BOTTAZZI Bernardino (?-1614) Antifone mariane, Sandro Carnelos
BOTTAZZI Bernardino (?-1614) Antifone mariane, Sandro Carnelos all’organo A. Da Re (1762) della chiesa di Campomolino (TV), 2019.
Frate osservante francescano, fu teorico, compositore ed organista. La sua opera principale riguarda il servizio liturgico e i suoi attori protagonisti: organista e direttore del coro. Attento alla forma gregoriana, indaga il rapporto tra organo e coro nel suo importante lavoro: Choro et organo…in cui con facil modo s’apprende in poco tempo un sicuro methodo di sonar su l’organo messe, antifone & inni sopra ogni maniera di canto fermo (Venezia, 1614).
M° Angelo Silvio Rosati plays J.S. Bach: Fugue in Eb Major-St. Anne (BWV 552)
25 luglio 2014: esecuzione del M° Angelo Silvio Rosati alla basilica papale di Santa Maria degli Angeli in porziuncola- Assisi-
Esecuzione del 25 luglio 2014 alla basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola (Assisi) nell'ambito della rassegna Angeliche Armonie
L' organo : grande , posizionato sull'Altare Papale, fu costruito nel 1961-1965
• E' composto di 4 manuali (grand'organo, positivo, recitativo e organo eco) e pedaliera.
• Opera 802 della Famiglia artigiana Vincenzo Mascioni di Cuvio (Varese).
• Dispone di 68 registri, 4634 canne.
• E' a sistema elettrico, con una gamma di coloriti veramente eccezionale.
• E' disposto in 5 corpi situati tutti nel coro con due grandi prospetti.
• L'organo eco è situato nella cupola con effetti altamente suggestivi.
• Progettatore dell'organo: P. Alberto Cerroni.
ANGELO SIVIO ROSATI
Angelo Silvio Rosati si è esibito per la prima volta all'organo all'età di 14 anni, su segnalazione del musicologo G. Vidusso, ricevendo notevole apprezzamento da parte del M° Giancarlo Menotti, fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia nella classe del M° W. van de Pol, conseguendo inoltre, sempre con il massimo dei voti, il “Bachelor's Degree” in organo presso il prestigioso “Curtis Institute of Music” di Philadelphia (PA–USA) sotto la guida del Dr. J. Weaver. Successivamente, ha approfondito lo studio della letteratura antica per organo con L. F. Tagliavini, M. Chapuis, H. Vogel e J. L. Gonzalez Uriol, dedicandosi parimenti allo studio del pianoforte e della composizione.
Si esibisce regolarmente come solista, solista con orchestra, accompagnatore di coro e come membro di varie formazioni cameristiche, riscuotendo sempre notevole consenso sia di pubblico che di critica: in occasione di un concerto a Milano, il Corriere della Sera, a firma del critico D. Courir, ha scritto di lui: «Abbiamo apprezzato in questo musicista il livello tecnico che gli consente di affrontare partiture difficilissime, la nitidezza del suono e la brillantezza inventiva che guida le sue esecuzioni».
Inoltre ha inciso, in veste di clavicembalista ed organista, per le etichette Bongiovanni e Tactus.
Tra le sue numerose esecuzioni in Italia, Germania, USA e Messico, figurano i concerti al Festival dei Due Mondi di Spoleto, nella “Madison Avenue Presbyte-rian Church” di New York e, nell'anno 2009, l'inaugurazione del prestigioso Festival d'Organo “Fernando Germani” nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma.
Nel settembre 2010 ha concluso una lunga tournée in Messico, ove, nell'ambito del “Festival Internacional Universitario de Organo” di Guanajuato, ha tenuto corsi sulla pratica del basso continuo e sull'improvvisazione organistica, suonando in concerto gli antichi organi del Templo de la Valenciana e della “Basilica Colegiada de Nuestra Señora de Guanajuato” ed esibendosi infine sul monumentale strumento collocato nel Santuario Guadalupano di Zamora de Hidalgo, ultimato nel 2008 dalla ditta tedesca “Alexander Schuke”.
Nel maggio 2012, ancora in Messico nell’ambito del 15° “Festival Internacional de Organo” di Guanajuato, ha tenuto corsi sul funzionamento degli organi della città, presentando in concerto la Prima Esecuzione Assoluta della sua ultima composizione: “Concierto al estilo antiguo El Guanajuatense” per organo e orchestra da camera, in onore alle relazioni tendenti al gemellaggio tra la Città di Spoleto e il Municipio di Guanajuato