Chiesa parrocchiale della Santissima Concezione (Cavi di Lavagna)
La chiesa parrocchiale della Santissima Concezione, è situata nella zona più antica, denominata Cavi Borgo, costruita nel 1757 e decorata da marmi lavorati, fu anticamente succursale della vicina parrocchia di Santa Giulia di Centaura nell'omonima frazione lavagnese e sarà nel 1797 che verrà resa indipendente dall'arcivescovo di Genova monsignor Giovanni Lercari.
©Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
#GenovaMetropoli
Iscriviti al nostro canale per rimanere sempre aggiornato:
Seguici su:
Il nostro sito:
Twitter:
Facebook:
Google Plus:
YouTube:
Cavi Borgo, la tranquillità del borgo in un golfo di emozioni
Cavi Borgo è la frazione più antica e suggestiva di Cavi, piccola gemma che sorge su una tra le più ampie insenature di litorale sabbioso del Tigullio, in una splendida cornice tra l`azzurro del mare e il verde delle colline. Antico borgo di pescatori deve il suo nome probabilmente alle cave di ardesia, poste sulle alture a monte del borgo.
Map:
riprese e montaggio: Massimo Ferrari
2004©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
Iscriviti al nostro canale per rimanere sempre aggiornato:
Seguici su:
Il nostro sito:
Twitter:
Facebook:
Google Plus:
YouTube:
Genova. Chiesa della SS Annunziata del Vastato e Chiesa di S.Siro.
Le chiese di Genova.
Chiesa S.Maria della Concezione - 3D Laser Scanner Survey
Rilievo Scanner Laser 3D e successiva restituzione grafica e digitale della Chiesa S.Maria della Concezione sita in Ortigia, Siracusa, eseguito dalla società ArchiLab di Zappulla Paolo & C. s.a.s.
Per info archilabitalia.com
faugni li Faégne 8 dicembre Immacolata Concezione di Maria 2012 Atri (Te) italia.MPG
I Faugni (li Faégnë)
Ogni anno, all'alba dell'8 dicembre, ad Atri si ripete l'antichissima tradizione popolare dei faugni (dal latino fauni ignis, cioè fuoco di Fauno). Essa nasce dalla fusione di una consuetudine pagana e contadina. Un tempo, nelle campagne attorno ad Atri, i contadini accendevano dei fuochi, a fini propiziatori prima del solstizio d'inverno, in onore di Fauno, divinità pagana associata alla fertilità della terra. Da questo magico rito deriva appunto la tradizione dei faugni, che consiste nell'accendere e portare in processione per la città, all'alba dell'8 dicembre, alti fasci di canne legati da lacci vegetali. La sera del 7 dicembre il parroco della concattedrale benedice il falò che servirà all'accensione dei Faugni all'alba del giorno dopo. Il giro dei faugni all'alba dell'8 dicembre per vie e piazze del centro storico di Atri termina nella spettacolare piazza del Duomo, dove i fasci di canne ardenti formano un grande falò. Il corteo è molto festoso, accompagnato dalla banda e dai ragazzi che cantano pieni di allegria, e vede procedere i Faugni (che a volte possono arrivare anche a 100) per le strade della città, che diventano fiumi di fuoco. Nei secoli l'originario rito pagano s'è mescolato a quello della festa cattolica per l'Immacolata Concezione di Maria, per cui oggi la processione dei fuochi e il grande falò davanti alla concattedrale sono seguiti dalla celebrazione della messa mattutina in onore della Madonna. Tra le 18:00 e le 19:00 c'è la processione con la statua dell'Immacolata, splendida statua vestita della Madonna del 1800 issata su un baldacchino dello stesso periodo (l'altezza della statua può essere di 2 m) Nella sera dell'8 dicembre, infine, dopo la processione il tutto si conclude con l'accensione di due pupe, fantocci dalle fattezze femminili che vengono animati da due persone che si nascondono nell'interno cavo dei fantocci. Le pupe danzano al suono della musica della banda e si accendono di fuochi pirotecnici. Dopo questo spettacolo pirotecnico, diffuso in tutto l'Abruzzo ma che ad Atri assume una forma particolare per la presenza di due pupe e non una, ce n'è un altro, da terra, lanciati da particolari macchinari in legno che rischiarano il cielo notturno del giorno dell'Immacolata e danno appuntamento all'anno prossimo. Dal 2006, alla festa dei Faugni si è correlata una notte bianca, con l'apertura notturna di tutti i bar, locali, pub e anche musei e alcune chiese. Vi possono essere anche concerti, come è accaduto nell'edizione 2008. Ogni anno la manifestazione richiama una gran quantità di pubblico.
Alberto Zigliara festeggia alle Thermae di Cavi di Lavagna
Casa al mare a Cavi di Lavagna - Golfo del Tigullio
A Cavi di Lavagna, collegata direttamente alla spiaggia e con una vista privilegiata sul golfo del Tigullio, si trova la residenza Astoria. Bilocali, Trilocali ed Attici per una casa al mare in un luogo esclusivo, magico e confortevole.
#cavidilavagna #casaalmare #golfodeltigullio
L’antico borgo di Cavi, 400 abitanti, è situato lungo la costa della Riviera ligure di levante, nel golfo del Tigullio. È una piccola frazione del più ampio comune di Lavagna, località balneare rinomata grazie al suo litorale basso e sabbioso, sempre premiato con la Bandiera Blu negli ultimi 26 anni.
La residenza Astoria si trova proprio sul mare, lungo la Statale 1 Via Aurelia che attraversa il paese. Dista solo pochi minuti dal porto ed è collegata direttamente alla spiaggia da un sottopasso.
Cavi di Lavagna è servito da una stazione ferroviaria della linea Genova-Pisa, che ferma a pochi passi dalla spiaggia e dal centro del paese. Grazie all’autostrada A12, il borgo è facilmente raggiungibile da tutte le principali direzioni: dista circa un’ora e mezza da Parma, Voghera e Alessandria, due ore da Milano e Piacenza, due ore e mezza da Bergamo, Brescia e Verona.
#INFORMAZIONI TURISTICHE#
**La spiaggia di Cavi**
Con i suoi 4 km, la spiaggia di Cavi di Lavagna si qualifica come una delle più lunghe della Riviera, ed è considerata un vero gioiello del litorale ligure, grazie al mare cristallino e al fondo che degrada dolcemente verso il largo.
Le strutture balneari attrezzate, i chioschi, i bar e i ristoranti rendono la zona particolarmente adatta alle famiglie con bambini, come testimonia anche l’attribuzione della Bandiera Verde, ma non mancano tratti di spiaggia libera, per chi ama una vacanza all’insegna della libertà più completa.
*Cavi Borgo*
La residenza Astoria si trova a due passi dalla spiaggia, ma anche il borgo cittadino, con i suoi vicoletti – i caruggi – e le caratteristiche case variopinte, è a pochi minuti di strada. Qui si trovano luoghi di interesse storico-artistico, come la chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione, edificata nel 1757, e la Chiesa di Gesù Risorto, costruita a partire dagli anni Ottanta e consacrata nel 2000.
*Lavagna*
Da Cavi è possibile raggiungere la cittadina di Lavagna con i mezzi pubblici oppure seguendo una delle bellissime passeggiate proposte.
Qui vale la pena di visitare la Basilica di Santo Stefano, con la sua architettura tardo-rinascimentale arricchita da marmi e altari decorati, e il cimitero monumentale. Interessanti sono anche Palazzo Ravenna, attuale sede della biblioteca, Palazzo Franzoni, che oggi ospita il Municipio di Lavagna, l’Oratorio della Santissima Trinità, risalente al XV secolo, e il Santuario di Nostra Signora del Carmine, del XVII secolo.
Altro punto d’interesse è la loggia del Brignardello, databile al 1897, la quale, durante il periodo estivo, viene utilizzata come scenografia per diverse rappresentazioni storiche medievali.
Da non perdere la torre del borgo, costruita nel XVI secolo al fine di proteggere la costa dalle continue incursioni nemiche, trasformata nell’odierna galleria artistica dell’ardesia, dove sono preservati manufatti archeologici rinvenuti nel territorio. Nel periodo natalizio, la torre ospita inoltre il presepe del Bronzin, allestito dall’artista locale Roberto Folli.
*Percorsi nell’entroterra*
Chi ama camminare può scegliere tra diversi sentieri che partono da Cavi o dalle località limitrofe, per immergersi nel fantastico paesaggio ligure che unisce l’azzurro del mare al verde delle montagne, in una combinazione sempre nuova e affascinante. Sono molti anche gli itinerari proposti dagli enti turistici della zona per chi preferisce esplorare i territori in moto o auto.
Dai porti turistici e dalle spiagge dorate, regno del sole e degli sport acquatici, in pochi chilometri si sale – attraverso ulivi argentei e boschi di castagni, querce e faggi – fino agli spettacolari laghi e alle cime della val d’Aveto, che raggiungono quasi i 2000 m di altitudine. Le escursioni permettono di esplorare un territorio suggestivo, un’oasi di storia e natura, punteggiata da borghi antichi come Santo Stefano d’Aveto e importanti luoghi dello spirito, come l’Abbazia di Sant’Andrea di Borzone e la Basilica di San Salvatore dei Fieschi.
Moltissime le località di interesse storico-artistico, ma anche i musei che raccontano la cultura locale: partendo da Lavagna, ed esempio, è possibile raggiungere il parco-museo della Miniera di Gambatesa, il quale offre un’emozionante visita che permette di conoscere l’antica attività mineraria della zona.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Per ulteriori informazioni visita l'indirizzo
oppure contatta DMore dal lunedì al venerdì (9.00-18.30) al numero verde 800-608581
Cavi di Lavagna - Mareggiata - 11/1/2016
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
faugni atri 8 dicembre Immacolata Concezione di Maria 2011 maurizio rocchio.MP4
I Faugni (li Faégnë)
Ogni anno, all'alba dell'8 dicembre, ad Atri si ripete l'antichissima tradizione popolare dei faugni (dal latino fauni ignis, cioè fuoco di Fauno). Essa nasce dalla fusione di una consuetudine pagana e contadina. Un tempo, nelle campagne attorno ad Atri, i contadini accendevano dei fuochi, a fini propiziatori prima del solstizio d'inverno, in onore di Fauno, divinità pagana associata alla fertilità della terra. Da questo magico rito deriva appunto la tradizione dei faugni, che consiste nell'accendere e portare in processione per la città, all'alba dell'8 dicembre, alti fasci di canne legati da lacci vegetali. La sera del 7 dicembre il parroco della concattedrale benedice il falò che servirà all'accensione dei Faugni all'alba del giorno dopo. Il giro dei faugni all'alba dell'8 dicembre per vie e piazze del centro storico di Atri termina nella spettacolare piazza del Duomo, dove i fasci di canne ardenti formano un grande falò. Il corteo è molto festoso, accompagnato dalla banda e dai ragazzi che cantano pieni di allegria, e vede procedere i Faugni (che a volte possono arrivare anche a 100) per le strade della città, che diventano fiumi di fuoco. Nei secoli l'originario rito pagano s'è mescolato a quello della festa cattolica per l'Immacolata Concezione di Maria, per cui oggi la processione dei fuochi e il grande falò davanti alla concattedrale sono seguiti dalla celebrazione della messa mattutina in onore della Madonna. Tra le 18:00 e le 19:00 c'è la processione con la statua dell'Immacolata, splendida statua vestita della Madonna del 1800 issata su un baldacchino dello stesso periodo (l'altezza della statua può essere di 2 m) Nella sera dell'8 dicembre, infine, dopo la processione il tutto si conclude con l'accensione di due pupe, fantocci dalle fattezze femminili che vengono animati da due persone che si nascondono nell'interno cavo dei fantocci. Le pupe danzano al suono della musica della banda e si accendono di fuochi pirotecnici. Dopo questo spettacolo pirotecnico, diffuso in tutto l'Abruzzo ma che ad Atri assume una forma particolare per la presenza di due pupe e non una, ce n'è un altro, da terra, lanciati da particolari macchinari in legno che rischiarano il cielo notturno del giorno dell'Immacolata e danno appuntamento all'anno prossimo. Dal 2006, alla festa dei Faugni si è correlata una notte bianca, con l'apertura notturna di tutti i bar, locali, pub e anche musei e alcune chiese. Vi possono essere anche concerti, come è accaduto nell'edizione 2008. Ogni anno la manifestazione richiama una gran quantità di pubblico. (Fonte Wikipedia)
tuffo a cavi borgo
juan che si tuffa dagli scogli e matteo che riprende
Cavi di lavagna (in tutto il loro splendore)
tramite YouTube Capture
1° Desmo Hawaiian Weekend - Cavi di Lavagna
Al 2° Raduno della Fontanabuona degli amici del Ducati Club Lanterna di Genova!!!
Udienza Generale del 18 giugno 2014 - In pellegrinaggio da Genova
Nicola Ferrante è in compagnia di alcuni pellegrini provenienti da Genova, dalla parrocchia di Santa Margherita di Marassi, guidati da padre Francesco, in piazza San Pietro per l'Udienza Generale di Papa Francesco.
Cavi di Lavagna - Genova
Immobile in vendita Cavi di Lavagna Luigi Ottolini 3924774565
A che ora mi addormenterò, maledetto Skipper di Cavi Borgo??? (4,11 di sabato 11 luglio).
La Chiesa dei Padri Cappuccini di Sestri Levante
Videos of Vittorio Innocente - The Church of the Immaculate Conception, where stands the convent of the Capuchins, is a religious complex located uphill Capuchins in Sestri Levante, in the Gulf of Tigullio, in the province of Genoa. The first Capuchin friars reached the village of Sestri Levante in 1609. The work of building the Church, built in medieval style, with a single nave and the characteristic facade in black and white bands, began in 1683 and ended in 1688. On the high altar is a statue of the Immaculate wood of the eighteenth century.
Video di Vittorio Innocente - La chiesa dell'Immacolata, dove sorge il convento dei Frati Cappuccini, è un complesso religioso situato in salita Cappuccini a Sestri Levante, nel Golfo del Tigullio in provincia di Genova. I primi frati Cappuccini raggiunsero il borgo di Sestri Levante nel 1609. I lavori di edificazione della Chiesa, costruita in stile medievale, ad unica navata e con la caratteristica facciata in fasce bianche e nere, iniziarono nel 1683 e terminarono nel 1688. Sull'altare maggiore è conservata una statua in legno dell'Immacolata del XVIII secolo.
chiesa Santo Stefano di Lavagna
un capolavoro...
Il Palio Marinaro a Cavi Borgo
6 Luglio 2014 il Palio Marinaro a Cavo Borgo
M4H04560 Cavi di Lavagna Il mare d'Inverno 2
M4H04559 - Cavi di Lavagna - Bagni Aurelia - Il mare d'Inverno 1
I Bagni Aurelia nascono intorno alla metà del '900, grazie all'intraprendenza della famiglia Robello che intravvede nel litorale cavese potenzialità ancora inespresse.
Il signor Mario con la collaborazione della moglie Vera, toscana d'origine, ripropone nell'architettura e negli arredi lo stile dei locali viareggini: siamo nel 1952 quando nascono i Bagni Aurelia.
Negli anni successivi la signora Carla Robello prosegue l'attività dei genitori con l'aiuto del compagno Giuseppe, Beppi per tutti, fino al 2006 quando i Bagni Aurelia vengono rilevati da Stefano e Silvia Licordari.
Grazie all'esprienza nel settore maturata negli anni precedenti alla guida di un altro stabilimento balneare, i nuovi titolari hanno rinnovato alcuni aspetti, con un restyling nei colori, nelle attrezzature e nei servizi, ma hanno mantenuto invariate la classe e la tranquillità riconosciute da tutti ai Bagni Aurelia.