Santa Maria di castello, Alessandria
Affresco della crocefissione nel Chiostro di Santa Maria di Castello, Alessandria
Video guida a cura del dott. Roberto Livraghi per Inchiostro Festival.
Il chiostro di Santa Maria di Castello testimonia la lunga permanenza di comunità conventuali presso la chiesa, dai Mortariensi di Santa Croce (XIII secolo) ai Canonici Regolari Lateranensi (XV secolo).
Sul lato più antico del chiostro, quello orientale, si apre un ambiente, un tempo destinato a refettorio, che ospita un affresco raffigurante la Crocifissione tra la Madonna e San Giovanni Evangelista, con i santi Andrea e Ubaldo, che presenta il donatore, un Canonico Agostiniano inginocchiato che possiamo identificare grazie al cartiglio alle sue spalle. Si tratta di Timoteo Dal Pozzo (de Puteo), vercellensis. L'iscrizione riporta anche la data di esecuzione, l'anno 1520. Negli anni Novanta, a seguito di apposite ricerche archivistiche, ebbi la fortuna di ritrovare un documento, datato al 3 marzo 1517, con il quale il preposito di Santa Maria di Castello, Timoteo de Puteo, cedeva a tal Giovanni Buffa alcuni beni in Sezzadio. Il donatore rappresentato nel dipinto è dunque proprio il preposito, la guida della comunità conventuale.
I de Puteo erano un vasto gruppo familiare di origine forse vercellese, presenti con un proprio ramo anche in Alessandria, nel quartiere Rovereto, ove la loro dimora affacciava sull'attuale piazza di Santa Lucia all'angolo con via Milano.
Rinvenuto nel 1921, l'affresco fu restaurato circa 15 anni fa. Gli studiosi lo hanno ricondotto a una matrice di ambito lombardo, forse cremonese, una cultura pittorica che proprio nello stesso giro di anni si era diffusa con importanti presenze anche a Vercelli e ad Asti.
Di rilievo è il fatto che il dipinto riportato alla luce abbia ricoperto, all'inizio del Cinquecento, un affresco più antico, di analogo soggetto, come dimostra l'esistenza di alcuni lacerti di una seconda Crocifissione forse riconducibile al tardo XV secolo, ancora visibili in corrispondenza del braccio sinistro del Cristo in croce.
Il soggetto rappresentato, frequentemente presente in ambienti analoghi, suffraga l'ipotesi che la sala fosse destinata a ospitare le riunioni conviviali dei monaci. I santi raffigurati ai piedi della croce, Andrea e Ubaldo, erano infatti particolarmente cari alla spiritualità dei canonici Lateranensi.
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Inchiostro Festival: come arrivare al Chiostro di Santa MarIa di Castello? Alessandria
Video guida per raggiungere la sede di Inchiostro Festival ad Alessandria. Uscita autostradale di Alessandria Ovest, direzione centro città per imboccare il ponte Tiziano. Si arriva alla rotonda di spalto Borgoglio, la stessa che si raggiunge a piedi uscendo dalla stazione ferroviaria a sinistra, e si prosegue seguendo sempre le indicazioni del parcheggio Rovereto. Da qui il percorso comune in spalto Borgoglio arriva alla rotonda del palazzetto dello sport, si prosegue nei viali alberati in lungo Tanaro San Martino fino al semaforo, all'altezza dell'ex ponte della Cittadella per girare a sinistra in via Gentilini e subito a sinistra in corso Monferrato. Anche qui la prima svolta a destra fa imboccare via Santa Maria di Castello, dopo poche centinaia di metri la piazza omonima con la chiesa di mattoni e sulla sinistra l'accesso all'ostello e al chiostro, al numero civico 14. Siete arrivati!
Inchiostro Festival
Via Santa Maria di Castello 14, Alessandria (AL) Italia
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Alessandria -Scoprire la città
Terza città del Piemonte per numero di abitanti, perpetua nel nome il ricordo del papa Alessandro III.
Scoprire la città -- Piazza della Libertà - Palazzo Rosso – Palazzo Ghilini - Arco di Trionfo - Chiesa di Santa Maria di Castello - Chiesa di Santo Stefano- - Sinagoga- Piazzetta Della Lega - Galleria Guerci - Chiesa di Santa Maria del Carmine - Chiesa della Beata Vergine Assunta - Palazzo Guasco - Palazzo Ghilini, sede della Provincia. Cattedrale dei Santi Pietro e Marco - Chiesa di San Giacomo della Vittoria - Piazza Marconi (Largo di via Vittoria - Palazzo dell’orologio - Ponte Meier - Cittadella
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Alessandria - Piazza Santa Maria di Castello
ALESSANDRIA - PIAZZA S. MARIA DI CASTELLO
E' inamissibile, vergognoso, dover sempre riprendere o riparare gli stessi lavori perchè la gente se ne frega e non ha alcun rispetto.
Cosa succede?
Succede che molti automobilisti si creano i parcheggi, sono stati messi i piloncini per imedire il transito, per impedire il parcheggio e la fermata e certi automobilisti, un colpo oggi, un altro domani, li fanno saltare e così poi rimane il parcheggio o il transito fatto.
Non solo in questa piazza come si vede, anche in tutte le vie cittadine, i piloncii messi a protezione dei pedoni perchè nelle strade del centro, il marciapiede è a filo strada e allora percorribile dai mezzi.
Ecco, su queste cose l'Amministrazione deve avere il pugno duro, sanzionare, oltre le multe fare pagare i danni e la mano d'opera ma invece è molle, purtroppo lo devo dire, non c'è nessuno che gira che guarda, che gira col taccuino e scrive.
Alessandrtia non è più la citta della repubblica delle banane, si è evoluta, è la città delle barzellette dove tutto il mondo ride e gli alessandrini con loro.
POVERA ALESSANDRIA ABBANDONATA A SE STESSA
SERVIZIO TG AL 020517 Alessandria in festa per Santa Maria di Castello
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Best Attractions and Places to See in Alessandria, Italy
Alessandria Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Alessandria. We have sorted Tourist Attractions in Alessandria for You. Discover Alessandria as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Alessandria.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Alessandria.
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List of Best Things to do in Alessandria, Italy
La Cittadella di Alessandria
Agriturismo Imarisia
Ponte Meier
Museo del Cappello Borsalino
Museo Etnografico C'era una Volta
Cattedrale di San Pietro
Antonella Dolci
Museo Napoleonico di Marengo
Museo delle Divise Militari
Chiesa Santa Maria Castello
Le campane di Alessandria - Parrocchia di Santa Maria di Castello
Alessandria, Parrocchia di Santa Maria di Castello
Diocesi di Alessandria
Concerto di 3 campane in La3
Accordo: 1^-3^-5^ a Salto
Fuse da:
1^: Pasquale Mazzola nel 1886
2^-3^: Francesco Zerbino nel 1823
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 3 campane (2v) e Baudetta (Allegrezza) a 3 campane per la Santa Messa Festiva delle ore 10 nella Solennità del Corpus Domini (ore 9.30/9.45/10)
Ed ecco la seconda chiesa, la più antica della Città! Santa Maria di Castello ha un bellissimo campanile antico con 3 campane e per la Messa Festiva è possibile ascoltare la distesa delle 3 campane! Questa tra l'altro é l'unica Chiesa della Città che esegue 3 segni! A presto!!
ALESSANDRIA Ostello Santa Maria di Castello INCHIOSTRO
Illustratori, Stampatori e Calligrafi
Campane Chiesa S. Maria di Castello Alessandria
Alessandria parrocchia S.Maria di Castello baudetta festiva come ultimo richiamo nella domenica della solennita' di Cristo Re
SANTA MARIA E SAN SIRO - SALE - LUNGA NOTTE DELLE CHIESE 2020
Chiesa di Santa Maria e San Siro - Sale (Tortona - Alessandria)
Inchiostro Festival 2014
Immagini:
Paolo Bernardotti
e
Lucio Laugelli
Post-produzione:
Lucio Laugelli
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Inchiostro Festival, l'arrivo di artisti e volontari nel chiostro (Alessandria, Piemonte).
1 e 2 giugno 2013, il festival comincia!
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Abbazia di S.Maria Staffarda
L’Abbazia di S.Maria Staffarda, in provincia di Cuneo, vista con l’innovativa tecnica dei droni.
Dall'alto, il complesso abbaziale con il chiostro e il concentrico, che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine.
Video di Gianpiero Gagliasso
Realizzazione fotovideodrone.eu
Durata 3’10”
Alessandria Film Storia.
Pagina Facebook sulla storia della Città di Alessandria (AL) Piemonte Italy.
NOVI LIGURE (Alessandria) Basilica S. Maria Maddalena, Salita al Calvario e Compianto di Cristo
Nell'oratorio di Santa Maria Maddalena si conserva un imponente Calvario composto da 21 statue lignee e da due cavalli a grandezza naturale, opera di intagliatore ignoto nonché un Compianto sul Cristo costituito da 8 figure in terracotta, entrambi risalenti alla seconda metà del Cinquecento.
Castello de la Plana Plaça Major Concatedral de Santa Maria El Fadri
Castello de la Plana Plaça Major Concatedral de Santa Maria El Fadri
Genova giardini Santa Maria di Castello
La consegna alla gestione volontariale dei cittadini di un piccolo spazio verde nel centro storico Genovese.
Chiesa Santa Maria - Fondi Città Smart
Camminando su Corso Appio Claudio – Decumanus Maximus (strada principale), l’antica strada lastricata romana che collega il complesso dei Caetani con il foro in Piazza della Repubblica – si arriva alla Chiesa di Santa Maria.
Dopo il castello è senz’altro il monumento più caro alla città. La ragione è semplice: è situata nel cuore del centro storico, dove da sempre si svolge la vita del paese. E’ una delle presenze architettoniche più significative non solo di Fondi, ma di tutto il sud pontino e ha da poco festeggiato il suo 500° compleanno. Fu voluta fortemente da Onorato II Caetani, che si fece eternare nella statua della lunetta sul portale d’ingresso, insieme con S. Caterina d’Alessandria e la Madonna con il Bambino.
Il portale centrale è di stile classico, con stipiti e architrave di marmo bianco finemente scolpiti con motivi floreali e con gli stemmi dei Gaetani d’Aragona. Architettonicamente è l’ultima testimonianza di una contea che di lì a poco avrebbe subito i duri colpi dei pirati Saraceni, ma soprattutto della malaria e dell’incuria dei feudatari.
L’imponenza architettonica della struttura è messa in rilievo da una larga scalinata e da un falso podio.
È questo un primo riferimento alle origini della città, dove all’epoca i templi sorgevano appunto su un podio ed erano accessibili mediante scalinate.
La civiltà romana è esemplificata nel campanile che scavalca via Onorato II. La base della torre campanara è un fornice, l’elemento architettonico tipicamente romano.
Dall’epigrafe collocata in alto a sinistra del portale principale si evince che il tempio dedicato alla Beata Vergine Maria fu eretto a proprie spese dal conte di Fondi Onorato II Gaetani d’Aragona nel 1490.
Sulla stessa area sorgeva una chiesa molto modesta, completamente distrutta per far luogo alla Collegiata a croce latina con 6 ingressi (3 principali e 3 secondari).
L’interno presenta tre ampie navate, divise da pilastri in pietra locale e quadrati.
Al di là del transetto si aprono tre absidi, abbellite da cornici e da costoloni in pietra piperina.
Addossati ai due pilastri finali si ergono due pulpiti gemelli, semplici ma d’impatto. L’altare interamente di marmo era del 1507.
Il pavimento fu ristrutturato nel 1990 per volere del parroco don Giulio Peppe.
Nel passato, dal pavimento dell’abside si approdava alla sottostante cripta riservata al clero defunto.
Ora l’accesso è chiuso da una lastra marmorea rettangolare, sul cui piano è scolpita in bassorilievo la figura di un vescovo vestito con i paramenti rituali del XV sec., calice in mano, disteso sul letto di morte e col capo poggiato su un cuscino. Vero capolavoro è, poi, il Tabernacolo nel transetto di sinistra. La chiesa di S. Maria Assunta custodisce inoltre una veneratissima statua lignea della Madonna del Cielo, di scuola barocca napoletana. Realizzata nel 1613 da G.B. Amato, fu ricavata da un tronco di ulivo e poi dorata.
Molti sono i presagi che le sono stati attribuiti. Viene portata in processione ogni 25 anni o in casi eccezionali.
La Collegiata, infine, conserva capolavori pittorici che testimoniano la vivacità artistica della città nei secoli: un polittico raffigurante una Natività, dipinto tra il 1460 ed il 1470 da Giovanni da Gaeta, ed una Pietà - databile allo stesso periodo - realizzata dal medesimo artista.
Progetto Fondi Città Smart del Comune di Fondi (LT) - Italy.
Progetto sviluppato da Techmoving srlsu -
Music: Love of All di Twin Musicom è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
Santa Maria Nuova (Cortona)
Ricostruzione fotogrammetrica con Drone e Pix4Dmapper della Chiesa di Santa Maria Nuova a Cortona (AR).