RICONSEGNATA CHIESA DI SAN GIOVANNI | IL VIDEO
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ove oggi sorge Città della Pieve, si suppone che già Etruschi e Romani avessero stabilito i loro rispettivi insediamenti.
Questo caratteristico borgo non fu immune dalle vicissitudini della storia medioevale, e di fatti, vide alternarsi alla sua guida numerosi signori fino a che Clemente VII lo pose sotto il diretto controllo della Chiesa. Al centro dell' abitato, cinto ancora oggi per buona parte da mura trecentesche e di aspetto tanto medioevale da poter vantare il vicolo più stretto di Italia: la via Baciadonne, sorge il Duomo dedicato ai SS.Gervasio e e Protasio; la sua struttura originaria è da far risalire al XII secolo ma interventi dei secoli XVI e XVII ne hanno modificato le forme più remote, tuttavia la costruzione più antica affiora ancora nei particolari decorativi della zona inferiore della facciata, nell' abside e nel campanile romanico gotico. All'interno opere di Domenico Alfani e di due grandi pittori entrambi nati proprio a Città della Pieve, il Perugino: Madonna e i SS.Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa, Madonna col Bambino e SS. Pietro, Paolo, Gervasio e Protasio, Battesimo di Ges, e il Pomarancio: Eterno e Angeli.
Oltre alla bella torre del Pubblico, alta 38 metri e costruita a partire dal mille e alle chiese di Santa Maria della Mercede e di Sant'Agostino, che conservano rispettivamente un affresco del Perugino e una tavola di Pomarancio, non possiamo dimenticare di visitare la Rocca e la chiesa di S.Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima. La prima è una solida struttura difensiva con torri e maschio, la seconda, del XIII secolo, ospita opere di scuola locale e una Pentecoste del solito Pomarancio. Per concludere altre opere del più famoso pittore cittadino, Pietro Vannucci sono conservate nelle chiese di S.Maria dei Servi e in quella di S.Antonio Abate.
Il Palio dei Terzieri è un evento storico di origini rinascimentali.
La vivacità e il divertimento passionale che tale evento suscita ha dato vita ad un sentimento sociale e ad una nuova cultura urbana che si rispecchia nella preparazione al Palio e nelle rievocazioni organizzate dai Terzieri che si susseguono durante tutto l' anno.
Da oggi per chi si vuole avvicinare al Palio e seguire gli eventi dei Terzieri è disponibile un nuovo strumento il sito ufficiale del Palio dei terzieri, che ne racchiude in sé storia , eventi e manifestazioni
ZAFFERANO DI CITTÀ DELLA PIEVE - IL CROCO DI PIETRO PERUGINO.
Campanone di Sonvico
Campanone della torre campanaria della chiesa di San Giovanni Battista a Sonvico: trasporto per il restauro. 15 luglio 2015.
IMPERIA: LA MESSA DEL PRECETTO NATALIZIO NELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI
E’ stata celebrata questa mattina presso la Basilica minore di SS. Giovanni Battista ad Imperia-Oneglia, la SS. Messa del Precetto Natalizio per i militari di ogni ordine e grado e i componenti delle Forze di Polizia in servizio nella provincia di Imperia. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma della provincia. Ha presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica il Cappellano militare dell'Arma dei Carabinieri del Comando Regione Liguria Don Saverio Finotti e hanno Concelebrato il Cappellano militare della Guardia di Finanza Don Fabio Pagnin unitamente al Cappellano della Polizia di Stato Don Ivan Cattaneo. Il servizio liturgico è stato svolto dal Diacono Alex Dellerba in servizio nell’Arma dei carabinieri e dal Diacono Salvatore Quaranta, militare in congedo della Guardia di Finanza. Un clima di raccoglimento e di preghiera ha accompagnato la sentita e partecipata funzione religiosa.
GUBBIO - Chiesa di San Domenico
Gubbio - Chiesa di san Domenico in 4K
CAMPANONE TROIA VERSIONE INTEGRALE
VERSIONE INTEGRALE DEL FILMATO, SENZE TAGLI.
Sul campanile della Cattedrale c'è un suggestivo concerto di 5 campane in re calante.Ogni campana è popolarmente conosciuta con un nome particolare, che spesso deriva dalla sua funzione, come quella di annunciare la Messa Pontificale o la messa celebrata dal parroco della Basilica. Le campane sono dis eguito descritte dalla più grande alla più piccola, e di ciascuna è indicato il nome, la tonalità, il fonditore, l'anno di fusione ed il peso :
1) CAMPANONE, RE calante, Marinelli, Agnone, 1892, kg. 1100;
2)CAMPANA DEL VESCOVO, MI crescente, Saia - Agnone, 1819, kg 800;
3) CAMPANA DEL CONGRESSO EUCARISTICO, FA#, Capanni-Castelnuovo dei Monti, 1965,kg 600;
4) MARIA DOLENS, LA, Capanni -Castelnuovo dei Monti, 1965, KG 340;
5) CAMPANA DEL PARROCO, RE, Marinelli Agnone, 1892, kg 180.
Alcuni intenditori hanno paragonato il timbro di queste campane a quello delle campane di San Pietro in Vaticano! Nel video suonano le campane 1-2-4-5, riproducendo l'effetto sonoro del concerto così come era prima del 1965, quando ai quattro bronzi preesistenti, ne venne aggiunto un quinto (FA#), mentre la Maria Dolens, che si era incrinata, fu sostituita con una altra campana di identica intonazione (LA).
LA terza campana (FA#) che nel video rimane ferma a causa di un guasto tecnico al motore, suona da sola nei giorni feriali, accompagnata dalle campane 4 e 5 nei festivi e assieme a tutte nei giorni solenni.
Aecano.
Osimo (AN) Fraz.Casenuove Chiesa di S.Giovanni Battista (01) v.656
Suonata Festiva per la messa delle 11:15
4 campane a slancio di sicuro di epoche e fusioni diverse.
I° SIb 3
II° MI 4
III° RE 4
IV° SOL 4
L'impianto è della De Santis di Fermo e dovrebbe essere degli anni 80...
Il ricordo di queste campane è legato al mio primo motorino...un Garelli VIP 3 comprato da Magi alle Casenuove di Osimo nel 1984 e...se ben ricordo quelle campane erano già elettrificate ma...erano
soltanto tre.
Oltre le campane...ciò che mi aveva colpito di più era stato il bellissimo quadrante della Solari di Udine.
Eccomi di nuovo in rete.
Con un video...primo di una serie speriamo ancora attiva,di quelle piccole frazioni dove anche la...le campane ricordano a pochi abitanti che è domenica...il giorno del Signore e...se non fosse per gente come me...che ha un interesse per il suono delle campane...forse non sarebbero neanche scoperte o divulgate.
E questo è un vero peccato perchè anche ogni piccola frazione ha una storia e merita di andare in rete.
Ci proviamo! Questo è il primo video...molto semplice un pò come i primi lanciati in rete quasi 8 anni fa...senza tanti commenti o altro.
Un problema con la connessione Internet mi impedisce di accedere alla Virtual Piano e quindi non posso definir le note.
Chiedo scusa per il disagio...
Ma è comprensibile coi disagi della rete Internet in questi periodi drammatici nel centro Italia...
La vita va avanti ma dentro di me e penso in ognuno di noi in questi giorni ha sempre l'immagine delle drammatiche situazioni meteo e la paura delle scosse di terremoto che stanno piegando il centro Italia e l hanno messo letteralmente in ginocchio!
Potete immaginare poi per me che cosa significhi perchè come ormai ben sapete anche se sono marchigiano,le mie origini sono abruzzesi sia da parte della mia mamma,nativa di Casalbordino in provincia di Chieti ma anche da parte di babbo che pur essendo di Bologna aveva i suoi genitori della provincia dell'Aquila tra Sulmona e Avezzano.
Insomma io più che mai piango ogni giorno per il dramma di quella bellissima Regione.
Speriamo che tutto torni in una situazione quasi normale e preghiamo per chi non ha più nulla,per chi è stato sommerso da questa eccezionale nevicata e per chi ha perso anche amici parenti e persone care...Scusatemi ma queste parole erano doverose.
Le campane della Chiesa della Collegiata di Lugo di Romagna.
Le campane della chiesa della Collegiata di Lugo di Romagna (RA) 17 settembre 2017. Riprese di Gilberto Tedeschi.
La Viola ovvero la Grossa di S.Maria in Cascia (PG)
La Viola Reb3 calante fusa nel 1958 da Pasqualini di Fermo (AP) nella chiesa di S.Maria in Cascia dove fu battezzata S.Rita.
Altre tre campane presenti (Mi3 calante, Re4 calante, Mi4): tutte e tre della seconda metà del settecento (solo sul Re4 c'è scritto anno giubilare 1750, mentre le altre due malgrado l'assenza di data sono di Serafino Donati (il Mi3), e Giovanni Battista Donati di Aquila (il Mi4) già fonditore del famoso campanone civico di GUBBIO.
(ARRONE)-CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
DOPPIO MAGGIORE NELLA SOLENNITÀ DELL’ IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA INSIEME AL GRUPPO CAMPANARI DI ARRONE
IL CAMPANONE È STATO FUSO DA GIUSTINIANI DI FOLIGNO
LE ATRE DUE CAMPANE SONO STATE FUSE DA BASTANZETTI DI AREZZO MI SEMBRA DI AVER CAPITO.
MENTRE VI È UN’ ALTRA CAMPANA CHE STATA FUSA DA UN’ ALTRA FONDERIA DI CAMPANE NON MI RICORDO BENE DOVE ESATTAMENTE
QUI SOTTO SCRIVETE I FONDITORI DELLE CAMPANE QUELLI GIUSTI GRAZIE
Il Campanile
Il Campanile della Chiesa di S. Giovanni
Sopra all’abside della chiesa di S. Giovanni in Arrone si erge il Campanile costituito da archi e copertura a travature lignee e cotto e vi si accede tramite una scala interna di legno appoggiata alla parete sinistra della chiesa. La collocazione storica del campanile è incerta ma attribuibile alla prima metà del 1500. La parte centrale della cella ospita la campana maggiore detta “lu campanone” e negli archi periferici sono collocate altre tre campane di dimensione minore, le quali viste dal centro del campanile e partendo da sinistra sono: la campana del mezzogiorno, la campana mediana che r ichiamava gli scolari alle lezioni della scuola elementare del Castello ed infine la campana minore. Ognuna di esse ha una storia da raccontare, ma particolarmente
importante è quella della campana minore usata nell’antichità per chiamare a raccolta l’assemblea (Arenga) degli arronesi. Tale campana nel 1799, in occasione di una rivolta popolare, nel saccheggio e nell’incendio del paese fu ridotta in pezzi in segno di sfregio. Dopo circa un anno i pezzi raccolti e conservati furono portati all’Aquila dove vennero rifusi per costruire la nuova campana che reca su un fianco un’iscrizione latina a memoria di tale evento: “ Cum campana haec in insurrectione anni 1799 jussu ducis Galli comminuta fuerit..”. Fin dall’alto Medioevo le campane collocate sui campanili delle chiese servivano sia ad invitare i fedeli alle pratiche di culto, sia nelle comunità rurali, in quanto il Comune aveva la facoltà di usarle per diritti derivanti da tradizioni o per specifici accordi con le autorità ecclesiastiche ( vaccinazioni di massa, pubblica sicurezza, etc..). I tipi di suonata erano molti e diversificati a seconda dell’evento da evidenziare. L’utilizzo delle quattro campane, divenute insieme alla chiesa proprietà comunale dopo l’unità d’Italia, fu appannaggio del Consiglio Comunale che nella seduta di fine aprile del 1878 emanò un preciso regolamento per un uso ordinato e corretto di tali strumenti.
Le Campane:
La Campana maggiore detta anche “Campanone”
Ha un diametro di 110cm, alta 105 fusa da Giustiniano
Giustiniani di Foligno nel 1876. Pesa 9.8 quintali, veniva suonato nelle solennità civili e religiose.
Le iscrizioni: Riga Superiore: +COMUNITAS ARRONI AERE CIVIUM CURA PATRUM A.D. MDCCCXXVI. Riga Inferiore: OPUS JUSTINIANO – JUSTINIANI FULG.
La Campana della Scuola
E’ la seconda campana per dimensione, ha un diametro
di 88 cm, alta 81 cm fusa da Pietro Benedetti da Rieti nel 1846. Pesa 4.9 quintali, chiamava a raccolta gli alunni.
Le Iscrizioni: AERATIBI O NOSTRAE GENTIS PATRONA DICAMUS NON MODO SIC AURF S AT QUOQUE – COR FERIET PIETRO BENEDETTI FUSORE IN RIETI A.D. MDCCCXLVI.
La Campana del Mezzogiorno
E’ la terza campana per grandezza, ha un diametro di
81 cm, alta 75 cm fusa da Pietro Benedetti da Rieti nel 1846. Pesa 3.9 quintali. Suonava quotidianamente a mezzogiorno.
Le Iscrizioni: AC PATROCINIO DICAMUS IN HONOREM SANCTI IOANNI ET SANCTI BENEDICTI – COR FERIET PIETRO BENEDETTI FUSORE IN RIETI A.D.MDCCCXLVI.
La Campana del Consiglio
E’ la più piccola ed antica del concerto, ha un
diametro di 62 cm, alta 52 cm rifusa nel 1801. Pesa 1.5 quintali. Chiamava gli arronesi all’Arenga.
Le Iscrizioni: CUM CAMPANA HAEC IN INSURRECTIONI ANNI 1799 IUSSU DUCIS GALI – COM – MINUTA FUERIT POSTEA CLERI FAMILIARUMQAE ARRONI TERRAE PIETAS – TRIBUIT FUSIONI EIUSDEM FACTA A MATTHAO VOLPINI AB AQUILA 1801.
BUONA FESTA DELL’ IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA A TUTTI VOI
Processione CastiglionFiorentino - Arezzo
(AMATORIALE) Lenz in versione Campanaro! ITALIA UNO!
Lenz diventa campanaro e suona le Campane alla festa Patronale del paese di Castagnola in Massa Carrara. ITALIA UNO!
Gli affreschi del Pinturicchio in Santa Maria Maggiore a Spello (Perugia)
Nel Duomo di Spello (Collegiata di Santa Maria Maggiore) gli affreschi della Cappella Baglioni (o Cappella Bella) sono stati commissionati nel 1500 dal priore Troilo Baglioni al pittore Bartolomeo di Betto, meglio conosciuto come il Pinturicchio ed hanno come tema le Storie di Maria e dell'infanzia di Gesù.
La volta, dove di solito si iniziava la decorazione ad affresco, contiene quattro sibille negli spicchi, sedute su troni e affiancate da targhe con profezie sulla venuta di Cristo.
Sulle tre pareti disponibili si sviluppano le scene con le immagini dell'Annunciazione, dell'Adorazione dei Pastori e della Disputa di Gesù coi Dottori.
SANTE QUARANTORE CANTIANO (PU)
Parrocchia di San Giovanni Battista in Cantiano, Chiesa Collegiata: apparato dell'adorazione montato per le sante Quarant'ore (3,4,5 giugno 2010) in preparazione alla festa del Corpus Domini. Nel video adorazione serale e esposizione del Santissimo Sacramento.
Montottone (FM) Campanone della Collegiata di S.Pietro Apostolo e Torre Civica. v.138
Distesa campanone della Collegiata di S.Pietro Apostolo che è anche Torre Civica,in occasione della Festa di S.Antonio Abate.
Nella torre ci sono 4 campane tutte della fonderia Pasqualini,sono elettrificate solo il campanone del 1924 e la II°.Non conosco le note delle altre perchè non le avevo mai sentite fino ad oggi,come sempre se saprò di più in merito ve lo comunicherò.
Il campanone(REb3)pesa circa 18 quintali,la II°intorno ai 7 quintali e per problemi di staticità del campanile non suona MAI insieme alla II* e come si nota ha una distesa molto bassa e per farlo suonare è stato allungato il naso del battaglio altrimenti non batteva da entrambi i lati.
All'inizio(dovuto alla datata e ormai superata elettrificazione Morellato)in fase di avvio si percepisce unrrrrumblenotevole della catena e delle molle!Fa rumore è vero ma...non conosce età e funziona ancora!
campanari San Giovanni in Persiceto 24.06.2011
hai visto Paniròn come va via bene questa Dina
POSABI Video Produzione Clauzetto, il balcone del Friuli
Clauzetto comprende una quarantina di agglomerati sparsi, come Celante di Clauzetto, Dominisia, Francescuz, Gerchia, Orton, Pradis di Sotto e di Sopra, Tascans, Triviat, Zuanes.
In bella posizione a balconata sulla pianura, è centro non solo di antica tradizione culturale ed economica (attestata sia dal rispettabile numero di personaggi illustri che qui ebbero i natali, sia dai molti edifici - come il palazzo Còncina - simboli di agiatezza e gusto) ma anche di consolidata vocazione turistica.
Clauzetto può far conto sulla sua tradizione di ospitalità e sul notevole patrimonio naturalistico, godibile attraverso una fitta rete di piacevoli strade e di sentieri segnalati: i fenomeni franosi e le profonde forre di erosione del Cosa e del Paveon; i cento fenomeni carsici dell'altopiano di Gerchia (inghiottitoi, abissi e grotte, come il complesso La Val - Noglar - Mainarda, profondo un centinaio di metri, con uno sviluppo di 6,5 km); i calanchi del monte Dagn; le sorgenti carsiche sparse un po' ovunque ma, soprattutto, le Grotte Verdi, turisticamente attrezzate, dove ci si può anche dare appuntamento per la Messa di mezzanotte a Natale, divenuta da tempo una tradizione.
59^ Raduno Nazionale Suonatori di Campane a Gubbio (PG), Torretta del Palazzo dei Consoli
59^ Raduno Nazionale Suonatori di Campane a Gubbio (PG) mercoledì 24 e giovedì 25 aprile 2019
Le campane della torretta del Palazzo dei Consoli:
4 campane in Do3 crescente di cui il campanone a slancio manuale e le 3 minori fisse, fuse da fonditori ed in epoche diverse:
1^:
anno e data di fusione: 30 ottobre 1769
fonditore: Giovanni Battista Doneti de L'Aquila
diametro: 143 cm
altezza: 152 cm
peso: 19,66 quintali
batacchio a pera: 1,14 quintali (forgiato dal maestro Gioacchino Passalacqua di Foligno)
nota nominale: Do3 crescente
L’attuale ceppo in legno di cerro è stato costruito nel 1979 da Renato Bianchi de Pignolino di Monteluiano di Gubbio.
2^:
anno di fusione: 1678
nota nominale: Sol3 crescente
Essa si ruppe sul punto di battuta interno nel 1964, ma la ditta Fagan di Vicenza riuscì a saldarla, restituendole il suo suono inalterato.
3^:
anno di fusione: 1289
nota nominale: Fa4
probabilmente proveniva dal vecchio Palazzo del Comune.
Particolare è la sua stranissima nota nominale.
4^:
anno di fusione: 1342
nota nominale: La4 calante
E' posta sulla sommità della torre. Un tempo veniva usata per avvisare agli studenti l'inizio delle lezioni, per questo motivo gli fu dato il soprannome di Scoletta. Attualmente la campana è inutilizzata.
Di seguito sono riportati i precedenti 6 campanoni, cui si dice che i loro bronzi siano contenuti nell’attuale:
I: 1380, fonditore ignoto;
II: Gennaio 1446, fonditore ignoto;
III: 5 Novembre 1503, Matteo Nicolai da Sant'Angelo in Vado (SV);
IV: 11 Febbraio 1582, Giuseppe Compiani di Fermo;
V: 15 giugno 1716, Antonio de Nicolai e Giovanni de Galantis;
VI: 15 Luglio 1766, Giulio Casali di Ancona.
L’unica elettrificazione riguarda lo scandire del tempo (rintocchi delle ore sul campanone e dei quarti sulla mezzana, battuti assieme al campanone stesso), ed è stata compiuta probabilmente ai primi del 2000 dalla Trebino, che ha dismesso l’antico orologio meccanico sostituendolo con un piccolo programmatore Digital Clock Zenit – TR 2000, opportunamente disattivabile in occasione delle suonate.
- Battiore delle 21:45, ripreso mercoledì 24 aprile.
Suonate riprese giovedì 25 aprile:
- ore 9:30 Rinterzo solenne tradizionale eugubino sulle 3 campane maggiori per la Riccorrenza del 25 aprile.
- Scampanata a campane ferme sulle 3 campane maggiori, ripresa dalla cella!
- ore 12:00 Rinterzo solenne tradizionale eugubino, ripreso dal basso.
Church Bells in Ragusa, Sicilia
Church Bells at 6PM in Ragusa, Sicilia
Campanone del Palazzo dei Consoli di Gubbio (Perugia)
Suonata eseguita dagli abilissimi campanari di Gubbio nel momento della chiusura del Raduno Nazionale dei Campanari svoltosi il 24 ed il 25 aprile 2019. Un grande ringraziamento ai campanari di Gubbio per l'ospitalità. Il campanone in Do3 è stato fuso da Giovanni Battista Donati de L'Aquila nel 1769. la piccola è stata fusa nel 1289 e la mezzana nel 1678.