La Parrocchia di San Cassiano a Venezia
La Parrocchia di San Cassiano a Venezia, visitata da Enrico Selleri
VESPRI D'ORGANO 2015, CHIESA PARROCCHIALE, SAN CASSIANO DI CONTRONE
Musica d'Organo eseguita dal maestro Matteo Venturini all'organo Agati-Tronci del 1897.
Chiesa di San Cassiano di Controne
Sulle pendici della valle del Lima, la meravigliosa pieve di San Cassiano in Controne si rivela come un autentico scrigno di simbologie. Dalla facciata al pavimento parla attraverso una grande quantità di antichi segni che rendono questo luogo potente e dall’energia unica ed assoluta.
La primitiva chiesa, risalente al secolo X, ed intitolata a S. Cassiano, sembra essere stata costruita sopra i resti di un tempietto dedicato a Diana. Nel sec. XII fu ampliata e, in quella occasione, fu costruita l'elegante facciata. La torre campanaria, ornata di merli ghibellini, è anteriore alla chiesa. L'abside è del sec. XVII-XVIII. Nel 1908, quando la chiesa fu restaurata assieme al campanile, fu nuovamente aperta la porta a settentrione. La facciata, con un portale dotato di lunetta ed architrave finemente decorati con motivi preromanici, è ricca di arcatelle poggianti su colonnine; l'interno, a tre navate, possiede colonne recanti capitelli con decorazioni preromaniche e il pavimento, romanico, è decorato con tarsie marmoree a motivi geometrici. Nella canonica della chiesa sono conservate alcune statue lignee di notevole fattura e valore artistico rappresentanti la Madonna Annunciata e l'Angelo Annunciante, e una statua equestre rappresentante S. Martino attribuito a Jacopo della Quercia. Nella chiesa si trova un organo Agati - Tronci del 1897.
Triennale del SS Crocifisso a San Cassiano di Controni di Bagni di Lucca
BAGNI DI LUCCA - Tre giorni intensi, ricchi di appuntamenti religiosi e sociali quelli trascorsi a San Cassiano di Controne nel comune di Bagni di Lucca per i festeggiamenti della Triennale del SS Crocifisso. Le celebrazioni sono iniziate venerdì 29 luglio e hanno poi culminato la domenica successiva. Il programma è stato fitto e ha visto tante iniziative per poi arrivare al momento più importante della domenica pomeriggio che prevedeva la processione con il crocifisso.
NoiTv
Facebook:
Twitter:
Youtube:
Website:
Eremo San Cassiano Lumignano Vicenza
VISITA PASTORALE a S.Canciano - Venezia 9.10 2010
La Comunità Parrocchiale di San Canciano è in festa per la Visita Pastorale del Patriarca di Venezia Angelo Card. Scola. Inizia alle ore 15.30 al Teatro Malibran con Don Cesare, per proseguire alle 16.30 nella Chiesa di S.Giovanni Crisostomo (Santuario della Madonna delle Grazie) per un incontro con gli anziani e malati. A Teatro originale momento di letture e canto sulla vita dei Santi Patroni. Docomentazione video di Leonardo Orlandi.
Organo Alessandro Rigola Chiesa San Cassiano a Zubiena ( Biella)
J. S. Bach Preludio BWV 553
Organista Roberto Fadda
I misteri della Pieve di San Cassiano in Controne
Le enigmatiche simbologie di San Cassiano in Controne
Sulle pendici della valle del Lima, la meravigliosa pieve di San Cassiano in Controne si rivela come un autentico scrigno di simbologie. Dalla facciata al pavimento la chiesa parla attraverso una grande quantità di antichi segni che rendono questo luogo unico e irripetibile.
Sulla facciata ogni archetto incornicia serpenti, pesci, una sirena alata, foglie e tralci di vite, elementi vegetali e geometrici, un nodo di Salomone, una stella a sei punte, figure umane, una ruota e altri simbolismi floreali.
Ma sopra tutti gli elementi spiccano gli Oranti, tre strane figure antropomorfe con braccia alzate e abbassate non ancora bene identificate. E' possibile vederne altri lungo tutto il perimetro esterno. Forse sciamani in adorazione verso divinità celesti, nell'atto di accogliere qualcuno che scende dall'alto, di certo più vicini a rituali pagani che non cristiani. Secondo Daniela Fogar il loro gesto rappresenta la frase come in cielo, così in terra citato sia nel Padre nostro che nella tavola smeraldina di Ermete Trismegisto, il documento più celebre tra gli scritti ermetici la cui famosa frase Ciò che è in basso è come ciò che è in alto risuona in ogni mente esoterica.
D'interesse il cavaliere, che secondo la dott.ssa Paola Mucci Colò, rappresenta San Cassiano a cavallo accompagnato dal falcone, che, come prode cavaliere a protezione del suo popolo, richiama gli ideali della Cavalleria.
All'interno della pieve si percepisce un'intensa aura mistica e devozionale. Il pavimento è decorato con un motivo dai toni di bianco, nero e rosso, i tre colori dell'alchimia e un fiore dell'Apocalisse, antico e potente talismano contro le forze del male. Questo simbolo, spiega daniela fogar, nasce dall'incontro di quattro cerchi a quattro petali, come i quattro elementi dell'universo: Fuoco, Acqua, Terra, Aria, uniti in un movimento armonico. Rappresenta anche i quattro evangelisti e veniva spesso inciso dai Templari come traccia del loro passaggio.
Sempre sul pavimento è presente una clessidra simbolo di trasformazione in quanto nessun secondo è uguale a quello precedente. Un monito per ricordare che il tempo fugge via e non può essere recuperato.
Un grande e complesso fiore della Vita è posto davanti al portone meridionale, inserito in due quadrati. Esso rappresenta la struttura interna del Creato, ed il suo completamento. È un simbolo antichissimo, che è stato trovato in tutto il mondo ed in ogni cultura.
Sono presenti anche due scacchiere ovvero il campo di battaglia della lotta del bene contro il male simbolo templare per eccellenza. Il tutto è inoltre coronato da nodi infiniti a tre cerchi, animali con doppie teste, diverse Vescica Piscis, serpenti, spirali.
Ma chi ha eseguito il pavimento originario di San Cassiano? La dott.ssa Colò parla di linea decorativa cosmatesca. I Maestri comacini, erano architetti costruttori e muratori, riuniti in una corporazione di imprese edili itineranti composte da professionisti specializzati. Spesso nelle loro architetture lasciavano diversi messaggi e segni occulti.
Troppe simbologie legate ai templari che potrebbero aver lasciato traccia in questa enigmatica chiesa. Dopotutto i Cavalieri del Tempio erano fortemente presenti nella Toscana settentrionale e una chiesa così ricca di simboli di certo è da annoverare tra i possibili tesori che ci avrebbero lasciato in dono.
Leggi l'intero articolo su
La parrocchia di San Pantalon a Venezia
Enrico Selleri in compagnia del parroco don Marco Scarpa, ci porta alla scoperta della parrocchia più piccola di Venezia: San Pantalon. Dalla puntata di Bel tempo si spera del 27 giugno 2016.
Worship Immacolata Concezione
La preghiera di adorazione può essere svolta in molti modi: personale, guidato, silenzioso... La Worship, termine inglese che significa propriamente adorazione, viene svolta attraverso l'uso di canti di lode. Si tratta di una modalità proveniente dall'ambito Anglicano da noi non molto diffusa, ma che può diventare un potente strumento di evangelizzazione.
14/04/2013 - Processione di San Cassiano a Bressanone
Nel 1704 il vescovo Kaspar Ignaz von Künigl, ricevette dalla diocesi di Imola un' importante reliquia di San Cassiano
San Cassiano visse nel 3. secolo e fu maestro di scuola a Imola. Fu condannato a morte per essersi rifiutato di adorare gli dei romani e per aver insegnato il Cristianesimo. Secondo la leggenda, fu giustiziato dai suoi alunni, che non lo amavano molto per averli spesso castigati. Fu poi pugnalato con una stilo di ferro. In Tirolo c'è una devozione speciale per San Cassiano, è uno dei patroni della Diocesi di Bressanone e anche del Duomo di Bressanone. La reliquia era perciò di grande importanza per Bressanone e il suo trasferimento fu festeggiato con una cerimonia molto formale.
Per commemorare questo evento e per ringraziare il fatto che Bressanone fu risparmiata dalla guerra e dal saccheggio, fu deciso di tenere ogni anno una processione in onore di San Cassiano. Per oltre 300 anni, fino ad arrivare ai giorni nostri, la processione di San Cassiano diventò sempre più importante e diventò l' espressione della profonda devozione della gente per questo santo. La processione è ormai ben conosciuta anche al di fuori della città: da tutto l' Alto Adige e dal Tirolo accorrono sempre più fedeli per questo evento. Anche molti ospiti e spettatori curiosi prendono parte alla processione.
Per cominciare, il Vescovo Diocesano celebra una solenne Messa nella Cattedrale di Bressanone, la più grande chiesa di tutto l'Alto Adige. La celebrazione viene accompagnata da diversi cori della Diocesi e dal coro del Duomo. Successivamente, in processione, le reliquie di San Cassiano vengono portate per le vie della città. In processione sono presenti anche le bande musicali della Val d' Isarco e di Bressanone con il loro accompagnamento musicale solenne. Infine, la processione ritorna in Piazza Duomo dove si conclude con il canto al patrono e con la benedizione del Vescovo.
Campane della chiesa di San Cassiano (Prata Camportaccio, SO)
Distesa completa di 8, concerto, distesa delle 5 maggiori, carillon, concerto (8 campane: mib3, fa3, sol3, lab3, sib3, do4, re4 e mib4) - Sabato 27 e domenica 28 settembre 2014 (Cfr.
SUZZARA (Mantova) Torre Civica Casa del Fascio e Chiesa Parrocchiale dell'Immacolata Concezione
Suzzara (Süsèra in dialetto basso mantovano) è un comune italiano della provincia di Mantova in Lombardia.
Situata nella Pianura padana, sulla riva destra del Po, fa parte dell'Oltrepò mantovano e si trova al confine con la Provincia di Mantova di cui è il terzo comune più popoloso. Il toponimo deriva dal latino sub Zara ovvero sotto lo Zara, nome che identifica una diramazione dell'Oglio che sfociava nel Po e passante per questa cittadina.
La chiesa parrocchiale che si erge attualmente in Piazza Garibaldi, è stata costruita su progetto di Giovanni Arrivabene. Lo stile è quello dell'Architettura neoclassica, con pianta a croce latina e dal 1854 è dedicata all'Immacolata Concezione; il patrono è San Biagio. Anticamente la chiesa di Suzzara si trovava nel castello ed era dedicata sia a San Biagio e che a San Cassiano. Le vicende storico-urbanistiche portarono il paese all'espansione fuori dalle mura del castello. La vecchia chiesetta fu demolita e si costruì attorno al 1550 una chiesa localizzata dove è attualmente, dedicata al solo San Biagio. Nel 1853-1854 l'edificio sacro fu letteralmente capovolto come orientamento e ricostruito. Di stile Neoclassico di maniera rimasero alcuni quadri, recentemente restaurati. Tra questi un San Longino attribuito a un non individuato Antoon van Dyck. Attorno agli anni sessanta fu restaurato ed abbellito con affreschi del prof. Alessandro dal Prato.
La torre civica di Suzzara, unico elemento rimasto dell'antico castello, fu eretta quando venne costruita la cinta muraria ad opera di Domenico da Bologna. La torre era collocata all'esterno della cinta muraria medievale, a fianco della porta d'ingresso e venne costruita sotto il potere di Ludovico I Gonzaga. Inizialmente alta 24 metri e quindi portata agli attuali 32 metri nei primi decenni del 1400, è il monumento principale della città. All'interno del castello, oltre alle abitazioni dei contadini, vi erano una chiesa (dedicata a san Ippolito e san Cassiano) proprio a fianco della torre, un'osteria, mantenuta fino al XVIII secolo a fianco di una torretta di guardia, un fabbro e un fornaio con il relativo mulino. Il castello risale probabilmente all'epoca del dominio reggiano, costruito quindi come roccaforte contro i mantovani. Le mura e le torri merlate erano circondate da un fossato in cui confluivano le acque derivate dal vicino corso di Po Vecchio. La cinta muraria che venne attestata dalle carte topografiche dell'epoca, era formata da quattro angoli caratterizzati da bassi torrioni sporgenti, mentre sul lato verso l'odierna piazza s'innalzava la torre che fungeva da mastio. Con l'arrivo degli Asburgo, attorno al 1600, il castello perse la propria funzione sociale, militare e di coordinamento territoriale. Dal momento che gli imperatori austro-ungarici lo consideravano un punto pericoloso e costoso, lo distrussero lasciando solo la torre. Con il mutare della società, la torre cambiò la propria funzione difensiva, diventando una torre orologio. Nel 1665, la torre rappresentava per i contadini un vero e proprio strumento di lavoro. A causa del terremoto del 29 maggio 2012 la torre è chiusa alle visite guidate e dichiarata inagibile.
I Concerti del Vespro - Basilica di S. Giorgio Maggiore
Venezia, Basilica di S. Giorgio Maggiore
5-26 maggio 2018
14/04/2013 - Processione di San Cassiano a Bressanone_8
nel 1704 il vescovo Kaspar Ignaz von Künigl, ricevette dalla diocesi di Imola un' importante reliquia di San Cassiano
San Cassiano visse nel 3. secolo e fu maestro di scuola a Imola. Fu condannato a morte per essersi rifiutato di adorare gli dei romani e per aver insegnato il Cristianesimo. Secondo la leggenda, fu giustiziato dai suoi alunni, che non lo amavano molto per averli spesso castigati. Fu poi pugnalato con una stilo di ferro. In Tirolo c'è una devozione speciale per San Cassiano, è uno dei patroni della Diocesi di Bressanone e anche del Duomo di Bressanone. La reliquia era perciò di grande importanza per Bressanone e il suo trasferimento fu festeggiato con una cerimonia molto formale.
Per commemorare questo evento e per ringraziare il fatto che Bressanone fu risparmiata dalla guerra e dal saccheggio, fu deciso di tenere ogni anno una processione in onore di San Cassiano. Per oltre 300 anni, fino ad arrivare ai giorni nostri, la processione di San Cassiano diventò sempre più importante e diventò l' espressione della profonda devozione della gente per questo santo. La processione è ormai ben conosciuta anche al di fuori della città: da tutto l' Alto Adige e dal Tirolo accorrono sempre più fedeli per questo evento. Anche molti ospiti e spettatori curiosi prendono parte alla processione.
Per cominciare, il Vescovo Diocesano celebra una solenne Messa nella Cattedrale di Bressanone, la più grande chiesa di tutto l'Alto Adige. La celebrazione viene accompagnata da diversi cori della Diocesi e dal coro del Duomo. Successivamente, in processione, le reliquie di San Cassiano vengono portate per le vie della città. In processione sono presenti anche le bande musicali della Val d' Isarco e di Bressanone con il loro accompagnamento musicale solenne. Infine, la processione ritorna in Piazza Duomo dove si conclude con il canto al patrono e con la benedizione del Vescovo.
La parrocchia di San Silvestro a Venezia
Lucia Ascione e Fabio Bolzetta durante il programma Bel tempo si spera si collegano con Enrico Selleri, nostro inviato a Venezia per raccontare l'esperienza della comunità di San Silvestro.
La chiesa di San Cassiano (Prata Camportaccio, SO) e le sue campane
Cfr. paesidivaltellina.it
Mede - Pavia - Mavic Pro HD
E. Torres: In modo antico. Arturo Barba. Basilica San Giorgio Maggiore - Venezia
Concert organist Arturo Barba Sevillano plays at Pietro Nacchini historic Organ (1758).
Basilica di San Giorgio Maggiore, Venice - Italy 2018.
IN MODO ANTICO, written by Spanish composer Eduardo Torres (1872-1934).
Video edition: Jorge Moreno (Fotodetall)
Bomme e campane, ecche Langiane! Sparo mortaretti per inizio delle Feste di settembre 1/09/2019
A mezzogiorno, dalla piazza del Plebiscito, sparo dei mortaretti tradizionale, sparo finale de cannone della torre civica e innalzamento della bandiera con lo stemma di Lanciano e suono delle campane.
Qualcuno è in ritardo per lo sparo...anzi lo è sempre stato in questi anni!