SICILIA - SCICLI Monumentale città barocca - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Scicli (Ragusa) suggestiva località del barocco siciliano che fa da cornice alla vita del commissario Montalbano, dal 2002 patrimonio mondiale nella lista Unesco.
Monumentale città barocca dalle forme di un presepe vivente, Scicli è stata cantata dal celebre scrittore Elio Vittorini, come “la più bella” del pianeta nel suo romanzo incompiuto “Le città del mondo”. Incastonata all’incrocio di tre valloni, il borgo appare subito ai suoi visitatori mentre si snoda nell’impianto medievale dei suoi quartieri densi di case rosee baciate dal caldo sole di Sicilia. Il suo centro storico è espressione del genio creativo dell’età tardo-barocca, frutto della ricostruzione settecentesca seguita al disastroso terremoto del 1693 che rase al suolo l’intera città.
Il salotto buono è la via Francesco Mormino Penna, unicum scenografico di palazzi nobiliari settecenteschi e di architetture ecclesiastiche (Chiesa di San Giovanni Evangelista, Chiesa di San Michele, Chiesa di Santa Teresa) in pietra dorata locale. La via è sede del municipio, uno dei set principali delle puntate Rai: l’edificio, costruito nei primissimi anni del Novecento sul sito del demolito monastero delle Benedettine, è stato trasformato nel commissariato di Vigata e la stessa stanza del sindaco, all’occorrenza, diventa l’ufficio del questore televisivo. Altro monumento Patrimonio dell’Umanità è Palazzo Beneventano, definito da Sir Anthony Blunt “il più bel palazzo barocco di Sicilia”, e famoso per i suoi caratteristici mascheroni che rappresentano alcune teste di moro. Da Palazzo Beneventano si arriva facilmente in Piazza Italia, circondata da palazzi come il Massari, il Mormina-Penna, il Fava, la Chiesa Madre di Sant’Ignazio e da Palazzo Iacono, con sullo sfondo la stupenda chiesa di San Bartolomeo risalente al XV secolo.
Salvo Montalbano è un personaggio di fantasia creato da Andrea Camilleri (sopra), che l’ha reso protagonista dei suoi romanzi polizieschi: oggi noto in tutto il mondo grazie alla fiction televisiva, Montalbano è un commissario di polizia che presta servizio a Vigata. Il cognome Montalbano fu scelto da Camilleri in omaggio allo scrittore Manuel Vázquez Montalbán, ideatore dell’investigatore Pepe Carvalho, con il quale Montalbano condivide sane passioni, tra cui le buone letture e la cucina.