Best Attractions and Places to See in Terni, Italy
Terni Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Terni. We have sorted Tourist Attractions in Terni for You. Discover Terni as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Terni .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Terni.
Don't forget to Subscribe our channel to view more travel videos. Click on Bell ICON to get the notification of updates Immediately.
List of Best Things to do in Terni, Italy
Cascata delle Marmore
Carsulae - Parco Archeologico
Umbria Outdoor
Maneggio Jolly Horse
Basilica san Valentino
Chiesa di San Salvatore
Chiesa San Francesco d’Assisi
Santuario di San Francesco
La Passeggiata
Parco Chico Mendes - Il Mare di Terni
Assisi e la Basilica di San Francesco (Perugia - Umbria - Italy)
Assisi è una località di collina dell'Umbria, in Italia centrale. È il luogo di nascita di San Francesco (1181-1226), uno dei santi patroni d'Italia. La basilica di San Francesco è un'imponente chiesa su 2 livelli consacrata nel 1253. Gli affreschi duecenteschi che ritraggono la vita di San Francesco sono stati attribuiti, tra gli altri, anche a Giotto e Cimabue. La cripta ospita il sarcofago in pietra del santo.
Luogo magico e unico al mondo, legato alla storia di San Francesco, Assisi è un piccolo borgo medievale rimasto intatto per secoli. Ancora oggi è avvolto da una massiccia cinta muraria ed è dominato dalla mole della Rocca Maggiore e della grande Basilica. Qui, davanti alla bellezza delle piccole stradine, sembra che il tempo non sia mai trascorso.
Nel 1228, due anni dopo la morte di San Francesco, Papa Gregorio IX incaricò frate Elia di realizzare una chiesa dove poter custodire i resti mortali del Santo. Il luogo scelto, chiamato Colle dell'Inferno, poiché vi venivano svolte le esecuzioni pubbliche dei criminali, venne da quel momento in poi nominato Colle del Paradiso. La Basilica è suddivisa in due zone: la Basilica Superiore, in cui è custodito il Ciclo della Vita di San Francesco di Giotto, e la Basilica Inferiore, bella e caratteristica chiesa medievale.
Chiesa San Francesco Terni - concerto per la festa di San Valentino 2016
Solennità di San Francesco d'Assisi 2016
I frati del Convento Franciscanum
augurano a tutti voi
UNA BUONA FESTA!
Terni, San Valentino Concerto di Primavera.flv
Terni, Umbria Concerto di Primavera, presso la Basilica di San Valentino.
Eccezionale rarità tra il Coro Giapponese La Lucina di IZU , cittadina vicina al Monte Fuji ed il Coro Polifonico San Francesco D'Assisi di Terni.
Va Pensiero un omaggio al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e un Messaggio d'Amore e di sperazanza al Popolo Giapponese, duramente colpito dal terribile terremoto dell'11 marzo.
Un Messaggio di Amore e di Speranza, dall'Altare Maggiore della Basilica di San Valentino, in Terni, Umbria
###########
Terni, Umbria Spring Concert at the Basilica di San Valentino.
Exceptionally rare perfomance between the Japanese Choir The Lucina from Izu, a town near Mount Fuji and the Choir of St Francis of Assisi in Terni.
Va Pensiero a tribute to the 150th Anniversary of the Unification of Italy and a message of love and sperazanza to the Japanese people, hard hit by the terrible earthquake of 11 March.
A message of Love and hope to all who suffered, from the Main Altar of Basilic of Saint Valentine, in Terni.
I Vespri per la Festa di S Francesco - Assisi - Basilica Inferiore
I Vespri per la Festa di S Francesco - Assisi - Basilica Inferiore
Messa di mezzanotte di Natale (2017), Basilica di San Francesco, Assisi.
I canti della celebrazione liturgica di Natale sono stati eseguiti dalla Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco.
San Francesco a Narni
Narni chiesa di san Francesco 2016
Discover Terni, Umbria, Italy
Image 1: Santuario Francescano del Presepio (Greccio)
Image 2: Star Trails a Sant'Erasmo
Image 3: Acqua
Image 4: Panorama vista da San Gemini
Image 5: Chiostro del Sacro Speco di S. Francesco d'Assisi - Narni TR
Image 6: La campagna umbra nei pressi di Narni
Image 7: Le Marmore in notturna
Image 8: Always together....
Image 9: LA CONCA TERNANA - La collina dei girasoli
Image 10: LA MIA TERNI -Terni: Piazza e Chiesa di S. Francesco.
LA VERNA SANTUARIO FRANCESCANO [1080p]
© By CLAUDIO MORTINI °°°
Il Santuario francescano della Verna, situato a pochi chilometri da Chiusi della Verna (provincia di Arezzo), all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è famoso per essere il luogo in cui San Francesco d'Assisi ricevette le stigmate il 17 settembre 1224.
Costruito nella parte meridionale del monte Penna a 1128 metri di altezza, il Santuario -- destinazione di numerosi pellegrini -- ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento, oltre a diversi punti di notevole importanza religiosa.
L'ultima visita di Francesco al monte avvenne nell'estate del 1224. Vi si ritirò nel mese di agosto, per un digiuno di 40 giorni in preparazione per la festa di san Michele e, mentre era assorto in preghiera, ricevette le stimmate. Da allora la Verna divenne un suolo sacro. Papa Alessandro IV la prese sotto la protezione papale, nel 1260 vi fu eretta e consacrata una chiesa, alla presenza di san Bonaventura e di numerosi vescovi. Pochi anni dopo venne eretta la Cappella delle Stimmate, finanziata dal conte Simone di Battifolle, vicino al luogo ove era avvenuto il miracolo. Una cappella più antica, Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1218 per san Francesco da Orlando, è raggiungibile dalla sacrestia della chiesa maggiore, iniziata nel 1348 ma rimasta incompiuta fino al 1459. Da quest'ultima i frati che risiedono alla Verna si recano in solenne processione due volte al giorno (alle 14 e a mezzanotte) verso la cappella delle Stimmate.
Il Sacro Speco di S. Francesco a Narni (TR)
Nel cuore dell'Umbria, a breve distanza da Narni (in provincia di Terni), si erge il Santuario francescano più antico della Valnerina e uno dei Santuari più ricchi di fascino della regione: lo Speco di Sant'Urbano, poi divenuto noto come Sacro Speco di S. Francesco. Qui, in un giorno del 1213, il santo di assisi arrivò, proveniendo a piedi da Narni con alcuni compagni, e fu attratto da una spaccatura nella roccia (speco), dove lasciò l'impronta viva della sua presenza e della sua solitaria contemplazione.
Il sito web ufficiale è assisiofm.it
ASSISI (Umbria-Italy) CHRISTMAS
In questa cittadina umbra adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua Sorella Povertà più lontane.Anche il presepe nel prato della Basilica superiore è essenziale. A 5 km da assisi, sul monte Subasio si trova l'Eremo delle Carceri che prende il nome dal fatto che San Francesco ed i suoi seguaci Vi si carceravano nella solitudine e nel silenzio per dedicarsi alla contemplazione ed alla in preghiera; attualmente ci vivono 4 frati e 3 monache. Le ultime immagine riguardano la Rocca che è l'unico castello in Assisi e fu costruita dal Cardinale Albornoz nel 1367 su una precedente costruzione imperiale voluta ed utilizzata da Federico Barbarossa nei suoi soggiorni italici. La sola vista su Assisi (e sull'Umbria) ripaga della dura camminata per arrivare fin qui.
SACRO SPECO DI SAN FRANCESCO.mp4
Lo Speco di San Francesco è uno dei santuari più importanti del francescanesimo, situato nelle vicinanze di Narni a circa 600 m s.l.m.: costruito in prossimità delle grotte ove il santo di Assisi soleva ritirarsi in preghiera, è meta di numerosissimi pellegrinaggi. Lo speco è una spaccatura lunga 60 m che scende quasi verticalmente nella vallata sottostante.San Francesco giunse nel 1213 in questo luogo, che era noto all'epoca come Eremo di Sant'Urbano: fondato dai Benedettini intorno all'anno 1000, comprendeva l'Oratorio di San Silvestro e alcune grotte.
L'eremo divenne luogo di meditazione e preghiera per la comunità francescana; Francesco si ritirava spesso in solitudine nella piccola chiesa, e più in alto nel bosco, in una fenditura della roccia. Trascorse qui anche un periodo di malattia, durante il quale i frati costruirono per lui, accanto allo speco, una celletta in pietra con un letto in legno, tuttora esposto in una teca di vetro, e un piccolo oratorio, per permettergli di raccogliersi in preghiera senza spostarsi in chiesa.
Tommaso da Celano nel Trattato dei miracoli narra alcuni eventi miracolosi che accaddero in questi luoghi. Durante la sua malattia, Francesco chiese del vino, ma poiché non ve ne era, gli fu portata dell'acqua. Egli la benedisse con un segno di croce, e l'acqua acquistò il sapore del vino; dopo averla bevuta, guarì dalla malattia. In seguito, ancora convalescente, si appoggiava ad un bastone; lasciando lo speco, volgendo un ultimo sguardo al bosco, piantò nella terra il bastone: il legno germogliò e diede vita ad un grande albero di castagno, che la tradizione identifica con quello ancora esistente nel prato antistante la cella del Santo(tratto da Wikipedia)
Cerimonia di firma del Patto d'amicizia tra Assisi e Monte Sant'Angelo
Siglato il Patto d’amicizia tra le Città Unesco di Assisi e Monte Sant’Angelo
Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo: “Un momento storico”
Claudio Ricci, Sindaco di Assisi: “Mi auguro sia l’avvio di un lungo itinerario”
S. E. Mons. Giuseppe Piemontese: “Quasi un sogno”
È stato siglato sabato 6 dicembre 2014, ad Assisi, il Patto d’amicizia tra la Città di San Francesco e la Città di San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo. Una giornata intensa: dopo la firma del Patto d’amicizia e lo scambio dei doni, la Santa Messa nella Basilica inferiore celebrata da Mons. Piemontese e animata dal coro polifonico “Vocinsieme”.
“Oggi è un grande giorno. Un giorno di gioia e fratellanza fra due comunità. Oggi iniziamo un percorso di condivisione e dialogo per rafforzare le relazioni istituzionali, incentivare rapporti sociali, culturali e religiosi tra le nostre comunità ma anche di promozione e valorizzazione dei nostri Beni. Da oggi, insieme, sotto la custodia di due colonne portanti della Chiesa mondiale, percorreremo un pezzo di strada insieme” – ha dichiarato il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio.
Per Claudio Ricci, Sindaco di Assisi, un Patto d’amicizia “è sempre una occasione per ricevere qualcosa. Ogni incontro, che sia tra persone o tra comunità, è sempre un elemento di crescita in cui reciprocamente si dona e si riceve. Un protocollo è un impegno a svolgere un cammino insieme. Mi auguro che questo sia l’avvio di un lungo itinerario che, le nostre comunità, attraverso l’incontro, potranno fabbricare insieme”.
Alla cerimonia di firma del Patto d’amicizia hanno preso parte anche Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento e Mons. Giuseppe Piemontese, nativo di Monte Sant’Angelo, già Custode del Sacro Convento e oggi Vescovo della Diocesi di Terni-Amelia-Narni.
“È nota la devozione di San Francesco per San Michele e la sua protezione ha accompagnato i passi di Francesco e i nostri – ha dichiarato Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento d’Assisi - La celebrazione di questo Patto d’amicizia, in qualche modo, è in continuità con questo legame. Con la conclusione di questo processo avviato da Padre Giuseppe Piemontese è come se si chiudessero dei cerchi, che invece di mettere la parola fine rilanciano i significati”.
A S.E. Mons. Giuseppe Piemontese il compito di tracciare, dal punto di vista spirituale, la “vicinanza” tra San Francesco e San Michele Arcangelo: “I Padri Custodi del Sacro Convento che si sono succeduti negli anni hanno propiziato e favorito l’incontro e la realizzazione di questo momento civile e religioso. Quasi un sogno”. Mons. Piemontese ha quindi raccontato del viaggio di San Francesco a Monte Sant’Angelo: “Dei tre viaggi in Puglia di Francesco, nel 1216, 1221-22 e 1224, a noi interessa il pellegrinaggio a Monte Sant’Angelo del 1216. La tradizione afferma che il Poverello non ritenendosi degno non entrò nella Grotta dell’Arcangelo ma sostò sul limitare lasciando in ricordo un tao inciso su una pietra”.
Il Vescovo ha concluso: “Cari Sindaci e cittadini di Assisi e Monte Sant’Angelo, il Patto d’amicizia non sia solo un atto formale, ma una relazione di fraternità, di amicizia vera. L’inizio di una storia entusiasmante e di un percorso, che nel nome dei nostri Santi, contribuisca alla crescita civile, culturale e spirituale dei nostri concittadini e delle generazioni, al presente e al futuro”.
Successivamente, la cerimonia ha visto la lettura della pergamena del Patto d’amicizia con la sottoscrizione della stessa da parte dei due sindaci, ed uno scambio di doni.
Al termine della cerimonia – a cui ha partecipato anche l’Assessore ai Beni e alle Attività culturali, Giovanni Granatiero - nella Basilica inferiore del Sacro Convento, si è tenuta la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Piemontese e animata dal Coro polifonico Vocinsieme. La delegazione della Città di Monte Sant'Angelo, infine, ha preso parte all'agape fraterna nel Refettorio del Sacro Convento.
“Il Patto di amicizia tra le due città istituzionalizza la comune decisione di incentivare rapporti di unione, vicinanza, condivisione e fratellanza nel nome dei valori umani, culturali, religiosi, sociali – si legge nel testo sottoscritto dai Sindaci di Iasio e Ricci - In virtù di tali intese, saranno intrapresi progetti congiunti, tesi a promuovere e sostenere reciprocamente l’incontro familiare tra le nostre popolazioni, i pellegrinaggi, la valorizzazione del turismo culturale e spirituale e le comuni esperienze per una reciproca promozione delle Città, nel nome dell’Arcangelo Michele e di San Francesco”.
A cura di Pasquale Gatta
ufficiostampa@montesantangelo.it
montesantangelo.it
La VERNA e i luoghi di san Francesco
per una MIGLIORE VISIONE questo video è stato caricato nuovamente il 9 ott 2011 con il software di modifica YouTube
***************************************
La cappella Santa Maria degli Angeli a La Verna è stata erroneamente indicata nel video come cappella delle Stimmate, che in realtà si trova alla fine del corridoio delle Stimmate.
***************************************
Saint Francis places: La Verna, Assisi, Gubbio, S.Maria degli Angeli ***
LA VERNA è un santuario francescano sorto nel luogo dove il Santo si ritirava spesso in preghiera e penitenza e dove ricevette le stimmate nel settembre 1224. E' un luogo di intensa spiritualità, immerso in un ambiente mistico ed affascinante anche per la natura che lo circonda fra rocce e boschi di faggio e abete. Si trova in Toscana, provincia di Arezzo, a circa 1000 mt sul monte Penna nel Parco nazionale delle foreste casentinesi, a pochi km da Pieve Santo Stefano e da Caprese Michelangelo.
GUBBIO è una bella cittadina umbra, molto interessante con un nucleo medievale ben conservato. E' famosa per la Festa(corsa) dei Ceri che si svolge ogni anno nel mese di maggio in onore di sant'Ubaldo patrono della città. Anche Gubbio è molto legata a s.Francesco: qui il Santo si rifugiò per qualche mese all'inizio della vocazione dopo essersi allontanato da casa e spogliato degli abiti comuni, qui ritornava spesso, qui avvennero alcuni miracoli, qui -da leggenda- il famoso episodio dell'incontro col lupo, reso mansueto dopo averlo rimproverato.
S. MARIA degli ANGELI è considerata il centro del francescanesimo. All'interno della Basilica si trova la porziuncola, una cappella a forma di chiesetta rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, che il Santo restaurò e che segnò l'inizio della sua vocazione. Qui san Francesco viveva abitualmente, qui fondò l'ordine dei Frati Minori e qui morì nell'ottobre 1226.
ASSISI è la città dove il Santo nacque nel 1182(?) e dove trascorse la sua giovinezza fino alla vocazione. All'eremo delle carceri si ritirava spesso per pregare e meditare. Ora il suo corpo riposa nella cripta della Basilica inferiore. Costruita in pietra viva, spesso con toni rosati, la città sorge a ventaglio sulle prime pendici del monte Subasio; tutta raccolta entro le mura antiche, ha conservato magnificamente il suo aspetto medievale con le caratteristiche viuzze dai balconi fioriti.
RESTAURATA L’ABSIDE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO A TERNI
L'architetto Paolo Leonelli progettista e direttore dei lavori
La Porziuncola e il perdono di Assisi
La Porziuncola e il perdono di Assisi
Le parole di Fr. Alessio Mecella, Frati Minori Porziuncola
Campane e tramonto - Basilica di San Francesco d'Assisi
Un bellissimo connubio.
Video del 17/9/18
Le campane della Basilica di San Francesco d'Assisi di Assisi (PG) - Suonata Feriale
La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Materdell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati.
Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti frati della comunità, il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Concerto di 7 campane in Si²:
Si², Re³, Fa♯³ e Sol♯³ fuse dai Fratelli Baldini nel 1837;
Mi³ fusa dai Fratelli Baldini nel 1836;
La♯³ e Do♯⁴ aggiunte probabilmemte nella seconda metà del novecento.
Distesa della 3^, della 4^ e della 5^ delle 10:30 per la Santa Messa Feriale delle ore 11:00.
Assisi - Italia
Santuario de San Francisco de Asís, tres iglesias superpuestas, hermosa ciudad medieval.