereto
Immerso nella verde val di Cornia, il paese è un vero scrigno: le sue mura custodiscono tesori fatti da caratteristiche stradine medievali, case in pietra, palazzi storici e chiese evocative. Tutt'intorno sterminati boschi di castagni, querce e, ovviamente, sugheri, da cui il nome della località.
15 Montefioralle
Il borgo di Montefioralle è probabilmente uno dei più antichi del Chianti e ancora oggi è racchiuso nelle mura originali, costituite da una doppia cinta muraria. Durante il Medioevo, era uno dei centri militari e amministrativi più grandi della zona
Ringraziamo Claudio Pisicchio per il Voice-over
TOSCANA - LUCIGNANO la perla della Valdichiana [Full HD]
© CLAUDIO MORTINI**
La felice collocazione geografica di Lucignano, in posizione dominante, a mt. 414 s.l.m., sulla Valdichiana e sulla strada fra Siena ed Arezzo, l' ha reso strategicamente importante fin dall'antichità e ne ha segnato la storia come castello medievale fortemente conteso tra i territori confinanti.
Con la sua caratteristica forma ellittica a strade anulari concentriche, il borgo fortificato di Lucignano costituisce uno dei più interessanti esempi di urbanistica medievale arrivato fino ai nostri giorni. Posto in una zona di notevole importanza strategica fu a lungo conteso tra le città di Arezzo, Siena, Firenze e Perugia per il dominio della Val di Chiana. Munito dai senesi di una cinta muraria già dal 1371, il borgo fu ulteriormente fortificato dai fiorentini con la costruzione, attorno al 1558, di una Fortezza voluta da Cosimo I de' Medici, attribuita all'architetto Bernardo Puccini. Oltre alla Fortezza e alla Rocca nel paese sono ancora visibili ampi tratti delle mura, caratterizzate da un'ampia scarpa, tre delle porte originarie e due torri con apparato difensivo a sporgere (ballatoio in muratura).
Percorrere le sue strade ha il senso di un piacevole gioco attraverso un intricato labirinto che si risolve finalmente una volta arrivati nella zona alta del paese, comprendente il Palazzo Comunale, la Chiesa di S. Francesco, la Collegiata.
L'impianto urbanistico si sviluppa attraverso un'interessante articolazione spaziale e funzionale fra una via ricca, coincidente con l'attuale Via Matteotti esposta a Sud luminosa ed ampia dove sorgono i palazzi residenziali costruiti dalla nobiltà, e una via povera, coincidente con l'attuale via Roma (detta anche Corsica) esposta a nord, nord-ovest dove sorgono abitazioni più piccole, caratterizzate da un'edilizia povera e costruite dai ceti meno abbienti del paese.
Per circa tre secoli, dal 1200 al 1500, Lucignano ha subito continui passaggi di giurisdizione tra Siena, Arezzo Firenze e Perugia, città dalla quale ebbe in dono la possibilità di fregiarsi nel proprio stemma (tutt'ora adottato) del Grifone Alato, al quale fu aggiunta una stella per indicare che il luogo si trova in collina.
Il nome Lucignano deriva probabilmente da un castrum romano fondato dal console Licinio, della famiglia omonima diventato Lucinianum dopo la conquista da parte di Lucio Silla nel I sec. a.C.; inoltre importanti reperti archeologici di epoca etrusca rinvenuti in varie località ci segnalano la presenza di insediamenti già in quell'epoca.
Con il passaggio di Lucignano sotto i Medici, nel 1554, si hanno importanti interventi urbanistici come l'inizio della costruzione della fortezza, attribuita ad Bernardo Puccini, il santuario della Madonna della Querce, attribuito al Vasari e posto fuori dal centro storico (1568) il convento dei padri Cappuccini (1580 ca.) le chiese della Misericordia (1582) e della Collegiata (1594).
Attualmente il paese mantiene intatto il suo fascino di antico borgo che ha saputo conservare un'immagine tranquilla e serena
CHIUSI - Borgo Etrusco - Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Chiusi è un borgo etrusco della provincia di Siena, situato nella zona della Valdichiana, al confine con l’Umbria e prossima a quello con il Lazio, Chiusi è la meta perfetta per tutti coloro che desiderano immergersi nella storia, ma anche riscoprire e gustare i piaceri di una terra semplice e generosa, ricca di sapori, aneddoti e tradizioni.
A differenza degli altri centri etruschi, Chiusi non aveva la struttura tipica della città, ma era un mosaico di villaggi agricoli disseminati nei colli toscani intorno a quello più alto di Cleius (Chiusi).
Chiusi è quindi una città della Toscana ricca di storia e cultura e un centro archeologico di importanza internazionale. Innumerevoli scavi nei territori di Chiusi in Toscana, hanno portato alla costituzione del Museo Archeologico Nazionale Etrusco dove sono esposti reperti unici al mondo.
Le prime testimonianze di un insediamento a Chiusi risalgono alla fine del II millennio a.C., quando sulle sue colline sorgono i primi villaggi di agricoltori e pastori. Grazie al suolo alluvionale molto fertile e alle vie di comunicazione naturali, sia di terra che fluviali,
Chiusi-Clevsin diventa una delle più importanti città dell’Etruria. Il vertice della sua potenza si colloca alla fine del VI secolo a.C. quando, sotto la guida del re Porsenna, assedia e controlla per un breve periodo Roma. Nell’89 a.C., con l’estensione ai suoi abitanti della cittadinanza romana, Chiusi entra pienamente nell’orbita politica di Roma. La sua prosperità continua anche in Età Imperiale, durante la quale Chiusi-Clusium resta un rilevante punto di transito sulla via consolare Cassia e sul fiume Clanis, allora navigabile fino al Tevere. Dal III secolo d.C. la città diventa un importante centro di diffusione del cristianesimo, come testimoniano le catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina e la Cattedrale di S. Secondiano.
Nei secoli successivi Chiusi è anche sede di un ducato longobardo, dopo di che comincia un lungo periodo di decadenza. Il momento più critico della sua storia coincide con l’impaludamento della Chiana e solo nel XIX secolo la completa bonifica della valle le restituisce importanza.
MONTERIGGIONI
Una fortezza murata nel dolce paesaggio dei colli senesi.Ottobre 2008
HOTEL IL PICCOLO CASTELLO MONTERIGGIONI (SIENA)
HOTEL IL PICCOLO CASTELLO 8, v. Colligiana Tel 0577 307300 Fax 0577 306126 Nel 1219 circa, gli abitanti di Siena fondarono il paese di Monteriggioni. Circondato da mura, questo paese serviva da avamposto per la difesa della città di Siena. Nel 2002 nasce a Monteriggioni l'avamposto del comfort e del relax. È l'Hotel Il Piccolo Castello, un gioiello a 4 stelle, con 50 camere, immerso in un giardino all'italiana, ad un solo chilometro dalla famosa cinta muraria. Racchiuso in una struttura moderna e funzionale, il cui impianto ricorda i resort internazionali, è stato decorato ed arredato in stile neoclassico senese del XIX secolo su disegni dell'architetto Agostino Fantastici. Tutti gli ambienti sono dominati dal suo tratto e pezzi originali ed in stile si fondono a creare un insieme di sicuro effetto. Cuore dell'hotel, il giardino all'italiana, la piscina ed il centro benessere. Le sale meeting sono a disposizione come il Ristorante La Ducareccia per realizzare congressi, buffet e banchetti, matrimoni e serate a tema.
RISTORANTE IL POZZO MONTERIGGIONI (SIENA)
RISTORANTE IL POZZO 20, P. ROMA (DENTRO LE MURA) Tel 00390577304127 Ristorante Il Pozzo. Ambiente rustico ed elegante con possibilt?i mangiare in giardino. Trovate i vecchi sapori della cucina toscana senese. Pasta e dolci fatti in casa. Carne e formaggi della zona. Varie proposte anche per i vegetariani. Grande scelta di vini.SOLO VIDEOGRAFICARistorante Il PozzoMonteriggioni (SI)Piazza Roma, 20Tel. 0577 304127ilpozzo.net
SAN GIMIGNANO Borgo dalle belle torri Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Il borgo di San Gimignano, ricco di fascino e storia, si trova quasi a metà strada tra Firenze e Siena,
La città è stata costruita su un colle alto circa 300 metri e gode di una vista privilegiata sul caratteristico paesaggio della Val d' Elsa circostante. Il colle, come testimoniano diversi reperti rinvenuti nel territorio comunale, fu abitato fin dal periodo etrusco ed ellenistico, probabilmente proprio per la sua posizione dominante che consentiva di tenere sotto facile controllo la vallata.
San Gimignano venne chiamata così attorno al X secolo d.C. in onore di San Geminiano, vescovo di Modena vissuto nel Trecento, che si dice l' avesse salvata dall' assalto dei barbari comparendo loro sulle mura cittadine.
Nel Medioevo San Gimignano visse il suo periodo più florido, grazie anche al fatto di essere attraversata dalla Via Francigena, una delle principali vie di comunicazione di quell' epoca. La città era un importante punto di riferimento per i numerosi commercianti, viandanti e sopratutto per i tanti fedeli che si recavano in pellegrinaggio a Roma e che necessitavano di ospitalità e, spesso, anche di assistenza.
Alla fine del 1100 San Gimignano divenne un libero Comune. La città fu coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, cosa quasi inevitabile data la sua posizione centrale rispetto alle due grandi rivali, Firenze e Siena (la prima guelfa, la seconda ghibellina). Malgrado le lotte, il 1200 fu per San Gimignano il secolo di maggior sviluppo economico, grazie principalmente al commercio dei prodotti locali (per lo più agricoli, come lo zafferano ed i vini). La città si arricchì notevolmente e furono compiute anche numerose opere pubbliche.
In questo periodo la città fu impreziosita da ben settanta torri, che furono costruite dalle tante famiglie benestanti ad ostentazione della loro ricchezza e potenza. Sono ancora oggi le belle quattordici torri rimaste a caratterizzare il centro cittadino ed a rendere unico e riconoscibile il profilo di San Gimignano.
San Gimignano fu governata dai ghibellini fino al 1255, anno in cui passò in mano ai guelfi, che ne distrussero le mura originarie. Vincendo la famosa Battaglia di Montaperti nel 1260 i ghibelllini tornarono in possesso della città, ricostruendo ed ampliando le sue mura.
Nell' anno 1300 San Gimignano accolse Dante Alighieri, giunto in veste di ambasciatore della lega guelfa. Alla metà del secolo San Gimignano fu purtroppo colpita dalla peste e dalla carestia e non potette far altro che sottomettersi al potere di Firenze. La città iniziò quindi un lento declino politico ed economico, continuando tuttavia a crescere dal punto di vista artistico e culturale nei secoli successivi. Tra le opere più importanti ricordiamo gli affreschi rinascimentali di Domenico Ghirlandaio nella Cappella di Santa Fina, situata all'interno del Duomo.
Nonostante lo scorrere dei secoli, San Gimignano è riuscita a preservare il suo aspetto medievale ed il suo fascino ed ancora oggi è indiscutibilmente uno dei piccoli grandi tesori della Toscana. La città dalle belle torri, come viene a ragione definita, è stata dichiarata Patrimonio dell' Umanità dall' UNESCO nel 1990.
Barberino Val d'Elsa, Toscana - Italia
Passeggiata nel centro storico di Barberino Val d'Elsa (Firenze). Un piccolo borgo medievale nel cuore delle colline del Chianti.
Monteriggioni - Provincia di Siena | 07.2016
Volo sopra Monteriggioni (Castello) incl. Video 360° | Provincia di Siena
Flug über Monteriggioni (Burg) inkl. 360° Video | Provinz von Siena
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Info: Tutti voli fatti con la drone (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto -SAPR), effetuati da FerVinG Pictures, sono stati fatti sotto considerazione dell'ENAC (Ente Nazionale dell'Aviazione Civile)
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Soundtrack:
| Sogno d'estate | Antonio La Scalia | Chorum (Deluxe Edition)
| Quelle:
| Interpret: Antonio La Scalia
Monteriggioni & San Gimignano - Xiaomi Mi Drone 4K
« [...] però che, come in su la cerchia tonda
Monteriggion di torri si corona,
così la proda che 'l pozzo circonda
torregiavan di mezza la persona
li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tona »
-Dante Alighieri
???????? Monteriggioni - Il Castello (HD 1080p)
Monteriggioni is a medieval walled town, located on a natural hillock, in the Siena Province of Tuscany - built by the Sienese in 1213 as a front line in their wars against Florence, by assuming command of the Cassia Road running through the Val d'Elsa and Val Staggia to the west. Monteriggioni, which sits in the center of the Comune of Monteriggioni (an approximate 19.49 km² area around the town), is located fifteen kilometers from the Province's capital. During the conflicts between Siena and Florence in the Middle Ages. In which Florence was seeking to expand territory), the city was strategically placed as a defensive fortification. It also withstood many attacks from both the Fiorentini and forces controlled by the Bishop of Volterra. When the Sienese were able to place control of the town's garrison to Giovannino Zeti, who had been exiled from Florence. In 1554, in an act of reconciliation with the Medicis, Zeti simply handed the keys of the town over to the Medicean forces - considered a great betrayal by the town's people.
Il territorio di Monteriggioni presenta al suo interno tratti fisici estremamente differenziati: si può infatti notare facilmente come attorno al rilievo del Montemaggio siano presenti alcune piccole pianure come Pian del Lago e pian del Casone, il Canneto, alternate ad una serie di piccole valli formate da torrenti e ruscelli che caratterizzano la parte centrale e orientale del territorio.
Uno dei borghi più antichi del territorio è quello di Abbadia a Isola, oltre Abbadia è possibile visitare Strove, un antichissimo borgo di poco posteriore al VI secolo, con una preziosa pieve a capanna. All'interno delle ex paludi del Canneto e nei pressi di Scarna si trova una necropoli etrusca, risalente al IV secolo a.C.
Altri luoghi di notevole importanza sono il trecentesco Castello della Chiocciola e la villa di Santa Colomba che, a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, fu la residenza del signore di Siena Pandolfo Petrucci.
Asentada sobre una pequeña colina natural, esta ciudad medieval completamente amurallada en la provincia de Siena (Toscana) fue construida en el siglo XIII por los señores de Siena para controlar la vía Cassia que discurría a través de Val d'Elsa y Val Staggia, justo al oeste de Monteriggioni. Excepto por alguna obra realizada en el siglo XVI, muy poco se ha hecho en las murallas de Monteriggioni o sus edificios desde que se construyeron por vez primera. De manera que las murallas y las casas de Monteriggioni están dentro de los mejores ejemplos conservados de su clase de toda Italia, de manera que no es sorprendente que atraiga a turistas, y también a arquitectos, historiadores medievales y arqueólogos.
La ciudad sirvió como fortificación defensiva y tuvo un papel vital en los conflictos entre Siena y Florencia durante la Edad Media, cuando Florencia estaba luchando por incrementar su territorio. A lo largo de los años, Monteriggioni soportó con éxito muchos ataques de los florentinos y unos pocos de fuerzas bajo el mando del obispo de Volterra que también pretendía dominar la zona.
Lo que Florencia no logró por la fuerza, al final lo consiguió con engaño. Los sieneses dieron el control de la guarnición de la fortaleza a Giovannino Zeti, quien había sido exiliado de Florencia. Al reconciliarse con los Médicis en 1554, en lo que es conocido en Monteriggioni como la «gran traición», simplemente entregó las llaves de la ciudad a las fuerzas mediceas.
???????? Siena - Patrimonio UNESCO (HD1080p)
???????? Siena is a city in Tuscany, Italy. It is the capital of the province of Siena. The historic centre of Siena has been declared by UNESCO a World Heritage Site. It is one of the nation's most visited tourist attractions, with over 169,000 international arrivals in 2008. Siena is famous for its cuisine, art, museums, medieval cityscape and the palio.
???????? Siena è il capoluogo dell'omonima provincia. La città è universalmente conosciuta per il suo patrimonio artistico e per la sostanziale unità stilistica del suo arredo urbano medievale, nonché per il suo famoso palio; il centro storico è stato infatti dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1995.
???????? Siena es una ciudad italiana de la región de la Toscana (Italia), capital de la provincia homónima. El centro histórico de Siena ha sido declarado por la Unesco como Lugar Patrimonio de la Humanidad en el año 1995, por considerar que es la encarnación de una ciudad medieval. Sus habitantes rivalizaron con Florencia en materia de planeamiento urbanístico, conservando a lo largo de los siglos su apariencia de ciudad gótica, adquirida entre los siglos XII y XV.
???????? Sienne (Siena en italien) est une ville italienne, chef-lieu de la province du même nom, dans la région de Toscane. Elle compte 54 500 habitants (2004). La ville est célèbre pour son patrimoine artistique et pour la course du Palio delle Contrade, souvent abrégé en Palio, une spectaculaire course de chevaux qui voit s'affronter les contrade (paroisses et quartiers) de la ville deux fois par an, le 2 juillet et le 16 août. Elle figure dans la liste du patrimoine mondial en Europe établie par l'UNESCO.
???????? Siena ist der Name einer Stadt und eines früheren Stadtstaates im Zentrum der italienischen Toskana.
Die historische Altstadt gehört seit 1995 zum UNESCO.