167- Le campane di Gambolò (PV)- Chiesa Parrocchiale dei S.s Gaudenzio ed Eusebio: Concerto Funebre
Gambolò (PV)-
Chiesa Parrocchiale dei S.s Gaudenzio ed Eusebio:
5 campane in scala Re3
Natale Mainoni- Milano 1779
**Concerto Funebre**
Per un funerale
NB: prima del concerto Funebre ha suonato anche la campana 3^ a lenti rintocchi
A un prossimo video!
Restauri Chiesa Parrocchiale Gambolò
Gli affreschi riscoperti nel corso dei lavori di restauro del Presbiterio e dell'Abside della Chiesa Parrocchiale dei Santi Eusebio e Gaudenzio. Don Paolo Nagari racconta la storia nel video di Camillo Alberti presentato in occasione della cerimonia inaugurale del 5 abrile 2014.
Gambolò: devozione a Maria che scioglie i nodi - 2 maggio 2013
2 maggio 2013: Maria dei nodi: Intronizzazione e pubblica devozione nella parrocchia di S. Gaudenzio ed Eusebio a Gambolò.
Parole della canzone:
1 Maria dei nodi, umilmente son qua,
ti prego con forza nelle difficoltà.
Madre piena di Grazia, ti chiedo pietà,
guarisci il mio cuor, che ti supplica ancor!
2 Maria dei nodi, io vengo da te
portando un groviglio penoso per me.
Il groviglio son io, soccorrimi tu,
da solo non so, rimediare al mio mal.
3 Maria dei nodi, è pur bello saper
che mano amorosa già li scioglie lassù.
Io ricorro al tuo aiuto e ho fede in te,
con misericordia intercedi per me.
4 Maria immacolata, sciogli i nodi per noi
i cuori sian colmi di pace e d'amor!
Fa' che amiamo i fratelli con sincerità,
Regina dei Cieli sciogli i nodi per noi!
Le campane di Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Chiesa Prepositurale dei Santi Gaudenzio ed Eusebio
Concerto di 5 campane in Re3 (Natale Mainoni 1779)
Concerto solenne a 5 campane
La chiesa parrocchiale dedicata a San Gaudenzio e a Sant'Eusebio risulta già esistente nel 1132, ma le forme attuali le assunse con il completo rifacimento del 1899. Dell'antica chiesa si conservò unicamente l'alto campanile romanico, recentemente restaurato. La storia di questa chiesa cominciò ad assumere importanza con l'abbandono dell'antica pieve di Sant'Eusebio, collocata a poca distanza. Quando questa cadde in rovina il titolo di collegiata passò a questa chiesa, che conserva al suo interno un affresco della Madonna col Bambino e una Madonna tra san Rocco e san Sebastiano, entrambi risalenti al XV secolo. Di grande pregio risulta il concerto di campane, risalente al 1779 e completamente integro di un fonditore, ultimo erede di una fonderia che per oltre un secolo ha lavorato nella zona di Milano. Dal 2011 al 2015 è stata sottoposta a un restauro completo.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
Chiesa di San Gaudenzio
Contest Lions Club Ivrea 2016-2017 - ANFITEATRO MORENICO D'IVREA : UNA SPLENDIDA META - video presentato dalla studentessa del Liceo Scientifico A. Gramsci: Camilla Morando
197- Le campane di Gambolò (PV)-Chiesa Parrocchiale: Angeli Delle campagne
Gambolò (PV)-
Chiesa Parrocchiale dei S.s Gaudenzio ed Eusebio:
5 campane in scala Re3
Natale Mainoni
**Angeli Delle campagne**
Suonata in elettrico-manuale dal sottoscritto
*Ringrazio Don Paolo Nagari nonché mio zio per il prezioso invito
A un prossimo video!
AssGenovaCarrillons
Gambolò, Italy
Gambolò, comune della provincia di Pavia, nella Lomellina; regione Lombardia, Italy.
Gambolò VS Addolorata
presentazione della semifinale del torneo del cascame
Da Siracusa a Gambolò le lacrime della Madonna
Nel video di Camillo Alberti l'arrivo a Gambolò da Siracusa del reliquiario della Madonna delle Lacrime. Ricevuto dal parroco Don Paolo Nagari ed esposto ai fedeli in Chiesa Parrocchiale a chiusura dell'anno Santo della Misericordia. 10 .. 13 Novembre 2016.
Le campane della pieve di S. Eusebio a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Pieve di Sant'Eusebio
Concerto di 3 campane in Fa3 crescente (Pietro Antonio Silventi, 1810; La3 Pietro Gattinara 1831;
Sol3 Antonio Bizzozero 1818)
Distesa delle singole campane e distesa a 3 campane
La pieve romanica di Sant'Eusebio sorse sui ruderi di un tempio dedicato a Minerva, che franò rovinosamente nel corso del X secolo. La sua architettura ripropone il modello della basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello e al suo interno si conserva la ricca cappella gentilizia delle famiglie Litta - Visconti - Arese, con sculture della scuola del Canova, insieme a numerose tele di Appiani e di Canevari. Fino al XV secolo sulla facciata della chiesa erano collocate due preziosissime lapidi romane, che evocavano la battaglia ad ticinum di Publio Cornelio del 218. Le due torri e il campanile di cui la basilica era dotata furono interamente distrutti nel 1213, per poi essere ricostruiti solamente nel 1512. La chiesa, degnamente affrescata, è una sorta di mix di diversi stili architettonici, poiché la parte originale è in stile romanico. Nel corso del 1500, in seguito alla diffusione della peste, la chiesa divenne un lazzaretto e fu disinfettata ricoprendo tutti gli affreschi della parte originale. Il campanile della chiesa venne dotato di un concerto di tre campane nel 1810, ma ben presto si rese necessaria la rifusione di ben due delle tre campane originali. Nel corso degli anni seguenti la chiesa cadde in uno stato di profondo abbandono e conseguentemente chiusa al pubblico. Sul finire del XX secolo si decise per un recupero dell'edificio, vista la grande importanza a livello locale; nel corso dell'anno 2006 questo fu possibile: i restauri della chiesa vennero completati, restituendola al suo antico splendore.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
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Le campane della Purificazione di Maria a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Chiesa della Purificazione di Maria Vergine
Concerto di 3 campane in Lab3 crescente (Silvio Mazzola 1898)
Concerto solenne a 3 campane
La chiesa è molto elegante e ospita anch'essa, come la sua gemella di San Paolo, un degno coro per la confraternita che in essa si riunisce. L'elegante campanile ospita un concerto di tre campane, fuse sul finire del XIX secolo dal nipote del fonditore delle campane dell'altra chiesa in cui ha sede la confraternita.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
Gambolò, il presepe vivente della frazione Garbana
La campana della Madonna del Terdoppio a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Oratorio della Madonna del Terdoppio
1 campana a corda in Reb4 (XVIII secolo)
Distesa
La chiesa della Madonna del Terdoppio si trova ai margini del centro abitato, sul medesimo luogo in cui si trovava una piccola cappella dedicata alla Vergine Addolorata, nota già a quell'epoca come Madonna del Terdoppio. Le notizie di questa piccola cappelletta risalgono alla prima metà del Cinquecento, mentre nel corso del secolo successivo la piccola cappelletta venne sostituita da una chiesa vera e propria, alla cui costruzione contribuì anche il comune. La chiesetta si presenta a pianta quadrata, con copertura a volta riccamente decorata. All'interno si conserva l'unico altare, arricchito da un dipinto di Biagio Canevari, posto in sostituzione dell'antico affresco della Madonna. La ricca cornice è circondata da abbondanti decorazioni di gusto tipicamente barocco; nel corso del XVIII secolo parte del tetto venne sopraelevata, per far spiccare il campanile sul quale venne a quell'epoca collocata una campana, ancora oggi funzionante.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
Le campane di S. Paolo a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Chiesa di San Paolo
Concerto di 3 campane in Si3 (Pasquale Mazzola 1822)
Concerto solenne a 3 campane
La chiesa di San Paolo ha una storia piuttosto antica. La chiesa attuale fu ricostruita nel 1743 per volere del marchese Pompeo Litta, in sostituzione del precedente edificio quattrocentesco, già sede da tempo incalcolabile della stessa confraternita, della quale si conservano documenti risalenti al Trecento. L'antica chiesa venne visitata persino dall'arcivescovo di Milano nel corso del 1572, quando fu san Carlo Borromeo in persona a dettare alcune disposizioni per il suo miglioramento. Con la ricostruzione del 1743 vennero realizzati il coro dei confratelli, eccellente opera di maestri trentini, la cappella del Compianto e la cappella del Presepe. Successivamente la chiesa fu dotata di un notevole organo realizzato dalla famiglia Lingiardi, mentre l'attuale facciata barocca fu sapientemente realizzata dall'ing. Bianchi nel 1881, in sostituzione della della precedente. L'interno della chiesa è piuttosto ricco, ricalcando in pieno le sagome barocche; spicca per pregevole fattura la balaustra che separa l'aula dell'assemblea dal presbiterio. Il campanile, posto in facciata, ospita un concerto di tre campane risalenti al 1822.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
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