tele-01 DISTRETTO) Telesino, di Telese Terme, Guardia Sanframondi, Solopaca, Cerreto Sannita
distretto del Sannio Telesino - Musei Telesini (delle città telesine) - ...
§ upd: 30/giu/2014 videomenu con tre videoliste:
1) distretto Telesino, Comuni che ne fanno parte
2) TgRegione Campania in Valle Telesina - Rino Genovese, giugno 2014, nei Comuni di Telese Terme e San Salvatore Telesino, città o cittadine Regine della Valle, e nei comuni di Amorosi e Melizzano, città bellissime per la natura incontaminata e la bellezza del paesaggio. A Melizzano si sta preparando la grande festa della Quintana storica, per luglio 2014 - Il castello di Melizzano, Caracciolo d'Aquara, un antico grande frantoio pubblico producente olio per la pubbblica illuminazione a lampade, e soprattutto i cavalli di Melizzano, tra maneggi, paesaggi pedemontani e di pianura telesina, e sontuose ville immerse nel verde, dove non mancano i vip della Campania - . Melizzano is wanderful, e breve interv. all'ottimo Sindaco Rossano Insogna.
- Amorosi gastronomia, palco allestito, vino e piatti tipici di Amorosi davanti alle telecamere di Rai 3 - Il tabacchificio di Amorosi, con il Presidente della pro Loco, Francesca, - il Museo di storia borbonica e garibaldina di Palazzo Maturi - il teatro amorosino che è una cosa a cui si tiene molto - il Sindaco di Amorosi, l'ottimo Giuseppe di Cerbo, in piazza Municipio con molti compaesani per promuovere le risorse e le bellezze di una Amorosi Bellissima, aggiungendo velore turistico alla Regina della Valle, che è Telese Terme, Bellissima per le terme e come recita il titolo di una manifestazione.
3) videolista n. 3: natura e paesaggi della Valle Telesina, che deve correlarsi ad un'altra videolista: storia e territorio, in costruzione, che di recente ha recepito ottimi video, ma non ancora sufficienti.
§§ VIDEOMENU E VIDEOLISTA
§ Distretto delle città telesine - si collega a: VIDEOLISTA de SANNIO STORICO, partendo dalla terra di Telesia, considerata metaforicamente come un distretto sannita molto centrale del Sannio antico e moderno, tanto centrale da poter apparire ombelicale (Telesia l'ombelico del Sannio per la metafora); a parte il fatto che la Via Latina, la prima via d'Italia, congiungeva Roma a Telesia e poco si sa se proseguisse da Telesia a Benevento.
§ - Sannio italiano, Sannio d'Europa, Sannio italico - inquadrato attraverso il territorio dei distretti sanitari, non nella sua divisione tra molte province (la provincia di Benevento si considera la provincia più importante del Sannio ed a volte vuole rappresentarlo tutto) e tra quattro Regioni (Campania, Molise, Abruzzo, Puglia). - Il Sannio attuale è una entità geografica montuosa composta da tre città soltanto che sono capoluogo di provincia (Benevento, Campobasso ed Isernia), e da un gran numero di piccoli comuni di zone montuose, con poche eccezioni. Una delle eccezioni è la bellissima e fiorente cittadina termale di Telese Terme, in forte espansione demografica, nella fertile pianura telesina, bagnata dal basso corso del fiume Calore, mentre a poche centinaia di metri e vicina allo stesso fiume del Samnium era la grande corrispondente storica di Telese, la sannitica Tulisium nei secoli fiorenti Telesia, città federata di Roma, non prima di essere stata città protagonista nella Lega Sannitica ( con il condottiero Caio Ponzio Telesino, che guidò l'esercito che inflisse ai Romani l'umiliazione delle Forche Caudine.
§ Il territorio dei distretti sanitari del Sannio unitariamente inteso, dovendo abbracciare piccoli comuni, e nella prospettiva di essere ambito ottimale per lo svolgimento del servizio sanitario pubblico. è simboleggiato dall'ospedale pubblico, non da pochi servizi ambulatoriali dislocati in vari Comuni epi-centrali o periferici, ed è collocato in una località ottimale nel Comune più grande e meglio raggiungilbile per l'intera popolazione del distretto. Per questo l'ospedale pubblico del distretto - che purtroppo manca in quello di Telese Terme, chiamato ancora (nonostante la storia dei tagli sanitari) presidio sanitario, non è meno importante della Cattedrale o di un Centro pastorale diocesano, che, nel territorio della Diocesi, serviranno alla comunità o cittadinanza religiosamente intesa, per altri fini.
§ Il comune capoluogo di distretto che ospita un presidio oltre che una sede vescovile richiama Diocesi e Distretto come un tutt'uno, ma il territorio della diocesi tende spesso a non coincidere e ad essere più esteso..
§ (wiki) Lega Sannitica
§ distretto del Sannio telesino
(PQR)glos./ PIAZZE TELESINE di Thelesia-Telesis e dintorni /luoghi apo-centrici al FORUM-AGORÀ
argomento: Le piazze dei Comuni della Valle Telesina
- indice eupagus -/(clic-vlink/:
§ fonte: wikipedia-it, voce: Valle_Telesina come aggiornata al 20 gennaio 2017 (senza modifiche)
La Valle Telesina si trova nel settore centroccidentale della Provincia di Benevento, a nord e a nord-ovest del massiccio del Taburno Camposauro. La compongono 20 comuni, per una popolazione che supera le 60.000 unità. Il principale comune è Telese Terme, con circa 7.000 abitanti, situata al centro della Valle.
Indice
1 Territorio della Valle Telesina
2 Comuni della Valle
2.1 Principali
2.2 Altri comuni
3 Agricoltura della Valle
4 Associazioni locali
5 Note
6 Collegamenti esterni
== Territorio della Valle Telesina ==
foro: Il lago di Telese
Il territorio della Valle Telesina comprende 20 Comuni e corrisponde all'area territoriale del distretto sanitario telesino (DS10), che ha sede a Telese Terme
In buona parte è attraversata dal fiume Calore Irpino e dal torrente Titerno. È la zona della provincia sannita di Benevento che presenta la minore altitudine (tra i 50 e i 150 m s.l.m.).
Nella valle è presente inoltre il Lago di Telese.
== Comuni della Valle ==
== Principali ==
Pos. Stemma Comune Popolazione
1° Telese Terme-Stemma.svg Telese Terme 7.486
2° Guardia Sanframondi-Stemma.png Guardia Sanframondi 5.118
3° Solopaca-Stemma.png Solopaca 4.050
4° San Salvatore Telesino-Stemma.png San Salvatore Telesino 3.999
5° Cerreto Sannita-Stemma.png Cerreto Sannita 3.965
== Altri comuni ==
Pos. Stemma Comune Popolazione
1° Cusano Mutri-Stemma.png Cusano Mutri 4.132
2° Limatola-Stemma.png Limatola 4.123
3° Faicchio-Stemma.png Faicchio 3.684
4° Amorosi-Stemma.png Amorosi 2.832
5° Dugenta-Stemma.png Dugenta 2.798
6° Ponte-Stemma.png Ponte 2.596
7° Castelvenere-Stemma.png Castelvenere 2.577
8° Frasso Telesino-Stemma.png Frasso Telesino 2.358
9° San Lorenzello-Stemma.png San Lorenzello 2.243
10° San Lorenzo Maggiore-Stemma.png San Lorenzo Maggiore 2.157
11° Melizzano-Stemma.png Melizzano 1.915
12° Paupisi-Stemma.png Paupisi 1.617
13° Puglianello-Stemma.png Puglianello 1.370
14° San Lupo (Italia)-Stemma.png San Lupo 820
15° Pietraroja-Stemma.png Pietraroja 553
== Agricoltura della Valle ==
La parte montuosa settentrionale della Valle Telesina è attraversata dal torrente Titerno ed i suoi Comuni, tra cui Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja e Guardia Sanframondi fanno parte della Comunità Montana del Titerno. Ivi si è sviluppata e diffusa la ceramica cerretese. La parte pianeggiante, che è quella centrale della Valle, è attraversata dal basso tratto del fiume Calore campano, prima di sfociare nel fiume Volturno in territorio della provincia di Caserta. Grazie a questo tratto di fiume il territorio della Valle è la zona della provincia sannita di Benevento che presenta la minore altitudine (tra i 50 e i 150 m s.l.m.) rispetto agli altri comprensori della provincia, mentre la cosiddetta piana di Telese, che è una piccola ma fiorente zona agricola del Comune di Telese Terme, sta al centro della fiorente viticultura della zona, sviluppatasi fin dall'antichità con i vigneti d'epoca romana presenti intorno alle cinte murarie della città di Telesia, i cui importanti resti archeologici, sannitici e romani, ricadono in territorio comunale di San Salvatore Telesino. Le vitucultura è ininterrottamente la principale attività economica della Valle grazie ai vitigni delle colline a sud della piana telesina, (le colline di Solopaca) ed a nord della stessa (le colline di Castelvenere e Guardia Sanframondi). Quasi tutte le zone di produzione enologica della Valle furono denominate nel 1971 come area del Solopaca DOC e producono una svariata gamma di vini tra cui, secondo le più antiche etichette che richiamano l'origine territoriale, i vini Solopaca ed i vini Guardioli.
== Associazioni locali ==
Nella Valle Telesina sono attive diverse associazioni locali. La più rilevante è l'Associazione Storica Valle Telesina (fondata il 16 settembre 2014[2]), che ha il compito di promuovere la ricerca storica, attraverso la raccolta e la catalogazione di fonti archivistiche e documentarie, facendo riferimento all'orizzonte geografico della Valle Telesina[2].
== Note ==
^ a b Valle Telesina: i confini di un grande ed antico territorio, asvtelesina.org, 07/03/15.
^ a b Un’associazione storica per la Valle Telesina, asvtelesina.org, 17/12/14.
== Collegamenti esterni ==
Associazione Storica Valle Telesina, asvtelesina.org.
ViviTelese - La piazza virtuale della Valle Telesina, vivitelese.it.
== fine ==
edit del 20 gennaio 2017 - fonte: wikipedia-it. Valle_Telesina come aggiornata al 20 gennaio 2017 (senza modifiche)
§-
Ponte BN, Comune di Ponte, città telesina e beneventana - ambiti territoriali e turismo a Ponte
Comune di Ponte (prov. Benevento): AMBIT0 TERRITORIALE SANNIO TELESINO - RIENTRA NEI DISTRETTI SANITARI DI BENEVENTO CITTA', E NELL'ARCIDIOCESI DI BENEVENTO, NON DELLA DIOCESI TELESINO-CAUDINA DI CERRETO
Ambito sociale B02 Distretto sanitario Campania 08
n. Comuni Popolazione Distretto
1 Apice 5.819 DS08
2 Buonalbergo 1.852 DS08
3 Calvi 2.634 DS08
4 Castelpoto 1.370 DS08
5 Cautano 2.116 DS08
6 Foglianise 3.520 DS08
7 Paduli 4.127 DS08
8 Pago Veiano 2.567 DS08
9 Pesco Sannita 2.081 DS08
10 Pietrelcina 3.083 DS08
11 Ponte 2.695 DS08
12 San Giorgio del Sannio 9.902 DS08
13 San Martino Sannita 1.287 DS08
14 San Nazzaro 934 DS08
15 San Nicola Manfredi 3.642 DS08
16 Sant'Angelo a Cupolo 4.314 DS08
17 Sant'Arcangelo Trimonte 643 DS08
18 Torrecuso 3.496 DS08
19 Vitulano 3.006 DS08
59.088
§ fonte abbrev. (gen.2014): Ponte (Italia) - Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. - Ponte è un comune italiano di 2.659 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
==Cenni storici==
Ponte è situato in una zona che in epoca romana era sede di diversi traffici commerciali essendo sita lungo la via Latina che metteva in comunicazione Benevento con Telesia sino ad arrivare a Roma. Con molta probabilità il nome della cittadina deriverebbe da un ponte in pietra costruito dai romani sul corso del torrente Alenta, i cui resti sono ancora oggi visibili.
* Nel 1829 perse la propria autonomia venendo unito a Casalduni.
* Nel 1892 fu distaccato da Casalduni per essere unito a Paupisi.
==Monumenti e luoghi di interesse==
* L'abbazia di Sant'Anastasia
* Chiesa del Santissimo Rosario
* Chiesa di San Generosa Martire
==Eventi==
Il patrono è San Giovanni Nepomuceno dall'8 aprile 1740.
La festa patronale si tiene nel mese di maggio nella chiesa del Santissimo Rosario.
§ 6-7 giugno 2015 “Ad Pontem. Sull’Antica Via Latina… 1300 anni fa” - nell'abbazia di Ponte (BN)
==Trasporti==
Il comune è servito dalla stazione di Ponte-Casalduni ed è collegato a Benevento da alcune linee di autobus.
Napoli - Beni culturali, i risultati del progetto Stress (13.10.15)
- Napoli - Provare l'emozione di volare sul drone archeologo Indiana Jones a 'caccia' di tesori archeologici per poi 'atterrare' ed esplorare, come in un videogame, i resti di una 'Pompei Medievale': è stato possibile il 12 ottobre nella Basilica di San Giovanni Maggiore, a Napoli, dove sono stati presentati i risultati del progetto Provaci.
Finanziato dal Ministero dell'Università e Ricerca e coordinato dal distretto per le Costruzioni Sostenibili Stress, il progetto ha l'obiettivo di sviluppare tecniche sostenibili per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione degli edifici di interesse culturale e dei siti archeologici.
Grazie alla realtà aumentata e virtuale sarà possibile esplorare tutti i luoghi degli interventi, dall'Arena di Verona, alle città medievali abbandonate di Cerreto Sanita in provincia di Benevento e di Occhiolà, in provincia di Catania. Sarà possibile, inoltre, vedere gli interventi che sono stati eseguiti, come il monitoraggio sismico, la 'diagnosi' dello stato di 'salute' delle strutture, e, dove necessario, la messa in sicurezza.
Pareti e pavimenti per la realtà virtuale e visori 3D permettono di immergersi nei siti archeologici ed edifici storici. Inoltre, uno schermo tattile fa vestire i panni di un 'ingegnere-restauratore' per provare con 'mano' come si rinforzano le pareti in muratura degli edifici storici. La mostra tridimensionale e interattiva comincia dal monastero di Sant'Angelo D'Ocre a L'Aquila. Grazie al visore Oculus sarà possibile 'immergersi' a 360 gradi nel refettorio del convento. Mentre le pareti 3D e i proiettori permetteranno di passeggiare nell'Arena di Verona, nel palazzo Penne di Napoli, nell'antico borgo medioevale di Occhiolà, a Grammichele (Catania).
Il viaggio termina sulla 'pedana APP' di oltre 160 metri quadri che permette di 'volare' a bordo del drone Indiana Jones e poi passeggiare nella Pompei medievale', una cittadina nel Sannio ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Al progetto Provaci hanno partecipato, fra gli altri, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), università Federico II di Napoli e università di Padova. (13.10.15)