Mattia Preti e la Chiesa Monumentale di San Domenico a Taverna, a due passi da Catanzaro
#MattiaPreti #Taverna #ChiesaMonumentale
A fianco del convento dei Domenicani, oggi Museo Civico, sorge la Chiesa di San Domenico. La Chiesa fu ricostruita dopo il terremoto del 1662. La Chiesa ha un soffitto in legno a cassettoni dipinto del XVIII secolo, accoglie molte opere d'arte, tra cui 8 dipinti del Mattia Preti.
Dei beni custoditi in San Domenico fanno parte 11 oli su tela di Mattia Preti tra cui: Miracolo di San Francesco di Paola, 1678; Martirio di San Sebastiano, 1687; Madonna della Purità realizzata insieme al fratello Gregorio, 1636; Cristo fulminante, 1680; Eterno Padre, 1685-87, numerose altre tele del XVII, XVIII e XIX secolo, una Pietà a tutto tondo di Giovan Battista Ortega (1603), il paliotto dell'altare maggiore in scagliola colorata e incisa (XVII secolo), la cantoria lignea con tele dipinte (XVIII secolo), un organo in legno intagliato, dipinto e decorato dall'artista Francesco Ferrazzano (1754), un pulpito ligneo dorato e intagliato del XVII secolo. Splendidi gli affreschi delle Storie della vita di San Domenico . Sono interessanti, nell'attiguo oratorio del SS: l'altare in legno scolpito (XVII secolo), il coro ligneo e gli affreschi e tempere su carta del XVII-XX secolo i Misteri del Rosario ed il corredo della sacrestia: un crocifisso ligneo, i paramenti in tessuti policromi lavorati, l'argenteria, un fondo librario che comprende i secoli dal XVI al XIX e gli arredi del XVII secolo in legno scolpito e dipinto.
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MUSE - TAVERNA (CZ) CHIESA SAN DOMENICO
Radio Studio 95 e Tele Melito - Tele Bova Marina
Epifania - Taverna (CZ) - 2012 - 7/7
Processione di Gesù Bambino: rientro nella Chiesa monumentale di San Domenico.
Guercino e Mattia Preti a Confronto. Museo Civico di Taverna (CZ).
#Taverna #MuseoCivicoDiTaverna #MattiaPreti
Lo scorso anno si è svolto un evento culturale di alto interesse. Due geni del barocco italiano si sono incontrati dopo oltre tre secoli.
L'esposizione, curata dal Museo civico di Taverna e dalla Pinacoteca di Cento (Ferrara), ha coinvolto il museo della città calabrese.
Un confronto, quello tra Mattia Preti e il Guercino, di grande valenza artistica tenuto conto del fatto che il Cavalier calabrese entrò in contatto con l'artista già affermato nel periodo della sua prima formazione, appena dopo essere rimasto folgorato dalla vista, a Roma, di alcune straordinarie pale del Guercino.
In questo video, offro un piccolo contributo di alcuni dipinti famosi come La Madonna col Bambino Benedicente, San Bernardino da Siena con San Francesco d'Assisi in preghiera.
In tutto, le opere del Guercino sono 14, di cui 6 bozzetti e 8 dipinti, a confronto con le tele del Cavalier Calabrese Mattia Preti.
Oggi Taverna rappresenta un piccolo centro abitato della Presila Catanzarese, conosciuto sia per le sue bellezze artistiche sia per quelle paesaggistiche che caratterizzano il territorio silano.
La cittadina offre numerosi luoghi da visitare.Prima tra tutte sarà la visita presso le chiese di San Domenico, Santa Barbara e Santa Maria. Dopo un giro per le piazze di San Sebastiano, San Domenico e Piazza del Popolo, si arriva al Museo Civico.
Lasciando il centro abitato e percorrendo la strada che porta nella parte montana del paese, si arriva nei caratteristici villaggi di Racise e Mancuso, in passato veri e propri centri turistici estivi e invernali, fiori all’occhiello del sistema turistico di tutto il territorio silano.
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#Trischenetv L' oratorio di Santa Barbara torna al suo antico splendore
Restituito ai fedeli l’oratorio della chiesa di Santa Barbara, ritornato agli splendori di un tempo dopo un prestigioso lavoro di restauro commissionato dalla Sovrintendenza artistica calabrese. La cerimonia di inaugurazione avvenuta a Taverna, nella chiesa di Santa Barbara è stata celebrata alla presenza dei relatori, degli amministratori locali, compreso Vito Sarubbo artefice del prezioso restauro che ha soddisfatto sia le diverse componenti commissionanti l’opera, sia i fedeli che hanno successivamente ammirato i lavori al termine. Soddisfazione è stata espressa da Clementina Amelio delegata alla Cultura del comune di Taverna e moderatrice dell'evento, che ha salutato i presenti e ha ringraziato tutti gli enti e le persone coinvolte nel progetto di restauro. La consigliera poi aggiunto che l’oratorio della chiesa funge anche da congrega e rappresenta un patrimonio di inestimabile valore di fede e artistico ,appartenente a tutti i tavernesi. Anche Don Maurizio Franconiere, si è mostrato entusiasta della nuova realtà artistica restituita ai fedeli , nel corso del suo intervento ha individuato il percorso iconografico dell’oratorio, che rappresenta in pratica una simbiosi tra arte, cultura e valore teologale. Infatti, l’arte nella chiesa ha uno scopo di evangelizzazione. Saluti anche dal sindaco Sebastiano Tarantino che nell'occasione ha anticipato altre iniziative che si prospettano a Taverna nell’ambito della tutela dei beni artistici, tra queste un'altra opera di restauro, in questo caso inerente sia allo stesso oratorio che alla congrega della storica chiesa monumentale di San Domenico, con annessi lavori per il chiostro dell’omonimo convento oggi sede museale del palazzo municipale. Il successivo intervento di Sebastiano Amelio priore dell’Arciconfraternita del Santissimo Salvatore, ha puntato sull’aspetto pratico dei lavori, ma anche evidenziato come l’oratorio per molti tavernesi rappresenta un luogo di culto, di preghiera e d’incontro. Un ex cursus sui finanziamenti lo ha poi fornito Patrizia Barbuscio della Sovrintendenza regionale. Con acclamazione popolare degli abitanti del rione di Santa Barbara ha preso la parola con emozione palpabile il restauratore che per più due anni ha curato i lavori , che ha sottolineato la piacevole e calda accoglienza ricevuta a Taverna. Sarubbo ha raccontato nello specifico le fasi del restauro e ha voluto anche aggiungere che i tesori di Taverna sono tanti e che sono schiacciati idealmente dalla presenza massiccia dell’opera pretiana, ma che meritano la dovuta attenzione. In conclusione l’intervento della responsabile della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali Enrichetta Salerno. Ha ringraziato Taverna per l’iniziativa e ha rimarcato come spesso sia difficile reperire fondi per i vari restauri e le tutele del patrimonio artistico dell’intera regione. Poi ha ricordato che l’azione sinergica tra i vari enti preposti alla tutela delle opere d’arte porta ai risultati più efficaci. Rivolgendosi ai tavernesi li ha invitati ad essere orgogliosi e fieri di avere un così vasto patrimonio artistico e che alla sovrintendenza Taverna riceve sempre le giuste e dovute attenzioni. Al termine della presentazione i convenuti con grande partecipazione emotiva e interesse hanno finalmente preso visione dell'opera compiuta, mentre la signora Caterina e Guerino storiche presenze della vita religiosa del quartiere hanno intonato il tradizionale canto del Trionfante, regalando a tutti la forza spirituale di una lunghissima storia di devozione e fede popolare.
Permette Signora - Taverna - 1ª parte - 06-12-2017
Taverna, il Comune chiude l’unico panificio
#TrischeneTv Giornata Nazionale Famiglie al Museo
All'arrivo nel noto comune Presilano, il visitatore è subito accolto da un grande cartellone pubblicitario, con Mattia Preti che da il benvenuto nella sua città. Un simbolo che rende bene l'dea del grande legame che lega Taverna al celebre pittore e del grande valore, che l'arte riveste per questa terra. I beni artistici e storici della cittadina, infatti sono conosciuti e apprezzati da sempre, anche grazie , all'attività del Museo Civico. Nelle bellissime sale, della struttura museale, è stata allestita l'importantissima mostra :Guercino e Mattia Preti a confronto la nuova linea dell'Arte Barocca. Definito, evento artistico culturale dell'anno in Calabria.Taverna ha anche aderito insieme ad altri 800 musei italiani alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, promossoa da F@Mu . Sull'esempio degli altri paesi europei, i Musei si stanno organizzando per rendere accessibile alle famiglie,'(family friendly',)le loro proposte. Attraverso un approccio ludico, i ragazzi ricercano le opere, segnate nella scheda didattica , mentre per i più piccoli è stato ideato, uno spazio laboratorio, per fare esperienza con l' arte con giochi e attività. La Cooperativa Sociale Artè ,guidata dalla dott.ssa Maria Puleo, coordina il programma, che ha richiamato molte famiglie e tanti giovanissimi , dimostrando che la cultura può abbattere i muri. Azioni che aiutano a indebolire il pregiudizio di una cultura elitaria e quello che l'arte, può essere compresa, solo da un pubblico colto. Diverse le proposte, lanciate dalla nuova cooperativa , un prezioso team, che vede la collaborazione di maestri d'arte e guide specializzate . La cooperativa Artè offre oltre al servizio delle visite alla Chiesa Monumentale di San Domenico e al Museo, laboratori didattici per bambini in collaborazione con l’associazione culturale Acqua di Marte di Taverna, allo scopo di avvicinare il pubblico all'arte in modo divertente e interattivo. Tra le nuove attività , anche le passeggiate pretiane, che coniugano le bellezze artistiche e con il patrimonio storico gastronomico e naturalistico del territorio,con un'attenzione speciale alle tradizioni religiose tavernesi. La cooperativa ha già avviato una rete culturale di collaborazione, con altri attori. che operano sul territorio dal punto di vista turistico, come la Pro Loco di Taverna. L'interazione risulta un passo fondamen,tale per la crescita culturale di un borgo d'eccellenza. Nei locali del Museo, anche l'antica Spezieria, dei Frati Domenicani, risalente al Settecento le cui decorazioni sono realizzate con la tecnica del decoupage . Qui si possono trovare, oltre al Boock del Museo, i prodotti artigianali locali come gli originali papillon in legno, realizzati da Woobs e esposizioni di artisti locali; merita una visita, anche l'area ,dedicata a riviste e libri ,dell'Ente Parco.
Il direttore del Museo Civico e curatore della mostra , Giuseppe Valentino ha raccontato il valore artistico e umano dell'incontro di Preti e Guercino, soffermandosi anche sull'importanza dell'evento,in un anno, in cui si celebrano i 25 anni di istituzione del Museo. In programma, vi sono, non solo altri confronti, sulla linea del Barocco , ma si cercherà anche di valorizzare, l'area dedicata all'arte contemporanea, altro piccolo grande tesoro di Taverna. Il museo, meta turistica di tante scuole, ponte di incontro tra la storia e l'oggi , ha un valore educativo, da riscoprire . Gli studenti, infatti possono fruire nella stessa cittadina, dei grandi capolavori artistici e respirare l'aria culturale di un centro montano vitale e propositivo. In un momento storico in cui la cultura in Italia soffre particolarmente, esistono moltissime realtà, che stanno portando avanti un programma di offerta culturale che necessita di essere conosciuto e trasmesso ai giovanissimi.
R Catanzaro -Taverna 1-5
s1tv
ESTEMPORANEA DI PITTURA DELLA SILA PICCOLA (CZ) 7 Agosto2011
VI Edizione, Parco Nazionale della Sila Piccola, Centro Visite Antonio Garcea, loc. Monaco di Villaggio Mancuso - TAVERNA (CZ)
Il ministro Minniti ospite nel Comune di Taverna
E da oggi il nostro comprensorio potrà dirsi al centro delle politiche internazionali sui flussi migratori, proprio perché il comune di Taverna ha fortemente voluto ospitare l’evento di sottoscrizione del protocollo di miglioramento di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Infatti, da qui in poi, sarà possibile vedere in tutti i nostri piccoli comuni del territorio presilano la presenza di stranieri richiedenti asilo politico, provenienti perlopiù da zone di guerra tra Africa e Medio Oriente. Alla presenza del Ministro dell’Interno Minniti, questa mattina si è raggiunta la sottoscrizione del protocollo, grazie alla partecipazione del presidente della Regione Calabria, Mario Oliviero, al Prefetto di Catanzaro Luisa Latella e al Presidente dell’Anci, Gianluca Callipo, in rappresentanza di tutti comuni calabresi. Così, il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, ha messo a disposizione le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, in un incontro tenutosi nel centro visita Antonio Garcea, all’interno del Parco Nazionale della Sila. Si è parlato del piano Anci, al fine di assicurare un’accoglienza equilibrata e sostenibile ai richiedenti protezione internazionale. Un protocollo d’intesa che vedrà protagonisti molti dei comuni nel circondario presilano, in particolare Taverna e Pentone.
Dello stesso avviso il Sindaco Sebastiano Tarantino, il quale ha voluto rappresentare un certo orgoglio di tutta la comunità tavernese.
Infine, il Ministro Minniti ha sottoscritto insieme al presidente della Regione, al Prefetto e al Presidente Anci il protocollo d’intesa che vedrà, attraverso un progetto pilota, finanziato con fondi europei, dove sarà costituita una task force di esperti a supporto degli enti locali nella predisposizione dei bandi per l’adesione alla rete SPRAR, ergo il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, e nella gestione delle problematiche sociali ed amministrative connesse alla presenza dei richiedenti asilo sul nostro territorio.
Cristo e la moneta di Mattia Preti: svelatura dell'opera, 10.03.2017 Centro Trevi Bolzano
Svelatura del dipinto in prestito dal Museo nazionale di Capodimonte di Napoli dal 10 marzo al 31 maggio 2017.
L'opera è esposta in sala +1 al Centro culturale Trevi, Bolzano.
CleaNap - Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli.avi
CleaNap fa Piazza Pulita a Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli
Sconosciuti&Dimenticati - Monumenti, Luoghi e Personaggi di Palermo al TG3
Dalla via scippateste, alla chiesa della Madonna della Mazza, dallantica taverna di Pallavicino a Santa Maria delle Grazie, passando per via sedie volanti, dai monumenti più rappresentativi della città il teatro Massimo, Porta Nuova, Palazzo dei Normanni a ruderi di chiese e palazzi sconosciuti ai più: tra aneddotica ed arte, i brani di Sconosciuti & Dimenticati accompagnano i lettori in un giro esclusivo per Palermo. Servizio del tg3 sullo splendido libro di Lino Buscemi (Navarra Editore)
Lascia Ch'io Pianga WEB720p
Documentario del videomaker Giancarlo Esposito sul cimitero monumentale di Bonaria a Cagliari. L'origine del cimitero di Bonaria rimanda all'epoca della grave epidemia di colera che colpì Cagliari nel 1816. La città contava allora circa 12.000 abitanti: in quattro mesi morirono 583 persone. Un numero così alto di salme finì per mettere in crisi la consuetudine delle inumazioni all'interno di chiese o altri luoghi consacrati. Inoltre, esigenze di ordine igienico-sanitario imponevano che i morti fossero tenuti lontani da luoghi frequentati. La città adottò, quindi, le norme emanate da Napoleone Bonaparte nel suo editto di Saint-Cloud (1804), stabilendo che i cadaveri fossero sepolti fuori delle mura cittadine. Alle pendici del colle di Bonaria fu individuato il sito adatto a ospitare il nuovo camposanto. Il Genio Militare ebbe l'incarico di realizzare il progetto. I lavori, a cura del capitano Luigi Damiano, vennero completati sul finire del 1828 e il cimitero fu benedetto il 28 dicembre dello stesso anno dall'arcivescovo Nicolò Navoni. L'inaugurazione avvenne ufficialmente, con la prima sepoltura, il giorno 1 gennaio 1829. L'espansione della città comportò ben presto successivi ampliamenti delle aree di inumazione. Uno di questi interventi venne affidato all'architetto Gaetano Cima, che firmò il progetto della serie di tombe che dalla base del colle salgono fino alla sua sommità, divenendo successivamente note col nome di “gradoni Cima”.
Dalla seconda metà dell'Ottocento ai primi decenni del Novecento numerose sepolture, in particolare di famiglie nobili e della ricca borghesia, furono accompagnate da preziose sculture in un varietà di stili che spazia dal neogotico al neoclassico o al liberty. Per questo oggi il cimitero di Bonaria può essere considerato un museo a cielo aperto, che offre opere di notevole importanza. Spiccano, fra queste presenze, le creazioni di Giuseppe Sartorio, protagonista (e non solo a Cagliari) dell'arte funeraria nell'Italia tra XIX E XX secolo. Ma non meritano minori attenzioni le opere di scultori quali Giovanni Battista Trojani, Agostino Allegro, Giovanni Pandiani, Ambrogio Celi, Enrico Genuggi, Cosimo Fadda, Pippo Boero, Giacomo Bonati, Giovanni Battista Villa, Vincenzo Vela, Sisto Galavotti, Tito Sarrochi, Andrea Valli, Federico Casanova, Francesco Ciusa, Franco D'Aspro, Dino Fantini. Da notare anche l'apporto dei pittori Guglielmo Bilancioni, Domenico Bruschi e Filippo Figari. Nel 1968 il consiglio comunale di Cagliari deliberò di non rilasciare concessioni per nuove sepolture nel cimitero di Bonaria. A marzo del 2011, il Ministero per i beni e le attività culturali lo dichiara “cimitero monumentale”.
Restauro facciate Palazzo Georgiadis - Piazza Goldoni, Trieste
Restauro facciate Palazzo Georgiadis - Piazza Goldoni, Trieste
restauro facciate in pietra con ricostruzione delle parti danneggiate o mancanti.
Pulizia delle parti lapidee e fregi architettonici mediante sabbiatura a pressione controllata rifacimento completo del manto di copertura. Progettazione ed esecuzione dell' impianto di illuminazione notturna delle facciate
Don Bosco a Chioggia
This video is about don bosco a chioggia