Uscio, entroterra di Recco - Appartamento quadrilocale in vendita
Tutti i dettagli al link remax
Nella famosa località di Uscio, situata tra la Val Fontanabuona e la vallata che scende verso Recco, si propone questo interessantissimo appartamento, al primo piano, di 127 mq, con annessa soffitta accessoria (min h 0,65 mt - max h 1,9 mt), di ampia metratura, al terzo piano, e locale ad uso autorimessa, al piano terra, di 58 mq, dalla favolosa altezza di 5 mt.
Via Vittorio Veneto è l'arteria principale della cittadina, a pochi passi dal centro, comodissima per il parcheggio ed il transito, di coloro che scendono dalla Val Fontanabuona o dal crocevia del Fasce, e di chi sale da Recco, Avegno, Testana, Terrile, per le destinazioni dell'entroterra.
Situato al primo piano, questo immobile gode di un'ottima vista e rimane soleggiato per la maggior parte della giornata, data l'esposizione ad est e a sud.
E' composto da una cucina molto curata nel mobilio, da tre camere matrimoniali, di cui almeno due possono essere riconvertite ad altra destinazione residenziale, un soggiorno molto luminoso, un bagno, un ripostiglio ed un piccolo ingresso.
Al terzo piano è annessa la soffitta al grezzo, di ampia metratura, che può essere utilizzata come dispensa/magazzino, piccolo soggiorno, laboratorio, o riconvertita in camera da letto. Gli impieghi sono veramente molteplici.
Incluso nel prezzo, un box autorimessa della proprietà, di 58 mq, con importante altezza di 5 mt., unico per le generose misure e volumetria disponibile, molto flessibile per gli utilizzi, qualora si abbia bisogno di ampi spazi.
Uscio, da diversi anni sta puntando sulla riconversione economica a favore del turismo e della riqualificazione ambientale. La posizione geografica permette a questa località, nota anche per le cure termali e i sentieri trekking, sponsorizzati da varie associazioni sportive e culturali, che riprendono le antiche vie di passaggio commerciale (vedi la Via del Sale, rinominata Via del Mare), di ottenere particolare e rinnovato riguardo, soprattutto per coloro che desiderano abbandonare il caos cittadino, per rifugiarsi tra il silenzio e la frescura della macchia mediterranea.
Interessante quindi non solo come prima casa, questo immobile può essere molto adatto come casa vacanza, a pochi km. dal mare di Recco e dei suoi dintorni più belli e famosi del mondo, tra il Golfo Tigullio e il Golfo Paradiso.
Alcuni luoghi di interesse: Recco, Mulinetti, Camogli, Punta Chiappa, San Fruttuoso, Rapallo, Santa Margherita, Portofino.
Dista a 15 minuti da Recco e a circa 30 minuti da Genova.
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Informazioni quartiere e località
Il territorio geografico del comune è situato nella valle del torrente Recco, ad est di Genova, ed è composto da diversi nuclei sparsi lungo la strada provinciale 333 che dalla costa (Recco) s'inerpica verso il colle Caprile (470 m) dove è possibile, valicando il crinale, discendere verso l'abitato di Gattorna (Moconesi) e quindi la val Fontanabuona.
Nonostante la sua posizione geografica la ponga, di fatto, come porta d'accesso alle vallate di Recco e della Fontanabuona, e quindi il significato del nome appaia scontato, il toponimo Uscio deriverebbe invece da un'alterazione di un primitivo Angustium, risalente al periodo dello stanziamento romano in zona che così denominarono. Ufficialmente il toponimo Uscio fu utilizzato per l'identificazione del territorio solamente dal 1734.
Geografia antropica
Il suo territorio comunale comprende le frazioni di Calcinara e Terrile per un totale di 9,63 km².
Confina a nord con i comuni di Neirone, a sud con Avegno, ad ovest con Lumarzo e Sori e ad est con Tribogna.
Economia
Basa la sua produzione sull'attività agricola, ma anche sul turismo che viene favorito dalla casa di cura che lì è nata e che lì risiede da oltre cent'anni. La località è famosa in Italia e all'estero per la nota produzione e fabbricazione di orologi da torre e da campanile, esportati in tutta Europa.
La produzione di orologi da torre e da campanile risale al XVIII secolo; si tratta di una produzione nota in tutto il mondo. Nel 1758 viene fondata la fabbrica Bisso. La svolta in questa attività tradizionale fu data nel 1824 da Giuseppe Terrile, contadino, falegname, fabbro ferraio e riparatore di piccoli orologi, il cui non comune ingegno gli permise di studiare quella tecnica particolare divenendo esperto della fabbricazione dei grandi meccanismi per gli orologi da torre.
Nel corso del secolo l'attività fu sviluppata da diverse famiglie: ai Terrile si aggiunsero, nella seconda metà del Novecento, i Trebino. L'interesse per lo scandire del tempo era inoltre portato avanti dalle varie fonderie di campane Picasso, site a poca distanza: ad Avegno e a Recco. In proposito un nuovo museo ad Uscio è stato dedicato agli orologi da torre ed inaugurato dall'allora Provincia di Genova in collaborazione col Comune e la ditta Trebino.