FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE NOTO
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B&b del Carmine a Noto
B&b noto, bed and breakfast noto
vicino la chiesa del Carmine, a Noto (sr), in pieno centro storico, sorge il B&b del carmine.
situato in posizione strategica ( a pochi metri sono presenti ristoranti, trattoria, pasticceria,, lavanderia, tabacchi), il b&b è dotato di 5 stanze spaziose, luminose, pulite ed eleganti e 13 posti letto.
ogni stanza dispone di bagno personale con tutti i servizi igienici e box doccia, climatizzatore e ventilatori a soffitto, tv, angolo lettura, armadi, sedie, comodini....
la colazione, inclusa nel prezzo è ricca e varia, è presente il servizio internet wireless, il frigorifero, i phon, il telefono, le mappe della città, pulizia giornaliera. sono ammessi animali domestici sotto alcuni accordi.
il b&b inoltre dispone di terrazzini con veduta panoramica dotati di grandi ombrelloni tavoli e sedie dove potersi rilassare o fare colazione in pieno relax.
cosa aspettate, saremo lieti di ospitarvi!!
Ragusa ibla-Modica-Scicli. Sicilia. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Ragusa ibla / Modica / Scicli in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati
Ragusa Ibla: Panoramica. Chiesa Anime Sante del Purgatorio. via Duomo. Palazzo la Rocca. Palazzo Arezzi. Duomo di San Giorgio. salita al Duomo. Piazza Duomo. Palazzo Floridia. circolo di Converzazione. Corso XXV aprile. Municipio (servizi demografici). Chiesa San Vincenzo Ferreri. Valle delle Colonne ( interno giardino Ibleo). Chiesa di San Giacomo Apostolo. Giardino Ibleo. Monumento ai Caduti. Portale di San Giorgio.
Modica: Panoramica. Basilica Santuario Madonna delle Grazie. Corso Umberto I. Chiesa del Carmine. Piazza Movimento. Torre dell'Orologio. Municipio. Palazzo di città. Convento San Domenico. Palazzo Saleni. via Marchesa Tedeschi. Santa Maria di Betlem. Corso Umberto I. Palazzo Cultura. Chiesa di San Pietro. Teatro Garibaldi. Palazzo Moncada. Panoramica. Cattedrale di San Giorgio. Chiesa Santa Teresa D'Avila. Chiesa San Giovanni Evangelista. Belvedere.
Scicli: Panoramica. Via San Francesco Mormino Penna. Palazzo Spadaro. Chiesa San Michele Arcangelo. Chiesa San Giovanni Evangelista. Municipio. Palazzo Beneventano. Piazza Italia. Chiesa Madre S. Ignazio de Loyola. Chiesa San Bartolomeo. Parrocchia Madonna del Carmine con Piazza Busacca. Chiesa di San Matteo. Belvedere.
Ringrazio della Visualizzazione.
festa Madonna del Carmelo
chiesa Santo Stefano Varapodio 20 luglio 2008
Festa della Madonna del Carmelo Processione sul Mare Terracina 23 Luglio 2017
LA FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE un'antica tradizione a #Morano Calabro
A #Morano Calabro, uno dei 50 Borghi più belli d'Italia, la devozione verso la Vergine del Carmelo è fortemente radicata.
La processione parte dalla Collegiata della Maddalena, una delle chiese barocche più belle della regione, adiacente alla quale è la chiesa del Carmine e attraversa le pittoresche stradine del paese abbarbicato come un presepe su un colle alle falde del Pollino.
La statua di Santa Lucia precede quella della vergine del Carmelo, ed una folla immensa innalza canti e preghiere, intervallate dalle note della banda musicale.
In occasione della festa tornano gli emigranti e tra canti, musica e convivialità si perpetua un rituale che ha di sacro e profano.
Italia Sud Lucera 2006 Festa della Madonna del Carmine
MI SCUSO PER LE IMMAGINI BREVI E I RUMORI DEL VENTO MA ERA DIFFICILE RIPRENDERE LA CERIMONIA IN MOVIMENTO
FORGIVE IMAGES FOR SHORT AND NOISE OF WIND BUT IT WAS DIFFICULT TO RESUME IN MOVING CEREMONY
Con mia moglie Antonella nel Luglio 2006 eravamo di passaggio per Lucera in Puglia,
casualmente ci siamo imbattuti in questa festa del 16 luglio,
in onore della Madonna del Carmine con la processione lungo le principali strade del centro abitato, con fuochi d'artificio
With my wife Antonella in July 2006 we were passing to Lucera in Puglia,
fortuitously led us in this celebration of July 16,
in honor of Our Lady of Mount Caramel with the procession along the main streets of town, with fireworks
Lucera domina il Tavoliere delle Puglie; città che deriva il suo nome da due parole etrusche Luc (bosco) ed Eri (sacro), Città antichissima, di origine osca, adagiata su tre colli, Lucera fu abitata fin dal neolitico. Capitale della Daunia fino al 1806 (prima di cedere il titolo alla città di Foggia) fu prima città greca, poi colonia romana e duranta la dominazione di Augusto si arricchì di importanti monumenti, fra cui l'anfiteatro, le terme, alcuni circhi e diversi templi paesani. Per gran parte del XIII secolo la storia della città si identifica con le vicende della colonia saracena, costituita da Federico II, in seguito al trasferimento dei musulmani dalla Sicilia, con l'obiettivo di creare un fedele esercito. Fu proprio questa presenza a conferire alla città un carattere arabo. Alla dinastia sveva successe quella angioina e la città di Lucera assunse il nome di Città di Santa Maria. Proprio sulle rovine di un'antica moschea fu innalzata una grandiosa cattedrale in stile gotico situata in una suggestiva piazza (i lavori furono ultimati nel 1311 dall'architetto Pietro D'Angicourt). Di età sveva e angioina è pure il castello eretto da Federico II fra il 1235 e il 1240. A Federico si deve la costruzione del Palatium, noto anche come Cavalleria, di cui non resta che un basamento tronco piramidale. Costruite da Carlo I d'Angiò, le mura perimetrali, munite di torri, sono lunghe circa 900 metri e racchiudono il palazzo federiciano.
Nella cornice di piazza del Duomo fu anche girato uno dei film più popolari di Massimo Troisi, Le vie del Signore sono finite.Lucera dominates Tavoliere of Puglie; city that derives its name from two words Etruscan Luc (wild) and Eri (sacred), ancient city of Oscan origin, lying on three hills, Lucera was inhabited since the Neolithic. Capital of Daunia until 1806 (before handing the title to the city of Foggia) was a Greek city, then a Roman colony, and during the rule of Augustus became rich of important monuments, including the amphitheater, the baths, some circuses and other temples villagers. For most of the thirteenth century the history of the city is identified with the history of the colony Saracen, established by Frederick II, following the transfer of Muslims from Sicily, with the aim of creating a loyal army. It was this presence to give the city an Arab. In the Swabian dynasty Angevin that happened and the city of Lucera took the name of City of Santa Maria. Just on the ruins of an ancient mosque was erected a magnificent Gothic cathedral situated in a picturesque square (the work was completed in 1311 by Peter D'Angicourt). Old Swabian and Angevin is also the castle built by Frederick II between 1235 and 1240. A Federico was responsible for the construction of Palatium, also known as Chivalry, which is not that a truncated pyramid base. Built by Charles I of Anjou, the perimeter walls, carrying towers are about 900 meters long and enclose the palace Frederick.
In the frame of Piazza del Duomo was also shot one of the most popular film of Massimo Troisi, The ways of the Lord is finished.
Festa patronale di Tricarico Madonna del Carmine fuochi piro
E' noto, specialmente ai tricaricesi in giro, il riverbero dei fuochi piro.
Festa Madonna del Carmine Patrona della Città di Ispica 2009 - fotofilm
Festeggiamenti Patronali 2009 in onore della Madonna del Carmine Patrona Civitatis.
9 - 26 luglio 2009.
Santuario Madonna del Carmine Ispica (rg)
programma:
9 luglio - pellegrinaggio
dal 10 al 18 luglio - novena
16 luglio - solennità liturgica ed affidamento della Città di Ispica alla Madonna con consegna delle chiavi.
domenica 19 luglio discesa e processione con spettacolo pirotecnico della premiata ditta Fuochi Chiarenza.
domenica 26 luglio ottava e chiusura dei festeggiamenti.
16 luglio 2019 processione della Madonna del Carmine Torre Del Greco
Cari amici di Youtube e cari torresi,seppur non ho potuto occuparmene personalmente ecco a voi questo breve video della tradizionale processione della Madonna del Carmine che si svolge a Torre Del Greco il 16 luglio. La novità del 2019 non è solo nel carro dedicato ovviamente al nuovo santo Vincenzo Romano ma anche il percorso della processione dove quest'ultima ha attraversato anche via Piscopia per un momento di preghiera alla casa di san Vincenzo Romano e poi come strade nuove ha attraversato anche via Salvator Noto,piazza S.Croce con sosta di preghiera davanti alla basilica di San Vincenzo Romano e S.Croce,via S.Vincenzo Romano e poi le solite strade. Ovviamente fuochi artificiali e la banda musicale A.C.M.T. di Torre Del Greco non sono mancate. E ovviamente le varie distese delle campane: in particolare le 3 maggiori a slancio della chiesa del Carmine all'uscita ed entrata del carro in chiesa, e le distese festive/solenni delle 3 campane a slancio della basilica pontificia del parroco santo Vincenzo Romano(in particolare prima la distesa delle 2 campane minori a slancio e poi la distesa delle 3 maggiori a slancio). Durante la processione con lo sparo di botte e coriandoli sono stati eseguiti anche canti mariani come Ti salutiamo o Vergine Noi vogliam Dio, Ave Maria di Shubert, Mira il tuo popolo, l'inno alla madonna del Carmelo di Torre Del Greco scritto da Vincenzo Nocerino e poi marce e poi Adagio. Spero che apprezziate questo breve video
Alla prossima da
passage to sound bells 333
P.S. (il passaggio della processione all'incrocio di Via Roma e via Salvator Noto presa da altra fonte)
Promo Festeggiamenti Patronali - Madonna del Carmine 2015
La chiesa.di siracusa.....
ROCCO TURI E LA CHIESA DI MONTEGIORDANO
Lo scrittore Rocco Turi ricostruisce in questo video (la sceneggiatura è di Tommaso Perri) una delle vicende più emblematiche dell'Alto Jonio calabrese: è la storia di una vecchia chiesa che un intellettuale lombardo un giorno immaginò di scomporre in pezzi diversi e ricostruirla in America, portandola al MoMA di New York. Rocco Turi fa vedere come i blocchi della vecchia chiesa dedicata alla Madonna del Carmine vennero ordinati e classificati per il trasporto in America, ma arrivati al Porto di Gioia Tauro i dirigenti delle Belle Arti bloccarono il carico perché patrimonio nazionale. I blocchi vennero riportati a Montegiordano e qui ancora giacciono inerti, immobili e disordinati. Una storia tutta meridionale. Da qui la proposta del noto sociologo e storico di origine calabrese: rivalorizzare l'area della vecchia chiesa di Montegiordano, fare un Parco turistico con una installazione permanente ben curata dei ruderi e invitare il direttore del MoMA di New York a venire lui questa volta in Italia per vedere cosa avrebbe avuto in dono dalla Calabria.
Chiesa di Adami
Immagini della Chiesa di Adami dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo
NOTO ZOOM SICILY
Sicily Island Of Light - Sicilia isola di luce Documentary Art
Little Sicily
La Sicilia isola feconda, ma depredata nella storia da ondate di incursori e ad oggi bistrattata finanche dagli stessi siciliani, ha bisogno di amore e la richiesta della nostra terra appare evidente attraverso gli scatti fotografici di Claudio Arezzo di Trifiletti: i decori degli edifici, i fregi e le sculture di monumenti, chiese e fontane stratificatisi nei secoli si muovono coordinati in un anelito di amore. Il progetto Sicily needs love è un tour della Sicilia con soste nelle principali città per immortalare, in scatti fotografici, i particolari delle opere che spesso rimangono celati agli occhi ignari degli stessi siciliani intorpiditi dal grigiore dell'ignoranza o dalla pericolosa indifferenza e nutriti dalla frenesia della quotidiana mediocrità. I video mostrano le città risvegliarsi nei gesti scherzosi dei puttini, nei visi mostruosi e negli sguardi stravolti dei decori barocchi, giocherellare con le sculture mitologiche delle fontane e amalgamarsi alle linee architettoniche a volte contorte altre essenziali delle chiese. Le immagini sono volte a creare un documentario artistico o a comporre in sequenze veloci un corto subliminale, ma tutte concluse da un ultimo frame di Madonne estatiche che infondono speranza a quei passanti che abbiano la fortuna di posare lo sguardo su di loro.
NOTO NEEDS LOVE
Noto chiede amore perché amore offre accogliendoti al passaggio dalla Porta Reale simboleggiante la forza, la fedeltà e la benevolenza verso il prossimo e incantandoti con l'oro della pietra con cui, dopo il terremoto del 1693, l'intera città fu ricostruita. Le forme dinamiche e complesse delle chiese, di cui il cuore della città è ricco, e le maestose scalinate esprimono in maniera solenne l'animo devoto reperibile anche nelle nicchie sacre delle stradine secondarie dedicate soprattutto al culto di San Corrado, eremita e patrono della città. Gli stemmi e gli ornamenti architettonici degli edifici nobiliari, i leoni, i grifoni, i cavalli alati, i putti allegorici e le sirene dei balconi di Palazzo Nicolaci raccontano una eleganza fiabesca propria del barocco siciliano.
Marella Di Grande
Il coraggio è amore, l'amore è alla base di tutto.
Claudio Arezzo di Trifiletti
DOCUMENTARIO ARTISTICO SICILIA.
Porta Reale -- Chiesa San Francesco -- Chiesa di S.Chiara -- Basilica del SS.Salvatore -- Palazzo Ducezio -- Cattedrale -- Chiesa S.Carlo -- Palazzo Nicolaci di Villadorata - Piazza XVl Maggio - Teatro Comunale -- Chiesa S.Domenico -- Chiesa del Carmine -- Chiesa del SS. Crocifisso -- Palazzo Di Lorenzo -- Palazzo Astuto -- Palazzo Trigona -- Palazzo Landolina -- Palazzo Modica -- Palazzo Rau della Ferla -- Palazzo Impellizzeri
Rilievo Scanner Laser 3D - Chiesa del Carmine - Floridia (SR)
Rilievo Scanner Laser 3D del prospetto della Chiesa del Carmine di Floridia (SR) realizzato con Tecnologia Scanner Laser Tridimensionale dalla società ArchiLab.
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ArchiLab di Zappulla Paolo & C. s.a.s.
Viale Turati n°70 - 96014 Floridia (SR)
0931/940801 - 0931/940024
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L'INTERVISTA DI PIERO GIUNTA A DON MANLIO SAVARINO PARROCO DELLA CHIESA DEL CARMINE
A modo mio... Pillole di racconti.
Quattro chiacchiere ed un caffè con: Don Manlio Savarino
Parroco della Chiesa del Carmine di Ispica.
Radio Dimensione Musica - Ispica
radiodimensionemusica.com
L'intervista del giorno:
di Piero Giunta
Oggi è la festa esterna della Patrona della Città di Ispica: la Madonna del Monte Carmelo percorrerà le vie della città. Una giornata particolare per Ispica che è molto devota alla sua protettrice.
Gli appuntamenti della giornata:
Ore 7:00 Sparo di bombe e festoso scampanio.
Ore 7:30 – 9:00 Santa Messa.
Ore 10:30 Santa Messa presieduta da Mons. Angelo Giurdanella Vicario Generale della Diocesi di Noto e animata dal coro “Mater Dei”.
Ore 11:45 Prelevamento della vara dall’Auditorium M. Crocefissa Curcio.
Ore 12:00 Discesa del venerato Simulacro della Madonna del Carmine dall’altare maggiore della Chiesa.
Ore 19:00 Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Antonio Staglianò Vescovo di Noto, animata dal coro “Decor Carmeli”.
Ore 20:00 Uscita del Simulacro della Patrona Civitatis e inizio della processione con le rappresentanze delle Parrocchie, delle Confraternite cittadine e dall’Associazione Portatori dei Cilii “San Corrado” di Pachino.
PERCORSO: Piazza Statella, Carmine, Capponi, C.so V. Emanuele, Cantù, Raffaello, Roma, Piazza Unità d’Italia, XX Settembre, Galliano, Michelini, Monti Iblei, Neghelli, Madonie, XX Settembre, S. Pellico, R. Settimo, Fois, Bologna, Pisa, Brindisi, B. Spadaro, Duca degli Abruzzi, Viale Rapisardi, C.so Umberto (Sede Comunale – Benedizione della Città), Piazza Unità d’Italia, C.so Garibaldi, C.so V. Emanuele, Barriera.
Ore 23:30 Spettacolo di fuochi d’artificio nel suggestivo scenario del Parco Forza.
Ore 24:00 Rientro della processione e sistemazione del Simulacro dove rimarrà esposto per tutto l’Ottavario alla venerazione dei fedeli.
Ora sentiamo la riflessione del parroco della Chiesa del Carmine Don Manlio Savarino intervistato per noi da Piero Giunta:
Festa della Madonna del Carmine - Scalea 16/07/16
Uscita dalla chiesa
Canosa di Puglia 28-3-2017 - Scolaresca G.Paolo in visita alla chiesa della Passione.
Canosa di Puglia, 28.3.2017 - Visita degli scolari delle primarie del plesso G.Paolo II , classi quarte sezz. D-E-F, accompagnati dalle inss. Catano Angela, D'Ambra Raffaella, Fiore Grazia, Luisi Mariapia, Palmieri Filomena. Nell'occasione il maestro Peppino Di Nunno ha guidato gli scolaretti da vero cicerone.
Le tradizioni popolari della Pasqua ormai vicina, non hanno più segreti per gli alunni delle classi quarte, sezioni D-E-F, del plesso “G.Paolo II” dell’I.C. “Marconi-Carella-P.A.M. Losito”.
Gli alunni ,accompagnati dalle docenti Catano Angela, D’Ambra Raffaella, Fiore Grazia, Luisi Mariapia, Palmieri Filomena, egregiamente guidati dal maestro Peppino Di Nunno, hanno visitato alcune chiese della tradizione canosina dei “Sepolcri”, che si ripete la sera di ogni Giovedì Santo.
Anticamente, la statua della “Madònne du tùppe tùzze”, in processione, visitava nove chiese bussando in cerca del Figlio. Il suo simulacro, di fattura ottocentesca, è custodito nella sacrestia della chiesa di Santa Lucia, ma proviene dalla chiesa del Carmine. Nella chiesa è possibile ammirare una tela raffigurante la” Madonna della Passione” , pregiata riproduzione di stile bizantino, riveniente di una chiesa di Atene.
La chiesa della Passione, fondata nel 1876 con la Bolla di Pio IX, dai Padri Redentoristi, custodisce la “Madonna delle Lacrime”, l’Addolorata, di fattura napoletana. Il canto tradizionale che le donne cantano in processione, sin dal 1954, proviene invece da Siracusa dove si venera la Madonna delle Lacrime.
Il disco originale, in vinile, è custodito in un quadretto, insieme ad un cd moderno nella stessa chiesa. In alto sulle pareti , si possono ammirare 4 vetrofanie, raffiguranti i 5 misteri del dolore: l’orazione di Gesù nell’orto degli ulivi, la flagellazione, la coronazione di spine, la salita di Gesù sul Monte Calvario.
Nella chiesa del Carmine, il maestro Di Nunno ha parlato della statua dell’Addolorata, custodita nella chiesa , proveniente da Toledo, in Spagna, che viene portata in processione il Venerdì Santo, insieme alle statue dei Misteri. Secondo la tradizione, il Venerdì Santo non venivano suonate le campane e venivano interrotte tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche, per la morte di Gesù. Durante queste processioni, vengono suonate dagli scuot, gli strumenti liturgici che sostituiscono le campane e ricordano i dolori dellea passione di Cristo, le “troccole”, tavolette di legno con manici di ferro. Esse si trovano in tutta l’Italia meridionale , nelle chiese della Spagna, del Portogallo e dell’America centrale dove vengono chiamate “matrache” . Lo strumento liturgico del Crepitaculum o Matratum era usata nel Medioevo anche per richiamare i frati nei monasteri. Vicino alla chiesa di San Francesco, il maestro ha parlato delle “lamentationes” del Medioevo, cioè i canti della Settimana Santa. Il noto inno “Stabat Mater”, cantato dalle donne velate di nero, durante la processione della Desolata del Sabato Santo, è uno di questi “laminde” che il clarinettista Domenico Iannuzzi espresse nella versione di marcia funebre. Che opportunità per i nostri alunni, ascoltare la storia delle tradizioni popolari e religiose della Pasqua.
Grazie maestro Peppino, grazie per la passione e la sete di conoscenza che sa trasmetterci e un grande grazie anche al Sig. Savino Mazzarella che ci ha accompagnato e pazientemente seguito con la sua macchina fotografica e ha immortalato i momenti salienti delle nostre tappe percorse sui “ciottoli della storia popolare e religiosa canosina” .
Festa 2° Video Madonna del Carmelo 16 luglio 2012 Catania www.rizzagiovanni.com
La chiesa si inserisce in modo scenografico nella pur grande piazza sulla quale è costruita. La facciata è realizzata in tre corpi affiancati ed in quello centrale, sopra il portale, è inserita una statua della Madonna. La chiesa fu costruita nel 1729, più o meno quando sorsero i maggiori edifici di Catania dopo il tremendo terremoto del 1693. L'interno è a tre navate separate da colonne. L'abside centrale presenta degli affreschi di Natale Attanasio. Negli altari laterali vi sono opere di pittori siciliani del XVIII secolo fra cui una tela di Antonio Pennisi. La chiesa è un santuario retto dai monaci carmelitani e contiene migliaia di ex voto lasciati da persone che hanno ricevuto una grazia per l'intercessione della Madonna del Carmine.