Costruzione della chiesa di Terminillo: filmati d'epoca
Il 18 giugno 1939 Pio dodicesimo dichiarava San Francesco d'Assisi Patrono d'italia. A memoria di questo avvenimento, i frati minori conventuali vollero edificare un tempio sul monte Terminillo, a 1623 metri di altitudine.
La prima pietra, proveniente dal Sacro Convento di Assisi, fu posta il 18 settembre 1949.
Nel 1952 iniziarono i primi lavori di sbancamento.
Furono sbancati più di venticinquemila metri cubi di roccia grazie agli operai che venivano dai paesi pedemontani: salivano e riscendevano a piedi per una minestra e 500 lire. Nel 1955, progetto dell'architetto Fidenzoni di Spoleto, iniziò la costruzione del Tempio e nel Natale del 1956, in una chiesa ancora grezza e spoglia, veniva celebrata la prima messa.
La consacrazione avvenne il 22 agosto 1964.
Lo spettacolare mosaico absidale venne realizzato nel 1975.
Nonostante questo immenso lavoro di decenni, nel 1981 si dovette continuare la costruzione della chiesa realizzando un prolungamento della facciata come protezione per le avverse condizioni atmosferiche di alta montagna.
Un'opera, quella del tempio votivo nazionale, che impiegò decenni di ansie e preoccupazioni, di tensioni e di speranze, di ambizioni e di rivincite.
Da san Benedetto a san Francesco
Conversazione con Padre Mariano Pappalardo della Fraternità Monastica della Trasfigurazione della parrocchia del Terminillo. A cura di Massimo Casciani.
ANFITEATRO CAMPANO 19 FEBBRAIO 2017
ANFITEATRO 19 FEBBRAIO 2017 SANTA MARIA CAPUA VETERE DJI PHANTOM 4 DRONE
C'ERA UNA VOLTA RIETI: PORTA D'ARCE
monte terminillo/amatrice/ macchia (fraz. di accumoli che il terremoto che l'ha rasa al suolo)
la gita fuori porta doveva prevedere solo un bel pranzo al terminillo.
arrivati la nebbia era troppo fitta. visibilità praticamente di 20 metri.
che fai che non fai??? andiamo ad amatrice che dista poco più di un'oretta.
arrivo all'ora di pranzo.
per essere un paese di montagna in un giorno infrasettimanale c'è movimento sopratutto di bambini che escono da scuola.
prima di arrivare al paese le prime case distrutte dal terremoto e più o meno vicino le nuove casette del post terremoto.
arrivo. ho fame
certo e trovo l'aria food
una sorta di piazza dove affacciano tutti ristoranti di amatrice...tutte bellissime strutture in legno, sopratutto dall'aspetto decisamente resistente.
il pranzo è andato.
ottimo.
andate a mangiare ad amatrice.
se volete vi accompagno.
riprendo la strada vs casa
il paesaggio è di cumuli di macerie ai lati della strada accatastati, una enorme casa di cura collassata su se stessa e abbandonata.
case distrutte e casette prefabbricate.
chiese incerottate.
in fondo alla via principale via roma con i campanile, unica cosa della zona rimasta in piedi ma la zona è del tutto inaccessibile e super controllata.
guido per prendere la salaria...passo per macchia, frazione di accumoli (che tra l'altro è totalmente inaccessibile come paese, del resto non esiste più)
decido di scendere.
voglio vedere da vicino
qui vivevano 93 persone.
fortunatamente per quanto ne so zero vittime ma lo scenario di quello che resta è incredibile...tutto in pochi minuti tanto è bastato per cambiare vite per sempre.
torno verso casa...pensando che ritornerò a far girare l'economia magari con un altro bel pranzo che potrei sempre organizzare!!!
San Clemente: l'abside restaurata
Entriamo nella basilica romana di san Clemente per scoprire 2000 anni di storia. Spettacolari i mosaici e gli affreschi dell’abside appena restaurati, dopo sette mesi di lavoro accurato e attento di tecnici esperti, sotto la supervisione di Morena Costantini, storica dell'arte e funzionario preposta alla tutela del monumento. Nel servizio di Clara Iatosti, ve li mostriamo in anteprima, in attesa del docufilm già in fase finale di realizzazione.
Un ringraziamento particolare a padre Thomas McCarthy, priore della comunità dei domenicani irlandesi e rettore della basilica di San Clemente, e il regista Fabio Maiorino di 1plus1 film.
Forio Ischia. Volo radente. Phantom 3
Fotografia Ischia Spiaggia di S. Francesco Forio, ripresa con Phantom 3 advanced
Orvieto il Tunnel e la Cascata
Due dei tanti motivi per fare Trekking ad Orvieto
Cantalice Marziani a Mazzabucio 3 volte in questo video. Epoca Pivetti. CSF Rieti
Aggiungo qualcosa che non ho detto in voce. Ci volle molto coraggio a scrivere, come io feci a suo twempo, al presidente della Camera, al Papa e ad altri che non ricordo, che qui c'era una situazione non troppo normale e sospettavo che degli alieni s'aggirassero nei pressi di casa mia magari perchè respinti in altri posti. In effetti quattro o cinque anni fa si scrisse sui giornali che era caduto un disco volante nel basso Lazio e che un signore dal cuore gentile avesse offerto a questi sfortunati dei suoi beni per farli riorganizzare. Io credo a quel che si dice fino a prova contraria, sempre, e di prove contrarie non se n'ebbero. Molte altre cose pensai non escludendo loro ostilità nei miei confronti magari in ricordo di fatti intercorsi con lontani avi. Ecco che allora decisi di parlar con loro e pensando che la loro forma avesse potuto in qualche modo shoccarmi questi avessero optato per comunicazioni di diverso tipo. Potevano esser capaci di comunicare anche per via telepatica ma le mie conoscenze non m'erano di conforto. Ecco che dissi che potevano emettere dei vocalizzi semplici potendo meglio imitare semplici vocalizzi di animali piuttosto che l'articolato uman parlare. Ma potevano me capire pur se non avessero avuto il dono della telepatia in quanto potevano avere dei traduttori computerizzati. Noi l'inverso non possiamo farlo in quanto i nostri pc non hanno traduttori di lingua marziana. E mi buttai a parlar loro nella mia lingua, dicendo loro che se dei miei avi avessero fatto loro dei torti io ero disposto a scusarmi con loro, a far tutto il possibile in loro soccorso. Io rispondo delle mie azioni e non d'altri. Ma vi poteva essere ancora in piedi una questione di denaro, magari il possesso della casa dove abito e li supplicai, se così era, di non ripretenderla da me perchè mi sarei ritrovato immezzo alla strada. Forse io non vedendo nesuna risposta in mio favore ho desistito dal richiedere ulteriori solleciti presso alte sedi. V'è da ricordare che per un racconto che ad altri sembrò impossibile mi rinchiusero 15 giorni al Cim. Ma non si trattava di questo argomento bensì di fatti da accertare. Così più di tanto non potei rischiare e già chi legge per questo mi ricaccerebbe subito in un manicomio. Sbaglierebbe perchè oggi sono convinto che avevo ragione allora come l'ho ancora. Qui ci sono gli alieni, Marziani o Lunatici che siano. La loro psicologia è diversa dalla mia e molto più distante da quella degli altri. Adesso di più non posso espormi e mi metto in attesa di vedere come i miei simili accoglieranno questo mio dire. CHI HA MODO DI LEGGERMI RIPASSI SUL MIO CANALE PERCHE' M'E' SEMBRATO CHE DEBBA ESAMINARE I FOTOGRAMMI DI QUESTO VIDEO. POTREBBERO ESSER PASSATI VELOCISSIMI SU DUE INEQUIVOCABILI PUNTI CHIAVE DEL DISCORSO.
Quel che resta di Accumoli nel dopo Terremoto (manortiz)
Rieti. Terremoto a San Francesco, Greccio. Magnitudo 2.8. CSF Rieti
LORICA & LORICHELLA: NEVE O PIOGGIA?
LORICA 12/1/2019
Conosciuta come la Perla della Sila, si trova a circa 1350 metri di altitudine e il suo territorio ricade nei comuni di San Giovanni in Fiore e Casali del Mango. Un luogo incontaminato dove si può trascorrere del tempo immersi nella natura rigenerandosi con la frizzante aria di montagna, immersi nei propri pensieri godendo di una vista mozzafiato che ben poco ha da invidiare ai grandi paesaggi alpini. Il cuore di Lorica è certamente il bellissimo Lago Arvo, un bacino artificiale incastonato tra le vette di Botte Donato e Montenero, realizzato negli anni trenta per la produzione di energia elettrica, oggi meta obbligata per chi vuol visitare Lorica. Il lago, inoltre, è navigabile, di recente è stato attivato anche un battello elettrico che consente di fare splendide escursioni. Lorica ospita anche la sede dell'Ente Parco Nazionale della Sila. Si segnala anche un interessante sito in località Ceci di Quaresima con i resti di un antico romitorio florense e alcune antiche torri di avvistamento e di difesa. Una visita merita anche la piccola chiesa di San Francesco alla Verna, immersa nel verde degli alberi secolari. Lorica ha delle ottime piste da sci che raggiungono i 1800 mt. nella Valle dell'Inferno, è previsto un progetto per il rinnovo e l'ampliamento degli impianti di risalita. Tra gli appuntamenti, si segnalano due manifestazioni che con il tempo sono diventate anch'esse simbolo della località montana: il programma di Transumanze Sila Festival e Incontri silani, un festival dedicato alla cultura a 360 gradi.
Rear garden of Santa Maria delle Grazie Rieti Italy
GRAN FONDO DELL'APPENINO REATINO - CITTA' DI RIETI 14/07/2013
1 GRAN FONDO DELL'APPENINO REATINO - CITTA' DI RIETI 14/07/2013
Percorso o programma riunione
GRAN FONDO DI KM 148 MEDIO FONDO DI KM 89 Deviazione percorsi al 19° Km Località Poggio Bustone partenza e arrivo dallo Stadio Comunale Scopigno Vazia, Cantalice, Poggio Bustone (entrambi i percorsi) G.F. Rieti Chiesa Nuova, Via Tancia, Contigliano, Bivio Greccio, Bivio Marmore, Bivio Morro, Bivio Labro ricongiungimento percorsi, M.F. dalla divisione Bivio Poggio Bustone Alto, Rivodutri ricongiungimento con la G.F. Passo del Fuscello, Bivio Leonessa, Scalata del Terminillo versante Val Leonina Cronoscalata M.F. al Km 54 al Km 60; cronocslata G.F. dal Km 114 al Km 120 discesa verso l'arrivo Bazia Bivio Ospedale Arrivo stadio Comunale Scopigno
Ritrovo:
Rieti Stadio Comunale Scopigno Ore: 06.00
Verifica licenze: Stadio Comunale Scopigno - Rieti
Punzonatura:
Partenza: Stadio Comunale Scopigno - Rieti Ore: 08.00
Arrivo: Stadio Comunale Scopigno - Rieti Ore: 15.00
Cantalice Rieti Danza d'auto veloci nella terra dei vulcani Mistero 14.10.2013 CSF Rieti
A cosa serve il veloce e ripetuto transito d'auto in un'angusta strada di campagna. Il fenomeno dura da più di 5 anni. Nessun paese al mondo l'avrebbe accettato. La sinistra mano della sinistra politica di Cantalice. La chiesa è latitante, le istituzioni in ferie permanenti e si è arrivati a cacciare fuori dalla sua villa mia zia Pasqua Matocci che l'aveva realizzata dietro una vita di sacrifici. Non si guarda più l'Italiano che soffre ma si vanno a cercare i sofferenti a distanze intercontinentali. Alla faccia del Gaiser.
MILITARI DI TUTTA EUROPA A RIETI PER IL CORSO DI ADDESTRAMENTO NELL'AREA NUBICH Pubblicato giovedì, 17 ottobre 2013 alle 20:19 Si concluderà domani a Rieti il Corso Multinazionale SIBCRA (Sampling and Identification of Biological, Chemical and Radiological Agents) destinato alle squadre responsabili delle attività di campionamento e rilevamento (Specialist Sampling and Survay Team). Giunto alla sua decima edizione, è rivolto all'addestramento di personale specializzato all'identificazione e alla raccolta di campioni di sospetta contaminazione biologica, chimica e radiologica da analizzare in laboratorio. Nelle due settimane di attività, i 24 partecipanti provenienti da sei Paesi europei (Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria e Belgio), hanno potuto sviluppare tutte le procedure teorico-pratiche sia con lezioni in aula sia con attività presso l'area addestrativa Nubich, fiore all'occhiello della Scuola Interforze per la difesa Nbc. La grande sensibilità dimostrata dai Paesi Europei verso le potenzialità didattico-addestrative della Scuola ha confermato lo spessore del ruolo assegnato all'Istituto reatino quale polo di eccellenza, sia in ambito nazionale sia internazionale, nella specifica materia. Foto: Scuola Interforze Nbc ©
Giro d'Italia 2003 10a tappa Montecatini-Faenza (202 km)
1)Arvesen
2)Tiralongo a 1
3)Simoni a 1
4)Bertagnolli a 10
5)Figueras a 26
6)Scarponi a 26
7)Kirchen a 26
8)Popovych a 26
9)Casar a 26
10)Francesco Casagrande a 26
Assisi: nella cripta della Basilica di Santa Chiara
Assisi: nella cripta della Basilica di Santa Chiara
Servizio di Antonella Ventre
La reliquia del mantello di San Francesco ad Assisi
La reliquia del mantello di San Francesco ad Assisi
Daniele Morini intervista il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Guado Tadino, Mons. Domenico Sorrentino
Album Fotografico Belmonte in Sabina
un paese piccolo e grazioso, la scuola dei bimbi, il centro anziani ed i volontari della memoria....