Convento di S. Francesco (Cairo M.)
Realizzato nel XIII secolo, su volontà di Ottone Del Carretto, è il monumento più prestigioso di Cairo Montenotte.
Nel XVI secolo il pittore Guglielmo Caccia - detto Moncalvo - ne raffigura con affreschi la vita di san Francesco d'Assisi nel chiostro a quindici colonne in pietra. Altri rifacimenti si ebbero nel XVII secolo.
Durante le campagne napoleoniche del 1796 e 1799 subì gravi danni, dovuto al saccheggio e all'immediato incendio francese. Nel 1805 finì ogni attività religiosa.
Chiesa di San Francesco d'Assisi - CHIETI
Interno della Chiesa più bella di CHIETI!
NEW YORK 03-CHIESA DI S. FRANCESCO D'ASSISI - INTERNO
BELLISSIMA CHIEDA CATTOLICA A NEW YORK...
Riflessione di mons. Alceste Catella durante la Veglia dei Missionari Martiri 2010 (2/2)
Seconda parte della riflessione di mons. Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato, durante la Veglia in Memoria dei Missionari Martiri La mia vita appartiene a voi celebrata nella chiesa di San Francesco in Moncalvo sabato 27 marzo 2010
info: missiocasale.blogspot.com
Riflessione di mons. Alceste Catella durante la Veglia dei Missionari Martiri 2010 (1/2)
Prima parte della riflessione di mons. Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato, durante la Veglia in Memoria dei Missionari Martiri La mia vita appartiene a voi celebrata nella chiesa di San Francesco in Moncalvo sabato 27 marzo 2010
info: missiocasale.blogspot.com
Cinquanta km a piedi Assisi-Gubbio per la custodia del Creato
Roma, (askanews) - Pellegrini e giornalisti di tutta Italia sul Sentiero di Francesco. Partiti da Assisi 300 pellegrini che hanno partecipato al nono pellegrinaggio Il Sentiero di Francesco, promosso dalla diocesi di Gubbio e di Assisi-Gualdo Tadino e Nocera Umbra in occasione della Giornata nazionale per la Salvaguardia del Creato della Chiesa italiana.
Cinquanta chilometri tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio. Ai pellegrini si sono aggiunti 80 giornalisti che hanno partecipato al Forum dell'Informazione per la Custodia del Creato promosso da Greenaccord, per riflettere sulla comunicazione del post emergenza in occasione di eventi naturali avversi, sul tema dei cammini e sul turismo responsabile, oltre che del rilancio dei territori.
Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Occorre una cultura nuova. Siamo in un mondo che non è ben costruito, sul versante sociale, sul piano ecologico. Dobbiamo considerare l'ambiente la nostra casa comune.
Anche il vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli, ha insistito sull'esempio universale di san Francesco. Il messaggio è la riconciliazione con il Creato e mi pare sia opportuno, dopo tanti mesi di siccità, finalmente è arrivata la pioggia che a noi pellegrini crea qualche problema, ma dobbiamo imparare a riconciliarci con la pioggia, con il creato e con i fratelli.
I pellegrini: Un'esperienza importante, da un punto di vista personale ma non solo, per fare anche un cammino interiore e fatto in compagnia con persone che portano esperienze bellissime.
Al termine del forum Greenaccord ha consegnato i premi giornalistici Sentinella del Creato per l'attenzione e la sensibilità alle tematiche dell'ambiente, a Benedetta Rinaldi (conduttrice de La Vita in Diretta Estate), Isabella Di Chio (giornalista TGR Lazio), Roberto Mazzoli (direttore de Il Nuovo Amico della Diocesi di Pesaro). La diocesi di Gubbio ha inoltre consegnato al presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, il premio Lupo di Gubbio per la riconcilazione con il Creato: a soli 33 anni è stato il più giovane presidente tra tutte le associazioni di impresa e dei lavoratori.
Moncalvo in 3 minuti...
Questo video è stato realizzato per la pagina di Facebook: Pagina di Moncalvo
Questo video è stato fatto da persona estraea al comune e all'amministrazione di Moncalvo...pertanto nn è istituzionale nè il video nè la pagina!!!
K.I.P.HALLELUJAH by LAURA ROGLIO,SILVANA MUCCIO & SERGIO CIPPO.VOB
Video girato durante il Matrimonio di mia nipote Alessandra il 03.07.2010 nella Chiesa di san Francesco a Moncalvo d' Asti.
Le riprese sono state fatte da Lara Roglio, Silvana Muccio & Sergio Cippo, il montaggio è di Sergio Cippo.
Il Magico Luca K.I.P. Fusco esegue Hallelujah con la sua chitarra e la sua splendida voce, emozionando tutte le persone presenti nella Chiesa.
Dedicato ai novelli sposi Alessandra & Roby.
Videoguide - Chieri: chiesa di San Domenico
La chiesa di San Domenico fu probabilmente edificata a partire dal 1326 insieme al convento dei Domenicani. Conserva importanti tele e affreschi del Moncalvo e una quattrocentesca madonna del latte. Le decorazioni policrome dell’interno risalgono ad interventi del XIX secolo.
langlais_sonatina_tempo_1.flv
Jean Langlais - sonatina per organo e tromba - ( Parte 1)movimento n.1 - Allegro
Moncalvo Chiesa di San Francesco
concerto del 27 settembre 1996
Alberto Mandarini -
Roberto Stirone -
Campane a mezzogiorno
Chiesa S. Francesco, Moncalvo At
assisi2008_03a - omelia card. scola
assisi2008_01 - santa messa solenne per san francesco patrono d'italia - omelia card. scola - prima parte
UNESCO World Heritage Site - Sacri Monti Piemonte and Lombardia
For info See the best accommodations
The Sacri Monti of Piedmont and Lombardy are a series of nine groups of chapels and other architectural features created in northern Italy during the seventeenth and late sixteenth century. They are dedicated to various aspects of the Christian faith and are considered of great beauty by virtue of the skill with which they have been integrated into the surrounding natural landscape of hills, forests and lakes. They also house much important artistic material in the form of wall paintings and statuary. In 2003, they were inscribed as a World Heritage Site.
Sacro Monte di Varallo
Gaudenzio Ferrari, Statue of Christ on the Road to Calvary, Polychrome wood, ca. 1510
The model of the Sacred Mountain is a Christian creation dating from the late fifteenth century, that during the Counter-Reformation spread from Italy to Europe and the New World. A Sacred Mountain is a devotional complex standing on the slopes of a mountain, with a series of chapels or kiosks containing scenes from the life of Christ, the Virgin Mary or the Saints, in the form of painting or sculptures.
As a re-evocation of the New Jerusalem, Sacred Mountains offered pilgrims an opportunity to visit the Holy Places by conjuring up, on a smaller scale, the buildings in which Christ's Passion took place. The Sacred Mountains stand on high ground, at some distance from the town centre, in a more natural setting. They are usually reached by pilgrimage. The itinerary leading up to the Sacred Mountain often re-evokes the Via Dolorosa, the road leading from Jerusalem to Calvary along which Christ carried the Cross.
The nine Sacri Monti are:
* The Sacro Monte or Nuova Gerusalemme (New Jerusalem) of Varallo Sesia (1486), Varallo Sesia, province of Vercelli
* The Sacro Monte of Santa Maria Assunta, Serralunga di Crea (1589), province of Alessandria
* The Sacro Monte of San Francesco, Orta San Giulio (1590), province of Novara
* The Sacro Monte of the Rosary, Varese (1598)
* The Sacro Monte of the Blessed Virgin, Oropa (1617), province of Biella
* The Sacro Monte of the Blessed Virgin of Succour, Ossuccio (1635), province of Como
* The Sacro Monte of the Holy Trinity, Ghiffa (1591), province of Verbano-Cusio-Ossola
* The Sacro Monte and Calvary, Domodossola (1657), province of Verbano-Cusio-Ossola
* The Sacro Monte of Belmonte, Valperga (1712), province of Turin
( source Wikipedia )
SACRO MONTE DI CREA (Monferrato, Piemonte) Il Santuario e le Cappelle INTEGRALE (UNESCO)
Il Sacro Monte di Crea è situato su una delle più alte colline del Monferrato, nei pressi di Serralunga di Crea, in Provincia di Alessandria.
Il Sacro Monte si snoda lungo la salita che porta al Santuario mariano, e di lì procede lungo un sentiero che, in un bosco di querce e frassini, si inerpica tra le asperità di un friabile terreno roccioso sino ad arrivare alla cappella del Paradiso, posta alla sommità della collina.
Come gli altri Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, anche quello di Crea è situato in un vasto parco naturale: in esso si realizza quella suggestiva sintesi tra paesaggio, arte e memoria storica, che ne costituisce la cifra interpretativa.
I Sacri Monti del Piemonte, assieme a quelli della Lombardia, sono stati inseriti nel 2003 dall'UNESCO nell'elenco dei patrimoni dell'umanità.
Molteplici sono le opere di grande interesse artistico conservate nella chiesa-basilica di Santa Maria, a cominciare dagli affreschi (1474–1479) della Cappella di Santa Margherita, con la Madonna in trono e i donatori e le Scene del martirio della Santa. Si tratta di opera importante per la storia dell'arte rinascimentale in Piemonte, che lascia intendere lo sforzo di aggiornamento sui modelli lombardi.
L'ignoto autore, convenzionalmente chiamato “Maestro di Crea” è stato, di recente, dubitativamente identificato con Francesco Spanzotti, fratello del più celebre Martino.
Tra le opere custodite dalla chiesa va anche ricordata una bella tavola di Macrino d'Alba e, dello stesso autore - collocati nel Museo del Santuario – due deliziosi piccoli ritratti raffiguranti Guglielmo IX del Monferrato e Anna d'Alençon.
Una menzione meritano anche la tela di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (1565-1625) raffigurante il Padre Eterno e la tela di Santa Margherita dipinta da sua figlia, Orsola Caccia (1619-1676)
Il valore artistico delle 23 cappelle presenti a Crea è oggi riconosciuto da una critica che ha cessato – come ancora succedeva alcuni decenni or sono – di riferirsi ad esse come a manifestazione ingenua di arte popolare.
Riguardo agli autori delle statue di terracotta e degli affreschi che prolungano le scene sacre sulle pareti delle cappelle, permangono, anche a causa delle tormentate vicissitudini del Monte, molte difficoltà attributive.
Tra i principali scultori che operarono al Monte sin dall'avvio del lavori nel 1589, vanno ricordati i fratelli Jean e Nicolas de Wespin (detti i Tabacchetti), artisti di provenienza fiamminga, il maggiore dei quali, Jean, aveva già lavorato a Varallo.
Tra gli autori delle opere a fresco va ricordato ancora Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, esponente di primo piano della pittura manierista piemontese tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo.
Verosimili gli interventi sia dei Tabacchetti sia del Caccia nella imponente Cappella del Paradiso dedicata alla Incoronazione della Vergine, anche se difficili da riconoscere a causa dei tanti rimaneggiamenti subiti ad opera dei restauri. La Cappella del Paradiso rappresenta il culmine, fisico e simbolico, del percorso devozionale. Di grande effetto scenico, anche se di incerta resa artistica, quasi a prefigurare le esagerazioni del barocco, è il complesso delle sculture in terracotta e gesso che ne popolano la scena, con il gruppo formato da ben 175 angeli che portano in cielo la Vergine, cui fanno corona 300 figure plastiche raffiguranti santi e profeti e una aerea moltitudine di angeli musicanti dipinti sulla volta.
Tra gli interventi più recenti va segnalata la edificazione ex novo della cappella della Salita di Gesù al Calvario, con il gruppo di statue in gesso eseguite (1892- 95) dallo scultore casalese Leonardo Bistolfi.
Renzi è un software nella Matrix di Berlusconi - Gigi Moncalvo
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Gigi Moncalvo, giornalista e scrittore, che ha conosciuto Berlusconi e ne è stato l'ombra per diverso tempo, racconta come e quando sia avvenuto l'incontro con Matteo Renzi e perché Renzi sia la pecora Dolly della politica italiana.
Per Byoblu, da Novi Ligure Danilo D'Angelo:
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POLLENZO (Bra, Piemonte) Chiesa Parrocchiale di S. Vittore (1/2) interni - videomix - original audio
Fu progettata da Ernesto Melano, l'architetto che nel 1824 aveva realizzato il restauro dell'abbazia di Altacomba in Savoia, a cui la chiesa di San Vittore si ispira. L’esterno, perfettamente inserito nel contesto della suggestiva piazza neogotica carloalbertina, è marcato dai grandi contrafforti ornati di statue: sono ben quarantasei quelle presenti complessivamente nell’interno e nell’esterno dell’edificio, opera di Giuseppe Gaggini e Stefano Butti. L’interno è un trionfo di decori, fra cui gli intrecci a finto rilievo della volta, del pittore prospettico lombardo Paolo Fea, e l’affresco dell’abside raffigurante la Madonna e il Bambino in gloria con la Trinità, di Carlo Bellosio. I banchi e i confessionali sono opera di Gabriele Capello, detto il Moncalvo, grande ebanista piemontese dell’Ottocento. Nella chiesa è ospitato il pregevole coro ligneo cinquecentesco dell’abbazia cistercense di Staffarda presso Saluzzo, spostato qui per volontà di Carlo Alberto.
Chiesa di Santa Maria di Visitapoveri - Forio: Divino Incanto d'Organi
BILANCIO POSITIVO PER IL MONCALVO FESTIVAL - T4 BLU 11.07.13
Organo Performance - Sacro Cuore di Gesù - Italia Julio 2016
1887: inauguración de órganos
La basílica del Sagrado Corazón fue consagrada 14 de de mayo de, 1887 en la presencia de San Juan Bosco. En esa ocasión también se inauguró el gran órgano construido por el órgano Giuseppe Bernasconi de Varese, colocado en el balcón con vistas al santuario.
La caja de madera, obra del escultor Rafael falleni de Livorno, consiste en un folleto de 34 cañas dividido en tres cúspides. Una declaración similar se coloca en el balcón en el lado opuesto de la primera.
El nuevo organismo, transmisión mecánica, estaba equipado con cerca de 4.000 tubos y 70 registros. La consola tenía tres teclados de 58 teclas y un pedal de 22 pedales.
En el concierto de apertura, que también intervino el Coro Oratorio Salesiano de Turín, estaban los maestros Giuseppe Renzi, organista de la Basílica Vaticana, Augusto Moriconi, maestro de capilla de Santa María Mayor, Filippo Capocci, organista de San Juan de Letrán Antonio Bersano, organista de la catedral de Turín y Vincenzo Petrali de Bérgamo, que redactó el acta de la prueba.
1910 - Desde mecánica para neumática
El constructor de órganos del Pacífico Inzoli dotado crema del instrumento de la unidad neumática de tubo, entonces en uso, la construcción de una nueva consola con dos teclados de 58 teclas y un pedal de 30 pedales.
El órgano, inaugurado por el organista Ulises Matthey, tenía 2.500 tubos y 32 registros.
1934 - Transmisión eléctrica
La firma de Mascioni Cuvio (Varese), construyó una nueva consola eléctrica que tenía tres teclados de 61 teclas, un pedal 32 pedales y 6 combinaciones ajustables. Los barriles estaban ahora 2.800, registra 50.
1993 - El órgano actual
Familia Artisan Chichi Vinci (Florencia) amplía sus 5.000 tubos y 78 registros herramienta de equipaje (70 real y difusión 8).
El Mascioni consola, con numerosas combinaciones múltiples ajustables, es móvil y se encuentra en la nave, cerca del altar dedicado a Santa María. Auxiliadora.
En 2010 la familia Chichi hizo un mantenimiento extraordinario instrumento, inaugurado por el organista Stefano Mhanna.
Ubicación actual de los barriles
células de órganos en el lado derecho: barras correspondientes a Grand'organo (teclado II), a RECITATIVO (teclado III) y, en su mayor parte, al pedal.
células de órganos en el lado izquierdo: cañas que coincida con el positivo del cuerpo (el teclado) y una zona de los pedales.