Parcheggio di Santa Petronilla a Siena
Come parcheggiare impunemente sulle scale di una chiesa. A Siena si può.
SANTA PETRONILLA. CICLOPEDALATA SIAMAGGIORESE 2008
SANTA PETRONILLA. Un paese, due ruote. ciclopedalta origanizzata dalla pro loco
S. Giovanni di Sinis Oristano Festa di S. Agostino 28.08.2008
S. Giovanni di Sinis Oristano Festa di S. Agostino 28.08.2008
Fisarmonica - Gianni Ore
Organetto Diatonico - Paolo Deidda
Launeddas - Luca Loria
Processione S. Giovanni accompagna S. Agostino fuori dal paese - Prima Parte
ORISTANO. INTERVISTA A MADRE MARGHERITA E SIG. ADDISANI DELLA COMPAGNIA DEL SACRO CUORE
ORISTANO. INTERVISTA A MADRE MARGHERITA E SIG. ADDISANI DELLA COMPAGNIA DEL SACRO CUORE
www.stazzi.it - Sardegna - Trinità d'Agultu Chiesa Campestre
La chiesa campestre di San Giuseppe in Comune di Trinità d'Agultu e Vignola, dove si tiene la festa in onore del Santo omonimo. stazzi.it
Da Riola a Torre del Pozzo in provincia di Oristano
Nel video si scorgono gli ultimi km prima di giungere a Torre del Pozzo (sulla costa ovest della Sardegna). (riprese iserra)
Livigno: le campane della Chiesa di S. Rocco
Cavalcata2005: Oliena's Ballet
Oliena Dancing at Italy Square.
Nostra Segnora d'Itria
Il termine molto amato dalle popolazioni sarde in questi ultimi secoli ha avuto una derivazione di tipo greco bizantino perché derivante
dal lemma 'Hodegetria', che ha dato luogo al sardo (Nostra Signora D'Itria'. Il toponimo Valle d'Itria probabilmente deriva dal culto orientale di monaci basiliani della Madonna 'Odegitria' protettrice dei viandanti. La locuzione e stata tradotta in Sardo come Nostra Segnora de Bonu Caminu». Nostra Signora del Buon cammino che è la stessa Madonna patrona del Gremio dei Viandanti. Secondo lo stesso Pittau il culto della Madonna del Buon Cammino o Itria era ed è praticato in svariati paesi della Sardegna. Dal punto di vista storiografico si evince che il culto di questa madonna occorreva già dagli inizi del quarto secolo, segnati dalle conversioni di Papa Silvestro e dell'imperatore Costantino,
che dopo aver sconfitto i suoi nemici restituiva la libertà ai Cristiani, (313) costruendo
templi a Gesù e alla Madonna. Il Papa Silvestro premiò Costantino con un quadro, che lo stesso portò con se e che fece venerare con il titoli di Maria d'Egitto.
L'effige della Madonna fu in seguito trasferita acquisendo il nome
di «Mamma di Costantinopoli». La madonna divenne popolare in seguito ad un miracolo e fu invocata come
'Odighitria» che significa luce e guida del cammino. In seguito il nome cambiò in «Madre di Dio» e secondo la leggenda fini a 'Itri' presso Bari, strappata alle mani dei Turchi che già da allora cercavano di farsi strada nelle coste sarde. La santa era adorata a Bari come nostra signora di 'Itria' diffondendosi forse tramite i Basiliani successivamente in tutta l'Europa e in Sardegna.
Secondo il Pittau questa santa è venerata ad Aggius, Lodè, Oliena, Nuoro, Gavoi, Macomer, Arbus, Nureci, Senorbi e Tratalias e a Portoscuso dove è patrona. Il Piras sostiene che la chiesa è particolarmente venerata a Maracalogonis, Oristano, e Nureci. Aggiunge che delle notevoli chiese campestri sono state dedicate a questa santa: Villamar, Samassi, Guasila e Selegas. Nei miei due ultimi itinerari ho trovato la Madonna di 'Itria' non molto distante dal bivio tra Genoni e Nureci. E nella nuova strada comunale che da Isili porta alla diga di 'Is Borroccus' e a Sos Canales per poi toccare un'amena e ubertosa serie di vallate ricamate da svariate qualità di pioppi e fichi d'India «figu murisca» che portano alla chiesa di Nostra signora di Itria e dopo due o tra chilometri a Gesturi e 'Brunku Madugui' dove è situato un altro tempio ma questa è un'altra storia. Quando negli anni sessanta abitavo a Sorgono ricordo di una festa che dal paese del Mandrollisai raggiungeva la montagna fino a raggiungere una chiesetta campestre dedicata alla Madonna d'Itria forse poteva essere ubicata nel territorio di Gavoi che i Sorgonesi raggiungevano attraverso un sentiero. Qui venivano svolte manifestazioni religiose con ardie, cavalli, processioni, fedeli, preti e cavalieri ed infine il pranzo a sacco che coinvolgeva tutti i paesi limitrofi alla chiesetta.
Paulilatino- San Costantino 2012 campane
Un'altra mini-esibizione per voi :)
Sergio Balia plays launeddas - Sassari May 19, 2007
The day before the Cavalcata, Sergio Balia demonstrates how to play one of his launeddas. He is a player and maker of Sardinian wind instruments. Sergio is in Donigala Fenughedu, Oristano, Sardinia, Italy.
Balia Sergio é un suonatore e costruttore di strumenti musicali sardi a fiato in canna. Viene da Donigala Fenughedu, Oristano, Sardegna.
Siamaggiore. V segmento della novena di San Ciriaco martire
Quinto segmento della novena in onore di San Ciriaco viene celebrata in sardo. Nove giorni di preghiera e di canto in sardo che raccolgono i fedeli di Siamaggiore nell'antica chiesa campestre.
BASILICA DEL RIMEDIO: FUNERALE DON EUGENIO URRU
DONIGALA FENUGHEDDU. Mons. Ignazio Sanna, arcivescovo arborense, presiede le esequie in suffragio del sacerdote don Eugenio Urru (1921-2008), nativo di Ollastra (1921).
Zerfaliu : il saluto del parroco a mons. Ignazio Sanna II
Zerfaliu (OR) 24 ottobre 2007. L'arcivescovo di Oristano, mons. Ignazio Sanna, presiede la Santa Messa per la comunità parrocchiale
DONIGALA FENUGHEDU.PROFESSIONE RELIGIOSA GALLERY
SARDEGNA. Gallery prima professione religiosa tre Figlie San Giuseppe di Genoni
Fotografo Sassari - Video Matrimonio - Giacomo e Caterina - Reportage di Tonio Mulas
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