Chiesa S Andrea degli Armeni-Taranto Borgo Antico
Piccola chiesetta ad una navata restaurata nel 2008. Si trova in piazza Monteoliveto- Taranto Borgo Antico.
L'Isola che Vogliamo 2014- Ta: Ipogeo S Andrea degli Armeni
Passeggiata tra gli ipogei della Taranto Antica. Visita dell'Ipogeo Sant'Andrea degli Armeni,con ingresso da via Paisiello.
Giovanni Paisiello Festival 2015
GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL
XIII edizione – settembre 2015
direttore artistico Lorenzo Mattei
4 settembre | Chiostro ROSSAROL | ore 21
DEL SONAR ALL’ITALIANA
ENSEMBLE DUNY
Natalia Lucia Bonello, flauto - Claudia Di Lorenzo, clavicembalo
Leonardo Massa, violoncello barocco
musiche di Paisiello, Barsanti, Platti e Cecere
7 settembre | Chiostro ROSSAROL | ore 21
BAROCCHERIE PUGLIESI
Valeria La Grotta, soprano - Vincenzo Franchini, controtenore - Manuel Amati, tenore
Mirko Sciambarruto, violoncello - Pina Giannascoli, clavicembalo
11 settembre | Arco Paisiello | ore 18
PAISIELLO E LA NOBILE ACCADEMIA
conversazione a più voci
Lucio Tufano, musicologo - Giovanni Fornaro, musicologo
Lorenzo Mattei, moderatore
11 settembre | Chiostro ROSSAROL | ore 21
AMOR VENDICATO
cantata di Giovanni Paisiello
prima esecuzione assoluta in tempi moderni
Sabrina Santoro, soprano - Roberta Andalò, soprano
Marina Esposito, mezzosoprano - Leopoldo Punziano, tenore
Choraliter, coro - Pierluigi Lippolis, direttore coro
Orchestra da Camera del “Giovanni Paisiello Festival”
Mariano Patti, direttore - Dario Candela, cembalo
nel corso della serata verrà consegnato il
PREMIO “GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL”
riconoscimento ad un personaggio o ad una istituzione che ha contribuito
alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio musicale di Paisiello
14 settembre | Chiesa SANT’ANDREA DEGLI ARMENI | ore 18
LA CASA DI PAISIELLO
presentazione di un progetto per il recupero e trasformazione in museo
della casa natale di Giovanni Paisiello
14 settembre | Piazzetta MONTEOLIVETO | ore 21
CORPO D’ASCOLTO
performance urbana di teatrodanza ispirata al luogo
d’origine di Giovanni Paisiello, la città vecchia di Taranto
metodo Tessuto Corporeo - a cura di Alberto Cacopardi
18 settembre | Terrazze Hotel AKROPOLIS | ore 18
PAISIELLO E MOZART:
NELLA SEMPLICITÀ IL SUBLIME
in collaborazione con
Gran Loggia d’Italia degli Alam
Consulta Giovani Massoni provinciale di Taranto
18 settembre | Chiostro ROSSAROL | ore 21
“GIOVANNI & AMADÈ”
musiche di Giovanni Paisiello e Wolfgang Amadeus Mozart
Francesca Ruospo, soprano - Davide Dellisanti, pianoforte
I presepi nelle chiese di Taranto Borgo Antico e Mostra fotografica di Antonello Cafagna
Presepi nelle chiese di san Cataldo, San Domenico, S. Anna ( Taranto Borgo Antico) e, in quest'ultima, mostra fotografica di Antonello Cafagna
'Campo S' di concentramento britannico a Taranto:Dettagli zona 3
Campo di concentramento britannico dismesso nell'Aprile del 1946.
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Chiesa di Santa Giusta
La chiesa di Santa Giusta sorge nel luogo più alto del borgo fortificato. Alcuni documenti ne attestano l'esistenza a partire dal XIV secolo. Nel corso del tempo, però, l'edificio ha subito notevoli trasformazioni, la più radicale delle quali --come testimonia la data incisa sull'architrave del portale-- risale al 1758. Intorno alla metà del Settecento, Tufillo assistette, infatti, ad una vera e propria rivoluzione urbanistica ad opera dei Marchesi Bassano che chiamarono dei valenti operatori come Giovanni Crisostomo Calvitti e l'ingegnere Salvatore Lanzetta di Napoli. Il Palazzo marchesale dei Bassano di Tufillo è uno degli esempi più rappresentativi di questo rinnovato fervore edilizio. La chiesa di Santa Giusta fu utilizzata dai marchesi come cappella palatina: un corridoio unisce ancora oggi il palazzo alla chiesa in corrispondenza di un coretto dal quale i marchesi, al riparo della plebe, assistevano alle sacre funzioni. Si possono riferire a quest'epoca oltre la facciata anche i dipinti murali presenti nella prima cappella a destra dell'ingresso della chiesa. Risulta evidente il diverso stile architettonico del portale. Se le facciate della chiesa e del palazzo rimandano chiaramente allo stile tardo barocco settecentesco, il portale mostra tutte le caratteristiche del passaggio dal romanico al gotico, rimandando a forme architettoniche molto più antiche.
The Church of Santa Giusta rises in the most elevated area of the fortified village. A few documents confirm its existence since the beginning of the XIV century. Over time, however, the building was subjected to many transformations, the most significant of which -- as proven by the date marked on the portal's lintel -- dates back to the year 1758. In fact, approximately in the mid-eighteenth century, Tufillo undertook a significant urban development under the leadership of marquis Bassano who summoned talented workers, such as Giovanni Crisostomo Calvitti and Salvatore Lanzetta, an engineer, from Naples. The Marquis Palace belonging to the Bassano family from Tufillo is one of the most noticeable examples of this urban renewal. The Church of Santa Giusta church was used by the marquis as a palatine chapel: still today a hallway connects the palace to the church near a small choir from which the marquis, at a distance from the commoners, could participate to the church ceremonies. Dating back to this period it is possible to find both the facade and the mural paintings embellishing the first chapel on the right hand side, next to the church's entrance. The different architectural style of the portal truly stands out. If the façades of the church and palace clearly show their eighteenth century Baroque style, then the portal shows all the typical characteristics of the passage between the Romanesque to the Gothic styles, definitely reminding of more ancient architectural shapes.
Inaugurazione Chiesetta dei Muratori restaurata - intervista a Stirati
Abbazia di Grottaferrata
Come non visitare un'abbazia tanto singolare... pur dipendendo dal Papa, infatti, l'iconostasi all'interno della chiesa è chiaramente rappresentativa della tradizione di questi monaci di rito greco.
#AngeliDellaBellezza - Il restauro della Cappella Celesia a Villa del Grumello
Gli #AngeliDellaBellezza sono impegnati nel restauro della Cappella Celesia nel complesso di Villa del Grumello, a Como.
La contessa Celesia fece costruire la piccola cappella in memoria del figlio Paolo, nato nel 1872 e scomparso precocemente nel 1916. La chiesetta sorge a nord della proprietà, nel punto da loro prediletto per soste e conversazioni.
La contessa sperò e non ottenne di custodirvi le spoglie del figlio, che invece riposa nel cimitero di Monte Olimpino. Nel lascito all'ospedale di Como è espressamente richiesto di conservare la cappella, che fa da scrigno ai ricordi di famiglia e dove è custodito il bassorilievo dedicato al conte.
Città di Andrano - Cripta del Santo Spirito
A circa cinquanta metri dalla chiesa di S. Maria Maddalena è situata la piccola e suggestiva cripta basiliana dedicata allo Spirito Santo, realizzata dai monaci basiliani e scavata in un unico banco di roccia calcarenitica.
Le due figure sono strettamente interdipendenti in quanto fu proprio a Maria di Magdala che Gesù rivelò la potenza dello Spirito Santo.
Essendo accomunata la Maddalena alla redenzione del pentimento terreno, la cripta venne utilizzata per molto tempo come luogo di culto per l'espiazione dei peccati e i fedeli vi recavano trascinandosi dietro grossi e pesanti massi.
All'ingresso era collocata una soglia di pietra che i pellegrini non dovevano in alcun modo calpestare.
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A Licodia Eubea il Presepe vivente Al Borgo, un viaggio tra sapori e mestieri di una volta
Un tuffo nel passato, tra gli antichi mestieri, i sapori, gli odori e le atmosfere di una volta. È l’occasione unica che offre al visitatore il Presepe Vivente Enogastronomico “Al Borgo” di Licodia Eubea.
L’ambientazione, tra gli antichi mestieri, i sapori, gli odori e le atmosfere di una volta è nel suggestivo e antichissimo quartiere “Borgo”, che si stringe attorno ai piedi del castello Santapau.
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Santi Patroni Felice e Fortunato
Processione a mare San Cataldo
Taranto