Matrimonio Chiesa di Campocroce+Castello Papadopoli Giol -Alice Wedding Planner
Una Favola Moderna
aliceweddingplanner.com
Tel +39 345 7 666 333
alice@aliceweddingplanner.com
Campane della Chiesa Sussidiaria di Santa Maria Elisabetta in Brian di Eraclea (VE) v.309
Distesa della grande (dura 2 minuti) delle 12:00 per l'Angelus feriale
Concerto di 3 campane in Reb4 fuse probabilmente dalla Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) ed elettrificate alla trevigiana.
Dopo Lio Piccolo altro Angelus feriale, anche stavolta ripreso in una piccola frazione di comuni limitrofi a Jesolo.
Dopo aver pensato cosa avrei potuto riprendere mi sono subito diretto in questo luogo.
Appena arrivato (non c'era un cane in piazza) ho fatto le varie riprese panoramiche e poi mi sono posizionato.
Puntualissimo è partita la distesa della grande: davvero bella e squillante.
Direi una bella suonata dato che mi aspettavo una distesa di massimo 1 minuto di impulso, invece la distesa ha suonato per ben 2 minuti.
Davvero particolare e bello trovare una frazione così dispersa tra i campi, nel vero senso della parola, dove un Angelus feriale duri 2 minuti di impulso!
Da notare come dondola il campanile durante la distesa, davvero un'oscillazione preoccupante.
Bisogna anche considerare che di 3 campane ha suonato semplicemente la più grande, non oso immaginare quando suona il Plenum con tutte e tre le campane.
Da Brian è tutto ma spero di tornarci per riprenderle tutte e tre assieme dato che è un concerto che mi incuriosisce parecchio.
Ho notato che negli ultimi giorni il canale ha raggiunto il traguardo dei 250 iscritti!
Nel ringraziare tutti coloro che si sono iscritti vi anticipo che allo speciale manca poco!
I: Reb4, fusa probabilmente da De Poli di Vittorio Veneto (TV);
II: Mib4, fusa probabilmente da De Poli di Vittorio Veneto (TV);
III: Fa4, fusa probabilmente da De Poli di Vittorio Veneto (TV).
Video 309
TREKKING: Forcoli - Villa Saletta - Masso della Madonna - ilrifugiotrekking - di Sergio Colombini
L'itinerario di oggi inizia da Forcoli, frazione del Comune di Palaia, il ritrovo con gli amici è nel parcheggio al termine di Via del Bosco.
Percorriamo un bel viale con platani secolari, al crocevia prendiamo la carrareccia a destra che attraversa in salita il “Boscone”, bosco con piante secolari.
Appena usciti dal bosco dietro di noi sulla collina vediamo la Montacchita e la chiesa di Forcoli.
Poco più in alto il panorama si fa più bello, la vista spazia dai Monti Pisani, a Montecatini Val di Cecina e Volterra.
Il percorso ora è pianeggiante, in breve tempo arriviamo al “Torrino”, vecchia torretta di caccia al centro di un vigneto circolare.
Alcuni lasciano la strada per salire fino alla torretta, il panorama è molto bello, si vede molta Val d'Era, ben riconoscibile Peccioli con l'inconfondibile campanile.
Riprendiamo il cammino e dopo poco siamo in Fagnana, una volta podere della fattoria di Villa Saletta, ora è un hotel.
La strada continua in salita fino al “Crocione”, molti anni fa c'era una grande croce in legno, oggi c'è una piccola di ferro.
Ma qui c'è una sorpresa per i partecipanti al trekking, gli amici Maria Elena e Giacomo di Villa Dal Borgo di Palaia ci hanno portato la colazione!
Dopo la sosta riprendiamo il cammino e in breve siamo alla via asfaltata, svoltiamo a destra per Villa Saletta.
Prima del borgo c'è il bar “Dar Giannini”, Aldo ha sentito parlare ed è venuto sulla porta, alcune battute e via verso il borgo.
La strada sale leggermente e siamo all'inizio del paese, sulla nostra destra c'è l'inizio del viale con dei giganteschi platani, sulla sinistra l'aia e la concimaia.
Su ambo i lati delle abitazioni gli stemmi della famiglia Riccardi, proprietaria per quattrocento anni di Villa Saletta.
Il selciato a blocchi di pietra è quello originale, attraversando il borgo si vedono il forno, il frantoio, il granaio, l'abitazione del fattore e lo scrittoio e sulla sinistra la bella torre dell'orologio, la parte più antica di Villa Saletta.
Ora la strada viene piazza, sulla destra fa mostra di se il palazzo del “padrone” con il parco pensile, sulla sinistra c'è il palazzetto e il cancello della segheria.
Più avanti la strada inizia a scendere ma noi svoltiamo a destra per una breve visita alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Michele, detta dagli abitanti di Villa Saletta “ di Gesù”, di questa chiesa se ne parlava già nel 1260, oggi risulta molto rimaneggiata.
Torniamo indietro e davanti a noi in fondo alla piazza vediamo un'altra chiesa dedicata alla Natività di Maria Santissima e Divino Sacramento, detta dagli abitanti del borgo “ della Madonna della Rocca”. Fino a qualche anno fa nella nicchia dietro l'altare c'era il quadro della Madonna con Bambino ritrovato alla base del masso. Oggi la chiesa è pericolante e non è possibile visitarla.
A sinistra della chiesa c'è un strada che con due curve in discesa porta alla strada provinciale per Palaia.
Da questo punto bella vista sulla torre e sul dietro delle abitazioni, caratteristiche le latrine, evoluzione del “butto”.
Riprendiamo il cammino verso Partino, purtroppo per circa un chilometro e mezzo dobbiamo camminare su strada asfaltata, poco dopo il cartello “PARTINO” svoltiamo sulla strada a destra e seguiamo i cartelli con la scritta “IL MASSO”, per scendere nella valle.
Finalmente arriviamo ai resti di un grosso masso dove fu trovato un quadro con l'immagine della Madonna col Bambino.
Anche se il masso è caduto nella base è stata murata l'immagine della Madonna col Bambino.
Qui facciamo una sosta per ascoltare le poesie scritte dalla signora Silvana.
Poco sopra su una rupe ci sono ancora i resti della chiesa di San Leonardo in Valle e la casa del contadino, tra i rovi vediamo l'architrave della porta, c'è ancora la scritta in latino “Hic ubi ruinat, tuum, Dive Leonarde, Sacellum, arx quondam infesto a milite tuta fuit.”
Poco più in basso cerchiamo i resti della chiesa di San Giusto e del piccolo cimitero, purtroppo vediamo poco per la presenza di rovi e piante.
Riprendiamo il sentiero in salita e in breve tempo siamo alla strada asfaltata, svoltiamo a sinistra per Villa Saletta ma dopo duecento metri svoltiamo a destra sulla sterrata per Mucchieto.
Dopo un po la strada si fa sentiero in forte discesa, qualcuno vede una piccola vipera.
Attraversiamo il guado sulla Tosola senza problemi, il percorso ora pianeggiante attraversa tutta la Valle della Tosola.
Sotto la grande quercia scatto della foto ricordo, ormai Forcoli è vicino, sulla collina vediamo di nuovo la chiesa.
Siamo di nuovo al viale con i platani e infine al parcheggio dove termina l'escursione. Percorsi 15 chilometri.
Codognè Tra Natura e Agricoltura XVI edizione
Pio Dal Cin ha aggiunto 13 nuove foto all'album: XVI Edizione Codognè tra Natura e Agricoltura — a Codognè.
16 min · ·
#VenetoMeraviglioso #IoLeggoQuesto Festa dellaMadonna del Rosario e della Mela Cotogna. Con oltre 100 espositori il centro di Codognè si è animato anche quest'anno di migliaia di visitatori che hanno apprezzato i prodotti locali e l'artigianato proposti con cura e dovizia di particolari nel rispetto della tradizione contadina in cui affondano le radici stesse di questa località del Veneto che negli ultimi dieci anni ha saputo prendere la direzione giusta vers un riconoscimento delle sue peculiarità di prodotti di qualità come la Mela Cotogna dalla quale il paese trae il suo nome: Codognè è a tutto diritto una comunità viva inserita in un contesto geografico che la colloca nel cuore di un Veneto operoso e produttivo. Un esempio non solo per tutta la regione, ma anche per tutta l'Italia
JennyArteVideo | Video Matrimonio Stefano & Francesca | Villa Caprera (TV)
Trailer di anteprima, Matrimonio di Stefano & Francesca
Cerimonia nella Chiesa di San Donato a Cittadella (PD)
Ricevimento in Villa Caprera a Castello di Godego (TV)
***************************************************
JennyArteVideo | Videomaker
jennyartevideo.com
info@jennyartevideo.it
seguimi anche su
fb: Jenny . Video per Matrimonio
ig: Jenny | Video per Matrimonio
Campane del Duomo Abbaziale di Santa Maria Assunta in Mogliano Veneto (TV) v.339
Battiore e distesa delle tre campane maggiori (dura 2 minuti) delle 18:30 per la Messa prefestiva delle 19:00
Concerto di 3 campane in Do3 calante + sonello elettrificate con le campane del concerto a slancio friulano e il sonello alla trevigiana.
Quarto e ultimo video girato in questo bellissimo pomeriggio in compagnia.
Dopo la suonata a Preganziol abbiamo salutato e ringraziato Nicolò (Campanaro Trevigiano) e in compagnia di Campanaro Veneto e Umbe03 ci siamo recati all'ultima tappa, proprio quella nel video: Mogliano.
Appena arrivati ci siamo appostati in una delle poche posizioni disponibili in attesa della suonata.
Puntuale il battiore, poi la distesa di queste tre possenti campane, davvero belle, in modo particolare dal vivo.
Dopo questa suonata ci siamo salutati e abbiamo concluso questo bellissimo pomeriggio in compagnia, davvero indimenticabile.
Dal trevigiano (per il momento) è tutto, ma i video non sono finiti.
Ai prossimi video quindi!
I: Do3 calante;
II: Re3 calante;
III: Mi3 calante;
Sonello: ?.
Con questo video che conclude i quattro di questo bel sabato pomeriggio voglio veramente dire GRAZIE a tutti coloro che, nel loro piccolo, con la loro compagnia e simpatia sono riusciti a rendere questo pomeriggio non solo una gita campanaria, ma una vera e propria gita fuori porta in compagnia che ha lasciato un segno incancellabile in tutti coloro che vi hanno partecipato. GRAZIE!
Si ringrazia in modo particolare in questo video Campanaro Veneto e Umberto (Umbe03) per la compagnia e simpatia in quest'ultimo video trevigiano.
Video 339
Campane della Parrocchia di San Zenone in Fossalta di Portogruaro (VE) v.436
Battiore e distesa della campana maggiore delle 12:00 per l'Angelus feriale
Concerto di 3 campane in Mib3 calante elettrificate a slancio friulano.
Da Venezia, dalla meravigliosa Basilica di San Marco, siamo a Fossalta di Portogruaro.
Tengo a precisare che Fossalta, come si potrebbe capire dal titolo, non è una frazione della già nota Portogruaro, bensì un comune a sé stante poco distante da Portogruaro.
Di questo piccolo comune abbiamo già ripreso la frazione di Villanova Santa Margherita e spero di riprenderne altre che da un po'ho in mente di fare.
Veniamo ora al video.
Dopo una mattinata di commissioni in centro a Portogruaro, mi sono diretto in questo comune limitrofo situtato nelle campagne tra Portogruaro, appunto, e Lugugnana.
Una volta arrivato e trovato parcheggio, mi sono subito diretto in chiesa dove sono decisamente rimasto sorpreso.
Veramente una chiesa meravigliosa.
Esternamente è carina ma abbastanza semplice, come il campanile del resto, ma appena si entra si resta veramente senza fiato.
Nonostante sia di dimensioni non esageratamente grandi, è veramente un merletto.
Molto decorata in ogni angolo con degli altari molto belli, in modo particolare l'area presbiteriale.
Inoltre sulla controfacciata è presente un organo veramente magnifico e imponente di cui sarei veramente curioso di sapere qualcosa in più.
Una volta uscito dalla chiesa, ho terminato buona parte delle riprese panoramiche e poi mi sono messo in posizione per la suonata.
Con 2 minuti di anticipo parte il battiore e, subito dopo, ecco partire la distesa della grande.
Peccato, speravo in un dopli dato che era venerdì e nelle zone è tradizione, come in Friuli, il dopli al mezzogiorno del venerdì.
Comunque campana molto bella che fa promettere bene il concerto.
Unica cosa che dal vivo non avevo notato ma che in video si nota molto bene: il campanile dondola in maniera spaventosa, si può vedere durante la distesa quando la mezzana (dietro la campana in movimento ossia la grande), oscilla leggermente dalle vibrazioni date alla torre dalla grande a distesa.
In quel momento suonava solo la grande, figuriamoci nel dopli!!
Al momento, in attesa del plenum, da Fossalta è tutto...ai prossimi video.
I: Mib3 calante;
II: Fa3 calante;
III: Sol3 calante.
Video 436
Campane di Mogliano Veneto (TV)-Duomo Abbaziale di Santa Maria Assunta
Campane del Duomo Abbaziale di Santa Maria Assunta, Via XXIV Maggio (Sagrato Benedettino), Mogliano Veneto (TV) (Mojan in lingua veneta).
Plenum Prefestivo delle 18:30.
Dati:
Concerto di 3 campane in Do3 calante a slancio friulano più un sonello in ? alla trevigiana.
I-Do3 calante, fusa molto probabilmente dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1971.
II-Re3 calante, fusa molto probabilmente dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) ? nel 18??.
III-Mi3 calante, fusa molto probabilmente dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 18??.
Sonello-?, fuso da ? nel ?.
Ringrazio Campanaro Italia e Campanaro Veneto per la compagnia.
Video inoltre dedicato a mia mamma dato che i primi anni della sua infanzia li ha passati vivendo ai piedi di questo campanile :).
Codognè Walter Ortolan Addio all'Uomo, all'Alpino, al Vicesindaco
Una follla immensa che la chiesa non ha potuto contenere ha partecipato commossa all'addio a Walter Ortolan. Grande Uomo, Alpino. Vicesindaco neoeletto. Marito Padre Figlio e Amico di tanta tanta gente.
Campane della Parrocchia di Sant'Elena Imperatrice in Zerman di Mogliano Veneto (TV) v.381
Battiore e distesa della mezzana (dura 1 minuto) delle 12:00 per l'Angelus feriale
Concerto di 4 campane in Fa3 calante fuse da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) ed elettrificate alla trevigiana.
Dopo il precedente bel video a Cesarolo, ci spostiamo nel trevigiano in una località inedita su youtube con delle campane restaurate e inaugurate da pochissimo.
Della loro storia, però, vi parlerò alla fine della descrizione.
Una volta arrivato a Zerman, posto dove non ero mai stato nemmeno io, trovo veramente una bella chiesa e un bel campanile, entrambi molto particolari.
Faccio immediatamente le riprese panoramiche e poi mi posiziono, dato che a mezzogiorno mancava molto poco.
Puntuale parte il battiore e poi ecco la distesa della mezzana.
Un po'breve, va detto, ma comunque una bella campana.
Attenderò di tornarci per riprenderle tutte e quattro, promettono molto bene.
***PILLOLE DI STORIA***
Torniamo a questa rubrica vista non molto tempo fa in cui voglio un po'parlarvi della storia di questo concerto dato che è un po'particolare e travagliata.
Non si tratta di una storia molto antica, bensì degli ultimi anni ma comunque importante.
Anni fa, si notò che questa torre iniziava a presentare segni di cedimento spesso anche abbastanza rilevanti.
Nel 2013, in via precauzionale, fu zittito questo concerto promettendosi di restaurare il campanile e poter tornare a sentir suonare le campane di Zerman.
La situazione, però, si è complicata dati i pochi fondi che possedeva la parrocchia quando il restauro si era rivelato molto complesso e profondo quindi molto costoso date le condizioni precarie della torre all'epoca.
Nacque così una raccolta fondi che riuscì a portare all'inizio dei lavori il 18 febbraio 2017 con il cosiddetto Campana day che è consistito nella discesa delle campane dal campanile che successivamente hanno trovato alloggio nella canonica.
Per due anni e qualche mese i lavori sono continuati finché non si sono rimontate le campane ed è stata ricostituita la precedente elettrificazione.
Durante la veglia di Resurrezione dello scorso sabato Santo, 20 aprile 2019, al canto del Gloria, sono risuonate le campane per la prima volta dal 2013 con la gioia di molti paesani.
Per maggiori informazioni e immagini vi consiglio di visitare la pagina facebook Le Campane di Zerman dove potete trovare tutti i lavori documentati in maniera molto precisa anche con interessanti immagini.
I (Maria Antonia): Fa3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI);
II: Sol3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI);
III: La3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI);
IV: Sib3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI).
Video 381
Campane della Parrocchia di San Giorgio Martire in Grassaga di San Donà di Piave (VE) v.362
Battiore e distesa della grande (dura circa un minuto e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus feriale
Concerto di 3 campane in Sol3 elettrificate alla trevigiana.
Eccovi un altro video sempre proveniente dalle vacanze di Natale di un posto del tutto inedito che, al contempo, è frazione del comune di San Donà di Piave che, a differenza di questa piccola frazione, è molto celebre su youtube per le sue campane (citiamo ad esempio il Duomo e San Pio X).
Questa piccola frazione, composta da poche case e questa chiesa, è situata sulle rive di un canale omonimo e si trova nelle vicinanze di Santa Teresina di Noventa di Piave di cui ho pubblicato un video poco più di un anno fa.
Fin dalla prima volta in cui sono passato per questo paese ho notato che, seppur la frazione sia decisamente un posto piccolo, la chiesa e il campanile risultano essere molto maestosi e imponenti.
Una volta arrivato, seppur la nebbia fosse alta, ho iniziato a fare le varie riprese panoramiche che purtroppo sono solo esterne dato che la chiesa era chiusa.
Il video è stato girato durante il periodo natalizio, sabato 29 dicembre per la precisione, quindi possiamo notare gli originali e di sicuro unici nel loro genere addobbi natalizi.
La prima cosa che salta all'occhio è la stella cometa sopra il portale della chiesa che ha la sua continuazione nel campanile, elemento che è stato sfruttato veramente in maniera originale.
Vediamo infatti pendere dalla balaustra situata sopra alla cella campanaria una stella cometa a cui sono attaccate delle righe di luci che arrivano giù fino a toccare terra creando un bellissimo albero di Natale che di sera avrebbe sicuramente creato un bellissimo effetto.
Purtroppo non sono più tornato in questa frazione di sera per ammirare il presunto spettacolo creato, non dimenticherò di tornarci l'anno prossimo per vedere questo bel campanile illuminato dai propri addobbi natalizi di sera.
Come potete vedere, ahimè, era una mattina nebbiosa che ho comunque voluto sfruttare.
La ripresa è stata fatta dalla strada di fronte alla chiesa, una delle posizioni migliori per vedere il concerto, ed è abbastanza evidente sia il campanile che la campana in movimento nonostante il tempo.
Dopo la suonata, purtroppo, è uscito un sole meraviglioso e la nebbia in pochi minuti si è dissolta nel nulla.
La suonata, invece, è nella nebbia.
I video dalle vacanze natalizie terminano così ma dal mese di gennaio ci sono molte sorprese in attesa di essere pubblicate....
I: Sol3;
II: La3;
III: Si3.
Ho visto con molto piacere che negli ultimi giorni il mio canale ha raggiunto il bellissimo traguardo dei 350 iscritti.
In attesa della pubblicazione del classico speciale voglio ringraziare tutti coloro che si sono iscritti a questo canale e che si iscriveranno.
Video 362
Claudia Martignago_Il saluto estremo del fratello Devis.mpg
La cerimonia funebre per Claudia Martignago è stata seguita da una grande folla, tantissimi i giovani. Questo, quasi integrale, il saluto che il fratello devis ha letto al termine della funzione, registrato all'esterno della chiesa parrocchiale di Maser.
Cimitero Militare S. Eulalia di Borso del Grappa
Restauro conservativo del Cimitero Militare di S. Eulalia in Borso del Grappa intotolato al Ten. Sergio Amelotti - Inaugurazione 27 ottobre 2018
Track 213 M.te Tomba
MTB from Monte Tomba to Cavaso.
Codognè Il sindaco Roberto Bet sposa Lisa- E sono TRE!
La cerimonia si è svolta sabato 2 Agosto nella chiesa parrocchiale di S. Andrea a Codognè.Roberto che h.a stravinto la riconferma a sindaco del paese nel Trevigiano alle elezioni amministrative vede così coronato il suo sogno d'amore con Lisa. Alla cerimonia ha partecipato anche Luca Zaia, amico e sostenitore di Roberto
《31》Campane di SanTrovaso di Preganziol (TV) Plenum (1)
Preganziol- frazione SanTrovaso
Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio
DIOCESI DI TREVISO
VICARIATO DI MOGLIANO VENETO
Futura COLLABORAZIONE DI PREGANZIOL (Preganziol, Sambughè, Santrovaso)
Concerto di 3 campane in La 3 maggiore fuse da:
3^ Colbachini di padova nel 1968
2^ 1^ De Poli di Ceneda nel 1951
Elettrificate alla Trevigiana sincronizzate. 4 o 5 anni fa sono state girate e sincronizzate infatti una volta non lo erano
h 16.00 plenum per l'annuncio della Domenica
Video dedicato a Orgelmetzner organista della parrocchia
《36》Campane di Sambughè di Preganziol (TV) Plenum (3)
Preganziol ~fraz. Sambughè - Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo
DIOCESI DI TREVISO
VICARIATO DI MOGLIANO VENETO
Concerto di 3 campane a slancio friulano in Mi3 fuse nel 1950 probabilmente da De poli + un campanello a slancio
h 16:00 Plenum per l'annuncio di ressurrezione
Campane della Parrocchia di Ognissanti in Roncade (TV) v.211
Battiore delle 17:30 sulla piccola e Plenum per la Messa festiva delle 18:00
Concerto di 3 campane in Do#3 fuse probabilmente dalla fonderia De Poli di Vittorio Veneto ed elettrificate alla trevigiana dalla Ecat.
Domenica 19/03/2017 ho trascorso un bellissimo pomeriggio nelle zone di Quarto d'Altino.
Come prima località ho visitato la frazione romana di Altino dove ho visitato il museo archeologico, ma non ho ripreso nulla.
Di seguito mi sono sposato a Roncade, dove ho visitato l'ingresso del celebre castello e la chiesetta.
Per essere sicuro che le campane abbiano suonato alle 17:30, sono andato in sacrestia per chiedere alla sacrestana l'orario.
Lei, gentile, mi risponde che avrebbero suonato alle 17:30.
In sacrestia vedo anche il programmatore: si tratta di un Ecat, ma aveva un minuto di anticipo!
Così corro in postazione e riprendo il Plenum per la Messa.
Poi mi sono diretto in centro a Quarto d'Altino dove ho ripreso un'altra bella suonata...
1^: Do#3;
2^: Re#3;
3^: Fa3.
Video 215.
Tightrope walking between bell towers - Funambolo tra i campanili di Verolanuova - Andrea Loreni
Domenica 29 Settembre 2013, festival Occhio di Bue, Verolanuova (BS).
Il funambolo Andrea Loreni effettua l'attraversata tra i due campanili.
L'attraversata è lunga circa 40/45m.
Sito ufficiale dell'artista :
Il mio sito (di fotografia)
Musica di accompagnamento: Story of a Legend by 89Ford
Campane della Parrocchia di S. Giovanni Battista in Jesolo (VE) (05) BUONA EPIFANIA 2016!!
Suonata festiva delle 18:00 per la messa delle 18:30.
Concerto di 6 campane Do3 fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1961 ed elettrificate a slancio dalla ditta Vanin Mario di Trebaseleghe.
Questo video non è stato girato il giorno dell'Epifania, ma neanche la sua vigilia, bensì sabato 09/01/2016.
Nel video si vede del fumo e in sottofondo si sente la distesa a 5 campane.
Quel fumo corrisponde al Pan e Vin, una tradizione delle zone di Jesolo, San Donà e vicinanze.
Normalmente si accende il 5/01, ma quest'anno pioveva e quindi è stato fatto il sabato dopo.
Il 5/01/2016, ha comunque, come di consueto, suonato il Plenum, che non sono riuscito a riprendere, perché ero impegnato ad accendere il Pan e Vin sul piazzale del mio Campanile Personale.
Pillole di Storia sul Pan e Vin (fonte Wikipedia).
I falò di inizio anno sono una tradizione popolare dell'Italia nord-orientale consistente nel bruciare delle grandi cataste di legno e frasche nei primi giorni di gennaio, solitamente la vigilia dell'Epifania. Data la sua larga diffusione, ne esistono moltissime versioni e denominazioni: in Friuli è detto pignarûl (o, in alcune zone della Bassa friulana, cabossa) in Bisiacaria seima, nelle provincie di Treviso e Venezia panevìn o panaìn (da pan e vin pane e vino, in segno di augurio per un anno di abbondanza), ma anche pìroła-pàroła, vècia (vecchia: le pire possono assumere la forma di un fantoccio), fogherada e bubarata, nel basso Friuli e nel Veneto Orientale foghèra o casèra, nel Veronese e nel Polesine briolo, buriolo, brugnèlo, brujèo, bruja e simili.
Nelle zone di Bologna e Modena si usa bruciare un fantoccio raffigurante un vecchio (falò del vecchione) nella Notte di San Silvestro.
Sembra che questa usanza derivi da riti purificativi e propiziatori diffusi in epoca pre-cristiana. I Celti, per esempio, accendevano dei fuochi per ingraziarsi la divinità relativa e bruciavano un fantoccio rappresentante il passato. Mentre il falò ardeva, i contadini in cerchio gridavano e cantavano varie formule augurali.
Rimasta intatta come rituale da svolgersi nella vigilia dell'Epifania, ancor oggi la fiamma simboleggia la speranza e la forza di bruciare il vecchio (non a caso si può bruciare la vecchia posta sopra la pira di legna).
Il rogo è talvolta benedetto dal parroco e lo scoppiettare dell'acqua santa nel fuoco viene identificato con il demonio infuriato che fuggiva.
La direzione del fumo e delle faville (talvolta alzate di proposito dai contadini usando una forca) viene letta come presagio per il futuro. Si notino i seguenti detti popolari:
« Pan e vin,
la pinsa sotto il camin.
Faive a ponente
panoce gnente,
faive a levante
panoce tante »
(IT)
« Pane e vino,
la pinza sotto il camino.
Faville a ponente
pannocchie niente,
faville a levante
pannocchie tante
(Basso Trevigiano)
« Fuive verso sera
poenta pien caliera.
Fuive verso matina
poenta molesina.
Fuive a meodì
poenta tre olte al dì.
Fun a bassa
poenta pien cassa »
« Faville verso ovest
calderone pieno di polenta.
Faville verso est
polenta molliccia.
Faville verso sud
polenta tre volte al giorno.
Fumo verso sud
cassa piena di polenta »
(Veneto Orientale)
« Se il fum al va a soreli a mont,
cjape il sac e va pal mont.
Se il fum al va a soreli jevât,
cjape il sac e va al marcjât »
« Se il fumo va a occidente,
prendi il sacco e vai per il mondo [emigra].
Se il fumo va a oriente,
prendi il sacco e vai al mercato [a vendere il raccolto] »
(Friuli)
Un'altra credenza ritiene che la caduta della croce o del palo che sostiene le pire possa portare male. In alcune zone esso doveva restare in piedi per almeno otto giorni.
Il rito dei fuochi è anche un momento in cui la comunità si raccoglie per stare in compagnia. Viene accompagnato dalla degustazione di vin brulè e di pinza, focaccia tipica di questa festa e cotta talvolta tramite gli stessi roghi. Attualmente, per l'occasione possono venire organizzati spettacoli pirotecnici.
6^: diametro 85,8 cm, spessore 5,9 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota La3
5^: diametro 95,4 cm, spessore 6,6 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Sol3
4^: diametro 107,4 cm, spessore 7,5 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Fa3
3^: diametro 114,2 cm, spessore 7,8 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Mi3
2^: diametro 128,9 cm, spessore 8,9 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Re3
1^: diametro 145,3 cm, spessore 10,2cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Do3
Video 104