Giornata FAI: Il degrado dei beni? Antropoli: Tutta colpa della Soprintendenza e della Curia.
- Il 24 e il 25 marzo si terrà a Capua la 20° giornata FAI di primavera, un evento che vedrà l'apertura contemporanea di ben 670 monumenti in tutta Italia normalmente non fruibili dalla cittadinanza.
Capua rientra tra le Chicche della Campania, come recita il sito ufficiale del Fondo Ambiente Italiano, con la visita dei cunicoli e Fossati e l'apertura di ben 10 monumenti: La Chiesa della Carità, la Chiesa di san Marcello Maggiore, la Chiesa di San Salvatore a Corte, la Chiesa di San Rufo e Carponio, il complesso dell'Annunziata, il cortile di Palazzo Lanza, il Museo Campano (solo per 1 ora causa lavori in corso per la venuta del Presidente Giorgio Napolitano), il Museo Diocesano, il Palazzo Fieramosca e la Sala D'Armi.
La manifestazione della Fai organizzata dalla dott.ssa Donatella Cagnazzo, presidente della delegazione di Caserta, si presenta come un progetto dunque ambizioso, che porterà su Capua l'attenzione mediatica che merita per le sue numerose risorse, ma che purtroppo potrebbe risolversi in una cattiva pubblicità per la città.
Proprio accanto alla Sala D'Armi insiste la Chiesa di Sant'Angelo in Audoaldis, a cui abbiamo già dedicato la nostra attenzione in più di un'occasione. La Chiesa, infatti, restaurata nel 2004 dalla Soprintendenza, già nel 2009 versava in condizioni di degrado ed abbandono. Abbiamo dunque chiesto al Sindaco Antropoli ed al dott. Zuccaro, dell'ufficio stampa della Soprintendenza, quando e cosa pensano di fare il Comune e la Soprintendenza per i monumenti che si trovano in situazioni analoghe.
Il dott Zuccaro ha preferito non entrare nel merito della discussione non essendo a conoscenza della posizione ufficiale della Soprintendeza, il Sindaco Antropoli invece ha voluto subito eliminare ogni dubbio sulle responsabilità eventuali del Comune.
A Sant'Angelo in Audoaldis sono stati effettuati dei lavori, è stata riaperta la strada che era totalmente chiusa al nostro arrivo. In questi giorni imbiancheremo di nuovo la facciata. Le difficoltà sono molte visto che i vandali deturpano i monumenti e non campiamo come mai i negozianti non siano capaci di pulire davanti ai loro negozi e si pretende tutto dall'amministrazione. Il sindaco continua sottolineando le difficoltà in tutto il territorio, se infatti c'è il problema di Carditello o l'emergenza del Colosseo e di Venezia Non capiamo questo allarmismo sulla città di Capua, dove il Comune è proprietario relativamente, la maggior parte dei monumenti, come le Torri di Federico, sono sotto l'egida della Soprintendenza. Per quanto riguarda la Sala D'Armi è ancora chiusa da 18 anni e non ci viene aperta. Sant'Angelo in Audoaldis peggio che andar di notte! Antropoli continua poi attaccando la Curia L'Amministrazione ha le mani legate perché i beni non sono di nostra proprietà. Se le chiese sono chiuse noi non facciamo i sacerdoti, noi facciamo gli amministratori, più che chiedere all'Arcivescovo più volte di aprire le chiese... non è nostra responsabilità.
Peccato che fino al quel momento tutti gli intervenuti alla conferenza stampa avessero voluto sottolineare l'importanza di una rete civica ed istituzionale, affinché i beni del nostro territorio possano diventare elemento importante per la cultura e l'economia locale.
La luna di miele dunque si è conclusa all'arrivo del Sindaco Antropoli che ha individuato tutta la colpa della situazione attuale nel mancato intervento della Soprintendenza e quindi della dott.ssa Paola Raffaella David, così come della Curia e dell'Arcivescovo Schettino.
Ma al di là delle colpe, cosa succederà se i turisti dovessero trovare accanto alla Sala d'Armi una chiesa completamente ricoperta di scritte e con il cortile invaso di immondizia?
Proprio i rifiuti sono l'altro tasto dolente, la città è invasa dai sacchetti a causa del mancato pagamento degli stipendi degli operatori ecologici dipendenti della Ecological Service, che ha lasciato il servizio e alla quale sta subentrando la Iavazzi Ambiente.
Il Sindaco stamattina è stato presente ad un incontro tra la società e i dipendenti che dovrebbero effettuare il passaggio di cantiere ed ha annunciato che per il fine settimana la città sarà di nuovo pulita. Gli operatori ecologici hanno però dichiarato che non è stato ancora raggiunto un accordo, e che domani si terrà un nuovo incontro.
Per ora i sacchetti sono ancora per strada... noi ci auguriamo non siano ancora lì all'arrivo dei turisti e del Presidente della Repubblica per la riapertura del Museo Campano.