Tolentino (Marche, Italy), Basilica di san Nicola, il Cappellone
Cappellone di san Nicola
Il Cappellone di san Nicola è un grande ambiente che conserva un importante ciclo di affreschi trecenteschi recentemente attribuito a Pietro da Rimini, vista una certa somiglianza con i suoi affreschi nell'Abbazia di Pomposa e quelli di Santa Chiara a Ravenna, anche se il grado tecnico di rappresentazione di questi ultimi è notevolmente inferiore agli affreschi del Cappellone. La tradizione vuole invece che l'opera sia stata eseguita da un ignoto pittore, il Maestro di Tolentino.
Negli spicchi della volta si alternano gli Evangelisti ed i Dottori della Chiesa tutti ritratti seduti su di scrivanie piene di libri; osservando la volta dalla vela dove è ubicato l'altare e continuando in senso orario si notano: Ambrogio e Marco con un leone; Agostino e Giovanni con un'aquila; Gregorio e Luca con un toro; Girolamo e Matteo con un angelo. Alla base sono raffigurate le Virtù: Carità, Prudenza, Speranza, Giustizia, Temperanza, Fede, Fortezza.
Le pareti sono divise in due ordini più le lunette dove da quella di fronte l'ingresso parte la narrazione con una Annunciazione; seguono l'Arrivo dei Magi, la Presentazione al Tempio e il Transito di Maria. Nell'ordine mediano la narrazione è disposta in riquadri di diversa grandezza; Partendo dalla parete che dà verso la chiesa dove al centro è una Strage degli innocenti; proseguendo in senso antiorario sono la Pentecoste, il Sepolcro vuoto, Cristo nel Limbo, Orazione nell'Orto, Predicazione di Gesù, Entrata a Gerusalemme, Nozze di Cana, Sacra Famiglia, Cristo fra i Dottori. Nell'ordine inferiore vengono rappresentati momenti della vita di san Nicola con alcuni miracoli
The Cappellone di San Nicola is a Gothic chapel that opens to the cloister with enveloping early-14th century, Giottesque frescoes, attributed variously to theMaster of Tolentino, the Master of the Magi of Fabriano, or Pietro da Rimini, depicting scenes from the life of the St. Nicholas of Tolentino and biblical episodes (from Wiki)
Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore - Fabriano
Daniele Morini in collegamento dalla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore - Fabriano
La Chiesa di S.Lucia di Fabriano (AN) - Alla scoperta di un'opera dimenticata
Chiesa Santa Lucia di Fabriano (AN) - un importante affresco del 400 rimasto isolato e nascosto a seguito di modifiche barocche alla struttura. Un prezioso gioiello da recuperare e far conoscere.
Chiesa di S.Lucia di Fabriano - alla scoperta di un opera dimenticata
Chiesa Santa Lucia di Fabriano - un importante affresco del 400 rimasto isolato e nascosto a seguito di modifiche barocche della struttura. Un prezioso gioiello da recuperare e far conoscere.
Fabriano: Festa per la Madonna del Buon Gesù nella Cattedrale di San Venanzio
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Sfilata di moda GRANDI FOLLIE Chiesa San Nicolò, Jesi, Ancona (03)
Sfilata di moda GRANDI FOLLIE 003. Presso chiesa di San Nicolò, corso Matteotti, Jesi, Ancona. Ringraziamenti finali di Diana Lemagne Freire. Video girato da Claudio Cecconi. 0911DZUT
GIOACCHINO ROSSINI Petite messe solennelle(completa)Treviso Tempio di San Nicolò 8 dicembre 2014
Andrea Lia Rigotti soprano
Claudia Clarich contralto
Domenico Altobelli tenore
Maurizio Franceschetti basso
CORO QUODLIBET di Mogliano Veneto
Maria Giallombardo e Alberto Boischio pianoforti
Claudio Caretta harmonium
EMANUELE PEDRINI direttore
Registrazione live effettuata l'8 dicembre 2014 presso il Tempio di San Nicolò in Treviso(Italy).
La sorgente di San Francesco - Fabriano insolita e segreta
Sulle tracce di San Francesco di Assisi durante i ripetuti e documentati passaggi in terra fabrianese. Regia Giovanni Luzi
Campane e Festa San Giuseppe Artigiano - Guardiagrele (CH) 1° Maggio 2018
In questo ci troviamo a Guardiagrele (CH), precisamente in località Comino, dove si trova la Parrocchia di San Giuseppe Artigiano.
La visitiamo in occasione dei Festeggiamenti del Santo, il 1° Maggio 2018.
La Chiesa si presenta semplice nelle sue forme e moderna nel suo aspetto. L'interno si presenta ad aula unica con un crocifisso possente sulla parete del tabernacolo. Sulla destra della facciata si colloca il campanile che possiede due campane, la grande a slancio e la piccola a mezzo slancio. I motivi sulla diversa elettrificazione delle campane non sono a mia conoscenza.
Il video si introduce con una vista esterna ed interna della Chiesa parrocchiale per poi proseguire con le riprese dei Festeggiamenti.
Le suonate per la Santa messa delle 18, presieduta da Don Nicola del Bianco sono le seguenti:
- (04:11): Plenum ascendente;
- (10:54): Distesa della piccola.
Al termine della Santa Messa segue la Processione accompagnata dalla Banda Città di Guardiagrele. Le suonate a Plenum sono state eseguite per l'uscita, il passaggio ed il rientro della Processione. Al rientro della Processione gli spari ed il suono delle campane sono molto suggestivi e tipici delle Feste abruzzesi.
Il Programmatore in Sagrestia della Italsonor è visibile al minuto (05:25). Le note delle campane sono:
II - SOLb4
I - REb4
Buona visione!
Si consiglia l'utilizzo delle cuffie per un ascolto più accurato.
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CORO QUODLIBET:PETITE MESSE TREVISO SAN NICOLO'INTEGRALE V1.1.
GIOACCHINO ROSSINI:PETITE MESSE SOLENNELLE per soli,coro,due pianoforti e harmonium
Andrea Lia Rigotti,soprano
Claudia Clarich,contralto
Domenico Altobelli,tenore
Maurizio Franceschetti,basso
Coro QUODLIBET
Maria Giallombardo e Alberto Boischio,pianoforti
Claudio Caretta,harmonium
Emanuele Pedrini,direttore
Registrazione dal vivo effettuata l'8 dicembre 2014 presso il Tempio di San Nicolò in Treviso(Italy).C
San Nicolò Imer 2003.wmv
San Nicolò a Imer dicembre 2003
FABRIANO VECCHIA E NUOVA -Quarta parte- (351 foto e 4 video)
FABRIANO VECCHIA E NUOVA (Quarta parte).
Più di 100 anni della storia di Fabriano raccontata attraverso centinaia di vecchie foto e cartoline.
Un fantastico viaggio indietro nel tempo, in un percorso virtuale per le vie di Fabriano, mettendo a confronto vecchie immagini della città con quelle attuali.
-QUARTA PARTE- (352 foto e 4 video)
00:01 -Sommario della quarta parte-
03:36 (1 foto) -Terremoto 26/09/1997 al Collegio Gentile (Zona Via Felice Cavallotti)-
04:45 (4 foto)-Via G.B. Miliani (Zona Sant'Antonio)(Anni 20/30)-
05:09 (2 foto)-Cassa di Risparmio 1900 (Zona Incrocio Piazza G.B. Milani con Via Gioberti)-
05:38 (2 foto)-Via Gioberti (Zona Chiesa del Sacro Cuore, danni del sima del 1997)-
06:24 (1 foto)-Piazza Q. Sella Abside della Chiesa di Santa Lucia 1939-
06:41(1 foto) -Piazza Q. Sella (1908)-
06:54 (1 foto)-Via Berti (Zona Chiesa di Santa Lucia)(Anni 10)-
07:10 (8 foto)-Piazza Q. Sella(Tra 1898 e 1940)-
08:28 (1 foto) -Inizio di Via Damiano Chiesa 1986 (Zona Piazza Q. Sella)-
08:50 (1 Foto) -Lavatoio in zona Via Damiano Chiesa (2008)-
09:28 (3 foto)-Via dei Chiavelli (Zona Chiesa di Santa Lucia ed ex Caserma Spacca)(Tra 1908 e 1958)-
10:06 (2 foto)-Via Gioberti Zona centrale anni 30, e zona Chiesa del Sacro Cuore sisma del 1997)-
10:50 (2 foto)-Cassa di Risparmio (Inizio Corso della Repubblica)(1905)-
11:13 (6 foto)-Corso della Repubblica (Zona ex Pizzeria di Cesare e Caffè Storelli)(Tra 1998 e 1919)-
12:13 (3 foto)-Inizio del Loggiato S. Francesco (Zona Corso della Repubblica)(Tra 1920 e 1998)-
12:42 (8 foto)-Interno del Loggiato S. Francesco (Zona ex CINEMA EXCELSIOR-Corso della Repubblica)(Tra 1898 e 1998)-
13: 52 (2 foto) -Veduta del Corso della Repubblica dal Loggiato S. Francesco(Anni 10, e 1997/98)-
14:30 (2 foto) -Via Balbo dal Loggiato San Francesco(1997/98).
14:56 (55 foto, 1 video)- Veduta del Corso della Repubblica dal Loggiato S. Francesco (Tra 1500 e 2013)-
22:08 (3 foto)-Ufficio postale all'interno del Loggiato S. Francesco (Anni 50)(Corso della Repubblica)-
22:35 (3 foto)-Interno del Loggiato S. Francesco (Zona palazzo dei Chiavelli-Corso della Repubblica)(Tra 1910 e 1998)-
23:16 (4 foto) -Corso della Repubblica (Zona Gioielleria Pesci)(Tra 1901 e 1960).
24:02 (2 foto) -Via Balbo (Zona retro della Cattedrale)(1997/98)-
24:45 (3 foto) -Via Balbo (Zona Piazza Amedeo di Savoia)(Tra 1905 e 1958)-
25:44 (4 foto, 1 video) -Chiesa di S. Benedetto, Fabriano Basket 1968, e Croce Rossa (Zona Via Mamiani)(Tra 1905 e 1968)-
28:09 (3 foto)-Via Balbo (Abside della Cattedrale)(Tra 1930 e 1960)-
28:41 (5 foto)-Inizio del Loggiato S. Francesco (Zona Corso della Repubblica)(Tra 1900 e 1998)-
29:33 (4 foto, 1 video)-Esterno del Loggiato S. Francesco (Zona Corso della Repubblica)(Tra 1920 e 1961)-
30:37 (28 foto, 1 video)-Palazzo del Podestà (Zona centrale del Corso della Repubblica)(Tra 1903 e 2016)-
35:13 (6 foto)-Esterno del Loggiato S. Francesco (Tra 1936 e 1999)-
36:52 (2 foto)-Sisma del 1997, danni alla Chiesa di S. Biagio (Zona Piazza Manin)-
37:52 (1 foto)-Esterno del Loggiato S. Francesco (Zona inizio di Via Verdi)(Anni 10/20)-
38:17 (10 foto)-Corso della Repubblica dal Caffè Ideale (Tra 1906 e 2012)-
39:35 (9 foto)-Arco del Palazzo del Podestà (Corso della Repubblica)(Tra 1902 e 1998)-
40:47 (20 foto) -Vista del Palazzo del Podestà dal bar Centrale(Tra 1910 e 2013)-
43:19 (1 video) -Vista del Palazzo del Podestà dal bar Centrale-(Porta Pisana vince per la prima volta il Palio di S.Giovanni il 24/06/2016).
44:02 (37 foto)-Vista del Palazzo Vescovile dal lato destro del Palazzo del Podestà(Tra 1902 e 2005)-
48:34 (10 foto)-Vista del Palazzo Vescovile dall'arco del Palazzo del Podestà(Tra 1898 e 1970)-
50:04 (23 foto, 1 video)-Vista del Palazzo Chiavelli e del Loggiato S. Francesco dal lato Sinistro del Palazzo del Podestà(Tra 1905 e 2006)-
53:04 (17 foto)-Madonna del Buon Gesù, discesa della Cattedrale e Palazzo Vescovile, Palazzo del Podestà lato sinistro, e Piazza della Cattedrale(Tra 1910 e 1970) -
55:42 (5 foto)-Chiostro della Cattedrale di S. Venanzio (Zona Piazza della Cattedrale)(Anni 10/20)-
57:03 (29 foto)-Fabbrica di cappelli, Cattedrale di S. Venanzio, Giardini del Poio, Fontana della Piazza della Cattedrale, e Madonna del Buon Gesù (Tra 1900 e 1998)-
01:01:09 (12 foto)-Palazzo del Podestà Lato destro (Zona Piazzetta del Podestà)(Tra 1900 e 1928)-
01:03:04 (4 foto)-Progetti del Ing. Bocci, per la ristrutturazione del Palazzo del Podestà (Anni 10-20)-
01:03:48 (2 foto)-Foto aerea del Corso della Repubblica(Anni 50 e anni60)-
01:04:29 (1 foto)-Plastico della città di Fabriano (Tanto di cappello a Tiberio Tiberi, l'autore di questa opera)(Tra anni 20 e anni 40)-
01:04:48 -Pezzo finale della quarta e ultima parte di FABRIANO VECCHIA E NUOVA-
Per rivedere la
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
TERZA PARTE
Ordinazione Presbiterale 2019 | Chiesa di San Salvatore, Gerusalemme
Messa solenne e Ordinazione Sacerdotale di sei frati francescani conferita per imposizione delle mani dall’Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme S.E. Mons. Pierbattista Pizzaballa, ofm:
Fr. Carlos Adrián López, ofm
Fr. Clovis Bettinelli, ofm
Fr. Giscard Sikama Ouambi, ofm
Fr. José de Jesús Alcaraz Valle, ofm
Fr. José Manuel Ávila García, ofm
Fr. Marlon Trinidad Méndez Pavón, ofm
Custodia di Terra Santa
Christian Media Center
Fabriano 2 Fotoseimagenes.com
Fonte : fotoseimagenes.com Italia, comune di Fabriano.
Le Campane di Pietramala (FI) Italy.
Le Campane della Pieve di San Lorenzo di Pietramala (FI) Italy, 18 gennaio 2015. Riprese di Gilberto Tedeschi.
Pietramala è un ridente e tranquillo Paese (a 845 m slm) dell’Appennino Tosco Emiliano, sulla strada statale 65 della Futa a metà strada fra Firenze e Bologna.
O Pietramala, gemma custodita
dal Canda, da Montòggioli, dal Beni,
t’amo pei giorni liberi e sereni
che donasti e ancor doni alla mia vita,
quando l’anima, stanca, inaridita
dei cittadini inganni odi e veleni,
cerca un rifugio sui tuoi poggi ameni,
e vi ritrova la sua rifiorita.
T’amo nell’invernale tuo candore
mistico, ma più quando tutto verde
ridai maschio vigor di sogni al cuore,
che, dall’aeree cime de’ tuoi monti,
spazia su interminabili orizzonti,
fin che sul mar, nel cielo, in Dio si perde.
Diego Garoglio - 22 aprile 1924 -
Tolentino. Ingenti i danni agli edifici e ai monumenti storici della città
Le forti scosse di terremoto di ieri, che sono proseguite anche per gran parte della giornata di oggi, hanno danneggiato ulteriormente gli edifici, i palazzi e le chiese storiche della città di Tolentino. Nel servizio una prima stima dei danni più evidenti.
Campane e chiesa di Monteluce, Perugia
Il documentario si suddivide in tre parti:
PARTE I - la chiesa
Dove oggi si innalza la chiesa di Santa Maria Assunta in Monteluce, eretta nel 1500, vi fu un monastero benedettino fin dal XII secolo ed ancora oggi è possibile vederne alcune tracce.
L'attuale Parrocchia (che tra il 2012 e il 2013 ha festeggiato con eventi religiosi e socio-culturali i suoi primi 100 anni) fu fondata con decreto arcivescovile il 24 dicembre 1912 al fine di provvedere al bene spirituale di questa parte della città completamente in aumento, legato anche alla costruzione dell'ospedale iniziata nel settembre 1910 (oggi non più esistente).
PARTE II - l'organo [8:12]
Ai lati del grande altare vi sono due organi di Angelo Morettini, ciascuno di 50 tasti con prima ottava corta, il primo risalente al 1834 ed il secondo al 1851. Negli anni '80 del '900 vennero restaurati da Tamburini che li unificò mediante un'unica consolle, pur mantenendo funzionanti le tastiere dei singoli organi.
PARTE III - il campanile [21:09]
Il campanile (il cui progetto originale non è mai stato concluso) termina con alcuni pilastri che sorreggono il tetto; alla base sorge un'edicola con altare in pietra proveniente dal monastero di San Paolo del Favarone, soppresso nel 1445.
Il concerto campanario odierno è composto di 6 bronzi:
la campana maggiore e la terza vennero fuse da Franciscus Ieronimo de Cortona e Angelus de Crescembeni de Perusia nel 1466;
la seconda campana, classificabile tra le più antiche d'Italia, è di Bartholomeo pisano, fusa nel 1235.
Nel 1993, in occasione dell'80° anniversario della parrocchia, venne ampliato il castello con tre nuove campane più piccole delle preesistenti fuse dalla fonderia Capanni.
Particolare il fatto che se le tre campane antiche davano un concerto minore, con le tre piccole aggiunte il concerto è diventato in Lab Maggiore. Adesso si possono quindi fare due plenum di 5 campane ognuno, uno maggiore e uno minore, alternando terza e quarta campana. In caso di plenum a 6 la stonatura è evidente.
Il castello automatizzato permette le tradizionali suonate a Rinterzo e Falsetto, rispettivamente eseguite su prima e quarta campana.
Un sentito ringraziamento va a Giordano, Alessandro, Giorgio, don Luciano e don Nicola che hanno contribuito a loro modo alla realizzazione di quest'opera.
Precicchie (Fraz. di Fabriano, AN) - Campanari di S. Urbano.wmv
X Palio dei campanari di Precicchie. Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Fabriano piazza del Comune Fontana Sturinalto Palazzo del Podestà Palazzo del Comune
Palazzo del Podestà: Sorge nella centrale Piazza del Comune, è un edificio pubblico tipicamente medievale con una sua peculiarità nella tipologia a ponte, in ricordo della colmata dell'antico fiume cittadino che scorreva sotto di esso, e dell'unificazione dei quattro quartieri cittadini. Eretto nel 1255, interamente in pietra bianca di Vallemontagnana, modificato più volte, è costituito di tre corpi di fabbrica, dei quali quello centrale presenta il caratteristico voltone ogivale di sottopasso della strada e le eleganti trifore. Al di sotto dell'arcone restano interessanti affreschi (XIII-XIV secolo) che rappresentano scene di guerrieri in battaglia e un'enigmatica ruota della fortuna mossa da una figura femminile.
Fontana Sturinalto: Fu commissionata nel 1285 a Jacopo di Grondolo, che s'ispirò alla Fontana Maggiore di Perugia. Non a caso la fontana fabrianese, cosiddetta Sturinalto, denota una grande somiglianza con quella della straordinaria fontana umbra decorata da Nicola e Giovanni Pisano.
Palazzo del Comune: Risale al 1350 circa. Ricostruito nel 1690, è l'antica dimora dei Chiavelli, signori della città fino al 1435, e conserva l'androne voltato a crociera del XIV secolo e, nel cortile, il lapidarium con epigrafi e cippi provenienti dai municipi romani di Attidium (Attiggio), Tuficum (Borgo Tufico) e Sentinum (Sassoferrato).
SPECIALE NATALE 2016: Adorazione dei Magi, il capolavoro di Albrecht Dürer
La mostra dell’Adorazione dei Magi, il capolavoro di Albrecht Dürer (Norimberga, 1471-1528), straordinario protagonista del Rinascimento tedesco ed europeo, proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, celebra i primi 15 anni di attività del Museo Diocesano di Milano, nato nel 2001 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini.
Il percorso di visita si conclude nella Basilica di Sant’Eustorgio con l’esposizione del Reliquiario, espressione del gusto dell’oreficeria lombarda di inizio Novecento, che conserva le reliquie dei Magi.