Chiesa di Santa Maria delle Grazie - Soncino
La facciata la fa apparire austera e non lascia per nulla intuire la ricchezza decorativa dell'interno. Si tratta di Santa Maria delle Grazie a Soncino, voluta dall'ultimo Duca di Milano Francesco II Sforza. Eppure a questa facciata di mattoni che sembra non promettere nulla corrisponde una controfacciata interna integralmente affrescata, la quale riprende la solida tradizione dei giudizi universali in versione del primo manierismo cinquecentesco e si sviluppa poi in una decorazione integrale dell'intero edificio. opera dell'artista locale (ma non per nulla provinciale) Giulio Campi. Si conclude con una Assunzione della Madonna che contorna l'altare. ma pure l'architettura che all'esterno sembra schietta all'interno si articola in un modo inatteso con una volta a botte della navata sulla quale si affacciano in serie cappelle votive, sono decorate le medesime scansioni che Bramante aveva applicato a Milano in San Satiro. L'opera è sorprendente: le scene pittoriche ad affresco si articolano lungo le cappelle laterali e sono uno dei più belli esempi d'una manierismo nascente che si dimostra a conoscenza del meglio della pittura contemporanea dell'intera penisola. (di Philippe Daverio - Corriere della Sera del 07/02/2015).
The façade makes it look austere and leaves nothing to imagine the decorative wealth of the interior. It is Santa Maria delle Grazie to Soncino, wanted by the last Duke of Milan Francesco II Sforza. Yet this brick facade that does not seem to promise anything corresponds to an entirely freshened interior counterframe, which resumes the solid tradition of universal judgments in the version of the first sixteenth-century mannerism and then develops into an integral decoration of the entire building. The work of the local artist (but not for anything provincial) Giulio Campi. It concludes with an Assumption of Our Lady that tumbles the altar. But also the architecture that appears to be interior inside seems to be unexpectedly united with a barrel vault on which a series of votive chapels are faced, are decorated the same scans that Bramante had applied to Milan in San Satiro . The work is surprising: the fresco paintings are articulated along the side chapels and are one of the most beautiful examples of a nascent manierism that proves to be the best of contemporary painting of the entire peninsula. (By Philippe Daverio - Corriere della Sera on 07/02/2015).
Soncino (CR) - Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XV sec.).mp4
Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XV sec.) notevole esempio di architettura rinascimentale, eretta nel 1492 per i Carmelitani. Ancora oggi appare completamente affrescata con notevoli dipinti tra i quali emergono il Giudizio universale sulla controfacciata e le opere di Giulio Campi. Da ammirare anche l'elegante interno che presenta una preziosa decorazione in terracotta nello stile dello scultore Giovanni Antonio Amadeo in collaborazione con Agostino De Fondulis. (Wikipedia)
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Santa Maria delle Grazie - Soncino
SANTA MARIA DELLE GRAZIE A MONZA (LOMBARDIA, ITALY)
La chiesa di santa Maria delle Grazie a Monza e l'attiguo convento furono costruiti tra il 1463 ed il 1467 (secondo lo storico Antonio Francesco Frisi), anno in cui vi si stabilirono i Frati Minori. Un'antica iscrizione conferma la data e che il merito della costruzione risale al padre Damiano da Padova. Il complesso sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, a monte rispetto al centro cittadino, presso il punto in cui il fiume esce dal Parco di Monza. La chiesa è preceduta da un porticato sorretto da quattro colonne a lato del quale vi è la porta del convento. L'interno è a tre navate. Sull'altare maggiore è esposta la venerata immagine della Vergine. All'esterno sul fianco meridionale si trova un ampio cortile quadrato delimitato dalle edicole in cotto della Via Crucis, opera dello scultore Dante Ruffini. Si deve senz'altro identificare con questo il convento dei frati cappuccini al quale (nel celeberrimo romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni) Renzo e Lucia furono inviati dal padre Cristoforo allorché dovettero fuggire da Lecco. Lucia fu poi affidata alla Monaca di Monza nel convento femminile (oggi non più esistente), che si trovava entro le mura della città; Renzo invece proseguì per Milano. In questo santuario sostarono a pregare Gian Paolo Osio, suor Benedetta e suor Ottavia, le due monache complici scomode in fuga dal convento di Santa Margherita di Monza per evitare l'arresto dopo quello avvenuto di suor Virginia de Leyva, personaggio storico romanzato ne I promessi sposi.
Presentazione Santa Maria delle Grazie
....Dovreste venirci...
per capire come in un solo luogo si condensino motivi di riflessione e suggestioni tanto intense e contrapposte: imponenza e semplicità, esuberanza e essenzialità, ricchezza e spiritualità, equilibrio e slancio, arte e natura... il tutto è lì, tangibile, immobile, ma vivo, da secoli... è quest'aura di monastica spiritualità, in cui natura e arte paiono fondersi in un'unica lode, per cui lo stesso nome, delle Grazie, ne è sintesi esaustiva... è quest'aura appunto e il suo armonioso equilibrio che vorremmo almeno preservare atteso che nulla di paragonabile abbiamo saputo costruire.
La brevissima storia che segue, corredata da eloquenti immagini, vuole essere da stimolo per un fattivo interessamento, anche nella speranza di emendare scelte urbanistiche orientate in senso diametralmente opposto.
Breve storia
Sulla strada diligenziale che, seguendo il ciglio del
terrazzo alluvionale dell'Oglio, portava da Soncino verso Cremona, esisteva alla metà del XV sec. un piccolo oratorio, che attirò l'attenzione dei marchesi Stampa, famiglia milanese infeudata delle terre soncinesi da Carlo V.
Dopo una serie di ripensamenti, Massimiliano I Stampa decise di farne il mausoleo di famiglia ed in tal senso orientò l'opera intrapresa per dare lustro alla chiesa, già significativamente ingrandita.
Dei frutti più significativi del nuovo impegno decorativo, è parte la rimarchevole fascia di decorazioni in cotto, un tempo interamente colorate, ma che - attaccate dall'umidità e da infiltrazioni di acqua piovana avvenute in passato - hanno perso nel tempo l'invetriatura protettiva e, conseguentemente, gran parte del colore.
Ma il lascito più impressionante pervenutoci da allora è certamente il ciclo di affreschi che integralmente riveste l'ampia aula, dovuto all'estro artistico ed all'operosità dei fratelli Campi, valentissimi affrescatori cremonesi molto attivi nella Lombardia centrale all'inizio del XVI sec.
L'idea del mausoleo di famiglia ebbe come unico 'segno' il sacello di Massimiliano I, dato che successivamente i discendenti preferirono coltivare le loro frequentazioni milanesi, venendo raramente nel feudo soncinese, con discreta soddisfazione dei locali, che ricambiavano il sentimento distratto e preferivano attendere direttamente ai loro interessi.
Non stupisce che Bernard Berenson, uno dei massimi storici dell'arte italiana, già nel 1952, quando la chiesa era ancora praticamente sconosciuta, la definiva uno degli schemi decorativi più elaborati di tutto il Rinascimento.
Noi, certamente con minor autorevolezza, pensiamo che questo filmato abbia reso l'idea della magnificenza della chiesa e dell'amenità del paesaggio che la circonda, e non dubitiamo che si comprenda l'assoluta necessità di intervenire a salvaguardia di questo lascito che i secoli ci hanno generosamente consegnato. La chiesa infatti, oltre a infiltrazioni di umidità pregiudizievoli dell'integrità degli affreschi, presenta diffuse fessurazioni che meritano un attento esame per poter studiare il più appropriato sistema di consolidamento, vista anche la collocazione sull'orlo del terrazzo alluvionale dell'Oglio.
Il filmato
La ripresa, eseguita con mezzi amatoriali, è stata realizzata da AstroGigi , con la collaborazione di Mauro Belviolandi e di Giuseppe Cangini.
La base musicale (Claude Debussy - Claire de Lune) è inedita ed è tratta da una straordinaria esibizione del Maestro Jorg Demus nella stessa Santa Maria delle Grazie il 4 Ottobre 1996 e registrata su permesso del grande musicista dallo stesso autore del filmato
chiesa Santa Maria delle Grazie
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata ai piedi del Pollino, in provincia di Potenza, a Castelluccio Inferiore.
Sorta come cappella del Convento dei Padri Minori Osservanti che nella seconda metà dell’Ottocento prese, per devozione popolare, il nome di S.Antonio.
Basilica Santa Maria delle Grazie (Milan - Italy)
Basilica Santa Maria delle Grazie
SANTA MARIA DELLA GRAZIE, Milão (Itália) [HD]
Gigi Capriolo Chiesa Santa Maria delle Grazie Milano 3122011.flv
SONCINO E LE SUE CHIESE.mp4
Musica: Nocturne di ZERO PROJECT tratto dall'album Autumne prelude
Le chiese di Soncino(provincia di Cremona) rappresentano un patrimonio artistico e culturale notevole.
Pieve di S. Maria Assunta (XII sec.): è la chiesa più importante del borgo, fondata nel XII sec. fu una delle prime chiese della diocesi di Cremona. Venne rimaneggiata a più riprese, di cui l'ultima nel XIX sec. diede l'impostazione attuale. Rilevanti al suo interno un affresco raffigurante la trinità ariana, un dipinto di Mathias Stormer e due sculture lignee.
Chiesa di San Giacomo (XIV sec.): nasce originariamente come un luogo di sosta dei pellegrini diventa poi un convento degli agostiniani (che vi ergono la torre eptagonale). Il culmine della sua importanza lo raggiunge con i domenicani che si insediano nel XV sec. e poco alla volta creano tre chiostri e soprattutto insediano una farmacia ed un importante biblioteca. Il convento fu retto come priore da Michelangelo Ghislieri divenuto poi Papa San Pio V. Pregevoli all'interno una pietà in terracotta policroma dello De Staulis e le vetrate di Fra Ambrosino da Tormoli. Contiene le spoglie di Stefana Quinzani, domenicana, venerata come beata dalla Chiesa cattolica.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XV sec.) notevole esempio di architettura rinascimentale, eretta nel 1492 per i Carmelitani. Ancora oggi appare completamente affrescata con notevoli dipinti tra i quali emergono il Giudizio universale sulla controfacciata e le opere di Giulio Campi. Da ammirare anche l'elegante interno che presenta una preziosa decorazione in terracotta nello stile dello scultore Giovanni Antonio Amadeo in collaborazione con Agostino De Fondulis. Attualmente è retta dalle suore dell'Istituto Sacra Famiglia. (Fonte: Wikipedia )
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Soncino
Raccolta di foto di Soncino,è uno dei borghi più belli d'Italia in provincia di Cremona. Si possono notare la Rocca Sforzescail ,Chiostro di San Giacomo,la Pieve di Santa Maria Assunta, la Torre eptagonale,la Casa degli Stampatori e Santa Maria delle Grazie. Foto fatte in Ottobre 2015
Santa Maria Delle Grazie- The Last Supper
This video is about Santa Maria Delle Grazie- The Last Supper
SONCINO - BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA: La Rocca sforzesca e la stampa della Bibbia ⚔ 4K | ENG Subs |
Continua il nostro tour nei Borghi più belli d'Italia.
Soncino è uno dei borghi più belli d'Italia nella provincia di Cremona ricco di fascino e storia.
La prima cosa che ti colpisce arrivando a Soncino è ovviamente la sua imponente Rocca Sforzesca .
La Rocca sforzesca di Soncino è perfettamente conservata ed è ovviamente una tappa obbligata e al suo interno troverete il Museo Archeologico e il Museo Storico.
Altro importante Museo da visitare è La Casa degli Stampatori : una visita suggestiva dove vi verrà raccontata la storia della stampa della prima Bibbia e potrete ammirare le antiche macchine da stampa.
Infine non poteva mancare la visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta: il blu delle sue cupole vi farà innamorare .
Soncino is a small village in the province of Cremona full of charm and history.
The first thing that fascinates you when you arrive in Soncino is its imposing Rocca Sforzesca.
The Rocca is perfectly preserved and is obviously a must see and inside it you will find the Archaeological Museum and the Historical Museum.
Another important museum to visit is La Casa degli Stampatori (Ancient Printer House): a suggestive visit where you will be told the story of the printing of the first Bible and you can admire the ancient printing machines.
Finally you could not miss the visit to the Church of Santa Maria Assunta: the blue of its domes will make you fall in love
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Vastogirardi, l'appello della confraternita santa Maria delle grazie
Church of Holy Mary of Grace, Soncino, Cremona, Lombardy, Italy, Europe
In 1468 the Carmelites were granted the officiating of a small church outside Porta San Giuseppe, in Soncino. In February 1501 Cardinal Raimondo Perauti, bishop of Gurk in Carinthia, laid the first stone of the new church, strongly desired by his father Pietro da Mortara. Father Antonio Maestri, already from the Carmelite convent of Mantua, was the supervisor of the works. Between 1515 and 1526 the bell tower was erected, based on a design by maestro Gerardo da Piacenza. The church was consecrated on 8 September 1528 by Monsignor Luca da Seriate, in the presence of Francesco II Sforza who had incurred the expenses for the impressive cycle of frescoes. Santa Maria delle Grazie became a pantheon church for the noble and powerful local Press family. In 1536 Charles V, in this church, invested Massimiliano Stampa with the marquisate of Soncino. The convent complex was suppressed in 1772. On the façade, of terracotta, divided into three by pilasters, there is a portal of the Bramante type, built in white marble from Rezzato (Botticino marble) and surmounted by a rose window. The building, with a rectangular plan and a single nave, has a barrel vault divided into five bays. On the sides of the nave there are shallow chapels - five on the right and five on the left. The vast cycle of frescoes that covers the interior is the work of G. Francesco Scanzi, Giulio Campi and Francesco and Bernardino Carminati. The first, the fourth and the fifth chapel on the left and the chapels on the right are frescoed by Francesco Scanzi with various subjects, including Madonna with Child, Fugue in Egypt, Annunciation, Apparition of Jesus to the Magdalene and saints. In the sails of the presbytery are depicted the four Evangelists, attributed to the painter of Cremona Giulio Campi who is also considered the author of the Assumption of Mary, painted on the arch which divides the presbytery from the apse and which originally separated the front church, which was intended for to the clergy, from the rear, reserved for the faithful. The Last Judgment, painted on the counter-façade, is the work of Francesco and Bernardino Carminati.
Ascesa per Ascesi - Franco Marrocco a Santa Maria delle Grazie
La mostra di Franco Marrocco, Direttore dell'Accademia di Brera, nella piccola sagrestia del Bramante a Santa Maria delle Grazie (Milano).
Chiostro del Bramante, Santa Maria delle Grazie, Milano
Castello di Soncino
La Rocca Sforzesca di Soncino, situata a Soncino, in Lombardia, è uno delle più tipiche rocche lombarde dell'area del cremonese, eretto tra il 1473 e il 1475 ed avente un ruolo fondamentale nella difesa dell'area sino al 1536.
Chiesa Santa Maria in Trivio, Roma
Tra il 1573 ed il 1575 la chiesa fu ricostruita nelle forme attuali per volere di Gregorio XIII, che commissionò il lavoro a Jacopo del Duca, allievo di Michelangelo, e la affidò ai padri Crociferi. Fu in questo periodo che il nome della chiesa si trasformò in S.Maria in Trivio o Trejo, ossia all'incrocio di tre strade, un termine che con il tempo si trasformò in Trevi, da cui il nome del rione e dell'adiacente fontana di Trevi. Nel 1656 l'Ordine dei Crociferi fu soppresso da papa Alessandro VI e la chiesa fu affidata ai Ministri degli Infermi, che l'accrebbero di maggiore splendore, avviando la nuova decorazione dell'interno ed affidando ad Antonio Gherardi la realizzazione degli affreschi della volta. Nel 1839 la chiesa fu affidata ai Chierici Minori di S.Francesco Caracciolo ed infine, nel 1854, per volontà di Pio IX, alla Congregazione del Preziosissimo Sangue, che tuttora la officiano e che vi trasferirono la tomba del loro fondatore, S.Gaspare del Bufalo
Fonte: romasegreta.it