TG CANALE 2_ALTAMURA: SAN NICOLA DEI GRECI UN LIBRO PER IL CENTENARIO DELLA PARROCCHIA
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CHIESA GRECO ORTODOSSA DI SAN NICOLO'
Sorge davanti alle rive della città ed è consacrata a San Nicola, patrono dei marittimi, degli armatori e di coloro che lavorano con i traffici del mare. Dopo la scissione tra la comunità serbo ortodossa e quella greco ortodossa, dovuta al conflitto della lingua da usare nel corso delle celebrazioni, i greci acquistano questa struttura che consacrano nel 1787. La facciata in stile neoclassico è fiancheggiata da due campanili e una cancellata. L'interno, a navata unica, si ispira a San Spiridione, il primo luogo di culto della comunità.
Stupenda l'iconostasi lignea che riluce di intagli dorati e pitture, a fondo oro, che raffigurano scene evangeliche. Sovrastanti la navata si trovano due balconate: quella inferiore, un tempo destinata al gineceo, e quella superiore, adibita a palco per il coro.
Documentario Chiesa di San Bartolomeo GRECI (AV) 21.05.2017
TG CANALE 2_ALTAMURA: BATTESIMO DI GESU' NEL RITO ORTODOSSO PRESSO LA CHIESA DI S NICOLA DEI GRECI
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Prignano Invita - Chiesa di San Nicola di Mira da Bari
Prignano Cilento, Chiesa di San Nicola (di Mira) da Bari
con Don Gerardo Bonora, parrocchia San Nicola di Bari
e il professore Luigi Vecchio
Prignano Cilento
Parco Nazionale del Cilento, Italia
prignanoinvita.it
cilentoinvita.it
Madonna del Caroseno Santa messa a Greci (AV) MVI 6814
Presso la chiesa di San Bartolomeo apostolo, a Greci (AV), emozionante Santa messa con rito greco-bizantino, celebrata dal Papas Vincenzo Carlomagno, parroco di Eianina (CS), animata dalla corale I Paradosis G.B.Rennis di Lungro (CS)
DEDICATO A SAN NICOLA 2017
DEDICATO CON GRANDE DEVOZIONE AL GRANDE E GLORIOSO VESCOVO SAN NICOLA DI BARI PROTETTORE DI MANNETO DI CELICO
Santa Messa Chiesa di San Bartolomeo Greci (AV) 21.05.2017
Madonna del Caroseno Santa messa a Greci (AV) MVI 6808
Presso la chiesa di San Bartolomeo apostolo, a Greci (AV), emozionante Santa messa con rito greco-bizantino, celebrata dal Papas Vincenzo Carlomagno, parroco di Eianina (CS), animata dalla corale I Paradosis G.B.Rennis di Lungro (CS)
San Sossio Baronia piange Giuseppe e Nicole. Erano socievoli e benvoluti da tutti.
Giuseppe Pennacchio era stato in vacanza nel suo paese proprio nel mese di agosto. Ora tutti si stringono intorno al dolore dei familiari.
ItinerapugliaTV - Bari - Chiesa Russa
Unico esempio di chiesa ortodossa dell'Europa occidentale, la Chiesa Russa fu costruita a Bari nel secondo decennio del Novecento per opera della Comunità Russa che intendeva realizzare una struttura per l'accoglienza dei pellegrini in visita alle reliquie di San Nicola. Caratteristica la cupola a cipolla e il tetto ricoperto di piastrelle di ceramica verde.
Per ulteriori approfondimenti visita Itinerapuglia.com
Chiesa Madre di S. Nicola Vescovo - Savignano Irpino - By iL Romano
Chiesa Madre di S. Nicola Vescovo - Savignano Irpino
N.B. Le riprese, aeree, sono state effettuate con un Drone (Parrot), quindi le immagini possono essere mosse... Spero vi sia comunque piaciuto... By iL Romano
Coro Polifonico San Nicola
Una sequenza di immagini mute.
Visi. Ancora visi.
Luogo che è incrocio di energie, di significato.
Luogo dove il probabile e l'improbabile del pensiero (senza tempo) si uniscono al reale del quotidiano, transitorio ed effimero, costruendosi con l'essenza stessa del silenzio. Luogo muto, sempre uguale a se stesso, in cui la fissità rende immortali.
Scenario metafisico come in certi rimandi artistici, in cui la piazza era il luogo dell'accadere, ma anche dell'assenza, colorandosi della transitorietà del tempo, di certa luce radente, dell'improvviso rabbuiarsi in attesa dell'acqua dal cielo.
In questo luogo di permanenze, appaiono, surreali, presenze ieratiche, testimoni di un tempo presente, cangiante. Di un oggi che diventerà storia, ma che è già rimando di ciò che è stato, tra storia e tradizione.
Un coro che è un esercito di visi, di voci che non palesano virtù, che non cantano, ma che si fanno depositari di un tempo sospeso, lasciando spazio ad autostrade di riflessione e mistero.
Riprendendo la citazione di René Magritte, artista surrealista belga, nella sua opera Ceci n'est pas une pipe (Questa non è una pipa), del 1948, con Ceci n'est pas un chœur (questo non è un coro), si ripropone ironicamente il rapporto tra logica e surrealtà.
La reazione dell'interlocutore che si chiede: ma allora, cosa è?. regala il senso di lettura di ciò che si da per scontato, giocando con la confusione tra realtà e rappresentazione, proponendo riflessioni sul confine, non sempre consapevole e chiaro, tra i due termini.
Un video a cavallo tra permanenza e transitorietà, in cui la musica fa da legante forte, da momento superiore di emozionalità, come in un tempo sospeso.
[Angelo Raffaele Villani]
IL CORO
Il Coro Polifonico San Nicola nasce a Lizzano (Ta) nel 1998.
Venti anni di esperienza e di sperimentazione, sotto la direzione del M°. Annamaria Lecce, che hanno portato il collettivo ad esplorare luoghi canori non abituali e raramente battuti, e ad essere eccellenza e punto di riferimento musicale provinciale.
Ed è così che il repertorio spazia dai classici brani religiosi alle arie della musica classica, fino ad arrivare a momenti di chiara contemporaneità, con le musiche e colonne sonore di film che hanno fatto la storia della cinematografia internazionale.
Il Coro Polifonico San Nicola è composto da:
DIREZIONE DEL CORO:
- M° Annamaria Lecce
SOPRANI:
- Antonella Armenti
- Angela Barbati
- Pina Berdicchia
- Rosanna De Gregorio
- Imma Mandrillo
- Lucia Marangi
- Antonella Melle
- Daniela Nuzzo
- Alessia Principale
- Maria Grazia Schinai
- Anna Maria Spada
CONTRALTI:
- Silvana Antonucci
- Maria Rosaria Carro
- Imma De Gregorio
- Emilia Lecce
- Giusy Mele
- Veronica Mele
- Valentina Musciacchio
- Annamaria Palmisano
- Anna Rosa Pastorelli
- Francesca Rizzo
TENORI:
- Pietro De Quarto
- Antonio Latorre
- Romolo Pagano
- Francesco Pastorelli
- Roberto Scarcia
- Antonio Summa
- Mimmo Tanucci
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Il video è stato realizzato dall'Agenzia di comunicazione ROSSOCONTEMPORANEO Design.
WEB SITE:
Pompeo Morganti, Madonna della Misericordia, chiesa ss Rosario, Sirolo manortiz
Nella Madonna della Misericordia, tela di Pompeo Morganti del XVI secolo, sono raggruppati, sotto il mantello della Madonna protettrice, da una parte i confratelli, vestiti di sacchi bianchi con i sacerdoti, mentre l'altra parte è riservata alle donne. La Madonna è accompagnata da Sant' Agostino e da San Nicola di Bari protettore dei naviganti. Nel fondo vediamo il monte Conero, il mare Adriatico, Sirolo ed il porto di Numana.
One canvas which is a fine example of Confraternity art, is that of the Madonna della Misericordia by Pompeo Morganti of the 16th century, grouped under the cloak of the Madonna protettrice, on one side the Confraternity Brothers dressed in white sackcloth beside the Priests and the other side is reserved to the women.
The Madonna is accompanied by Sant'Agostino and San Nicola di Bari, Patron Saint of sailors. At the bottom, Monte Conero, the Adriatic sea, Sirolo and the Port of Numana
PALERMO ( Sicily - Italy ) - Chiesa della Martorana - L' Arte che incanta -The Art enchants -
La chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o parrocchia di San Nicolò dei Greci (Klisha e Shën Kollit së Arbëreshëvet in albanese), nota come Martorana, si affaccia sulla piazza Bellini di Palermo.La chiesa appartiene all'eparchia di Piana degli Albanesi e officia la liturgia secondo il rito bizantino.Fra le più affascinanti chiese bizantine del Medioevo in Italia, è testimonianza della cultura religiosa e artistica ortodossa presente ancora oggi in Italia, ulteriormente apportata dagli esuli albanesi rifugiatisi in Sicilia sotto l'incalzare delle persecuzioni turche nei Balcani. Quest'ultimo influsso ha lasciato notevoli tracce nella pittura delle icone, nel rito religioso, nella lingua[1], nei costumi tradizionali proprie di alcune colonie albanesi nella provincia di Palermo. La comunità appartiene oggi alla Chiesa cattolica, ma segue il rito e le tradizioni spirituali che la accomunano in gran parte alla Chiesa ortodossa.La chiesa si contraddistingue per la molteplicità di stili che s'incontrano, in quanto, con il susseguirsi dei secoli, fu arricchita da vari altri gusti artistici, architettonici e culturali. Oggi si presenta, infatti, come chiesa-monumento storico, frutto delle molteplici trasformazioni, sottoposta inoltre a tutela.Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità (Unesco) nell'ambito dell'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube ( amazed by you heavy hittirs emily jaye
Chirotesia Lettorato di Antonio Calisi
Cattedrale di Lungro (CS)
13 aprile 2019
Processione di S.Nicola S.Giuseppe e la Madonna.2012 N°90 mpg
A Sorrentini di Patti (ME) si è ripresa l'usanza di portare in processione la Madonna, S.Nicola e S.Giuseppe,tutti insieme.
Chiesa di S. Maria della Vaglia, da oggi più tutelata
Da oggi la chiesa di S. Maria della Vaglia, maestosa cattedrale rupestre, risalente all'VIII secolo d.C. è più tutelata dalle numerose minacce che incombono sulla sua conservazione.
Lo rendono noto le associazioni culturali locali B.R.I.O., sede operativa di Matera, SassieMurgia ed il gruppo di azione civica Materazione che da tempo vigilano sullo stato di conservazione della chiesa.
Dopo i restauri interni effettuati nel 2003, S. Maria della Vaglia fu avvolta da un'incredibile velo di oblio; tra i segni più evidenti del degrado i volontari riscontrarono, già dallo scorso mese di Aprile, numerosi buchi nelle reti che ricoprono internamente i cancelli in corrispondenza dei quattro portali di ingresso, tramite i quali si introducevano colombi, che avevano scelto la chiesa come luogo di nidificazione.
In particolare, le deiezioni dei volatili, presenti in ogni dove all'interno della chiesa, rappresentavano un rischio significativo per il pregevole corredo di affreschi, sottoposto a restauro nel 2003 e, proprio a causa dei colombi, nuovamente sottoposti a rischi notevoli.
Le associazioni interessarono della vicenda il Presidente dell'Ente Parco, ing. Pierfrancesco Pellecchia che, a sua volta, chiese l'intervento del Comune di Matera, ente espropriatore del suolo su cui sorge la chiesa.
Il comune si è attivato in questi giorni provvedendo alla chiusura dei buchi nella rete metallica dei portali ed alla pulizia degli ambienti interni ed esterni dove è stato effettuato lo sfalcio dell'erba presente nell'ampia area antistante la chiesa.
Oggi, dicono all'unisono Tommaso Ruggeri e Luca Petruzzellis, rispettivamente responsabili di B.R.I.O. Matera e SassieMurgia, la nostra intraprendenza e la collaborazione fattiva con gli enti locali ci consente di restituire un minimo di presentabilità ad uno dei beni artistici di maggior pregio del nostro territorio, ma possiamo andare avanti con interventi tampone? Il nostro più vivo auspicio è che l'attenzione su questo eccezionale ed antico monumento rupestre persista e la manutenzione divenga regolare, nella prospettiva finale dell'affidamento in gestione e della apertura ai visitatori, cosa che concorrerebbe a qualificare sensibilmente l'offerta turistica territoriale.
101 1741
Descrizione: Villa Badessa, 8 settembre 2015, S.Processione in onore di S,Maria Odigitria (Colei che ci guida), in rito greco-bizantino, alla presenza di S.E.Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro (CS) degli italo-albanesi dell'Italia continentale.
FUOCHI D'ARTIFICIO SUL CAMPANILE DELLA CHIESA